
Il Gran Sasso, che con i suoi 2912 metri è la montagna più alta dell'Appennino, fu conquistato nell'agosto del 1573 da un uomo d'avventura straordinario, protagonista poco noto del Rinascimento: Francesco De Marchi, ingegnere militare di Bologna, progettista di bastioni e fortezze. Fu uno dei primi exploit dell'alpinismo europeo. Oggi il Corno Grande del Gran Sasso è il cuore di un massiccio molto frequentato, dove si possono affrontare passeggiate turistiche o pareti impegnative, e trovare rifugi alpini, vie ferrate, centinaia di chilometri di sentieri segnati. Per molti appassionati di montagna del Nord Italia, però, il Gran Sasso resta una periferia remota, se non una brutta copia delle Alpi. Un giudizio che vale un po' per tutto l'Appennino, la catena che forma la spina dorsale del nostro paese, e che affianca a panorami morbidi e boscosi le pareti rocciose e le vette delle Alpi Apuane, dei Sibillini, della Maiella e del Pollino, luoghi di incomparabile bellezza e difficoltà alpinistiche. In queste pagine, accanto alla creatività e al coraggio degli alpinisti in parete, e all'impegno e all'altruismo dei soccorritori in montagna come dopo le catastrofi naturali, trovano posto il lavoro dei pastori e dei boscaioli, quello delle guide alpine e dei maestri di sci, il genio degli artigiani della ceramica di Castelli. Il Gran Sasso non è solo un luogo di natura e di sport. Sui suoi altopiani, nelle sue valli e talvolta sulle sue cime sono passati la prigionia di Mussolini e la Resistenza, i rovinosi terremoti recenti dell'Aquila e di Amatrice, la valanga di Rigopiano e il prezioso lavoro dei ricercatori che scrutano il cosmo dai laboratori scavati nelle viscere del massiccio. Un intreccio di relazioni, di fatica, di cultura d'eccellenza che trasforma una grande e silenziosa montagna fatta di roccia e di neve in un luogo di lavoro, di emozioni e di vita.
Compostela e il suo angelo, pubblicato inizialmente nel 1948, un affascinante itinerario tra passato e presente, che si dipana tra le ruas e i palazzi della città jacopea, è ormai un classico ad oggi insuperato sia per le notazioni inedite offerte che per la visione d'insieme che propone. Un'opera storica, che racconta l'arte, i costumi e la religione attraverso i secoli, ma soprattutto un'opera poetica, che in poche ma intense strofe svela il vero volto di una città altrimenti destinata a rimanere misteriosa e magica, senza che mai si giunga ad afferrarne il segreto, custodito nei secoli dentro le mura della sua cattedrale-fortezza. Gonzalo Torrente Ballester lo ha carpito grazie al suo amore sincero e disinteressato per l'Apostolo Giacomo e per la sua città, e ce lo trasmette con una ricca e gustosa narrazione, grazie anche al suo linguaggio vivido, che consente al lettore di rivivere tutto d'un fiato una storia millenaria in modo appassionato e partecipe.
Questo libro (in italiano e inglese) è il risultato di un reportage in Terra Santa del fotografo Matteo Festi e dei giornalisti professionisti Rocco Cerone e Giancarlo Rudari durante la Pasqua del 2023, dalla Domenica delle Palme al Lunedì di Emmaus, corredato dal prezioso apparato iconografico realizzato durante 11 giorni trascorsi a fianco dei frati francescani, che dal 1217 si prendono cura di questi luoghi sacri. Contiene riflessioni e interviste al Nunzio Apostolico residente ad Amman Arcivescovo Giovanni Pietro Dal Toso, al Patriarca di Gerusalemme Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, al Custode di Terra Santa Padre Francesco Patton, al Vicario Custodiale Padre Ibrahim Faltas. Il compito degli autori è stato proprio quello di documentare fotograficamente e con le parole l'alta missione pastorale a cui si dedicano per portare il messaggio di Cristo in questa terra martoriata e senza pace.
Un'edizione in lingua inglese, realizzata per il Giubileo; si presenta suddivisa per quartieri e con tutti i siti e monumenti da non perdere: il Colosseo, la Cappella Sistina, Castel Sant'Angelo, la Fontana Di Trevi, Villa Borghese, il Maxxi, i locali su Campo De' Fiori e le stradine di Trastevere, trattorie, pizzerie e gelaterie, boutique chic o di tendenza, passeggiatebarocche o gite a Tivoli.
Un viaggio tra fede e storia per scoprire il potere e la bellezza della Croce. Questa raccolta di crocifissi storici e miracolosi è un invito a riscoprire il profondo significato di fede racchiuso nella Santa Croce, su cui Cristo, il Salvatore, ha dato la vita per il mondo.
Più di semplici opere d’arte, questi crocifissi in legno, gesso o marmo rappresentano l’Uomo-Dio nato da Maria e sacrificato per noi. Attraverso racconti di prodigi e miracoli, questo libro ci mostra come il Crocifisso continui a manifestare la presenza viva dello Spirito, guidando il cristiano sulla via della salvezza e della santità.
La città infinite volte visitata, percorsa da importanti iniziative di respiro mondiale come il prossimo Giubileo, si presenta come un organismo urbano eterogeneo, inesauribile nella stratificazione delle sue memorie storiche: metropoli del mondo antico, centro della cristianità, capitale d'Italia in tempi di veloci cambiamenti.
Ideale per chiunque desideri avere tutta la pianta della città senza rinunciare all'accuratezza e al dettaglio delle informazioni. Nuova edizione con la selezione Touring dei luoghi da non perdere: vedere e visitare in un weekend. La carta riporta la pianta di dettaglio della relativa città e la pianta di attraversamento dell'area metropolitana con l'indicazione delle principali vie d'accesso. Sul retro, l'indice delle vie e un elenco ragionato di informazioni utili.
Il libro nasce dall'esperienza di più di 30 anni di pellegrinaggi ai santuari mariani ed è animato soprattutto da due finalità. La prima è custodire la dimensione prioritaria del pellegrinaggio che è la preghiera, la seconda è prendere coscienza che quando andiamo in pellegrinaggio entriamo a far parte di un popolo che ci ha preceduto e ha tracciato una storia. La storia del «popolo di Lourdes» inizia quando l'Immacolata chiama una giovane ragazza: da qui nasce la chiamata, a tutta la Francia e al mondo intero, a pregare, a fare penitenza, a intercedere per il Papa, «a costruire una cappella e andare in processione». Lourdes, osservava papa Giovanni Paolo II, è «la cattedra di una singolare scuola di preghiera, in cui Maria insegna a tutti a contemplare con ardente amore il volto di Cristo». Prefazione di Michel Daubanes..
Queste pagine nascono dal desiderio di custodire la dimensione prioritaria del pellegrinaggio che è la preghiera, e di ricordare a ogni pellegrino che venendo a Fatima egli entra a far parte di un popolo. E la storia del popolo di Fatima inizia con la chiamata di tre bambini che subito si estende, con sguardo al mondo, al popolo portoghese provato in quegli anni dalle conseguenze della Grande Guerra e della guerra religiosa avviata dal governo repubblicano. Alla Signora del Rosario, che chiedeva di pregare per la pace, di fare penitenza, di intercedere per il Papa, questo popolo ha dato una risposta di straordinaria apertura al Mistero; e in questo modo, come ha osservato papa Francesco, gli eventi di Fatima hanno intessuto un manto di Luce che la Madonna, a partire da questo Portogallo ricco di speranza, ha esteso sopra i quattro angoli della Terra.
Si offre al lettore un libro prezioso per imparare a mettere Dio al centro della propria vita, ha commentato in Prefazione suor Ângela de Fátima Coelho, vice-postulatrice della causa di Canonizzazione di suor Lucia dos Santos.
Prodotto ideale per il turista che desidera avere, in un'unica e comoda soluzione, la pianta del centro, le informazioni turistiche essenziali e l'indice dei nomi. In 3 lingue: italiano, inglese, spagnolo; Evidenza degli antichi Cammini Giubilari, indispensabile per i Pellegrini che visiteranno la città; Rete dei principali trasporti pubblici; Ritratto della città e selezione dei punti di interesse da non perdere; Informazioni utili e indice dei nomi.
C'è una parola che dice meglio di tutte lo spirito del Giubileo: pellegrinaggio, cioè mettersi in movimento, in tutti i sensi, per raggiungere una nuova visione delle cose e vivere un nuovo rapporto con Dio e l'umanità. In questo libro, l'autore racconta il Giubileo, la sua storia, i valori in gioco in questo tempo forte, ma soprattutto le strade da percorrere - letteralmente - per vivere davvero quest'esperienza. Si parte dalla scoperta dei luoghi della carità e della povertà, si passa alle Porte sante delle basiliche romane, si ascolta la voce del papa che spiega a cosa mira quest'anno di grazia e poi si scoprono le vie della salvezza: quelle che portano a Roma attraverso luoghi dell'anima e dello spirito e quelle che ci fanno tornare da Roma rinnovati e nutriti d'incontri, conoscenze, testimonianze di fede, speranza e carità. Il Giubileo del 2025 è questo: un appuntamento che coinvolge tutta la cattolicità, ma che lancia anche un messaggio all'umanità intera. Siamo invitati a fermarci e a riflettere su chi siamo e dove stiamo andando, per affrontare un mondo lacerato da conflitti, crisi e incertezze.
La trama culturale intessuta dal Grand Tour ha collegato per oltre due secoli i paesi del continente dando vita a un'idea germinale di Europa, a una condivisione di valori che è sopravvissuta ai nazionalismi più esasperati e a due conflitti mondiali. Il viaggio di cultura, ma anche di piacere e di svago attraverso il continente, è stata una pratica assai diffusa presso le classi aristocratiche e alto borghesi europee, un vero e proprio rito iniziatico di formazione e accrescimento culturale. Mettersi sulle tracce dei protagonisti del Grand tour, calcando le loro strade in Europa, significa anche ricostruire le vie attraverso le quali si è irradiata la cultura fra Seicento e primo Ottocento. Le molteplici esperienze nei paesi transalpini o mediterranei, oscurate dal rilievo solitamente riservato all'Italia come meta esclusiva, vengono ricostruite qui ripercorrendone le tratte, sostando nelle città, frequentandone i salotti e visitando università, collegi e accademie. Dalle vie di terra alle rotte marittime, passando per i valichi alpini, un ritratto inedito di un fenomeno tanto celebrato, ma poco conosciuto nella sua completa dimensione continentale.