
Dalla cura dell'anima alla psicoanalisi, dall'ipnosi alle terapie cognitivo-comportamentali: in nove capitoli gli autori ricostruiscono la storia delle diverse forme di psicoterapia, fino alle odierne versioni basate sulle evidenze empiriche. Il libro descrive l'evoluzione delle teorie ma anche il contesto storico nel quale terapeuti e pazienti hanno vissuto: la maggiore o minore fortuna delle diverse psicoterapie è dipesa anche dalla loro capacità di rispondere alle esigenze poste dai cambiamenti epocali che si sono verificati, in particolare tra la fine dello scorso millennio e l'inizio del nuovo. Gli autori offrono dunque un quadro storico complessivo e illustrano le differenti psicoterapie anche nelle loro reciproche relazioni e non solo come teorie isolate le une dalle altre. Ne emerge una visione affascinante, che chiarisce le radici più profonde di una disciplina complessa come la psicoterapia. Prefazione di Vittorio Lingiardi.
Sviluppata originariamente per il disturbo borderline di personalità, la psicoterapia focalizzata sul transfert (Transference-Focused Psychotherapy, TFP) è stata ora adattata alle specifiche sfide poste dal trattamento dei pazienti con narcisismo patologico, da quelli con tratti narcisistici a quelli con un disturbo narcisistico di personalità. Scritto dai massimi esperti, il libro aiuta i clinici a identificare, comprendere e lavorare più efficacemente con tutta la gamma di pazienti i cui problemi rientrano in quest'area. Accompagnando il lettore attraverso le varie fasi della terapia, il libro mostra come coinvolgere in profondità questi pazienti e come aiutarli a superare i cronici problemi relazionali e comportamentali.
Il Mediterraneo non è solo geografia, ricordava lo scrittore Predrag Matvejevitc. Risalendo alla definizione di "mare salato" dei Greci, che per primi lo definirono "sale", l'autrice prova a "leggere" il Mediterraneo come spazio letterario, per condividerne la storia e i suoi protagonisti. Come si racconta il mare e che ruolo ha nella Commedia di Dante? Come viene rappresentato e cosa significa per Petrarca? E come lo racconta Boccaccio? In un viaggio tra testo e immagine, il volume analizza e ricostruisce questi tre modi diversi di vedere il Mediterraneo.Il risultato è un acquarello dai colori non sempre vividi, ma realistici, di uno spazio geografico specchio mobile e ibrido che riflette le tensioni e le incongruenze "reali" del nascente urbanesimo medievale. Da queste pagine la testimonianza e la speranza di un Mediterraneo pacifico che trova, e ritrovi, la sua essenza nel suo essere «tra discordanti liti», come scrive Dante, ossia un mare che celebri la diversità delle sue coste, un mare ponte capace di unire culture, tradizioni, fedi diverse.
Il presente volume contiene una trattazione completa ed esaustiva di tutti gli argomenti oggetto dei 24 CFU.
Il manuale è diviso in quattro aree riguardanti:
- competenze psicologiche
- competenze antropologiche
- competenze pedagogiche
- competenze metodologiche – didattiche
Il volume costituisce un valido strumento per la preparazione alla prova preselettiva e alle prove scritte di selezione del Concorso. Per ciascuna materia, vengono infatti trattate in maniera chiara ed esaustiva le nozioni teoriche, in modo tale da fornire al candidato la possibilità di apprendere i concetti e di ripassare velocemente i contenuti oggetto di studio.
Rispetto alla vastità delle materie trattate si è ritenuto indispensabile fornire uno strumento esaustivo, ma allo stesso tempo snello, attraverso un’accurata selezione dei contenuti e un adeguato bilanciamento del loro livello di approfondimento.
Il Manuale, si presenta di grande utilità per l’esercizio dell’attività di revisore legale, costituendo uno strumento fondamentale per la preparazione dell’esame per l’accesso alla professione.
Sono, accuratamente esaminate tutte le materie previste per l’esame di revisore legale, suddivise in tre blocchi:
1. aziendalistico (contabilità generale, contabilità analitica e di gestione, disciplina del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, analisi finanziaria);
2. giuridico (diritto civile e commerciale, diritto societario, diritto fallimentare, diritto tributario, diritto del lavoro e della previdenza sociale);
3. tecnico (informatica e sistemi operativi, economia politica, aziendale e finanziaria, principi fondamentali di gestione finanziaria, matematica e statistica).
In data 26 febbraio 2021, in Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il bando di concorso per la copertura, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di 375 posti di collaboratore di amministrazione, contabile e consolare, seconda area F2 e di 25 posti di collaboratore tecnico per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra, seconda area F2.
Il concorso prevede per ciascun profilo una prova preselettiva, una prova scritta ed una prova orale.
La prova preselettiva consisterà, per entrambi i profili, in 60 quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie:
- logica (capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico- verbale);
- elementi di diritto pubblico, con particolare riguardo al rapporto di pubblico impiego;
- lingua inglese;
- lingua italiana;
- informatica: gli strumenti di office automation;
Il presente volume costituisce un valido ed efficace strumento per la preparazione alla prova preselettiva, contenendo una sintetica ma dettagliata trattazione teorica delle materie del bando (fatta eccezione per la lingua italiana, di cui è richiesta, al candidato, una buona conoscenza) con un’utilissima descrizione delle tecniche di risoluzione dei quesiti di logica, e con un’attenta selezione di quiz per ogni materia.
Completa il volume il simulatore on line, con il quale è possibile esercitarsi con batterie di domande a risposta multipla su tutte le materie, consultabile con apposita password presente nel retro del volume.
Il volume Luigi Valadier e la sua famiglia. 1720-1798 è stato scritto direttamente in italiano da Alvar González-Palaciòs e tradotto in inglese per la lussuosa edizione della Frick Collection del 2018 che accompagnava la mostra curata dall’autore e da Xavier F. Salomon. È la prima monografia su Luigi Valadier, il più famoso argentiere, fonditore di bronzi, disegnatore e ornatista del Settecento in Italia, celebre in tutta Europa. Fra i suoi clienti spiccavano vari regnanti, principi e pontefici: Gustavo III di Svezia, Pio VI, l’erede al trono di Russia, l’Elettore Palatino. A Roma, le più grandi famiglie papali (Chigi, Odescalchi, Borghese, Rezzonico) furono sue protettrici. Luigi Valadier era a capo di una bottega che contava poco meno di cento lavoranti; ma nonostante la gloria, si trovò talmente indebitato per la mostruosa morosità dei suoi ricchissimi committenti che finì col togliersi la vita, nel settembre del 1785. Nel volume vengono esaminate tutte le sue opere note, molte delle quali inedite – come due importanti argenti del padre Andrea. E si scopre infine anche il ruolo che ebbe il figlio di Luigi, Giuseppe, nella direzione della bottega. Giuseppe era architetto di fama, ma intervenne saltuariamente nella progettazione di opere preziose. Tutti questi oggetti sono illustrati anche dai disegni provenienti dai fondi grafici della bottega, custoditi in vari musei e collezioni private. La monografia si compone di undici capitoli, seguiti da una cronologia dell’attività di Luigi Valadier, del padre francese Andrea, e del figlio Giuseppe, a partire dalla nascita di Andrea in Francia nel 1694 fino alla morte di Pio VI nell’esilio a Valance nel 1799.
Apertura: ecco la decisiva parola-chiave per comprendere oggi l'uomo globale. Il cambiamento che ha investito l'oggetto della vecchia antropologia normativa sta trascinando con sé gli steccati disciplinari, destabilizzando i metodi consolidati, pluralizzando i paradigmi, ridefinendo gli ambiti tematici. Lo statuto del sapere antropologico esce sostanzialmente riconfigurato da ricerche che ormai si caratterizzano come transdisciplinari, multiparadigmatiche e transnazionali. È a Christoph Wulf che si devono le riflessioni più conseguenti e lungimiranti sui recentissimi assetti dell'antropologia storico-culturale, così mutati da determinare la sua necessaria fuoriuscita dagli alvei canonici e da spingerla verso altre centralità. Il corpo umano, innanzi tutto, luogo di produzione, trasmissione e trasformazione della cultura attraverso rituali, atti linguistici, processi mimetici e performativi. E con il corpo, la temporalità e la finitezza, la nascita e la morte. In un saggio che convoglia la ricchissima ricognizione del passato verso l'autocomprensione del presente, l'unico presupposto irrinunciabile è la consapevolezza che non esiste un unico, riduttivo concetto di uomo. A questo riguardo, il gioco delle analogie e delle differenze costituisce un fondamentale correttivo nei confronti di una globalizzazione uniformatrice.
Il sé non è una struttura isolata, ma un sistema dinamico che fonda le proprie basi nelle relazioni interpersonali formate nella primissima infanzia tra il bambino e la sua principale figura di accudimento. Insieme al suo volume gemello, "La regolazione degli affetti e la riparazione del sé", questo libro rappresenta la summa dell'ambizioso lavoro interdisciplinare del neuropsichiatra americano sulla neurobiologia dello sviluppo emotivo. Partendo dalla teoria dell'attaccamento di Bowlby, Schore ha formulato una propria 'teoria della regolazione', che da Bowlby prende le mosse ma acquista un nuovo spessore scientifico grazie all'incessante confronto empirico con discipline confinanti: neuroscienze, psichiatria, psicologia, biologia comportamentale, studi sociali, studi sul trauma, psicologia clinica. Nella prima parte, dedicata alle neuroscienze dello sviluppo affettivo, Schore illustra con dovizia di dati l'impatto positivo che hanno le prime comunicazioni affettive sull'organizzazione di un sistema di controllo nell'emisfero destro del cervello in formazione del bambino. Nella seconda parte del volume, incentrata sulla neuropsichiatria dello sviluppo, l'autore esamina l'incidenza negativa che i traumi relazionali della prima infanzia possono avere sul percorso di sviluppo del cervello destro, generando predisposizioni a psicopatologie e disturbi di personalità.