
In questo saggio incisivo e brillante Richard Pipes afferma che la proprietà privata è da sempre un ingrediente decisivo non soltanto del programma economico, ma della libertà e della democrazia. A sostegno della sua tesi prende in esame una vasta gamma di sistemi nazionali e politici, dimostrando che la proprietà privata è servita nei secoli a limitare il potere dello Stato e a permettere alle istituzioni democratiche di evolversi e prosperare.
Partendo dalla Grecia e da Roma, a cui dobbiamo la nostra nozione di proprietà privata, Pipes prosegue mostrandoci come questo concetto si è sviluppato nel tardo Medioevo con l’espansione dei commerci e il sorgere delle città. Quindi contrappone l’Inghilterra – una nazione in cui i diritti di proprietà e la democrazia parlamentare sono cresciuti di pari passo – alla Russia, dove per secoli le limitazioni alla proprietà sono state sistematicamente complici di regimi autoritari. Infine, propone alcune riflessioni sulle tendenze attuali e future negli Stati Uniti.
Proprietà e libertà è un contributo penetrante e originale alla riflessione politica su un argomento di importanza essenziale.
IL LIBRO
Prefazione di Magdi Cristiano Allam.
L’Occidente è sotto attacco. Mai nella sua storia è stato così odiato. Mai è stato oggetto di un fuoco concentrico così insistente. I tre totalitarismi più pericolosi – l’islamismo fondamentalista, il comunismo rivoluzionario, il neonazismo razzista – dichiarano di avere lo stesso nemico: le democrazie occidentali (Europa, Stati Uniti, Israele), fondate sull’inviolabilità dei diritti dell’individuo, sulla laicità dello Stato e sulla separazione dei poteri. È un conflitto che ha conosciuto la sua prima fase nel corso della seconda guerra mondiale, con l’alleanza antisemita tra il Gran Muftì di Gerusalemme e Hitler, e che periodicamente deflagra in attentati e azioni sensazionali in ogni parte del mondo. L’opinione pubblica internazionale ha preso drammaticamente atto di questa minaccia l’11 settembre 2001 con la caduta delle Torri Gemelle. In realtà, spiega l’Autore, l’alleanza fra l’Islam radicale e gli opposti estremismi sta lentamente e inesorabilmente cambiando la fisionomia stessa dell’Occidente, in particolare dell’Europa. La «conquista» musulmana (innanzitutto demografica, poi culturale, politica, giuridica) in atto da alcuni decenni, il negazionismo, l’anti-imperialismo, il rifiuto del mercato, la sotterranea azione di lobby dell’OCI (la Conferenza islamica) all’interno dell’ONU disegnano nuove alleanze, ribaltano equilibri consolidati, dividono l’Occidente.
La straordinaria capacità documentaria e analitica di Del Valle – già apprezzata da intellettuali quali Oriana Fallaci e Bat Ye’or – compone un quadro storico che va dal Terzo Reich agli avvenimenti più recenti e disegna una mappa della guerra contro le democrazie che va dal Vicino Oriente all’Iran di Ahmadinejad, dall’Arabia Saudita al Sud America di Hugo Chávez e Evo Morales, dalla Cina alla Bielorussia di Lukashenko, senza escludere le schegge impazzite presenti in Europa come negli Stati Uniti, nella Sinistra e nella Destra.
L'AUTORE
Alexandre Del Valle è un politologo, giornalista e saggista francese. Docente di geopolitica dell’Islam all’Università europea di Roma, ricercatore associato all’Institut Choiseul, uno dei principali think tank francesi, e membro del gruppo di lavoro di Magdi Cristiano Allam al Parlamento europeo, Del Valle collabora con importanti pubblicazioni francesi e israeliane («France-Soir», «Israel Magazine» e «Politique Internationale»). Tra i suoi numerosi libri ricordiamo: Perché la Turchia non può entrare in Europa e Il totalitarismo islamista. All’assalto delle democrazie. Alexandre Del Valle è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi esperti della geopolitica e dell’integralismo islamico.
Chi è Norbert Wiener? Pochissimi lo sanno, eppure quest'uomo ha cambiato le nostre vite. Senza di lui e la sua rivoluzione, condotta nei primi anni del secondo dopoguerra, non esisterebbero la teoria dell'informazione, il concetto di computazione e l'idea di rete come li conosciamo oggi. In breve, è il padre della cibernetica. Due giornalisti, collaboratori del "New York Times", del "Los Angeles Times" e del "Science Digest", raccontano la vita straordinaria di un uomo straordinario, carica di luci e ombre, di voli e cadute, che non smise mai di mettere in guardia la società dalle possibili conseguenze derivanti dalle tecnologie ispirate alle sue ricerche.
L'interesse eccezionale delle Institutiones di Gaio è giustificato da diverse ragioni; tra le principali si possono citare l'enigma concernente la figura dell'autore, la straordinaria preservazione del testo pressoché integrale dell'opera di un giurista dell'epoca classica (caso praticamente unico), le circostanze del ritrovamento del palinsesto. Tuttavia il punto centrale resta il fatto che le Institutiones Gaiane ci trasmettono l'unica visione di insieme delle forme del diritto romano classico e repubblicano, delle genuine radici, cioè, del formante giuridico, che costituisce senza dubbio il contributo più significativo e rappresentativo della civiltà romana alla costituzione della cultura occidentale.
Il libro affronta la complessità dell'intelligenza multidimensionale e va oltre i precedenti dati sicuri dei test e misurazioni degli artefatti statistici: operazioni su matrici, scale d'intervalli, analisi dei fattori, varianze residue e correlazioni non parametriche. Alcune nuove prove realistiche sulle prestazioni cerebrali "spediscono in soffitta" alcune ipotesi tecnologiche precedenti. Il tema dell'intelligenza tradizionale è ripensato formulando nuove ipotesi sui talenti e sulla molteplicità delle abilità esistenziali, costituendosi come un'ermeneutica al servizio di una moderna clinica "illuminata".
Margherita di Savoia, una donna che ha lasciato una traccia nella nostra storia: si pensi al termine Margheritismo coniato per definire il movimento culturale-sociale-artistico fiorito attorno alla sua corte o alla prima rivista di moda che si chiamò "Margherita" in suo onore. Regolo, già autore di due biografie su Elena e Maria José, le altre due regine d'Italia, conclude così un ciclo, portando a galla scritti e testimonianze su Margherita che, come scrive la principessa Maria Gabriella di Savoia nell'introduzione, persino tra i discendenti erano sconosciute. Dal rapporto difficile col patrigno, Rapallo, che sposò segretamente la madre Elisabetta di Sassonia, alle nozze combinate con il cugino Umberto I, col quale costruì un'alleanza «professionale» ma mai un rapporto coniugale. Anche col figlio Vittorio Emanuele Margherita alterna slanci e ansie materne a rigore e freddezza estremi dovuti anche al senso di colpa che le provocava l'aspetto dell'erede, di poco superiore al metro e mezzo d'altezza. Lettere inedite ricostruiscono il rapporto con il barone Peccoz, forse l'unico suo vero amore, seppure Margherita non sacrificò mai a esso il «culto» per la missione dinastica. Fu artefice instancabile di disgelo tra i Savoia e la Chiesa dopo la Presa di Porta Pia, ma anche cultrice del latino, musa di poeti come Carducci, referente privilegiata di altri reali, non ultimo il consuocero Nicola del Montenegro che se ne invaghì, capace di ammaliare persino Garibaldi. Le ricevute degli acquisti svelano una smania compulsiva per lo shopping, ma anche il suo perfezionismo, dai dettagl
Il volume si propone come indispensabile strumento di preparazione alla prova preselettiva dei concorsi banditi dalla Commissione RIPAM (G.U. n. 77 del 28-9-2018) per l’assunzione a tempo indeterminato, nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di 17 dirigenti (quattro di livello non generale e tredici di seconda fascia da inquadrare nel ruolo speciale della protezione civile) e 12 specialisti (due posti di ?specialista giuridico legale finanziario? e dieci di ?specialista di settore scientifico tecnologico?).
La prova, per l’organizzazione della quale l’Amministrazione si avvarrà della collaborazione di Formez PA, verterà sia su quesiti attitudinali (tratti dalle banche-dati RIPAM) per la verifica delle capacità logico-deduttive, di ragionamento logico-matematico e di carattere critico-verbale, sia su materie specialistiche. Pertanto, in piena adesione ai bandi, il testo si articola in due Parti.
La prima Parte comprende, anzitutto, le tradizionali tipologie di test logico-attitudinali delle banche-dati RIPAM, con schede esplicative per la risoluzione degli item:
- Comprensione verbale (sinonimi);
- Ragionamento numerico (serie numeriche);
- Ragionamento verbale (analogie verbali “a croce”);
- Ragionamento numerico-deduttivo (serie numeriche complesse);
- Ragionamento critico-verbale (comprensione di brani);
- Ragionamento critico-numerico (interpretazione di tabelle);
- Ragionamento astratto e abilità visive.
In aggiunta agli argomenti appena elencati, si propongono pure, per maggiore completezza di trattazione, ulteriori tipologie di quiz di Logica, generalmente non contemplati fra i quesiti ufficiali RIPAM, con soluzioni commentate.
La seconda Parte, a sua volta, include una serie di questionari sulle seguenti materie comuni ai vari profili messi a concorso: Diritto amministrativo, Diritto costituzionale, Diritto dell’Unione europea.
Il software allegato al volume, accessibile tramite QR Code, raccoglie migliaia di quesiti ufficiali RIPAM e tutti i quiz contenuti nel testo, per esercitarsi al meglio nella simulazione della prova d’esame.
Il volume è uno strumento di sicura utilità per la preparazione alla prova scritta del concorso straordinario per docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado.
È aggiornato alla normativa scolastica di recente approvazione:
› Legge n. 159/2019 di conversione del D.L. n. 126/2019 (Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti);
› decreti legislativi in attuazione della legge n. 107/2015;
› riforma degli istituti professionali del d.lgs. n. 61/2017;
› riforma sull’esame di Stato e sulla valutazione del d.lgs. n. 62/2017;
› decreti ministeriali n. 741 e n. 742 del 2017;
› integrazioni e modifiche all’alternanza scuola-lavoro, alla riforma del sostegno e al reclutamento docenti apportate dalla Legge di Bilancio 2019;
› raccomandazione del Consiglio UE del 22 maggio 2018 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Il testo si divide in 2 parti.
La prima sezione è di carattere teorico e affronta in forma sintetica, semplice e scorrevole tutte le principali tematiche richieste nelle Avvertenze generali di cui all’allegato A del decreto ministeriale n. 95/2016:
› legislazione scolastica e riforme ordinamentali (sistema scolastico italiano, autonomia scolastica e organizzazione del sistema, stato giuridico del docente, governance delle istituzioni scolastiche);
› teorie e metodologie della didattica (ambienti di apprendimento e metodologie, organizzazione e gestione di una lezione efficace, uso delle tecnologie dell’informazione, LIM e sussidi multimediali, CLIL);
› sistema di valutazione scolastico (INVALSI, valutazione degli apprendimenti);
› scuola dell’inclusione (didattica speciale, disabilità certificata, DSA, BES);
› dimensione europea della scuola.
La seconda parte presenta numerose batterie di quiz con risposta commentata sulle tematiche principali delle Avvertenze generali, secondo la suddivisione della sezione teorica.
Contiene inoltre una sezione dedicata ai quiz di lingua inglese e francese.
Disponibile nella sezione online collegata al volume (su www.maggiolieditore.it, raggiungibile tramite il codice riportato in fondo al volume), un simulatore di quiz di lingua straniera (inglese, francese, tedesco e spagnolo) ed eventuali aggiornamenti normativi.
Immergersi nel grande mare della tecnologia ostacola nei giovani lo sviluppo di una serie di competenze sociali fondamentali per una crescita sana. Come risultato, rispetto alle generazioni precedenti, i giovani di oggi sono più impacciati nei rapporti sociali, hanno difficoltà a flirtare, non sono in grado di affrontare le paure e i rischi del rifiuto, non hanno modo di provare il batticuore tipico di quando si chiede un appuntamento. Preferiscono "andare sul sicuro", inciampando però nel reale e incrementando il gruppo sempre più numeroso di timidi sociali. Non solo. Ciò che si teme adesso, dato lo sviluppo di tecnologie in grado di realizzare oggetti tridimensionali virtuali creati appositamente per soddisfare i desideri sessuali primari, è che la pornografia diventi sempre più interattiva e coinvolgente al punto da far sembrare le relazioni sentimentali reali sempre meno attraenti. Di fronte all'incalzare della tecnologia e dei fatturati a nove zeri del mondo digitale, dei videogame, del sesso virtuale, cosa può fare l'uomo comune? Come possono le istituzioni aiutare i giovani a non cadere preda di certe trappole destinate a bloccare e ad ostacolare il normale sviluppo emotivo, personale e sociale dell'individuo? Pieno di racconti e aneddoti, ma anche di suggerimenti concreti, "Maschi in difficoltà" è un libro per il nostro tempo.
All'interno della psicologia sociale, la psicologia giuridica e criminologica sono discipline che si sono affermate in modo crescente e radicato ormai da anni, sia nel panorama accademico che nel territorio sociale e, in questi contesti, un numero sempre maggiore di operatori si trovano impegnati a gestire casi che richiedono un continuo aggiornamento normativo e metodologico. Questo testo non ha la pretesa di rappresentare un manuale onnicomprensivo sui temi giuridico-criminologici, tuttavia si pone all'attenzione di chi è in formazione, così come di chi già opera sul campo, come interessante aggiornamento rispetto a tematiche attuali, di ambito civile e penale, che riportano l'attenzione scientifica, giudiziaria e clinica, su argomenti attuali ed estremamente controversi quali l'alienazione parentale, la rilevazione e rivelazione nei casi di abuso su minore, l'omogenitorialità, la disforia di genere, il femminicidio, il figlicidio, ecc. Il volume risulta particolarmente indicato per lo studio e l'approfondimento di laureandi e laureati in psicologia, giurisprudenza, medicina e chirurgia, sociologia, scienze dell'educazione, scienze del servizio sociale e scienze della comunicazione che sono intenzionati a comprendere operativamente i diversi ambiti applicativi della psicologia giuridica e criminologica. Il taglio prettamente manualistico fa sì che questo contributo rappresenti anche un utile strumento di aggiornamento per figure professionali dei vari settori giuridico, sociali e sanitari, dal momento che le diverse tematiche vengono trattate approfondendo le relative metodologie tecniche, necessarie allo sviluppo di competenze adeguate all'attività e alla consulenza nei diversi ambiti della psicologia giuridica e criminologica.
Negli ultimi anni la sessuologia clinica è stata animata da una vera e propria rivoluzione, caratterizzata da un fervore nella ricerca scientifica e dall'affermarsi di approcci terapeutici centrati sul paziente. Le nuove classificazioni diagnostiche come il DSM-5, l'International Consultation on Sexual Medicine 2015 e la proposta dell'ICD-11 danno conferma di questi cambiamenti nella visione dei problemi sessuali e convalidano l'approccio biopsicosociale come gold standard nella terapia sessuale. L'importante novità di questo volume è l'integrazione delle più recenti nosografie e dei moderni algoritmi di trattamento delle disfunzioni sessuali, orientati all'incremento della soddisfazione di coppia e al miglioramento della qualità della vita. Fa da cornice l'esperienza maturata presso l'Istituto di Sessuologia Clinica di Roma, con il quale tutti gli autori, a vario titolo, collaborano. Il manuale guida alla clinica delle disfunzioni sessuali gli studenti che affrontano per la prima volta queste tematiche e offre un aggiornamento scientifico a quei professionisti della salute (psicologi, medici, fisioterapisti, assistenti sociali ecc.) che già lavorano su richieste di carattere sessuologico.