
Il IX Rapporto Italiani nel Mondo - 47 approfondimenti elaborati da 55 autori dall'Italia e dall'estero - è uno strumento culturale che si propone di trasmettere informazioni, nozioni, conoscenze sull'emigrazione italiana del passato e sulla mobilità degli italiani di oggi, attraverso un linguaggio semplice e immediato. L'edizione del 2014 si articola in cinque sezioni: Flussi e presenze, Prospettiva storica, Indagini, riflessioni ed esperienze contemporanee, Speciale Eventi, Allegati socio-statistici e bibliografici. Per rispondere all'esigenza di una maggiore comprensione delle partenze di oggi dall'Italia, in questa edizione, oltre all'analisi consueta del database generale dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE), si sono analizzate e descritte anche le iscrizioni all'AIRE con la sola motivazione dell'espatrio avvenute nel corso del 2013. Questi dati, unitamente alle riflessioni sull'emigrazione interna, sulla mobilità per studio e formazione e su quella dei ricercatori italiani, dei frontalieri e il confronto con gli spostamenti degli italiani nell'ambito dei principali paesi europei, offrono un quadro sul significato della mobilità italiana di oggi, sulle sue caratteristiche, sui trend che segue e sulle novità che emergono. "Lo sforzo di ogni anno - si legge in apertura del volume - è quello di mettere a disposizione del pubblico più vasto un testo che parli di un aspetto fondamentale della "Storia di un Paese e della Storia di un popolo"...
Il volume raccoglie i tweet di Mons. Costantino di Bruno, teologo e assistent centrale del Movimento apostolico. Alcune delle migliaia di riflessioni che, giorno dopo giorno, il sacerdote consegna al web. Un mix di sapienza teologica e arte comunicativa contemporanea, che ci aiuterà a vivere in un tempo speciale per la Chiesa Cattolica e per l'intera società.
La relazione tra tecnologia e cultura si presenta in molteplici ambiti: si legge, si scrive e si diffonde la conoscenza in modo diverso rispetto al passato. I nuovi media sembrano aver messo radicalmente in discussione i precedenti modelli di acquisizione ed elaborazione dell'informazione. Tuttavia, non poche sono le strutture essenziali che permangono immutate nella produzione e nella fruizione del sapere: la tensione tra "continuità", "discontinuità" ed "integrazione" percorre l'intero quadro della società digitale. Svolgere oggi un lavoro intellettuale, implica la promozione di un sapere facilmente accessibile, che si arricchisce di continue relazioni e di contributi partecipativi. Il fenomeno dell'open access e la biblioteca digitale costituiscono i canali privilegiati, attraverso i quali lo sterminato universo documentario viene veicolato in rete. Il testo si propone di analizzare la portata di tutti questi mutamenti, consentendo agli studiosi, e non solo, di informarsi e di procedere riflessivamente ad una presa di coscienza sul significato delle proprie operazioni culturali.
La figura di Giorgio La Pira è un esempio mirabile di incrocio tra centralità del Vangelo, vita di preghiera, amore per la Chiesa, militanza associativa e dedizione per gli altri. La passione per Dio e la passione per i fratelli nella vita di Giorgio La Pira furono una cosa sola. In questo testo, semplice, immediato e insieme efficace, l'autore propone un primo approccio alla figura di La Pira, che speriamo possa essere utile a far conoscere la santità della sua vita, quella santità che non lo portò ad allontanarsi dalla realtà ma a sapervi essere dentro in modo più profondo.
Il presente volume è frutto di un dialogo intenso e appassionato con donne e uomini bulgari di cultura romanì, protagonisti di una migrazione silenziosa, fortemente mimetizzata e sinora sconosciuta, i quali affrontano con coraggio e creatività le sfide e le difficoltà della vita in tempo di crisi. Punto focale dell'indagine non è il fenomeno, quanto le persone, con particolare attenzione alle loro storie e al loro vissuto, alle emozioni e alla loro voglia di farcela a tutti i costi. Dopo aver raccolto le storie raccontate dai rom bulgari nella Capitale, Maria Rosaria Chirico ha rivolto la sua attenzione alla terra di Calabria, seguendo i cicli della natura, a partire dalle campagne in cui crescono le fragole profumate, per arrivare nei punti caldi della Piana di Gioia Tauro, teatro delle drammatiche rivolte dei braccianti africani, facendo tappa in luoghi aspri, ricchi di un passato di culture, di mescolanze e di contaminazioni. Territori che sono stati meta e rifugio tranquillo per tanti pellegrini, filosofi e asceti basiliani, i quali, nel corso dei secoli si sono messi in cammino. Ascoltando le loro voci, l'autrice ha avuto modo di penetrare nelle pieghe più profonde delle loro storie di vita, portando alla luce esperienze e mondi interiori inaspettati. Si tratta quindi di un vero e proprio reportage nell'universo romanì, documentato anche fotograficamente, nel quale si affrontano temi quali la cittadinanza, lo sfruttamento lavorativo, la solitudine, l'amicizia, la religiosità...
Educare significa aiutare ogni persona a esprimere il meglio delle proprie potenzialità. Un tale compito, sempre complesso, si misura oggi con un quadro socio-culturale particolarmente difficile, affollato da fattori ed esigenze molteplici. Questo volume esplora l'intero orizzonte del processo educativo, trattandone le dinamiche, i fattori, i contesti con attenzione tanto alle sue dimensioni classiche (educazione intellettuale, morale, estetica, fisica, tecnologica, professionale) quanto alle cosiddette nuove educazioni (ambientale, alla pace, alla salute, alla comunicazione). Particolare spazio è dedicato all'educazione interculturale e inclusiva, dimensioni trasversali e ormai strutturali in scenari sociali interessati da una irreversibile multiculturalità. Scuola e famiglia, i due agenti principali del processo educativo, trovano in questo libro ampio materiale di riflessione e valide coordinate di azione, utili a sostenere il difficile ma appassionante compito.
Questo libro, inserito nella collana dei quaderni della Fondazione Migrantes, nasce da un lavoro del Centro Studi e Ricerche per l’Emigrazione CSERPE ­ Basilea.
Lo CSERPE si propone come piattaforma di incontro e di dialogo interdisciplinare e interculturale per esponenti delle istituzioni politiche e sociali, del mondo accademico, dei media, delle più diverse agenzie formative, della società civile, delle comunità religiose e del volontariato.
La ricerca di sinergie tra i molteplici attori impegnati in ambito migratorio favorisce l’individuazione di percorsi politici, culturali, sociali ed economici verso una società capace di dare riconoscimento e cittadinanza a tutte le sue componenti. In questo processo di promozione e di realizzazione di una nuova e creativa convivenza tra persone di diverse etnie, culture e religioni, i migranti e i rifugiati si rivelano protagonisti costruttivi e interlocutori indispensabili.
Fanno parte delle attività dello CSERPE conferenze, corsi di formazione, organizzazione di giornate di studio e convegni, stesura di articoli per giornali e riviste scientifiche, pubblicazioni e ricerche. Lo CSERPE fa parte della Rete dei Centri di Studio Scalabriniani, presenti a New York, Parigi, Roma, San Paolo, Buenos Aires, Manila e Città del Capo. Il suo lavoro di ricerca e di sensibilizzazione si attua in collegamento con questa organizzazione.
Il Rapporto Italiani nel Mondo giunge, nel 2015, alla decima edizione; alla stesura hanno partecipato 53 autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a 50 diversi saggi articolati in cinque sezioni: Flussi e presenze; La prospettiva storica; Indagini, riflessioni ed esperienze contemporanee; Speciale: Eventi e Mestieri; Allegati socio-statistici e bibliografici.
Il volume si arricchisce quest’anno della riflessione maturata in dieci anni di lavoro sui dati AIRE, alla quale si lega la consueta analisi della comunità di cittadini italiani residenti all’estero e, per il secondo anno consecutivo, un focus sulle partenze dell’ultimo anno. I dati AIRE si completano con i dati Istat sui trasferimenti di residenza all’interno del Paese e su quelli da e per l’estero.
Particolare attenzione si è data alle nuove mobilità, ai giovani, agli spostamenti per studio universitario e liceale, per formazione e per lavoro. L’analisi di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica, attraverso indagini quali-quantitative.
Viene riproposto, come per il 2014, lo Speciale suddiviso in due sezioni: Eventi, dove si descrivono gli accadimenti più importanti e le ricorrenze più significative e Mestieri. Questa seconda e complessa parte raccoglie una serie di contributi dedicati ad alcuni dei lavori che caratterizzano, ancora oggi come in passato, le storie dei migranti italiani all’estero.
«Se la storia è davvero maestra di vita – si legge in apertura del volume – […] il vero fine dell’andare avanti nella riflessione sulle migrazioni è riuscire a far sì che ci sia un giorno in cui la decisione di partire per ogni migrante derivi da una scelta e non da un obbligo».
Una raccolta di tweet nata dall’esperienza pastorale di evangelizzazione nella complessa realtà dei social network. Pensieri alla portata di tutti che possano trovare utilità universale. Nessuno di essi ha la pretesa di essere assoluto e assolutizzante. Sono invece semplici icone che, come sprazzi di luce, si irradiano nel grigiore globale del mondo digitale. Il fine è quello di comunicare la verità e la misericordia e la gioia del Cristo incarnato, morto e risorto; mini esortazioni di fede, briciole di speranza; o meglio ancora Luce nel frammento da offrire ad ogni uomo e donna simili, nel contesto attuale, a quel malcapitato della parabola evangelica, lasciato mezzo morto sul ciglio della strada, in attesa di un buon samaritano che versasse sulle sue ferite l’olio della consolazione e il vino della speranza.
Questo volume è il frutto di due anni di studio e di analisi: partendo dai dati statistici dell’ultimo decennio che illustrano i recenti flussi migratori dall’Italia all’Australia, Michele Grigoletti e Silvia Pianelli hanno approfondito la grandezza e la complessità dei fenomeni in atto e, attraverso le storie dei protagonisti, hanno portato alla luce i motivi, i pensieri, i sogni e le paure che caratterizzano i viaggi dall’altra parte del mondo, quando il biglietto è spesso di sola andata. Gli Autori ci portano alla scoperta dei “giovani della porta accanto” che, dopo aver fatto la valigia, raggiungono l’Australia e ricostruiscono la loro vita senza dimenticare, ogni giorno, gli affetti, i valori, i luoghi e le difficoltà che li hanno accompagnati nel “viaggio” alla riscoperta e alla realizzazione di sé.
Questo lavoro è una piccola antologia dei documenti collettivi, con testi a stampa, che la Conferenza Episcopale Calabra ha prodotto in quest'ultimo secolo (1916-2016) relativamente alla necessità di purificare la pietà popolare e contro il fenomeno mafioso-ndranghetista, che costantemente cerca di infiltrarsi per ottenere consensi e riconoscimenti pubblici; una raccolta per averli a immediata disposizione. I Vescovi infatti, singolarmente, si sono pronunciati in altre occasioni su tali tematiche all'interno del loro lavoro di sollecitudine per i fedeli loro affidati.
Questo volume - grazie al contributo di studiosi ed esperti delle tematiche migratorie di diverse discipline e accademie italiane - descrive la situazione della mobilità internazionale e nazionale, per poi soffermarsi, nello Speciale 25 anni, ad analizzare il tema dell'immigrazione italiana attraverso le principali tematiche - flussi, lavoro, famiglia, minori, scuola e studenti internazionali, cittadinanza, mass media, appartenenza religiosa e pastorale migratoria - nella prospettiva di leggere l'attualità sulla base dell'importanza del cammino storico delle migrazioni vissuto dal Paese, dentro un contesto europeo e internazionale. Arricchisce il volume una sezione dedicata all'analisi dei contesti territoriali, a partire dai dati ufficiali disaggregati per regioni e province e dalle informazioni provenienti dalle sedi diocesane che danno riscontro del capillare lavoro socio-pastorale in atto. Chiudono un'Appendice giuridica aggiornata e un Glossario che informano, rispettivamente, sulle novità legislative e sul cambiamento del lessico legato alla mobilità.