
Chi sono i sovranisti e che cos'è davvero il sovranismo, l'ideologia alla quale dicono di ispirarsi? Come hanno fatto a diventare così importanti tanto che in Paesi come l'Italia o la Francia non si può accendere la televisione o leggere un giornale senza sentir parlare di loro? Di solito la risposta cambia moltissimo a seconda delle persone a cui si fa questa domanda. Per i suoi sostenitori, il sovranismo è un movimento politico che rivendica l'importanza di tornare a pensare agli «affari di casa propria» in un mondo che è diventato sempre più globale e interconnesso e che rischia di dimenticare le sue radici. Per i suoi avversari, il sovranismo è soltanto un elegante sinonimo di nazionalismo e i sovranisti non sono altro che politici cinici e spregiudicati che alimentano la xenofobia e sfruttano la paura del diverso per ammassare facile consenso. In questo libro si spiega perché tutti questi aspetti sono legati, andando a fondo, punto per punto, nella verità storica e nell'analisi dell'attualità politica. Per capire cosa c'è di vero in quel che dicono i sovranisti e i loro nemici e cosa invece è soltanto propaganda politica.
La civiltà tecnologica ci ha regalato un'epoca di benessere e progresso senza precedenti, ma al prezzo di una trasformazione radicale dell'ambiente in cui viviamo. Estinzioni di massa, deforestazione, fenomeni climatici estremi: gli effetti collaterali del riscaldamento globale sono tutt'intorno a noi. Dopo aver messo l'energia dei combustibili fossili al servizio dei suoi progetti prometeici, l'umanità è chiamata allo sforzo di convertire l'infrastruttura globale per renderla sostenibile sul lungo termine. Realizzare questa transizione richiede grandi sfide tecnologiche, ma anche politiche, economiche, culturali. In questo libro, superando il dibattito tra catastrofismo e scetticismo, Lorenzo Pinna ci racconta con pragmatismo come possiamo vincere la sfida della conversione ecologica.
Don Miguel Mañara, ricco nobile spagnolo, ha tutte le donne che vuole, ma è insoddisfatto. Nell’incontro con una giovane donna scopre che cosa il suo cuore desidera davvero, la sposa e inizia per lui una nuova vita. Ma poco dopo lei, Girolama, muore, e l’esperienza del dolore costringe Miguel ad andare fino in fondo al suo desiderio. Diventerà frate, e morirà in odore di santità. Come tutte le opere di Franco Nembrini, anche la lettura del Miguel Mañara di Milosz nasce da una lunga frequentazione, che inizia quasi quarant’anni fa, quando Franco usa questo testo per le sue lezioni di religione, e prosegue fino a oggi. Come tutte le sue letture, non è un’analisi estetica o accademica, ma un’introduzione appassionata, tesa a mostrare come le vicende di don Miguel mettano in scena il dramma umano di ciascuno. La presente pubblicazione nasce da un ciclo di incontri svoltisi nella primavera del 2014 presso il centro culturale Rosetum di Milano.
La fiaba costituisce un importante ipocentro da cui possono nascere le onde di significato che raggiungono l'epicentro cognitivo ed emozionale del bambino, impegnato nel quotidiano processo di comprensione e costruzione di sé, della realtà e delle relazioni io/mondo.
Questo studio - condotto attraverso interviste che hanno consentito di individuare usi e costumi del popolo di internet - ha permesso all'Autrice costruire 10 Assunti di base tratti dal Mondo reale e messi a confronto con i vissuti del mondo virtuale, che danno origine a norme e regole spessoin antitesi e contrapposizione nei due mondi.
Il volume intende proporsi come inizio di una lunga ricerca, perché questo mondo di anime perse e sole, ha un nome, un corpo, un cuore, e di certo continuerà a crescere con i suoi cambiamenti, come avviene in ogni Sistema popolato da esseri viventi; il suo studio antropologico ci offrirà la chiave per aprire un grande portone…senza sorprese.
Rosaura Giovannetti, psicologa, psicoterapeuta in medicina psicosomatica, consulente tecnico tribunale di Roma e criminologa ha maturato la sua esperienza nel sociale in una delle prime cooperative di animazione socio-culturale romane: "Collettivo G". E' ideatrice della metodologia "Animazione Psicopedagogica". Dal 1989 promuove la sua metodologia come formatrice docente nelle scuole italiane. In qualità di regista programmista Rai ha realizzato e condotto numerose trasmissioni radiofoniche per il Dipartimento Scuola Educazione e per la Rai di Perugia. E' autrice, con Roberto Coccia, del Manuale di Animazione Psicopedagogica (Franco Angeli, 2006).
Biografia di uno dei protagonisti della storia italiana del Novecento; un'analisi dei vari ambiti della complessa personalità di La Pira: uomo di alta spiritualità, giurista ma anche filosofo e teologo, impegnato in posizioni di primissimo piano nell'elaborazione della nostra carta costituzionale.
La psicosintesi differenziale è un percorso di autoconoscenza ideata da Roberto Assagioli. Una via praticabile da tutti, con spirito libero da preconcetti e ideologie per aiutare a rispondere alle fatidiche domande: chi sono? da dove vengo? dove vado?
Il volume raccoglie gli Atti della Giiornata di Studi La sfida della transanazionalizzazione tra teoria delel fonti e dottrina delle costituzioni", organizzata dall'Università Kore di Enna. "
Lo spunto di un mediometraggio, "Amira" del regista ennese Davide Vigore, offre l'occasione a psicologi e pedagogisti di discutere di educazione interculturale. Al centro del volume un'indagine condotta su adolescenti siciliani di Palermo e studenti tunisini di Mazara del Vallo sulla maniera in cui le differenti culture vivono i sentimenti in una delle fasi più critiche della vita.
Nella pratica clinica del disturbo psichico ad eziologia multifattoriale appare indispensabile l'uso di strumenti, tecniche e strategie che agiscano sinergicamente a vari livelli. Il volume offre a tutti gli operatori impegnati nel lavoro riabilitativo (psicologi, pedagogisti, educatori, assistenti sociali, infermieri, medici e psichiatri) le basi fondamentali teoriche e le applicazioni pratiche di queste tecniche e strategie, senza tralasciare la dimensione relazionale e il rapporto con la propria interiorità.
La democrazia e i l'educazione costituiscono il più sicuro ed efficace antidoto contro il populismo. Nell'epoca in cui viviamo diventa imperativo ripensare in termini etici la politica e ridotare di senso e di valore l'educazione come pratica/strumento/percorso capace di favorire il cambiamento.
Un testo per chi vuole comprendere i meccanismi della formazione dei futuri insegnanti