
In questo volume gli autori hanno voluto richiamare alcuni concetti fondamentali di neuroanatomia, di embriologia e di genetica per trattare poi di alcune sindromi genetiche e di alcuni disordini neuropsicologici che sono particolarmente significativi per il profilo cognitivo e comportamentale delle persone che ne sono affette e per le implicazioni relative alle funzioni cerebrali e ai meccanismi di funzionamento della mente umana. Il libro è rivolto agli studenti universitari di Psicologia, agli specializzandi e ai dottorandi che sono impegnati nei corsi di Neuroscienze, di Psicologia Evolutiva, Psicopatologia e Psicologia dell'Handicap.
Giorgio Nissim fu tra i fondatori della Delasem, l'ente nato nel 1939 destinato al soccorso degli ebrei profughi transitanti per l'Italia e, dopo lo scoppio della guerra, ente di assistenza ebraica per i profughi rinchiusi in vari campi di internamento. Dopo l'8 settembre l'organizzazione entrò in clandestinità, ma - anche grazie alla collaborazione di alcune istituzioni cattoliche - non interruppe la sua attività, procurando rifugi, risorse finanziarie, mezzi materiali, documenti falsi, passaggi in Svizzera a ebrei italiani e stranieri. Le carte di Giorgio Nissim, per la prima volta qui pubblicate, riguardano in prevalenza "L'azione speciale per bambini profughi" e testimonianze sulla comunità ebraica formatasi a Lucca nel primo dopoguerra.
L'autore del volume si colloca all'interno delle tendenze avanzate della ricerca europea sui cultural studies; per questo il libro dedica una particolare attenzione alle dimensioni metodologiche della ricerca, in particolare quella sulle audiences mediali. Rivolto prioritariamente agli studenti dei corsi di Scienze della comunicazione e di Sociologia, la semplicità di linguaggio anche su temi oggettivamente complessi ne costituisce un elemento di interesse anche per tutti coloro, studiosi, lettori appassionati, semplici curiosi, che vogliano approfondire le proprie conoscenze sui percorsi e i metodi di ricerca della sociologia dei mass media.
La comunicazione verbale umana nasce con il puro uso della voce, non mediato da alcuna tecnologia: degli uomini si riuniscono in un luogo e, ascoltando parole, condividono emozioni profonde, immaginano mondi, cementano i valori fondanti della loro identità di gruppo. È la dimensione antica, magica e complessa dell'oralità, che tuttavia, soprattutto dal momento in cui si è incontrata e confrontata con la scrittura, primo vero e potente medium della storia, ha avuto sviluppi molto diversi nel tempo e nello spazio, a seconda di epoche e culture. Dalla Grecia antica all'attuale era dei mass media, il volume vuole essere una breve introduzione all'essenza della comunicazione orale e alle sue forme storiche.
Strumenti introduttivi alla conoscenza di processi e fenomeni sociali sono oggi particolarmente utili se si intende concepire la formazione non tanto come accumulo di informazioni quanto, come sostiene efficacemente Vartan Gregorian, come "trasformazione dell'informazione in conoscenza". Ma che cos'è conoscenza? Il volume si muove alla luce di questo interrogativo, nell'intento di riavvicinare temi e problemi di base della sociologia dell'educazione, cercando di mostrarne l'importanza anche oggi, ricollocandoli in un terreno epistemologico e metodologico che si è venuto consolidando nella disciplina sociologica e, soprattutto, trasferendo in essi l'esperienza personale di studio, di ricerca e di didattica degli anni recenti.
In che cosa consiste l'empatia? Come si sviluppa? Come può essere misurata? Qual è il suo ruolo nei rapporti interpersonali? L'empatia può facilitare le relazioni con persone di culture diverse? Si può imparare ad essere più empatici? Questo agile volume, integrando teorie classiche e contributi recenti, propone un'analisi critica di questi interrogativi, suggerendo alcuni possibili risvolti operativi.
Con l'espressione "nuovi media" ci si riferisce non solo alle tecnologie ma anche ai prodotti e alle pratiche d'uso che si delineano sulla scena mediale sotto la spinta dei processi di informatizzazione e digitalizzazione. Si tratta di un mutamento assai significativo che il dizionario ripercorre attraverso una serie di concetti chiave (come telefonia mobile, motori di ricerca, interattività ecc.) e interpreta collocandolo nel contesto storico e sociale.
In questo testo vengono esaminati gli aspetti linguistici del discorso mediale, utilizzando gli strumenti della linguistica testuale e della pragmatica attraverso i quali è possibile esplicitare la relazione, talvolta trasparente ma più spesso implicita o nascosta, tra scelte linguistiche e significati espressi e comunicati.
Il volume presenta un'analisi della ricerca scientifica in psicologia (oggetto, metodo, requisiti delle osservazioni, operazioni sui dati osservativi, criteri di validità della ricerca, teorie e livelli di spiegazione) che mette in luce l'esistenza di due psicologie e tre livelli di spiegazione (biologico, psicologico e sociale). Si mostra altresì che, fatti salvi alcuni criteri inderogabili di validità, le due psicologie sono entrambe necessarie, fra loro irriducibili e complementari, e altrettanto vale per i livelli di spiegazione, riconoscendo così alla psicologia lo statuto di "scienza mista".
Con l'esplicito intento di prescindere dallo specifico retroterra culturale del lettore, questo libro si sofferma sulla descrizione di fenomeni che forse preludono ad un vicino quanto radicale mutamento di prospettiva nel cercare di capire come e cosa percepiamo del mondo che ci circonda quando, per qualche motivo, la nostra attenzione è momentaneamente impegnata altrove. I risultati di alcuni paradigmi sperimentali dimostrano che, contrariamente alla nostra impressione di vedere tutto il mondo semplicemente aprendo gli occhi, quello che percepiamo veramente è in realtà molto poco.
Questo manuale costituisce un aggiornamento e un ampliamento della precedente edizione ed è rivolto a quell'ampio pubblico di studenti di facoltà e corsi di studio che richiedono una preparazione e una conoscenza generale dei fondamenti sperimentali della psicologia. L'obiettivo è quello di fornire uno strumento a carattere introduttivo che permetta di comprendere le dinamiche dei processi cognitivi e dei comportamenti sulla base di evidenze scientifiche. Le aree prese in considerazione nel volume rappresentano i temi tradizionali dello studio del comportamento e della mente: la percezione, l'attenzione e la coscienza, l'apprendimento, la memoria, il linguaggio, il pensiero e le emozioni.
Lo scopo di questo libro è quello di servire come introduzione allo studio della società italiana contemporanea come esempio di società post-moderna. L'opera, che fa continui riferimenti ai fenomeni attuali, sulla traccia di autori contemporanei come Giddens, Bauman, Beck, Maffesoli, Appadurai e altri ancora, propone un modello di società centrato sul "costituirsi" dell'attore sociale sospeso tra realizzazione personale e accettazione di modelli (o maschere) socialmente determinati dalla sua partecipazione sociale, definita da una rete di rapporti sociali, interpersonali o virtuali. Una rete di relazioni, ma soprattutto di informazioni e significati.