
Il volume rifonde in una nuova stesura ¡1 Corso elementare di linguistica generale e ne amplia i contenuti già sperimentati in numerosi corsi di Linguistica generale con l'aggiunta di un capitolo sul mutamento e la variazione, di un sintetico profilo di storia della linguistica e di numerosi e aggiornati materiali di approfondimento, documentazione ed esercitazione. Del volume di cui è rifacimento non solo riprende interamente il taglio e la materia, allargando anche il panorama alla linguistica storica e alla sociolinguistica, ma soprattutto cerca di mantenere l'equilibrio fra necessario rigore scientifico, chiarezza di esposizione e accessibilità da parte degli studenti. Il maggior dettaglio presente in punti cruciali della trattazione e il materiale di corredo aggiunto consentono approfondimenti selezionati anche per studenti non più principianti assoluti nella materia.
Qual è il ruolo svolto dagli affetti nello sviluppo della mente? E quali forme arcaiche di funzionamento mentale si celano dietro quei pazienti che non hanno parole per esprimere i loro sentimenti e si affidano a vaghe manifestazioni psicosomatiche o abbozzi di pensiero per dar voce alle loro emozioni? Per riflettere su questi e altri quesiti, seguendo una prospettiva che integra le più recenti ricerche di orientamento psicoanalitico con i dati provenienti dalle neuroscienze cognitive, l'autrice ha delineato un percorso che prende l'avvio dalla teoria delle emozioni di Bowlby e, attraverso l'esame degli elementi a forte valenza strutturante propri delle interazioni di attaccamento, giunge a considerare gli effetti che i fenomeni di microregolazione affettiva hanno sulla maturazione dipendente dall'esperienza del cervello destro. Grazie all'analisi delle caratteristiche delle relazioni attorno alle quali si organizza il mondo interno dell'individuo e dei sistemi cerebrali che mediano l'instaurarsi delle funzioni psichiche in senso sia sano sia patologico, il testo consente, quindi, una migliore comprensione dei processi mentali, spesso estranei e inquietanti, propri di quei pazienti che hanno sperimentato relazioni di attaccamento disfunzionali e che, pertanto, necessitano di un lavoro clinico capace di sintonizzarsi su un registro comunicativo non verbale e presimbolico per cogliere significati là dove le parole rimangono soffocate.
La motivazione scolastica è oggi un tema cruciale sia nella ricerca in psicologia dell'educazione, dove è in atto ormai da alcuni decenni un intenso lavoro di indagine e concettualizzazione, sia nei contesti di istruzione, dove la motivazione rappresenta spesso per studenti, insegnanti e genitori un problema di non facile soluzione. Nel volume i grandi temi della ricerca motivazionale vengono presentati in relazione alle fasi del comportamento motivato - dall'attivazione al senso del sé all'autoregolazione dell'apprendimento - con un'attenzione costante alla duplice valenza di fatica e piacere che l'apprendimento scolastico comporta e che ha trovato interpretazioni diverse nelle varie teorie. La fatica e il piacere di imparare intende, pertanto, fornire sia un quadro organico dei risultati della ricerca attuale, sia alcuni strumenti utili per l'applicazione di tali risultati all'insegnamento e all'apprendimento nella scuola.
"Imparare le grammatiche che stanno dietro i meccanismi con cui si produce l'informazione della stampa o dei tg; oppure essere avvertiti delle regole che danno o tolgono capacità persuasiva alle campagne pubblicitarie e sociali; o infine capire come alcune persone che compaiono in tv o al cinema divengano modelli di comportamento per molte altre", questo è ciò che l'autore identifica come uno degli obiettivi del testo. Per raggiungerlo vengono toccati i principali ambiti teorici ed empirici di discussione dei media studies, esplorando il lungo cammino che dalle interpretazioni comportamentiste degli anni Cinquanta giunge fino agli approcci culturalisti contemporanei. Utilizzando una strumentazione didattica orientata allo studente, che si avvale di figure, schemi e attività pratiche, "Sociologia delle comunicazioni di massa" si affianca al lettore nel suo processo di apprendimento stimolandone con efficacia la curiosità e l'interesse critico
Il volume, pensato prioritariamente per gli insegnanti, si rivolge anche a quanti operano sia nell'ambito della ricerca, sia nel settore educativo e formativo. La conoscenza del metodo osservativo è, infatti, un'esigenza inevitabile di quanti, operando nelle varie aree dell'intervento educativo in tutte le sue espressioni, intendano appropriarsi di strumenti cognitivi e tecniche operative utili per migliorare la propria comprensione delle realtà vissute da quanti sono loro affidati dalla società. L'obiettivo del volume è dunque duplice: migliorare le conoscenze su un tema che si rivela di grande utilità psicologica e pedagogica, e mettere "l'operatore sociale" in grado di programmare un intervento, all'interno del proprio lavoro, che sia rispettoso delle regole definite dalla letteratura scientifica. Non è sufficiente avere conoscenza dell'altro per rispondere a eventuali richieste di aiuto, bisogna che gli operatori siano addestrati a intervenire in modo efficace. Ora, affinché conoscenza e intervento siano armonizzati ed efficienti, bisogna che entrambi siano informati delle possibilità e dei vantaggi offerti da una giusta applicazione delle tecniche osservative. Non esiste, infatti, azione educativa, nel suo senso più ampio, che non proceda da una corretta osservazione del comportamento infantile. "Insegnare" a osservare è sicuramente un compito arduo, ma diventa una vera sfida rivolta a se stessi per chi decida di "imparare" a osservare.
Questa nuova edizione aggiornata riprende tutti i contenuti del manuale "La linguistica" (ad esclusione dell'ultimo breve capitolo con cenni di storia della linguistica, che sarà comunque disponibile on-line), aggiungendo numerosi dettagli e precisazioni in diversi punti della trattazione. Viene quindi migliorata la copertura, a livello introduttivo, dei principali settori della disciplina, mentre è mantenuto l'obiettivo di fornire una presentazione di base semplice e accessibile che coniughi rigore scientifico, chiarezza di esposizione e plausibilità didattica per principianti nella materia, in particolare di corsi di primo livello. L'abbondanza di materiali di esercitazione e lo spazio relativamente ampio concesso ad alcuni concetti e ambiti tematici, e soprattutto la presenza di numerosi box con dettagli e approfondimenti, favoriscono peraltro l'utilizzazione del volume anche in corsi magistrali.
La valutazione per l'apprendimento riguarda tutte quelle attività e strumenti che offrono a insegnanti e studenti indicazioni e riscontri per modificare i processi di insegnamento e apprendimento. L'ipotesi discussa nel volume è la seguente: l'informazione può giocare un ruolo centrale nella valutazione assumendo una funzione informativa per gli insegnanti e una funzione formativa per gli studenti. Meno evidenti, tuttavia, sono le strategie con le quali raccogliere e restituire tale informazione. Il lavoro propone quattro approcci: il feedback formativo, le prove di competenza, le rubriche di competenza, la valutazione tra pari. Di ciascuno si discutono i riferimenti teorici e la traduzione nel lavoro in classe. Gli spunti operativi offerti dal volume sono da considerare come risorse aperte: prima della loro applicazione è bene valutare i necessari adattamenti e integrazioni. Tale raccomandazione affonda le sue ragioni nella seguente osservazione: i percorsi di ricerca-formazione che li hanno generati hanno puntato sulla bontà del processo formativo piuttosto che sulla perfezione degli strumenti valutativi o delle attività didattiche realizzate con i docenti.
Il volume ha l'obiettivo di ricostruire i nessi principali che definiscono la relazione tra social media e comunicazione politica. Con i contributi, teorici ed empirici, di ricercatori e professionisti della comunicazione, si discuterà delle forme moderne della popolarizzazione del discorso politico, di come gli attori politici usano i social network, di campagne elettorali online, pubblici connessi, transmedialità e memetic politics, chiavi di lettura per comprendere il funzionamento della sfera pubblica digitale contemporanea.
In Somalia c'è una donna che, nonostante le grandi difficoltà, gestisce uno dei pochi ospedali attivi nel Paese, oltre a una scuola e un campo profughi che ospita migliaia di rifugiati, per lo più donne e bambini. è la ginecologa somala protagonista di questa storia. "Armata prima solo della sua grinta e poi anche del sostegno delle sue figlie, Hawa ha costruito una miracolosa cittadella ospedaliera nel feroce caos della guerra."
Dominique Loreau ci insegna che vivere con poco non è solo una virtù, ma un elisir di armonia e che l'essenzialità va ricercata in tutti gli ambiti e i momenti della vita: dall'alimentazione all'abbigliamento, dalle attività intellettuali ai rapporti umani, dall'uso del tempo a quello del denaro. La sobrietà non è un cammino penitenziale, non esclude l'eleganza né il piacere delle belle cose, ma restituisce al denaro il ruolo di strumento utile, da usare per fare esperienze, viaggiare, studiare, acquistare poche cose importanti invece di tante cianfrusaglie. Pensieri brevi, citazioni, haiku, spunti di riflessione ci accompagnano in questa iniziazione alla semplicità, dove scopriamo che la filosofia del "poco" consente di ricollegarsi con l'essenziale e di conquistare la leggerezza.
Santandreu ha un linguaggio amabile e sincero, che arriva dritto al cuore. Il suo punto di forza? Racconta storie coinvolgenti ed esemplari, che ci parlano di un determinato problema e del suo superamento: dai complessi d'inferiorità alla gelosia, dalla rabbia alla paura della morte. Riallacciandosi alle regole di base della psicologia cognitiva, Rafael pone al centro di "Felice se lo vuoi" la necessità di un cambiamento di mentalità, da perseguire con metodo per smontare i dannosi meccanismi irrazionali. L'idea di fondo è semplice e folgorante: per essere felici basta poco, occorre godere di ciò che si ha, evitando di crearsi falsi bisogni; l'importante è capire come si fa, e l'autore ce lo spiega passo per passo.

