
Il volume, pensato prioritariamente per gli insegnanti, si rivolge anche a quanti operano sia nell'ambito della ricerca, sia nel settore educativo e formativo. La conoscenza del metodo osservativo è, infatti, un'esigenza inevitabile di quanti, operando nelle varie aree dell'intervento educativo in tutte le sue espressioni, intendano appropriarsi di strumenti cognitivi e tecniche operative utili per migliorare la propria comprensione delle realtà vissute da quanti sono loro affidati dalla società. L'obiettivo del volume è dunque duplice: migliorare le conoscenze su un tema che si rivela di grande utilità psicologica e pedagogica, e mettere "l'operatore sociale" in grado di programmare un intervento, all'interno del proprio lavoro, che sia rispettoso delle regole definite dalla letteratura scientifica. Non è sufficiente avere conoscenza dell'altro per rispondere a eventuali richieste di aiuto, bisogna che gli operatori siano addestrati a intervenire in modo efficace. Ora, affinché conoscenza e intervento siano armonizzati ed efficienti, bisogna che entrambi siano informati delle possibilità e dei vantaggi offerti da una giusta applicazione delle tecniche osservative. Non esiste, infatti, azione educativa, nel suo senso più ampio, che non proceda da una corretta osservazione del comportamento infantile. "Insegnare" a osservare è sicuramente un compito arduo, ma diventa una vera sfida rivolta a se stessi per chi decida di "imparare" a osservare.
Obiettivo centrale del volume è offrire un panorama il più possibile ampio dei modelli dello sviluppo, su cui si innestano e si diramano le molteplici prospettive che derivano dal suo studio. L'accento è posto principalmente sui presupposti teorici e metodologici che informano le diverse concezioni della psicologia evolutiva, con riferimento ai rispettivi temi indagati e alle relative acquisizioni. Il concetto di sviluppo, dunque, nella sua evoluzione storica e nei diversi orientamenti speculativi, resta il cardine intorno cui ruotano teorie, problemi e quesiti che continuano a interessare la riflessione sui processi evolutivi. Sono considerati i modelli classici (teorie maturative, organismiche, sociali, psicodinamiche) fino a quelli più recenti (modello bioecologico, dei sistemi dinamici, delle neuroscienze), prestando particolare attenzione ai grandi costrutti del funzionamento della mente, quali le teorie dell'apprendimento, cognitive, dell'attaccamento, culturali. Destinatari privilegiati di questo manuale sono gli studenti, sia coloro che devono gettare le basi della propria conoscenza nel campo della psicologia dello sviluppo, sia coloro che intendano riconsiderare, nella laurea magistrale, i processi evolutivi dei singoli comportamenti alla luce delle varie concezioni che informano le differenti visioni dell'uomo. Il volume si rivolge anche ai professionisti che operano nel campo dell'età evolutiva, tra cui gli educatori e gli insegnanti.

