
IL LIBRO
Com’è possibile accrescere la propria capacità di persuasione mettendo il pubblico a disagio? Quale errore comune genera messaggi autodistruttivi? Quando può una richiesta minima aprire una grande prospettiva? Iniziare sottotono o con uno squillo di tromba? Che cosa induce le persone a comprare? Chi è il miglior persuasore? L’avvocato del diavolo o chi dissente apertamente? Qualunque sia il nostro ruolo all’interno di un processo lavorativo, sappiamo fin troppo bene quanto il successo dipenda dalla capacità di portare gli altri a dire «sì» alle nostre richieste. Non sempre, però, siamo a conoscenza dell’enorme quantità di studi condotti sui fattori che influenzano i processi decisionali delle persone. Noah Goldstein, Steve Martin e Robert Cialdini, massimi esperti nell’ambito della persuasione, riuniscono e traducono in questo libro sessant’anni di ricerche scientifiche sull’argomento. Ricco di aneddoti, consigli pratici e vere e proprie tecniche da applicare sia in ambito lavorativo sia nel privato, questo manuale si rivela uno strumento preziosissimo per tutti coloro che vogliono essere persuasivi e avere successo nella vita.
GLI AUTORI
Noah J. Goldstein è membro della Anderson School of Management dell’Università della California. Ha svolto numerose ricerche per conto della Fondazione Nazionale di Scienza e l’Istituito Nazionale di Sanità.
Steve J. Martin è il direttore della società inglese Influence At Work. Ha una formazione nel marketing e nella vendita e tiene numerosi seminari sull’argomento.
Il dottor Robert B. Cialdini è professore di psicologia e marketing all’Università dell’Arizona. È uno degli esperti più citati nell’ambito della persuasione e dell’influenza e ha scritto un testo fondamentale sull’argomento, Le armi della persuasion, che ha venduto oltre 1 milione di copie. Nel 2003 gli è stato riconosciuto il Donald T. Campbell Award per il suo contributo nel campo della psicologia.
Essere se stessi, finalmente. Non preoccuparsi dell'impressione che facciamo sugli altri. Agire senza temere la sconfitta, il giudizio altrui. Non tremare più di fronte alla possibilità di un rifiuto. E trovare serenamente posto in mezzo agli altri... In questo libro Christophe André si rivolge al lettore come a un amico, condividendo le sue esperienze di medico e di uomo. Essere consapevoli del senso di inadeguatezza di fronte alle sfide della vita che prima o poi coglie tutti noi è il punto di partenza fondamentale dal quale sviluppare una sana autostima. E, passo dopo passo, André spiega come liberarsi da tale senso di inadeguatezza e come costruire una sicurezza che sia commisurata a noi, alle nostre capacità, alle nostre qualità e ai nostri difetti. Non per cedere alla rassegnazione, ma per migliorare la nostra vita, per accettarci come siamo: imperfetti. E per aspirare a quel che legittimamente vorremmo essere: felici. Imperfetti e felici.
Bambini che al supermercato si gettano a terra urlando; che scoppiano a piangere e non la smettono più appena gli si dice di «no»; che sputano agli insegnanti; che sgridano i genitori… Questi e altri comportamenti dispotici o prevaricatori dipendono, secondo l’autore, uno psichiatra tedesco di fama internazionale, dal fatto che i bambini vengono spesso trattati come individui alla pari. Le conseguenze possono essere disastrose, perché portano alla progressiva caduta dei confini tra bambini e adulti, di quelle strutture forti – regole e punti fermi – che garantiscono un sano sviluppo della psiche dei piccoli. Soltanto trattando i bambini come tali è possibile garantire loro una crescita positiva: questa la tesi centrale del libro, vero e proprio caso editoriale in Germania, che offre soluzioni concrete a uno dei problemi più dibattuti nel campo del parenting: la «tirannia» esercitata dai figli.
Michael Winterhoff si è laureato in medicina all’università di Bonn e opera nell’ambito della psichiatria e neuropsichiatria infantile da oltre vent’anni. Si occupa principalmente dell’analisi dei disturbi dello sviluppo psichico di bambini e adolescenti, in relazione ai modelli di famiglia attuali e ai cambiamenti sociali. È sposato e vive con la moglie e i due figli a Bonn.
Mentre non accennano a sbiadire, nella memoria di chi lo ha amato, le immagini di Tiziano Terzani vestito di bianco che parla della pace, della vita e della morte, più lontana si fa nel tempo la sua figura di reporter, di grande protagonista di una stagione irripetibile del giornalismo. Questo libro ce la riporta davanti agli occhi con magnifica evidenza, quella figura, con la sua vitalità dirompente, il suo rigore professionale, la sua curiosità fenomenale, la sua travolgente risata. Ognuno degli amici e dei colleghi che da tutto il mondo hanno risposto generosamente all’invito di Angela Terzani contribuisce qui – con un flash, con un ricordo più meditato, con qualche prezioso documento, anche inedito – a comporre il ritratto irresistibile di un instancabile cacciatore di storie e di verità. E sono sufficienti soltanto alcuni dei titoli delle testimonianze raccolte in questo volume per capire l’atmosfera che vi si respira: Monsieur Moustache, Viaggiare per il mondo alla ricerca della verità, Da dove arriva, questo?, Partito senza lasciare indirizzo, Il gigante, Con i piedi più che mai piantati nella vita, L’approvato dal cielo…
Gli ultimi avvenimenti in Birmania hanno rivelato al mondo il nome di Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace nel 1991 e anima della resistenza del popolo birmano alla dittatura militare. Con coraggio e determinazione, questa donna da anni lotta contro la giunta al potere. Rifiuta la provocazione, rifiuta la paura, rifiuta l’odio. Si ostina a cercare il dialogo. Dove nasce, in lei, così tanta forza e convinzione? Come è riuscita a conservare la sua straordinaria pacatezza di fronte alle ingiurie, agli arresti – da anni è prigioniera nella propria casa e per più di due è rimasta senza notizia di suo marito e dei suoi figli – ai soprusi quotidiani? Con chiarezza e semplicità Aung San Suu Kyi, in conversazione con il giornalista Alan Clements, risponde a questi interrogativi in un libro di scottante attualità e di saggezza senza tempo.
Mai come oggi ci troviamo di fronte a un bivio. Accettare che il mondo che ci circonda precipiti sempre più in basso, oppure attivarci e darci da fare per crearne uno migliore. La Kabbalah e il potere di cambiare ogni cosa ci guida giorno dopo giorno in un percorso di rinnovamento personale, per realizzare un cambiamento non solo sul piano individuale, ma anche su quello globale. Prendendo in esame problemi attuali, che coinvolgono ambiti quali la politica, l'economia, l'ambiente e la religione. Yehuda Berg dimostra come tutti noi possiamo contribuire a trasformazioni importanti e positive. Con uno stile brillante, asciutto e spesso irriverente. Berg ricorre a storie personali, aneddoti, testimonianze, nonché parabole o episodi del passato, per aprirci a una nuova consapevolezza, esortandoci ad assumere piena responsabilità delle azioni che svolgiamo. Apocalisse ora o paradiso? La scelta è nelle mani di tutti noi. Cambiamo la nostra mente e cambieremo il mondo.
Come i "commentari" accompagnano in Oriente i testi dell'antica saggezza spirituale, Gloria Germani, indologa, accompagna in questo libro i testi di Tiziano Terzani, inserendone l'incessante ricerca volta a dare un senso alle cose e alla vita in una prospettiva storica e filosofica di ampio respiro. Facendo dialogare saperi spesso a torto considerati in antitesi, come il pensiero orientale da un lato e la tradizione mistico-filosofica occidentale dall'altro, l'autrice mostra come l'anelito a una non violenza che abbracci anche il rapporto tra uomo e natura sia l'unica strada percorribile. Solo liberandoci dai dettami imposti dal nostro modo di vedere le cose e rinunciando a ogni conflittualità può avvenire quella lenta, silenziosa ma inesorabile rivoluzione ulteriore che Terzani ha perseguito e infine realizzato. L'auspicio di Tiziano-Anam, "il Senzanome", a osservare questo nostro mondo come dall'alto di una montagna, con la distanza necessaria per comprenderlo e riscoprirne l'intima bellezza, è quindi un invito reale e concreto per provare a cambiarlo veramente. Grazie all'unica rivoluzione possibile: quella che decidiamo di far avvenire dentro di noi.
Pisa, settembre 1957. Tiziano Terzani e Alberto De Maio si conoscono davanti al portone della Scuola Normale, pochi giorni prima del concorso per l'ammissione. Terzani aveva "fatto un salto" da Firenze, mentre De Maio era reduce da un lungo e faticoso viaggio dalla Calabria. È l'inizio, fatale, di un'amicizia straordinaria. Sollecitato dall'amico giornalista Dino Satriano, anch'egli a Pisa dall'anno successivo, Alberto De Maio per la prima volta racconta di quell'incontro e di quegli anni. Ne è nata una testimonianza di eccezionale valore: per il ritratto che ci consegna del giovane Terzani, dei suoi ideali e delle sue indecisioni, dei suoi interessi, del suo carattere; per l'atmosfera che restituisce di un momento storico ricco di fermenti e potenzialità; per la galleria di personaggi che in quei corridoi si conobbero e studiarono, discussero, fecero progetti e scherzarono. Un ricordo appassionato e commosso, una lezione di impegno civile, un racconto attualissimo. E soprattutto l'istantanea del grande Terzani, colto un attimo prima che decida di andare "a giro" per il mondo. Premessa di Angela Terzani Staude.
Guidati dagli Insegnamenti di Abraham, Esther e Jerry Hicks, gli autorevoli Maestri della Legge dell'Attrazione, offrono, ancora una volta, uno strumento utile per raggiungere un benessere autentico e profondo. Il manuale e la registrazione audio che lo accompagna contengono quattro sessioni di Meditazioni guidate che vi condurranno verso l'allineamento con la vostra Fonte interiore e la piena realizzazione di voi stessi in quattro ambiti fondamentali: il benessere in generale, il benessere economico, il benessere fisico e le relazioni personali. "Quando siete nello stato d'animo di lasciarvi essere - quando cioè avete acquietato la vostra mente, o l'avete concentrata in modo che i pensieri resistenti siano assenti, o in diminuzione, la vostra Vibrazione si alza naturalmente. Ciò significa che vi state avvicinando sempre più all'allineamento con chi-davvero-siete, vi state avvicinando alla frequenza della vostra Fonte, e alla frequenza del vostro Essere Interiore; e grazie a queste condizioni di allineamento vibrazionale, non potrete che crescere." (Esther e Jerry Hicks)
La maggior parte di noi passa la vita a cercare di decifrare il significato dell'esistenza: lo cerchiamo esaminando i particolari della nostra infanzia, gli ostacoli che abbiamo superato, le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e i successi che siamo riusciti a conquistare. Vorremmo una mappa che ci spieghi come capire il passato, che ci guidi nel futuro e ci permetta di vedere qual è il nostro ruolo nel grande ciclo della vita. Spesso, però, questa ricerca sembra non portare a nulla: abbiamo l'impressione di girare a vuoto e di aver smarrito noi stessi, oppressi da uno stile di vita troppo rapido e caotico, incapace di nutrire lo spirito e il cuore. Con questo libro, Colette Baron-Reid ci invita a fare una pausa e a prenderci il tempo per guardarci dentro, e ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle nostre emozioni, delle nostre paure, dei nostri desideri. Potremo imparare a conoscere i nostri paesaggi interiori visualizzandoli come luoghi incantati, in cui le emozioni prendono gli attributi del clima o gli aspetti del mondo naturale, e a fare pace con le parti soffocate, negate o ferite di noi stessi. Scopriremo che il potere di tracciare la nostra strada è nelle nostre mani, perché impareremo ad attingere a risorse interiori che forse non sappiamo nemmeno di avere.
In questo libro, Sean Hepburn Ferrer ci accompagna per mano e con delicatezza nel mondo interiore dell'attrice più celebrata di Hollywood, raccontandoci la storia di sua madre, dall'infanzia trascorsa nell'Olanda devastata dalla guerra, all'apice della sua carriera cinematografica, fino ai giorni vissuti lontano dalla macchina da presa e dai paparazzi. Un modo di vedere Audrey certamente diverso da quello finora rivelato dall'obiettivo dai fotografi: attraverso lo sguardo di un figlio che l'adorava.