
Tra pregiudizi e stereotipi, le storie di tante donne sono, spesso, vissute tra incomprensioni, disagi, difficoltà e violenze. Ad ogni età. Può la donna "imperfetta" essere protagonista di una "rivoluzione" dei sentimenti senza esserne vittima? L'imperfezione, con una visione di costante apertura e di accoglienza, e la fragilità, condizione profondamente umana, possono essere il punto di forza dirompente per un'inversione di marcia. Il tempo del cuore non è un decalogo, è un libro per riflettere, per sentire il gusto della vita, per sorridere. È un percorso di resilienza che crede nella possibilità del cambiamento recuperando, con la profondità dei sentimenti delle donne, forza interiore, autostima, solidarietà e benessere. Il libro è un viaggio tra sentimenti e passioni, tra solitudini e affetti, tra spiritualità ed eticità, vissuto anche da donne incontrate dall'autrice. Donne che sognano, soffrono, amano e che vivono, comunque, con una gioia che ha parole chiave in ogni stagione della vita.
Il mondo in cui viviamo, già prima dell'avvento del Covid-19, ci invita a non fidarci di chi ci sta accanto. Secondo le rilevazioni ISTAT, solo il 20% delle persone dichiara di avere fiducia negli altri e anche la percentuale di persone soddisfatte delle loro relazioni familiari e amicali è sempre più bassa. Perché queste statistiche? Cosa è venuto meno nei rapporti tra le persone? Perché circola tutta questa diffidenza? È possibile porre rimedio a questa situazione? La fiducia è un valore fondamentale per lo sviluppo della persona, delle relazioni e della società e in queste pagine Salvo Noé riflette sul senso e l'importanza della fiducia in famiglia, a scuola, nelle amicizie e nel lavoro. Attraverso un percorso che intreccia tre risvolti psicologici - l'alpinismo psicologico, ossia il rapporto dell'uomo con la spiritualità; il surf psicologico che si occupa delle strategie pratiche e razionali del comportamento; la subacquea psicologica che tratta l'aspetto profondo e inconscio del nostro atteggiamento - Noé afferma il potere della fiducia e l'opportunità di coltivarla, sempre e comunque.
In queste pagine Emiliano Lambiase affronta un tema di grande importanza, ma poco indagato dalla comunità scientifica, la compassione. Il libro offre al lettore una psicologia della compassione senza coinvolgimenti filosofici o spirituali, partendo dalla definizione e dai generi di compassione per poi analizzarne le origini evolutive. Il focus del volume sta nella definizione di compassione e auto-compassione in collegamento con l'autostima, arricchito dalla valida testimonianza di Pierdante Piccioni, medico e scrittore, già primario del pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Lodi e di Codogno, la cui storia ha ispirato la fiction di Raiuno "Doc - Nelle tue mani". Il saggio si conclude con un capitolo sul confronto tra la psicologia e la spiritualità cristiana, elaborato in collaborazione con Roberto Fusco e, a completare il percorso, una parte con alcuni pratici esercizi.
Il Coronavirus è entrato nelle nostre vite in modo silenzioso ma cambiandole, un passo alla volta, in poco tempo, costringendoci a rallentare ogni attività e alla fine a fermarci. Ma questa emergenza è anche una grande occasione per ripensare al nostro vivere per percepire che qualcosa, o forse molto, non funzionava, per scoprire che un virus poteva contenere una grande lezione di vita. Questo libro nasce con lo scopo di mettere a frutto le opportunità che ogni crisi porta con sé: Sella propone 30 azioni che tutti possono compiere, prassi nuove che erano già vissute da una minoranza a livello virtuale, ma che il virus ha fatto percepire come importanti, necessarie e urgenti. Il cambiamento naturalmente non avviene dalla sera alla mattina, ma passo dopo passo è possibile arrivare a una nuova vita e generare il ben vivere per tutti gli esseri viventi.
La scuola è sempre più importante nel processo di formazione e crescita dei ragazzi, per questa ragione è indispensabile viverla "bene" con un approccio sano e positivo; questo vale tanto per gli studenti quanto per i loro genitori. In queste pagine Luigi Ballerini affronta i grandi noti del rapporto famiglia, scuola e studenti con grande chiarezza e profondità. Si comincia dal "Com'è andata oggi?", che tra le righe vuol dire "Che voto hai preso?"; una domanda che porta con sé una visione riduzionistica, legata strettamente alla performance e che come tale rischia di scivolare in una valutazione globale sul ragazzo. Ma la scuola è ben altro, è un luogo di esperienza, di autonomia, di pratica nelle relazioni, di conoscenza delle norme e (conseguente) responsabilità e non è assolutamente detto che il successo nella vita coincida con il successo a scuola. Vengono poi affrontati: la "relazione umana" del ragazzo con l'adulto insegnante - con uno sguardo lucido sul tema della "didattica a distanza" -, la "fobia scolare" che sempre più spesso porta i ragazzi a ritirarsi dalla scuola e dalla socializzazione; l"alleanza tra scuola e famiglia"; l'"insuccesso scolastico" legato sia alle difficoltà di apprendimento che a problematiche non specifiche (ribellione, svogliatezza, disistima, auto-isolamento) con consigli e strategia per "disinnescare" possibili situazioni problematiche degli studenti; infine un capitolo è dedicato al delicato tema della scelta delle scuole superiori, con un'interessante proposta di "sguardo" e preziosi strumenti di riflessione per accompagnare i ragazzi a una scelta serena, ponderata, che non deve necessariamente diventare "questione di Stato", ma tappa di vita.
Il libro affronta il rapporto fra l'uomo e gli animali, la natura, l'ambiente ripercorrendo tale rapporto dalla preistoria ai giorni nostri. Dalle stragi di animali compiute nei circhi e negli anfiteatri per lo svago degli antichi Romani (5.000 bestie uccise solo nel primo giorno di inaugurazione del Colosseo) ai processi in piena regola che vedevano gli animali come imputati nel Medioevo, alle dispute filosofiche e teologiche del Sei e Settecento, alla nascita delle prime associazioni a difesa degli animali in Gran Bretagna, fino alla nostra epoca fatta di riscaldamento globale, plastic free, auto elettriche e Fridays for future.
In presenza di figli da 0 a 18 anni, i genitori costruiscono quotidianamente un ambiente che ottimizza le possibilità e le potenzialità dei figli. A fronte di un evento eccezionale come l'epidemia che il nostro Paese sta ancora affrontando, i genitori sono stati chiamati - senza una specifica preparazione - a guidare i figli nel percorso necessario all'adattamento. Oltre ai genitori esiste una rete di supporto alla genitorialità: le famiglie d'origine, gli insegnanti o altri adulti incaricati dai genitori. Tutte queste risorse umane impegnate nello sviluppo dei figli, rappresentano quello che viene definito come l'ambiente di accadimento. Non esistono genitori perfetti, né famiglie ideali. Si apprende attraverso continui errori, ma si cresce come genitori attraverso altrettante continue riparazioni.
La gratitudine non ha origine soltanto dai grandi doni, bensì dai piccoli gesti di tutti i giorni, dal riconoscimento quotidiano da parte dell'altro. Sono i dettagli che fanno una grande differenza.
Siamo nel 1942 quando ha inizio l'Operazione Anton, il cui scopo è l'invasione, da parte delle truppe tedesche e italiane, della Repubblica di Vichy. Negli 11 mesi in cui la IV Armata italiana occupa i territori della Costa Azzurra e a ridosso della Alpi, fino alla linea del fiume Rodano, uomini coraggiosi riescono a creare una via di fuga sicura per gli ebrei. Si tratta di un rete di salvataggio guidata dal banchiere italo-francese Angelo Donati, dal benedettino padre Pierre- Marie Benoît e da Massimo Tosti, capitano dei Carabinieri Reali. Quest'ultimo rischia in prima persona la vita per facilitare il passaggio dei rifugiati che, da tutta la Francia, accorrevano nella zona controllata dal nostro esercito e che per questo venne chiamata "piccola Palestina". Dopo il tragico 8 settembre 1943, Tosti aderisce alla Repubblica di Salò, allo scopo di portare avanti la sua opera di salvataggio degli ebrei e aiuta numerosi partigiani che riescono a sfuggire alla cattura o alla deportazione nei lager nazisti. Nonostante, il suo impegno antifascista, a guerra finita il Capitano Tosti rischiò di essere espulso dall'Arma con l'accusa di collaborazionismo.
Caterina Bellandi, ovvero zia Caterina, è la famosa tassista di Firenze conosciuta in Italia e nel mondo per la sua opera di assistenza ai bambini malati di tumore che lei accompagna con allegria e leggerezza nel proprio taxi colorato e pieno di peluche all'ospedale Meyer di Firenze. Salita sul magico taxi, l'autrice ha avuto modo di vedere zia Caterina all'opera in mezzo ai bambini, che lei chiama Supereroi, seguiti, coccolati e anche disegnati sulla carrozzeria. Zia Caterina racconta la sua storia partendo dall'inizio della sua avventura, quando Stefano, il suo grande amore scomparso troppo presto, le lasciò in eredità il proprio strumento di lavoro: il Taxi Milano25. Tra gli episodi salienti l'incontro con Padre Bernardo di San Miniato al Monte di Firenze, il Clown dottore Patch Adams che l'ha voluta con sé in Russia e il viaggio da poco concluso in Thailandia, dove ha conosciuto la vita e i problemi della realtà infantile del mondo asiatico. Con la Prefazione di Simone Cristicchi.
«Anche se il Servizio Sanitario Nazionale è stato fondamentale per la lotta alla pandemia - guai se non ci fosse stato - la tragedia del Covid-19 ha rappresentato una scossa che ha evidenziato molte carenze e ha suggerito a tutti la necessità di un futuro diverso. Per queste ragioni il SSN ha bisogno di una revisione che forma l'argomento di questo libro. Una revisione che rappresenta un sogno, il sogno di tutti i cittadini: ma bisogna sognare per ottenere grandi risultati...». Silvio Garattini, scienziato e farmacologo di fama, presenta un ampio spettro di proposte concrete per cambiare il nostro SSN e spiega al grande pubblico come dovremmo immaginare il futuro della nostra salute.
Questo libro racconta di donne e uomini che non si arrendono all’idea che una relazione di coppia possa finire a causa di un tradimento senza aver esplorato tutte le strade della riconciliazione. Una relazione tradita causa ferite profonde che minano la fiducia e l’autostima. Come riprendersi dalla delusione e rigenerare il legame è la sfida da affrontare. Rivedere il proprio stile di vita, riorganizzare i tempi della quotidianità, concedersi spazi di cura, insieme a un diverso modo di guardare alle relazioni ami- cali, parentali e di coppia, può essere una grande opportunità di cambiamento.
Salvatore Palazzo, psicologo e psicoterapeuta sistemico, vive e lavora a Bergamo.
Si occupa di relazioni di coppia e sessuologia clinica presso l’Associazione di Psicologia e Psicoterapia il “Conventino, dove è vicedirettore e didatta della Scuola di psicoterapia Sistemi- co-Dialogica di Bergamo.
• Un libro utile per le coppie che hanno vissuto o stanno vivendo il trauma del tradimento.
• Un libro che non giudica, ma che aiuta ad intraprendere un percorso comune.
• Una raccolta di prospettive utili per una situazione vista dai più come tabù e punto di non ritorno relazionale.