
A sessant'anni dalla scomparsa di Robert Schuman, il volume, curato da Edoardo Zin, ricostruisce la biografia, il pensiero e l'opera del politico francese, ritenuto uno degli ispiratori e dei principali artefici dell'integrazione comunitaria.
Attraverso gli scritti e i discorsi, che caratterizzano la seconda parte del libro, è possibile cogliere il progressivo maturare, in Schuman, dell'idea di Europa unita, condivisa con altri leader del suo tempo come l'italiano De Gasperi e il tedesco Adenauer.
Una eredità della quale si scopre la sorprendente attualità, accompagnata da una visione di politica come cammino di santità laicale.
Un testo utile anche per orientarsi nelle attuali vicende dell'Unione europea, messa alla prova dalla grande crisi economica.
La prefazione al libro è di Romano Prodi.
Benigno Zaccagnini, più volte ministro, assunse incarichi importanti all'interno della Democrazia cristiana, fino a diventarne segretario politico nella stagione degli "anni di piombo". Visse in prima persona i giorni drammatici del rapimento e dell'uccisione di Aldo Moro, al quale era particolarmente legato. Il volume ricostruisce in modo puntuale l'esperienza politica di Zaccagnini, attingendo alle fonti disponibili. I due autori le interpretano con accuratezza, con l'obiettivo di far emergere anche le radici più profonde dell'impegno di questa straordinaria personalità.
"La democrazia è il potere di un popolo informato" scriveva Alexis de Tocqueville nel XIX secolo. È con l'obiettivo di informare il più alto numero di persone sul reale significato delle "parole della politica" che nasce questo "Vademecum della democrazia". Una lunga carrellata di temi legati alla politica, dalla "a" di ambiente alla "w" di web sono contenuti all'interno di quest'opera, a cui hanno offerto il loro contributo moltissime firme autorevoli del panorama intellettuale italiano. Docenti universitari, studiosi, giovani ricercatori illustrano, con un linguaggio che vuole essere accessibile a tutti, concetti che ogni giorno riempiono le pagine dei giornali, i notiziari televisivi, i salotti dei talk show. Il testo è corredato da un'ampia bibliografia, con testi di autori "classici", libri contemporanei e riferimenti a siti Internet.
Non ci sono mai state tante libertà come oggi, ma non siamo mai stati meno liberi. Vale per gli uomini, ma soprattutto per le donne, che apparentemente hanno conquistato l'emancipazione, la parità, la possibilità di scegliere cosa fare della propria vita. Eppure, se si vanno a guardare i dati e le storie, si scopre che sul lavoro sono discriminate, che fanno meno figli di quello che vorrebbero, che si sentono sole e scivolano un po' troppo facilmente nella depressione. Soprattutto, che passano la loro vita a cercare di essere quello che non sono, per rispondere alle richieste di una società consumistica, competitiva e mortificata dal mito dell'efficienza. Il libro è un segno di solidarietà nei confronti di tutte le donne e un invito alla ribellione, nel nome del diritto di essere se stesse e di seguire la propria vocazione.
I testi che compongono questo Quaderno si propongono di analizzare il rapporto tra democrazia, partecipazione e comunicazione politica ai tempi di internet e dei social media. Il loro scopo è fare il punto sullo stato della democrazia in Italia sub specie communicationis, nella consapevolezza che i modelli democratici che la scienza politica elabora si realizzano non solo nelle istituzioni e nei loro regolamenti, ma anche nell'agone pubblico fatto di linguaggi, retoriche, narrazioni e immagini: fatto, cioè, di simboli mediati all'interno di processi e relazioni sociali tra i diversi attori coinvolti e attraverso specifiche tecnologie dell'informazione e della ocmunicaiozne più o meno in grado di abilitarli.
Continuiamo ad assistere passivamente ai naufragi di tanti nostri fratelli disperati, incapaci di opporci a una legge nazionale che prevede il rigetto di chi approda sulle nostre coste. Se tale è il modo di comportarsi, non è il caso di domandarci con don Mazzolari se per caso "il cristianesimo abbia esaurito la sua funzione storica?". Dobbiamo avere il coraggio di prendere atto di un deterioramento estremo dei rapporti sociali a causa della mancanza di un'etica condivisa e di batterci per un tipo di convivenza caratterizzata dal rispetto della dignità di ogni essere umano, la quale potrà essere realizzata solo quando saremo in grado tutti di avvertire "il senso dell'altro" che vive accanto a noi o lontano da noi; quando avremo raggiunto quel modo di essere e di agire che Senner definisce "sociabilità". Nessuna soluzione potrà essere prospettata limitatamente al nostro piccolo mondo nazionale. La globalizzazione ha prodotto una interdipendenza tra i vari Stati, nel bene e nel male, e perciò i problemi dovranno essere affrontati in un'ottica globale.
In che modo si può costruire una Chiesa, un'associazione, una società in cui ci siano prima i piccoli? Da tale domanda nasce l'idea del volume. A venticinque anni dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo (ratificata in Italia nel 1991), che il libro riporta integralmente, esso offre un percorso che, a partire dall'elaborazione del concetto di "interesse del minore", diventa un affascinante viaggio nella Convenzione, attraverso l'analisi dedicata a ogni singolo diritto. Ciascuno di essi viene approfondito e attualizzato grazie alle diversificate esperienze e competenze che qualificano gli autori. Una proposta di attività e giochi, insieme a un inserto a colori che "traduce" i diritti della Convenzione, pensati per i bambini e i ragazzi, valorizzano ulteriormente il testo.
Il testo raccoglie numerosi ed importanti contributi, che inquadrano problemi, risorse e nuove prospettive dei mondi scolastico e universitario, entrambi fortemente sollecitati dai processi di trasformazione indotti dai fenomeni connessi alla globalizzazione, allo sviluppo scientifico e tecnologico, alla convivenza in una società sempre più "plurale". Scuola e università, tuttavia, ciascuna secondo le proprie specificità, devono saper promuovere progetti formativi capaci d'integrare patrimonio storico-culturale e istanze dell'oggi, in una prospettiva volta a maturare nelle giovani generazioni conoscenze, competenze e senso di responsabilità.
In tempo di EXPO2015, non poteva non riaffacciarsi al pubblico con una nuova edizione questo libro che propone un viaggio nella memoria, quando l'odore della cucina ci accompagnava per il resto della giornata, ma anche viaggio antropologico all'interno del senso vero della parola "cibo", scoprendo che cielo e terra spesso vanno d'accordo. Pagine intense e leggere che disegnano una pratica della convivialità e della speranza, sapendo che cucinare bene significa dire in anticipo "ti voglio bene". Una profonda e umana orazione cristiana introdotta dalla prefazione di Erri De Luca, raccontata con Enzo Bianchi, Giancarlo Bruni, Paolo Rumiz, Pedrag Matvejevic, Rubem Alves e Carlo Petrini; orazione che parte dal pane e dal vino e ha nel piatto e nel bicchiere l'immancabile sogno di un Dio che sorride.
Lavoro: una realtà essenziale, nelle parole di papa Francesco, per la società, per le famiglie, per i singoli individui. Il lavoro costituisce una componente direttamente collegata alla dignità dell'uomo, perché attraverso esso la persona si realizza con le sue attitudini e capacità intellettive, creative e manuali, in una forma di cooperazione che prolunga l'opera di Dio nella storia. Introduzione di Roberto Rossini.
Nel terzo volume di collana, per la prima volta sono riprodotti integralmente centinaia di articoli di padre Mauri; essi rappresentano solo una parte del suo impegno "giornalistico", ma possono rappresentare uno sviluppo singolare del pensiero e dell'azione pratica di un sacerdote che si è speso totalmente nella costruzione di percorsi di educazione alla santità per laici, sacerdoti, consacrate vedove e nubili, spose cristiane.
Essere studente: mestiere complicato, difficile, pieno di casini. Ma anche tempo carico di speranze e progetti! Il volumetto racconta in modo semplice come gli studenti possono organizzare incontri, corsi, attività extracurricolari come previsto dall'autonomia scolastica, della quale illustra concretamente peculiarità e punti di forza. In conclusione qualche idea e spunto per realizzare nella scuola la presenza del Movimento studenti di Azione cattolica.