
EDITORIALE
228
L'esperienza insegna... ma non sempre
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DONATO PAVONE
C'è sempre un di più da cui si viene e verso cui si tende. La cura come relazione e reciproca competenza
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M. MANUELA ROMANO
Auto-appropriazione e capacità di discernimento
251
MARIA ROSAURA GONZALES CASAS
Divinizzazione di ciò che è umano e umanizzazione di ciò che è divino. Processo d'integrazione e trasformazione in Teresa di Gesù
265
FRANCO MANZI
Pedagogia della "minaccia" nella parabola degli invitati al banchetto nuziale
278
PAOLA MAGNA
Vivere relazioni autentiche. Alterità - dono di sé
290
MARIGLENA GJONI
Comportamento spaziale e stati di personalità
EDUCATORI AL LAVORO
298
ALESSANDRO LEMBO
Adolescenza e progetto vita (II). Spunti di riflessione sulle opportunità e i rischi del seminario minore
310
Simone desideri
Non sono degno. Dinamiche e resistenze dell'accompagnamento
319
MARCO RONDONOTTI - ELISA FARINACCI
L'asse "uno-molti" nei social. Molteplici volti per una stessa identità.
LETTO PER VOI
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LUCA GARBINETTO
"La formazione permanente nella vita quotidiana. Itinerari e proposte" di Amedeo Cencini
Il volume ripropone a quarant’anni dalla pubblicazione italiana de Il potere dei senza potere (1979) e a trenta dalla sua elezione alla presidenza della Federazione Cecoslovacca (1989) il pensiero e la testimonianza di Václav Havel, facendone emergere tutta l’attualità.
La forma è quella dell’intervista (Havel, con indubbio humor, le chiamava «interrogatori a distanza» per distinguerli da quelli, numerosi, che ha subito nelle carceri ceche). Le domande sono poste oggi, le risposte sono tutte tratte, liberamente ma fedelmente, dai suoi libri.
Gli è stato chiesto di tutto: perché è diventato un dissidente, che cosa pensa della vita e della politica, dell’ideologia e della verità, dell’Est europeo e dell’Occidente, della crisi dell’uomo moderno e del suo rapporto con Dio, della fine del Patto di Varsavia e dell’adesione all’Unione europea, della fede e dell’esperienza dell’assurdo, della dignità dell’uomo e della speranza. E del potere dei senza potere, cioè dell’ortolano di Praga e del birraio boemo.
Cioè di ciascuno di noi.
Prefazione di Maurizio Lupi
Introduzione di Enrico Letta
Un libro duro, schietto, eppure pieno di vita e di gioia, che rovescia i luoghi comuni e costringe a guardare la realtà negli occhi.Storie, riflessioni, appunti, lettere che sussurrano l'amore per la vita e parole che dichiarano rabbia e sofferenza, voci che non si rassegnano all'ingiustizia. I 30 anni dell'associazione Trisomia 21, l'evoluzione e i limiti della nostra società e del nostro Paese raccontati attraverso la voce di chi in prima persona ha vissuto e vive la sindrome di Down.Un libro duro, schietto, eppure pieno di vita e di gioia, che rovescia i luoghi comuni e costringe a guardare la realtà negli occhi; un condensato di informazione e di coraggio, per chi non ha paura dei sentimenti più forti e tiene aperta la porta a scoperte e sorprese.Anche molto belle.
Nel 1895, un comitato di donne legate al movimento suffragista statunitense mise per la prima volta in discussione l'interpretazione tradizionale dei testi sacri, che sanciva la subordinazione della donna nei confronti dell'uomo. Dal loro impegno nacque The Woman's Bible , un'opera da cui prende spunto, oltre un secolo più tardi, il lavoro di un gruppo di teologhe, pastore e donne consacrate protestanti e cattoliche che si è posto l'obiettivo di una rilettura critica della Bibbia dal punto di vista femminile. Un commento alla luce degli studi più recenti che porti il fermento della discussione dentro le Chiese, nella teologia e nelle pratiche, ovunque persistano resistenze e chiusure nei confronti delle donne. Le studiose - di differenti provenienze geografiche e culturali - affrontano vari temi legati sia al corpo, con i suoi attributi di genere, sia ai ruoli: la bellezza, il pudore, la verginità, la sterilità da un lato; la sottomissione, la responsabilità, la spiritualità dall'altro. Le loro ricerche offrono uno sguardo nuovo su alcune delle figure di donne più significative: Marta e Maria, le sorelle messe in contrapposizione nel Vangelo di Luca; Maria Maddalena, la discepola presente sul Golgota, la prima testimone della resurrezione di Cristo; e ancora la samaritana, Rut, Sara, Abigàil, Rebecca e Betsabea. Attraverso le loro storie le autrici indagano i simboli femminili del divino e mostrano che la Bibbia contiene un immenso potenziale liberatorio per le donne, «un incoraggiamento per arrivare a un'umanità piena e condivisa, scopo della Rivelazione cristiana». Presentazione: Letizia Tomassone.
Nell'era delle tecnologie per la comunicazione gli acronimi e le sigle sono in continua evoluzione. Fino a qualche anno fa non si era ancora sentito parlare di web 1.0 e ci siamo dovuti confrontare immediatamente con la sua versione 2.0. Al di là delle considerazioni tecniche, dobbiamo fare i conti con questi continui e rapidi cambiamenti. Occorre capire quali sono le opportunità che la tecnologia ci offre per poterla utilizzare nel migliore dei modi, affinché non sia un fine ma un mezzo per migliorare il nostro modo di comunicare. Questo processo sta coinvolgendo in modo profondo anche le pubbliche amministrazioni nel loro percorso di rinnovamento interno e nelle relazioni con i cittadini e il sistema dei media. Comunicazione pubblica 2.0 significa pensare a un modo diverso di progettare, realizzare e gestire la comunicazione: non solo tramite l'implementazione e l'uso di tecnologie informatiche, ma anche attraverso un processo che metta al centro dell'agire pubblico la partecipazione, nuovi linguaggi e formati innovativi per coinvolgere cittadini sempre più digitali e consapevoli dei propri diritti.
Cosa significa avere un figlio, oggi, alla luce delle nuove tecnologie di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)? Quali procedure la coppia deve affrontare? Come si spiegano quelle situazioni in cui il processo naturale della riproduzione è ostacolato da una molteplicità di fattori? E quali risvolti psicologici comportano? "Fertilità". "Genitorialità". "Speranza". "Scienza". "Nascita": sono questi i termini che esprimono una sintesi - quasi un filo conduttore - del testo, che spiega in modo semplice e diretto ciò che succede quando una coppia decide di superare le proprie difficoltà riproduttive attraverso la PMA. Gli autori, grazie alle loro competenze specialistiche che vanno dalla psicologia alla medicina e ai vissuti che incontrano quotidianamente nei reparti ospedalieri, intendono fare chiarezza con un linguaggio scientifico rigoroso, ma allo stesso tempo alla portata dei non esperti - sull'anatomia e la fisiologia della riproduzione umana, sui concetti di diagnosi di infertilità e di sterilità, sulle caratteristiche maschili e femminili che impediscono questi processi, sulle tecniche di fecondazione assistita e sui risvolti psicologici ed emotivi del divenire ed essere genitori. Completano il volume una panoramica sui modelli bioetici connessi alla riflessione sulla PMA, un'appendice riassuntiva delle tappe della ricerca medico-scientifica in questo campo e il testo della legge 40/2004, con le più recenti Linee guida associate.
Quando un bambino è ricoverato in ospedale o vive un'esperienza di patologia cronica a casa si vengono a intrecciare una serie di vissuti psicologici e propriamente "organici" che portano i clinici a lavorare su due differenti piani di intervento: quello psicologico e quello pediatrico. Può accadere infatti che l'eziopatogenesi sia organica (pediatrica) con sintomatologia psichica o, viceversa, psichica con sintomatologia organica (pediatrica): un intreccio di situazioni che vedono comunque al centro del processo di cura il bambino. Psicologia e pediatria, pur mantenendo una loro identità, si incontrano così con un unico scopo: la presa in carico globale del bambino ammalato e della sua famiglia. Bambino, famiglia, ospedale, cronicità, personale sanitario sono alcuni tra i temi contenuti in questo libro: alcuni contributi si contestualizzano all'interno della cornice ospedaliera del bambino ricoverato, altri in quella domestica del bambino con patologia cronica. Con lo scopo di fornire indicazioni teoriche ma anche strumenti operativi per quanti a vario titolo si occupano quotidianamente del processo di cura del bambino (personale medico, ma anche familiari, insegnanti...), i vari capitoli sono scritti da psicologi e da pediatri che lavorano quotidianamente l'uno al fianco dell'altro.
Questo libro è frutto del lavoro di indagine scientifica e di formazione sullo sviluppo delle capacità di regolazione e controllo condotto negli ultimi anni da diversi operatori dell'Università di Genova. Il testo si propone non solo come uno strumento di approfondimento ma anche come una guida alle strategie più funzionali per promuovere le abilità di regolazione e controllo in età prescolare e nei bambini con difficoltà di autoregolazione. Nel primo capitolo è trattato lo sviluppo della capacità di regolare il comportamento dall'infanzia all'età adulta, tenendo in considerazione le diverse abilità coinvolte e la capacità da parte dell'ambiente di offrire un contenimento sia di tipo affettivo, sia di tipo normativo; nei due capitoli successivi sono presentate strategie e programmi di intervento per favorire la regolazione del comportamento e della cognizione a casa e nei contesti educativi. L'ultimo capitolo è dedicato alla descrizione di un programma di potenziamento dei processi di controllo composto da diciotto attività-gioco per il periodo prescolare. Arricchiscono il libro le schede con le informazioni dettagliate per la realizzazione di questo percorso nella scuola d'infanzia e in ambienti extrascolastici, scaricabili dal sito: www.francoangeli.it/Area_multimediale.
Quanto e fino a che punto ci adattiamo? Che cosa ci permette di ricordare e perché, invece, dimentichiamo? Si può misurare l'intelligenza? Domande come queste sono alla base del lavoro dei più grandi pensatori del mondo nell'affascinante campo della psicologia. Scritto in modo semplice, questo libro è ricco di spiegazioni brevi e concise che vanno dritte al nocciolo delle principali questioni, senza tralasciare di contestualizzare azioni o avvenimenti. Numerosi diagrammi e incisive didascalie aiutano a ripercorrere le tappe fondamentali dello sviluppo della psicologia; immagini semplici e immediate aiutano a fissare con chiarezza le principali idee, e a comprendere senza sforzi il perché di tanti comportamenti che fanno parte del nostro quotidiano.
Quali sono gli effetti della globalizzazione? Cosa si intende quando si parla dei principi di uguaglianza, diversità e identità? Quale dovrebbe essere il ruolo delle istituzioni nella società? Il libro offre le risposte a queste e a tante altre domande esplorando le idee di oltre 80 tra i sociologi più rinomati al mondo. Numerosi diagrammi e incisive didascalie aiutano a ripercorrere tappe fondamentali dello sviluppo della scienza; immagini semplici e immediate ne ricostruiscono la storia, e aiutano a fissare con chiarezza le principali idee, per comprendere senza sforzi tanti eventi che fanno parte del nostro mondo. Che tu sia un principiante assoluto, un appassionato studente, o un esperto della materia, troverai un sacco di spunti di riflessione, per andare dritto al nocciolo della questione!