
Il libro affronta il tema del disagio adolescenziale e giovanile, proponendosi come manuale agile e coinvolgente che, senza rinunciare alla profondità dell'analisi pedagogica, sia fruibile soprattutto dai genitori, ai quali principalmente si rivolge.
Il disagio adolescenziale è dilagante. Che fare? Occorre ripartire dall’educazione. Ecco l’idea di un manuale per educare gli adolescenti in famiglia che fornisce:
• le basi fondamentali per la riflessione pedagogica;
• indicazioni chiare e concrete per educare in famiglia;
• una certa sicurezza di fronte alla progettazione e alla quotidianità;
• una maggiore serenità nella relazione educativa;
• l’entusiasmo di educare e di pensare pedagogicamente;
• una rinnovata speranza educativa, non ingenua, anche oltre i fallimenti.
Il manuale soprattutto si rivolge:
• ai genitori;
• agli educatori di professione;
• agli educatori volontari;
• ai pedagogisti;
• ai vari adulti che svolgono anche una funzione educativa, vicini e collaboranti con la famiglia, come preti, religiosi/e, catechisti, insegnanti, animatori, allenatori...
La diffusione dei disturbi del comportamento alimentare fra le adolescenti delle società occidentali ha assunto, dalla seconda metà del secolo scorso, un carattere epidemico, diventando espressione del disagio psichico femminile che caratterizza questa fase evolutiva. Tale diffusione ha trasformato anoressia e bulimia da patologie gravi e relativamente rare in manifestazioni diffuse di sofferenza, segnali di una fragilità narcisistica e del carattere conflittuale del processo di costruzione dell'identità di genere femminile in questo momento della crescita. Nel volume i disturbi del comportamento alimentare nell'adolescenza vengono considerati manifestazioni di un disagio non solo intrapsichico ma anche relazionale e sociale, alimentato da alcune caratteristiche della "cultura del narcisismo" prevalente nella società contemporanea. I modelli interpretativi convergono in una prospettiva evolutiva che evidenzia la difficoltà delle attuali adolescenti ad affrontare alcuni compiti di sviluppo fase-specifici, come la mentalizzazione del corpo sessuato. Sono presi in esame gli aspetti della cultura affettiva che fanno da sfondo ai disturbi alimentari, con particolare attenzione al contesto familiare, e vengono illustrati, anche attraverso la presentazione di materiale clinico, i presupposti teorici e le metodologie d'intervento, individuali e di gruppo, sperimentati con successo con le adolescenti e con i loro genitori.
Questo libro offre una descrizione dei disturbi da uso di sostanza e dei comportamenti di addiction che si manifestano in adolescenza, con l'intento di migliorare la nostra comprensione del problema tramite l'utilizzo di diverse prospettive teoriche. I singoli contributi non vogliono, pertanto, corrispondere a una visione univoca del fenomeno in questione, né tantomeno offrire un quadro esplicativo definitivo, ma offrono un punto di riferimento per lo studio, per il trattamento terapeutico e per gli interventi comunitari rivolti a adolescenti con problematiche connesse all'uso di sostanze o con comportamenti di addiction. Il filo rosso che unifica i singoli contributi è dato pertanto dal comune interesse per il tema, nella convinzione che solo la contaminazione dei saperi può condurre a una conoscenza di fenomeni complessi. Il volume è articolato in tre sezioni: aspetti generali, riferimenti teorici e di ricerca, quadri clinici. In ogni sezione sono presenti contributi di professionisti che hanno una competenza prioritaria nell'adolescenza o nelle dipendenze, da cui emerge anche la diversa prospettiva di osservazione.
Un libro sull'etica della psicoanalisi negli adolescenti. L'adolescenza, in passato cenerentola della psicoanalisi, si e oggi trasformata in una star. La psicoanalisi, la psicologia, la sociologia, il costume le dedicano grande attenzione. Molteplici a me ignote sono le cause dell'accendersi di tanto interesse, solo voglio segnalare l'analogia tra la crisi adolescenziale che si evidenzia nelle trasformazioni del corpo e della mente, nel tumultuoso mutare delle relazioni affettive, delle credenze infantili, della visione del mondo e l'attuale crisi della concezione di persona umana, alla quale concorrono le trasformazioni politiche, socioeconomiche e non da ultimo il progresso scientifico. La comunicazione mediatica ha cambiato non solo i tempi, ma anche le modalita di percezione e di utilizzo delle comunicazioni stesse..." "
Un testo di riflessione psicoanalitica sul trauma in adolescenza. Il trauma in adolescenza e un tema caro alla riflessione psicoanalitica: Freud parla di un secondo tempo del trauma con l'entrata nell'eta adolescenziale collegato ad un primo tempo non mentalizzato e silente che risale all'eta infantile. L'irruzione della pulsionalita genitale vivifica certamente questa eta ma insieme la rende un'eta potenzialmente traumatogena e/o traumatofilica, insomma un'eta a rischio. I vissuti inelaborati dell'arco temporale infantile si riattivano nel grande calderone della potente spinta pulsionale in un tutto magmatico declinato al presente: le gia costituite barriere psiche-soma, mondo interno-mondo esterno, genitori-figli, maschile-femminile sfumano la loro capacita differenziante.
L'adolescenza è diventato un passaggio di vita sempre più lungo e protratto, e sempre più vissuto come momento difficile e rischioso. Si ritiene che, per approdare alla vita adulta, ogni giovane debba affrontare e superare dei compiti evolutivi specifici - la separazione dalla famiglia, la consapevolezza di avere un corpo nuovo, la formazione di nuovi ideali e valori, l'assunzione di un ruolo nel gruppo e nella società - che gli consentono di riorganizzare il proprio assetto mentale ed affettivo, e acquisire una nuova immagine di sé. Questo libro, frutto di un'analisi insieme scientifica e umana del mondo degli adolescenti, racconta gli amori, le paure, l'impegno scolastico, le trasgressioni, le fantasie, le soddisfazioni di ragazzi e ragazze.