
I bambini colpiti dal mutismo selettivo normalmente si esprimono ad alta voce solo in un ambiente familiare e, appena escono di casa, si chiudono in un silenzio d'inquietudine. La caratteristica fondamentale di questo disturbo è la persistente incapacità - nonostante lo sviluppo del linguaggio sia adeguato all'età - di parlare in situazioni sociali specifiche come a scuola. Questo libro è il primo in lingua italiana interamente dedicato al mutismo selettivo e alle pratiche di comportamento da adottare. Un genitore, per quanto possa amare suo figlio, non sa e non capisce l'ansia profonda e il turbamento che tormentano il suo bambino, perché il bambino stesso non ne è consapevole, non riesce a percepirli, ad analizzarli e ad esprimerli a parole. Molti dubbi e incertezze che spesso ostacolano la corretta interpretazione dei comportamenti dei bambini, verranno chiariti in queste pagine con un linguaggio semplice e con spiegazioni essenziali, fornendo una chiave di ascolto per entrare nel loro mondo interiore e comprenderli e sostenerli in questa loro battaglia. Purché sia chiara una premessa: non è detto che dietro il mutismo selettivo ci sia sempre una condizione di disagio, abuso o trauma. I protagonisti sono spesso bambini ipersensibili, estremamente fragili e ricettivi, limitati nella parola da un esasperato stato d'ansia. Sfogliando il racconto di una giornata della piccola Katie si coglieranno tutte le difficoltà, i differenti aspetti della lotta e dei successi.
Risultato del lavoro pluriennale di un gruppo di psicologi, neurologi e linguisti, “Comprendo” è un nuovo test che valuta la comprensione di frasi attraverso un compito di associazione frase-figura. Può essere utilizzato nei pazienti afasici, nei pazienti con disturbo di memoria a breve termine e in quelli con malattia di Alzheimer. Gli autori spiegano la natura del test e le modalità di somministrazione e forniscono un’introduzione generale sui temi della competenza grammaticale e della memoria a breve termine, due capacità cognitive fortemente coinvolte nella comprensione del linguaggio. Il volume contiene 104 schede con la versione cartacea del test e un CD con la versione informatica.
Allegati al volume:
Le schede per la somministrazione del test Comprendo in versione cartacea
Un CD-ROM con la versione informatica del test Comprendo, che fornisce i risultati automatici tarati in base ai dati statistici di riferimento
I curatori
Carlo Cecchetto, linguista, è autore di numerosi articoli pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali.
Alberto Di Domenico lavora presso la facoltà di Psicologia dell’Università di Chieti.
Maria Garraffa ha lavorato presso la facoltà di Scienze cognitive dell’Università di Trento e Rovereto.
Costanza Papagno, neurologa, ha pubblicato, tra gli altri, Neuropsicologia della memoria (il Mulino 2010).
In breve
Anni di ricerca sul campo e uso degli strumenti teorici della psicologia cognitiva: con queste premesse il volume indaga il complesso ambito della comprensione dei testi, dell’interazione fra chi scrive e chi legge e dell’empatia come componente importante nel processo educativo.
«L’apporto primo di quest’opera e, del resto, dell’intero percorso intellettuale e scientifico dell’Autrice è farci intendere che la comprensione della lettura, il capire ciò che si legge, va capito e compreso a tutto tondo, dunque sfruttando quanto proviene da ambiti di ricerca che gli assetti accademici tengono separati: teorie degli psicologi cognitivisti, ricerche e riflessioni della pedagogia, tecniche di verifica degli apprendimenti e della comprensione, analisi della comprensione dei testi letterari, teorie semiotiche e non semiotiche della letteratura, linguistica teorica e sociolinguistica, esperienze di redazione di testi altamente leggibili. Di qui la grande apertura pluridisciplinare del suo lavoro.»
Dalla Prefazione di Tullio De Mauro
Indice
Prefazione di Tullio De Mauro - Introduzione - 1. Seguendo la mente che legge un testo - 2. Prevedere (e risolvere) problemi di comprensibilità - 3. Condizioni cognitive del piacere del testo - 4. Dall’automatismo alla consapevolezza e ritorno: prospettive educative - Epilogo Condizioni cognitive della percettibilità dell’empatia - Riferimenti bibliografici
I bambini sono uguali agli adulti, cioè considerano le azioni manifeste come espressione degli stati interni di chi agisce, o sono profondamente diversi? In questo libro Maria Legerstee esamina una delle questioni più affascinanti e più dibattute nell'ambito della comprensione sociale infantile. Protagonisti sono i bambini nel corso del primo anno di vita e le modalità con cui iniziano a pensare agli altri, i loro sentimenti, emozioni e intenzioni. Attingendo a una vasta gamma di lavori di ricerca e di teorie evolutive. Maria Legerstee sostiene che i bambini possiedono, alla nascita, una comprensione innata delle altre persone, attivata attraverso emozioni simpatetiche. L'autrice mette in discussione l'idea che i bambini si avvalgano di parametri fisici - come la contingenza e il movimento - per distinguere le persone dagli oggetti e rifiuta l'ipotesi secondo cui essi vedono gli altri come creature meccaniche prima di concepirli come esseri psicologici. Sostiene in modo convincente che i bambini sono in grado di interagire con gli altri prima dell'acquisizione del linguaggio, in quanto possiedono una primitiva "teoria della mente" di natura prelinguistica. Il volume fornisce un'agevole e preziosa sintesi del pensiero attuale sullo sviluppo cognitivo e sociale precoce e sulle origini della teoria della mente.
Cosa sappiamo oggi dell'emozioni e dei sentimenti? Così come per l'invenzione della macchina fotografica per mezzo della quale è stato possibile "riprodurre" sia pure staticamente il repertorio virtuale di ogni nostra emozione, saremmo in grado oggi, con la tecnologia disponibile, di inventare un sistema in grado di emulare i flussi metabolici che attraversano il nostro corpo e che ci rendono felici oppure arrabbiati? Se sentimenti ed emozioni devono considerarsi "pensieri" e se è vero che oggi l'Intelligenza Artificiale (IA) può mimare alcuni processi del pensiero come l'elaborazione della soluzione di una partita di scacchi, perché mai allora è così difficile sviluppare un algoritmo che possa provare dei sentimenti e comunicarli? Cosa c'è nel sentimento che non riusciamo a cogliere e a ricreare in una macchina? Questo libro non parla solo di emozioni, parla anche di automi, di reti neuronali e di algoritmi in generale. Il suo fine sarà quello di discutere di emozioni e di sentimenti attraverso il linguaggio dei computer. Ci si domanderà se l'informatica sia in grado non tanto di emulare le emozioni, quanto di ricrearle "per sé" all'interno di un algoritmo.
«Viviamo in un mondo saturo di parole, di immagini, di informazioni». Ma come poter comprendere questa realtà? Quali strumenti possiamo utilizzare per interpretarla? Come possiamo prenderci cura di noi stessi e degli altri in un contesto che ha cambiato così radicalmente le relazioni e la comunicazione umana? Sono alcune delle domande che attraversano le pagine del libro. Le modalità di comunicazione nel mondo contemporaneo ci costringono a ripensare alla radice problemi e categorie interpretative della società umana. Lo sviluppo delle tecnologie e la rivoluzione digitale hanno posto nuove e più complesse sfide. Lo spazio della rete (internet) è diventato un "settimo continente", un ulteriore luogo di relazione. Ciò che viene qui offerto è un viaggio nel mondo della comunicazione contemporanea, uno sguardo sulla realtà ispirato al motto di don Milani: I care.
Il libretto illustra con suggestive foto a colori la Carta d'Assisi, il decalogo della comunicazione che si propone di raccontare la realtà per quella che è, al fine di ridurre la distanza che intercorre tra i dati reali e il percepito del la gente. Giornalisti, teologi, artisti, insegnanti, studenti, donne e uomini di ogni ispirazione politica civile e religiosa hanno sottoscritto questa Carta con la volontà di prendersi cura (comun-I-care) di una nuova comunicazione che si apre sulle moderne piazze digitali.