
Quando l'urgenza spadroneggia sulla vita, quando non c'e mai tempo per ascoltare le ragioni del cuore, quando ammutolisce la gioia di vivere, diventa imperativo prendersi cura della propria anima. Questo scritto e un tentativo di incoraggiare le donne che si muovono a fatica fra paesaggi interiori confusi e ritmi di vita accellerati. Coraggio per guardare e non distogliere lo sguardo. Coraggio per non rifugiarsi sotto la crosta della passivita. Coraggio per non sciupare il loro tesoro inestimabile e vitale. L'Autrice vuole stimolare la donna a superare il silenzio dell'anima", attraverso una serie di riflessioni intese a valorizzare le inestimabili doti insite nell'animo femminile, purtroppo offuscate o nascoste dalle frenetiche occupazioni della vita quotidiana o dalle distrazioni della odierna realta sociale. "
"Nato due volte" presenta una sintesi tra l'approccio occidentale e quello orientale sul decondizionamento dell'infanzia. Vengono affrontate le tematiche irrisolte dei nostri primi anni che ancor oggi influenzano la nostra vita di adulti. L'infanzia viene suddivisa in dieci momenti principali, dal periodo scolastico a ritroso fino al momento del concepimento. L'esplorazione si articola su tre livelli per ogni capitolo: una parte teorica in cui si descrive lo sviluppo individuale del bambino; una parte di "evocazione", in cui gli autori condividono la loro esperienza personale nel cammino verso la guarigione del loro bambino interiore; una parte pratica, che offre metodi diversi per facilitare il ritorno nell'infanzia.
Il testo documenta lo stato attuale della psicoanalisi della coppia e i diversi orientamenti e modelli in questo campo. Definisce le caratteristiche del lavoro psicoanalitico nella coppia e discute quale formazione dello psicoterapeuta può dirsi sufficiente per un lavoro analitico. Analizza il cambiamento della coppia e indaga il legame di coppia nell'analisi individuale e le modalità di trasformazione del vincolo nella terapia familiare. Studia le applicazioni della tecnica alle differenti patologie e indaga l'uso dei sogni e delle réverie. Una serie di contributi degli autori italiani e stranieri più significativi in questo approccio, impegnati nel tratteggiare il complesso panorama della psicoanalisi della coppia.
Dopo tanta teoria, finalmente un po’ di pratica. Per l’azienda, il consultorio, la AUSL, spesso è importante che il neo assunto sappia proporre progetti validi, sia in grado di mettere in pratica interventi efficaci (ed efficienti), oltre che scientificamente corretti. Senza una buona preparazione teorica l’intervento in ambito clinico, riabilitativo, educativo, gestionale e di ricerca non sarebbe possibile, ma la teoria è quasi sempre insufficiente quando si affrontano problemi pratici.
L’università, per lo meno quella pre-riforma, ha però fornito una preparazione fondamentalmente teorica. Non si tratta di una lacuna marginale, che cosa possiamo fare per colmarla?
Tirocini, laboratori, esercitazioni caratterizzano in misura sempre più significativa il percorso formativo universitario. Mancava però un testo che proponesse esempi concreti di ciò che ci aspetta nella attività lavorativa. Una raccolta di progetti di intervento di pratica applicazione, di proposte e suggestioni derivate dalla esperienza professionale, una serie di esperienze che aiutano a riflettere su casi concreti. In questa prospettiva operativa le tradizionali differenze tra le materie accademiche sfumano. Un progetto di intervento psicologico inevitabilmente coinvolge conoscenze apprese in quasi tutti i corsi seguiti prima della laurea. La pratica implica la capacità di collaborare con colleghi di diversa formazione, il superamento di astratti schematismi e richiede un ripensamento e un costante richiamo a tutte le proprie conoscenze, non solo a quelle acquisite negli studi universitari. Proprio questa capacità di progettazione e di integrazione sarebbe opportuno acquisire negli anni "alti" dell’università, per non incorrere poi in un rischioso apprendimento per "prove ed errori" quando ormai impegnati nell’attività professionale.
Progetti di intervento psicologico, affiancandosi al best seller Psicologo: verso la professione, si propone pertanto come testo indispensabile per affrontare la nuova formulazione dell’Esame di Stato.
L'adolescenza è diventato un passaggio di vita sempre più lungo e protratto, e sempre più vissuto come momento difficile e rischioso. Si ritiene che, per approdare alla vita adulta, ogni giovane debba affrontare e superare dei compiti evolutivi specifici - la separazione dalla famiglia, la consapevolezza di avere un corpo nuovo, la formazione di nuovi ideali e valori, l'assunzione di un ruolo nel gruppo e nella società - che gli consentono di riorganizzare il proprio assetto mentale ed affettivo, e acquisire una nuova immagine di sé. Questo libro, frutto di un'analisi insieme scientifica e umana del mondo degli adolescenti, racconta gli amori, le paure, l'impegno scolastico, le trasgressioni, le fantasie, le soddisfazioni di ragazzi e ragazze.
Conoscere quanto l'uomo somiglia agli animali, che cosa di "bestiale" c'è ancora in lui, può aiutarci a comprendere certi comportamenti che sembrano assurdi e che pure sono perfettamente naturali. Per liberare così le nostre doti migliori, quelle che più di ogni altra cosa ci elevano rispetto a tutti gli esseri viventi: l'amore e la creatività. Questo libro, come scrive Maria Rita Parsi, "è costruito come un percorso di conoscenza della "belva umana" per individuare i riti necessari ad addomesticarne il cuore". Un percorso costellato di passioni e riflessioni, intessuto di storie e ricamato da illustrazioni d'artista, in cui scienza e sensibilità poetica si abbracciano regalando al lettore emozione, curiosità e meraviglia.
Le madri amano troppo i propri figli? Di certo, spesso si sentono in colpa per la tenerezza che provano e temono di favorire un legame eccessivamente intenso. Attraverso le storie di adolescenti che hanno chiesto il suo aiuto e contro ogni pregiudizio, l'autore, psicologo e psicanalista, mostra come l'amore materno sia non solo una necessità, un bisogno fondamentale, ma una condizione imprescindibile perché i figli possano crescere al tempo stesso forti e sensibili.
Chi da piccolo è stato maltrattato e abusato dai genitori può amarli solo a patto di rimuovere le proprie autentiche emozioni. E dunque accade spesso che il corpo, rivoltandosi contro la negazione dei traumi infantili irrisolti, si ammali gravemente. In questo libro l'autrice interpreta i messaggi trasmessi dalla malattia e spiega per quale motivo rivivere l'esperienza delle emozioni negate consente di riconoscere la verità di quei messaggi. Un percorso intenso per indicare come uscire dal circolo vizioso dell'autoinganno e rispondere agli appelli del corpo liberandolo dai sintomi.