
La capacità di comprendere le azione umane a partire dalle credenze, dalle intenzioni, dai desideri e dalle emozioni, nonché la tendenza a connotare il mondo in senso mentalistico sono gli elementi che caratterizzano la teoria della mente. È grazie al possesso di una teoria della mente che un bambino riesce a comprendere perché un suo compagno di scuola che ha perso un giocattolo piange ed è triste. Negli ultimi anni questo concetto è risultato sempre più importante per indagare lo sviluppo sociale del bambino e i dati di ricerca sulle modalità di formazione di una teoria della mente nell'essere umano mettono al centro l'utilizzo dei concetti psicologici nel linguaggio della vita di tutti i giorni. In questo volume gli autori espongono per la prima volta in modo articolato e chiaro le basi teoriche, i dati di ricerca e le origini dello sviluppo della teoria della mente nei bambini. Un testo originale e al tempo stesso informativo e didattico, utile alla comprensione di un aspetto fondamentale dello sviluppo cognitivo ed emotivo nell'infanzia e nell'età adulta.
L’attaccamento morboso, l’instabilità del legame affettivo, la monogamia intermittente, la polifedeltà e la sex addiction: sono questi i nuovi termini che la società è costretta a coniare per capire e interpretare gli amori, i tradimenti e le loro cause, in un insieme di relazioni personali e sociali sempre più all’insegna dell’ambiguità, dove femminilità e mascolinità spesso si confondono mentre l’omosessualità chiede di essere “normalizzata”. L’autore, noto psicoterapeuta, offre una lettura illuminante della situazione nella famiglia e nei singoli, tracciando un percorso per la ricerca dell’amore come costruzione della relazione affettiva primordiale e fondamentale. Particolarmente intenso ed efficace il capitolo dedicato a Marilyn Manson come simbolo di un diffuso ermafroditismo psichico.
Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, è presidente dell’Associazione Psicologi e Psichiatri Cattolici (AIPPC) e direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Interpersonale (ARPCI) di Roma. È docente di psicopatologia presso la Pontificia Università Gregoriana e di psichiatria nell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma. Componente dell’Osservatorio Nazionale Salute Mentale - Ministero della Salute. Ha pubblicato recentemente: La mente virtuale (San Paolo); Gli dei morti son diventati malattie (Sodec), Psicologia e teologia in dialogo (San Paolo). Francesca Orlando è una stretta collaboratrice del prof. Cantelmi e ha già collaborato per la redazione di Narciso siamo noi (2005, San Paolo).
Un manuale destinato a genitori e adolescenti che descrive in modo vivace le quattro componenti essenziali dell’autostima dei bambini e ragazzi (il sentimento della confidenza, la conoscenza di sé, il sentimento dell’appartenenza e il sentimento della competenza) con un capitolo dedicato alla competenza dei genitori. Si tratta di un contributo sicuro per i genitori e gli educatori che vogliono favorire lo sviluppo della stima di sé presso i bambini. Il libro dimostra che l’autostima è l’eredità più preziosa che si possa lasciare ad un bambino. Un regalo meraviglioso che sarà per lui come un passaporto per la vita. In Canada la prima edizione del volume ha venduto 25.000 copie.
Germain Duclos, canadese, è psicoeducatore e ortopedagogista, professore incaricato presso l’Università di Sherbrooke (Quebec) e autore di numerose pubblicazioni su tematiche educative. Le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato un’opera di cui è coautore L’autostima degli adolescenti (20062).
In questo saggio illustreremo alcuni strumenti relativi all'attaccamento romantico, sia self-report, sia interviste narratologiche, e faremo riferimento al tema dell'Adattamento e a quello del Disegno Simbolico dello Spazio di Vita Familiare. Le relazioni di coppia rappresentano un baricentro importante della vita affettiva degli esseri umani e in questi ultimi anni vi sono sempre piu' studi che prendono in esame le dinamiche della qualita' delle relazioni sentimentali. In questa prospettiva gli studi sull'attaccamento romantico hanno messo in evidenza che tale legame puo' essere considerato come un costrutto relazionale", aprendo molti quesiti relativi al problema della continuita'/discontinuita' dei modelli operativi interni e degli stili d'attaccamento. I modelli d'attaccamento sono, cioe', propri degli individui o delle relazioni? Quali sono gli effetti del modello o dello stile d'attaccamento di un partner sull'altro? Com'è possibile spiegare le combinazioni (matching) tra tipologie diverse di modelli d'attaccamento? "
Esperienze di psicoterapia psicoanalitica. Un libro indubbiamente controcorrente, che fa resuscitare, oggi, l'idea di un trattamento psicoterapeutico ad orientamento psicoanalitico con i bambini autistici... Siamo ormai lotani dalle certezze di un tempo, soprattutto psicoanalitiche, sull'eziologia dell'autismo, e le Autrici ne sono ben consapevoli. Oggi, la modellistica prevalente e' quella che ravvisa nell'autismo una manifestazione comportamentale legata ad una disfunzione soggiacente, dall'eziologia ancora ignota,della maturazione neurologica e del funzionamento del sistema nervoso centrale... Siamo oggi affollati, circondati, quasi soffocati dai modelli di intervento nell'autismo sviluppatisi negli anni... Tutti questi metodi parrebbero essere dotati di una loro efficacia e al contempo nessuno e' manifestamente, strabiliantemente superiore agli altri... "
L'età di mezzo è sempre guardata con un po' di apprensione per il tempo che passa e le nuove realtà che si sperimentano. I mutamenti fisiologici, psicologici? È importante conoscere i meccanismi di queste realtà e affrontarle con serenità. Tener conto che è diverso il modo di affrontarli sia da parte dell'uomo che da parte della donna, ed è questo che l'Autore si premura di precisare in una riflessione che tiene conto anche dei valori e delle esperienze nuove di questa età.
Le emozioni sono fondamentali perché fanno pulsare, giorno dopo giorno, la nostra vita. E possono condizionare in positivo o in negativo il nostro umore, le nostre relazioni con gli altri e, in fondo, la nostra stessa felicità. Allora, che fare? Prima: conoscerle. Secondo: imparare a gestirle. Questo, in sintesi, quanto questo libro propone. Perché, attraverso una corretta conoscenza delle emozioni e una loro consapevole e matura gestione, potremo vivere in armonia con noi stessi e con gli altri. Il taglio adottato nell'affrontare l'argomento è quello non solo scientifico, ma aperto a un orizzonte più ampio: quello della persona nella sua globalità, comprensivo dell'aspetto morale e spirituale. Si tratta di una guida semplice e concreta, in grado di far luce sul mondo delle emozioni con due finalità primarie: conoscere le emozioni e imparare a gestirle. Alla fine di ogni capitolo, le sezioni Strumenti di lavoro e Qualche interrogativo-verifica per te aiutano a percorrere e verificare il cammino fatto, ampliando anche il campo di riflessione ad altri ambiti, per esempio quello biblico.
L'amore è un'esperienza dinamica, un cammino mai concluso. La crescita nella capacità di amare è itinerario impegnativo ma necessario. Da esso dipende la formazione di personalità armoniose e armonizzanti, capaci di assumere responsabilmente la fatica e la bellezza del "voler bene" e di immettere, in un contesto sociale che spinge il più delle volte a confondere l'amore con l'uso o con l'abuso del sesso, dinamiche di accoglienza di un mistero che rende "persona" in pienezza. Il libro affronta, appunto, il tema dell'itinerario di maturazione nella capacità di amare, dai primi istanti di vita fino all'età adulta. Alla fine di ogni capitolo c'è una piccola raccolta antologica con stimoli per approfondire e verificare i temi esposti. Vi sono inseriti testi biblici, poesie e brani d'autore, canzoni, fumetti. Seguono alcuni "interrogativi-verifica" per facilitare l'applicazione dei contenuti affrontati alla propria esperienza personale.
Studiare e fare i compiti a casa sta diventando sempre più fonte di conflitto tra genitori e figli? Questo libro propone un nuovo approccio allo studio, in cui il ruolo del genitore sia mezzo per far scoprire al bambino il piacere dell'apprendimento.
Il dolore accompagna l'uomo in ogni fase di eta', e di volta in volta assume il volto della solitudine, dell'abbandono, della colpa, del limite, della morte. L'autore ci aiuta a guardarlo negli occhi, ad accettarlo, a riconoscerlo in chi ci circonda.