
Il funzionamento della nostra psiche non innesca solo meccanismi patologici ma presiede anche ai fattori che governano il nostro benessere. Soddisfazione, autostima, ottimismo, saggezza, tolleranza: quali sono le risorse che ognuno di noi può mettere in campo per conquistarli? È possibile essere felici? Quali sono i nostri punti di forza? Il volume, in modo semplice ma rigoroso, ci fornisce strumenti e indicazioni su aspetti della mente, risorse psicologiche, modi di pensare e comportamenti a cui ricorrere per condurre una vita più felice e ricca di significato.
Lo sfarinamento dei legami sociali e familiari cosi come le ferite inferte dalla depressione, che segnano un numero crescente di individui, sono i sintomi contemporanei della fragilità. Eppure proprio la fragilità ci indica i valori che danno un senso all'esistenza. Come emerge dal dialogo tra un maestro della psichiatria e un eclettico sociologo, riconoscersi fragili, insicuri, malinconici, è la premessa per ritrovare quello slancio comunitario rigeneratore che solo ci mette in contatto con noi stessi e con il mondo aperto degli altri.
Alla luce delle nuove tipologie familiari, il libro affronta la condizione della matrigna, attraverso capitoli che ne esaminano le dinamiche psicologiche (accudimento dei figliastri, rapporti con il compagno, relazioni con l’ambiente circostante…), con uno stile accattivante e spigliato, scherzoso e piacevolmente leggero. L’ironia del testo, mai banale, cela una sofferenza vissuta da parte dell’autrice che, nel tentativo di cancellare il solito pregiudizio fi abesco della matrigna come strega, lo sostituisce con l’immagine di una donna capace di cure materne.
Sei il più preparato, ma appena devi parlare in pubblico la figuraccia è garantita? La donna dei tuoi sogni si avvicina e davanti agli occhi ti cade uno schermo bianco che ti impedisce di parlare? Sono i tipici sintomi dell'introversione, che non è una malattia né un difetto: è il tuo modo di essere, e racchiude un grande potenziale. Solo che non sai come esprimerlo. Gli introversi, infatti, sono per natura acuti e riflessivi, grandi osservatori, portati all'analisi puntuale e alla connessione empatica con il prossimo. E per di più molto ironici e divertenti. Tutte doti che li rendono ottimi collaboratori sul lavoro, grazie allo spirito di squadra e a una dedizione non prevaricante, e partner attenti, affidabili e premurosi nella vita. Marco Bonora, da vero introverso, conosce bene i limiti del suo carattere e, forte dell'esperienza maturata come coach, ha capito come evitare di "autosabotarsi". In questo manuale pratico ed essenziale, descrive le situazioni tipo che potrebbero mettere in difficoltà - dal public speaking al corteggiamento, dal colloquio di lavoro alla gestione dei conflitti -, spiega le incomprensioni che spesso sorgono con gli altri (estroversi e non solo), suggerisce come prevenire i problemi e come reagire per migliorare le relazioni interpersonali.
Le rappresentazioni interne di una persona influenzano differentemente il suo comportamento, le sue emozioni ed i suoi pensieri. Risultati di ricerca hanno evidenziato come il miglioramento clinico sia collegato al cambiamento e all'evoluzione delle rappresentazioni che i pazienti hanno di sé e degli altri. Il metodo più semplice formulato per studiare tali processi è il Tema Relazionale Conflittuale Centrale.
Etimologia delle passioni ha per oggetto il linguaggio, ma non è un'opera di linguistica, parla d'amore, ma non è un romanzo o un trattato di psicologia. Bordelois segue i percorsi delle parole, ricostruisce i fatti su cui non abbiamo dati certi, ipotizza i moventi che possano aver ispirato la comunità a uccidere una parola o a travestirla fino a non riconoscerla più.
Il libro
Sergio Bordi è stato uno dei più autorevoli membri della Società psicoanalitica italiana e il volume raccoglie in modo sistematico suoi testi inediti, che colmano una mancanza nella letteratura di ambito psicoanalitico.
Gli scritti scelti rispecchiano i temi fondamentali degli studi di Sergio Bordi e mostrano la sua visione clinica e teorica, con un’attenzione particolare ai cambiamenti avvenuti nella terapia psicoanalitica e allo statuto epistemologico della psicoanalisi.
L'autore
Sergio Bordi (1929-2006), studioso di grande originalità, molto attivo anche nella formazione, è stato un pioniere del rinnovamento della psicoanalisi italiana.
Tutti da ragazzi abbiamo preso in giro gli amici o siamo stati oggetto di canzonature, ma oggi questo modo di fare tutto sommato innocuo è diventato sarcasmo, vera e propria arma impugnata dal gruppo per asservire i suoi adepti al potere interno: una violenza acutissima (spesso banalizzata come «bullismo») che giunge a corrompere giovani ben educati e di per sé ben intenzionati. Se si riesce a liberarsi dal sarcasmo, allora si prova l’ebbrezza della libertà che Dio ci ha dato per scegliere il bene, e si cresce con vera personalità senza tanti rischi: una bella avventura, in cui vale la pena di impegnarsi, per provare la gioia di essere padroni delle proprie scelte.
Tutti noi abbiamo bisogno di legami, ma ne siamo anche profondamente spaventati. In essi e nel tradimento della fiducia che vi abbiamo riposto risuonano gli echi dei nostri traumi più profondi, tuttavia solo nei legami troviamo le riparazioni a cui non possiamo smettere di credere, ma le nostre ambivalenze e le nostre angosce ci guidano, spesso e fatalmente, verso profezie che si auto avverano. Nella polarità dipendenza-autonomia si gioca la danza della relazione. Il libro affronta il tema della dipendenza affettiva, e del suo rovescio, la contro dipendenza, atteggiamenti opposti ma che hanno una radice comune e che rappresentano in fondo le due facce di uno stesso problema. La prospettiva psicologica che viene proposta permette al lettore di inquadrare l'argomento attraverso un ampio spettro descrittivo, inoltre, partendo dal contributo di diverse teorie della personalità, vengono presentate delle chiavi esplicative per far luce sulle linee di sviluppo che possono concorrere a trasformare la dipendenza, da naturale passaggio evolutivo e aspetto della modulazione relazionale, in una soluzione patologica.

