
Questo libro è stato pensato per fornire delle conoscenze di base di psicologia generale agli studenti di quei corsi di laurea o di diploma che richiedono una preparazione e una competenza in quest'area disciplinare. L'obiettivo è quello di fornire uno strumento didattico a carattere introduttivo, in grado di favorire l'acquisizione di quelle conoscenze utili a orientarsi nell'ambito della psicologia scientifica, che aiutino a comprendere le dinamiche alla base dei processi mentali, e a familiarizzare con i metodi e le tecniche della ricerca psicologica.
Questo manuale costituisce un aggiornamento e un ampliamento della precedente edizione ed è rivolto a quell'ampio pubblico di studenti di facoltà e corsi di studio che richiedono una preparazione e una conoscenza generale dei fondamenti sperimentali della psicologia. L'obiettivo è quello di fornire uno strumento a carattere introduttivo che permetta di comprendere le dinamiche dei processi cognitivi e dei comportamenti sulla base di evidenze scientifiche. Le aree prese in considerazione nel volume rappresentano i temi tradizionali dello studio del comportamento e della mente: la percezione, l'attenzione e la coscienza, l'apprendimento, la memoria, il linguaggio, il pensiero e le emozioni.
Il rapporto interumano, fondamentale per la nostra identità, ha la sua matrice nella sessualità, dimensione complessa e profonda che coinvolge il corpo e la mente. Nella dialettica con l'altro sesso entrano in gioco la sensibilità e gli affetti più intimi e nascosti, e non è semplice orientarsi nell'intreccio delle dinamiche uomo-donna: sono infatti tante le bugie sul movimento irrazionale delle passioni che, nella storia, è stato sempre demonizzato e svuotato del suo vero significato. Rivolgendosi sia ai giovani alle prime esperienze sessuali, sia agli adulti, il volume affronta le tematiche legate alla sessualità, smascherando le false ideologie religiose o filosofiche e i molti luoghi comuni che, fin dai tempi più antichi, l'hanno oppressa e svilita, attraverso la negazione dell'identità femminile. Dopo aver ricostruito per grandi tappe l'evoluzione storico-culturale della dialettica tra i sessi, le autrici delineano le fasi evolutive dell'identità sessuale fino all'adolescenza, per poi indagare i vissuti, le dinamiche psicologiche e le problematiche implicate nel rapporto uomo-donna. Completa la trattazione una serie di storie e miti esemplificativi delle passioni, dei contrasti e delle prove che costellano il rapporto d'amore.
L'Intervista clinica generazionale è uno strumento messo a punto nel corso degli anni da Vittorio Cigoli e Giancarlo Tamanza con l'obiettivo di orientare l'intervento clinico mettendo a fuoco aree critiche nelle relazioni familiari. La procedura utilizzata si avvale di strumenti innovativi. Il valore dell'intervista sta nel fatto che coniuga la possibilità di fare ricerca con quella di intervenire nella relazione familiare attraverso l'incontro con la coppia genitoriale.
Le coppie si legano in una prospettiva di "per sempre" che viene da molto lontano nel tempo ma, quando questa promessa si spezza, cosa ne è dei figli? Quali sono gli effetti del divorzio su di loro, che costituiscono la generazione successiva? Sono le domande alla base di questo libro, che Vittorio Cigoli e Marialuisa Gennari sviluppano anche alla luce di storie di vita di coppia e familiari per mostrare gli effetti del divorzio, ma anche le possibilità concrete di affrontare il dolore e di non restare impigliati nelle trappole che il dolore stesso dissemina lungo il percorso. Perché si può smettere di essere coppia, ma genitori si rimane per sempre.
Gli autori, tra i più noti studiosi a livello internazionale nel campo delle relazioni familiari, espongono in questo volume il modello relazionale-simbolico che rappresenta una suggestiva prospettiva alla ricerca del "famigliare", nel suo perenne moto di connessione tra mutamento e continuità, aspetti varianti e invarianti. La prima parte del volume è dedicata ai principi del modello (principio organizzativo, simbolico e dinamico) che prendono corpo nei vari ambiti della relazione familiare. Nei capitoli successivi, dedicati al legame di coppia, al legame genitoriale e ad alcune sue specifiche forme (adozione, affido, separazione), ai giovani adulti e alla famiglia migrante, vengono esposti i risultati di numerose e significative ricerche ispirate al modello e sviluppate nel corso di più di due decenni da studiosi psicosociali e clinici del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell'Università Cattolica di Milano. Viene inoltre delineata la metodologia di lavoro che orienta gli interventi formativi con le famiglie nella comunità, così come le caratteristiche dell'intervento clinico-psicoterapeutico. L'ultima parte del volume è dedicata ai principali strumenti quantitativi e qualitativi utilizzati dai ricercatori.
A cosa serve ricordare? Come funziona la nostra memoria? Gli autori propongono un manuale che serve ad allenare l'incredibile e misteriosa parte della mente capace di ricordare... e di dimenticare un po' troppo presto! Un volume utile ai ragazzi, agli insegnanti e anche ai genitori, tante pagine di giochi ed esercizi da fare in gruppo o da soli... magari per rendere più divertente (e proficuo) un faticoso pomeriggio di studio. Età di lettura: da 8 anni.
Il volume mette a confronto sei modelli di psicoterapia tra i più diffusi nella realtà clinica italiana. Autorevoli esponenti dei diversi orientamenti descrivono il proprio approccio secondo una griglia comune: di ciascun modello vengono presentati i presupposti teorico-epistemologici di partenza e i loro sviluppi, e si spiega - anche mediante l'esposizione di un caso clinico o trascrizioni commentate di sedute terapeutiche - come tali presupposti si traducono nella pratica clinica. Il primo e l'ultimo capitolo affrontano inoltre alcuni temi generali: la definizione di psicoterapia e la valutazione della sua efficacia, l'integrazione fra i diversi modelli e i principali problemi relativi alla formazione degli psicoterapeuti. Rivolto sia agli studenti dei corsi di laurea in Psicologia e Medicina che pensano a una successiva formazione in psicoterapia sia agli specializzandi, il libro è uno strumento utile anche per chiunque sia interessato a una panoramica rapida, ma esaustiva e aggiornata, della disciplina.
Oggi la sofferenza degli adolescenti ha caratteristiche inedite, è molto profonda e si accompagna spesso a gesti violenti e comportamenti autolesivi. Gli attacchi al Sé riguardano sia il corpo (tagli, disturbi alimentari) sia la mente (ansia, depressione, dissociazione). I nuovi adolescenti sono in genere molto amati e sostenuti, perché allora appaiono così fragili? Vivono sovrastati dalle contraddizioni: sono ascoltati più che in passato ma non esprimono ciò che pensano, hanno tante possibilità ma spesso si sentono privi di speranza. Un fiume di parole e attenzioni ne accompagna la crescita ma rischia di mettere a tacere la loro voce e le emozioni più autentiche. Sperimentano, così, un senso di vuoto incolmabile, che si manifesta attraverso forme d'ansia sempre più diffuse e pervasive. Le pagine di questo libro raccontano il lavoro con gli adolescenti che vivono in questo contesto e soffrono per l'impossibilità di dare un significato alla propria vita. Per diventare davvero adulti e sentire di avere un futuro hanno una sola possibilità: andare alla ricerca delle verità più autentiche che vivono dentro di loro e che rivendicano il diritto di esistere.
Da più di trent'anni gli autori lavorano in équipe con pazienti molto difficili e con le loro famiglie, nel solco della terapia della famiglia fondata da Mara Selvini Palazzoli. Il volume risponde ad alcune domande di fondo: quando, come e perché convocare famiglie, genitori, coppie e individui, dando forma alle procedure di accoglienza della sofferenza psichica. Le richieste d'aiuto sono eterogenee ed è opportuno, fin dai primi contatti, avere una mappa su come procedere perché la risposta sia efficace. Le sette porte cui fa riferimento il titolo sono altrettanti sistemi diagnostici che permettono di elaborare interventi differenziati. Lo stratificarsi negli anni dell'esperienza clinica suggerisce che alcuni percorsi siano più validi di altri e contribuiscano a fondare buone pratiche.