
Nuova edizione, arricchita di numerosi nuovi saggi, che consente di ripercorrere, completare e inaugurare itinerari di ricerca attraverso temi e problemi della vicenda di San Francesco d'Assisi, dell'Ordine dei Frati minori e del francescanesimo medievale.
Questo libro racconta la storia dei primi due secoli di presenza francescana a Sansepolcro, legata all'esperienza di San Francesco d'Assisi e dei suoi primi seguaci.
Queste pagine si propongono di condurre ad una maggiore presa di coscienza di quello che viene definito il problema francescano". "
Un testo sull'ecclesiologia di comunione e il presbiterio. Prefazione di Luigi Conti. Un approfondimento della realta' del presbiterio che ha come punto di riferimento le lex orandi e in particolare il rito delle ordinazioni presbiteriali della Chiesa italiana. Viene ripercorso tutto l'iter che, a partire dal Concilio, ha voluto e realizzato la riforma del rito stesso. La convinzione da cui parte lo studio e' che anche dalla lex orandi e' possibile trarre indicazioni preziose per la lex credendi. Dopo aver presentato un quadro della vita dei preti italiani come emerge da alcuni recenti studi e aver visto come il Vaticano II ed i documenti successivi del Magistero hanno presentato il tema del presbiterio, viene abbozzata una teologia del presbiterio tentando una proposta che tenga conto anche delle possibili concretizzazioni per il nostro oggi della liturgia, della vita e della spiritualita'.
Davanti alla nuova domanda di comunione, che oggi costituisce uno dei piùevidenti segni dei tempi, la comunitàreligiosa ritrova una sua specifica missione. Essa è chiamata ad essere luogo della comunione, della riconciliazione, della piena realizzazione della persona e del rapporto interpersonale, il bozzetto paradigmatico della compiutezza della convivenza umana animata dai valori evangelici. Il libro, nato nell'ambito dell'insegnamento universitario eppure accessibile ad un vasto pubblico perché frutto di esperienza di vita, vuole offrire un itinerario per vivere oggi l'ideale cristiano della koinonia. Si ricercano innanzitutto le radici evangeliche della koinonia, guardando in modo particolare alla comunità dei Dodici attorno a Gesù ed alla comunità dei primi cristiani di Gerusalemme, quali luoghi di ispirazione per ogni forma di comunità religiosa (prima parte). Si dà poi ampio spazio al cammino storico, teologico e spirituale che insieme religiosi e religiose hanno percorso nella loro sequela di Cristo (seconda parte). Non si tratta di una storia della comunità. Si vuole piuttosto cogliere l'idea di comunione che ha guidato alcuni dei principali creatori di comunità. Viene dato ampio spazio agli stessi protagonisti, citando abbondantemente dai loro scritti, nella convinzione che niente possa sostituire il contatto immediato con loro. Una terza parte enuclea i fondamentali aspetti teologici della comunità religiosa, a partire soprattutto dal mistero trinitario e dall' evento pasquale.
Nel clima di slancio e di entusiasmo per la vittoria della Lega Santa a Vienna (1683), che arrestava l'espansione dell'impero ottomano, Tirso Gonzàlez de Santalla, cattedratico a Salamanca e futuro generale della Compagnia di Gesù, diede alle stampe un "Manuale per convertire i maomettani" in cui forniva ai missionari dettagliate istruzioni e consigli sulla predicazione agli islamici, in Europa e in terra di missione. Il "Manuale", ricco di esempi tratti dall'esperienza diretta del gesuita, ebbe numerose edizioni e traduzioni. Emanuele Colombo fornisce ampi intarsi di questo fortunato libro e dei carteggi di Gonzàlez: uomo colto e illuminato, il gesuita riferisce incontri e dialoghi che approdano alla conversione, ma anche, talvolta, alla conferma di diffidenze e incomprensioni.
Questo terzo Quaderno dell'Edi S.I. (Ist. Di Edith Stein) raccoglie diversi interventi e relazioni sul tema dei problemie delle novita che i giovani vivono all'ingresso della vita consacrata e seminariale.
Un testo per prevenire il disagio nella vita consacrata e presbiteriale. Con il tema proposto si intende esplorare l'ambito della consistenza della struttura di persona nel momento in cui questa si confronta con il sacro, cioe' si relaziona con Dio. L'angolo di osservazione puo' essere molteplice ed investire diversi ambiti: quello filosofico antropologico, quello prettamente psicologico, nelle sue diverse sfumature comportamentali, ma anche psicoanalitiche, e quello psicosociologico, cioe' riferito alla ricaduta psicologica sul soggetto delle condizioni socioculturali in cui e' immerso. Si intende qui dare uno sguardo a quelle situazioni entro le quali si possono sviluppare comportamenti da definirsi a rischio", cioe' tali da determinare non necessariamente un disagio, ma capaci comunque di incrinare gli equilibri della persona. "
Uno studio che contribuisce a far meglio conoscere e vivere il dono del sacerdozio battesimale. Con una prefazione del Card. Albert Vanhoye. Il Concilio Vaticano II ha messo in piena luce la dottrina del sacerdozio comune, aprendo la possibilità di una relazione privilegiata con Dio in tutti i momenti della vita e di una cooperazione alla trasformazione positiva del mondo. Purtroppo questa dottrina non è abbastanza conosciuta né quindi vissuta. Questo studio presenta con ordine e chiarezza un insieme di dati importanti che aiutano a capire il problema. Dopo aver ricordato la posizione di Lutero e la reazione del Concilio di Trento, l'autrice riferisce l'evoluzione durante il XX secolo, presentando documento del magistero della Chiesa e le ricerche dei teologi.
Le Istruzioni tenute dal Cafasso durante gli Esercizi spirituali al clero completano le Meditazioni già pubblicate nel primo volume. Sono orientate soprattutto a modellare la pratica dei compiti ministeriali del prete: ne delineano la vita interiore e la presenza nel mondo e danno indicazioni in particolare per la confessione e la predicazione. Presentano dei quadri interessanti e anche curiosi sulla vita quotidiana del clero torinese di metà Ottocento, all’interno di un periodo storico di grande abbondanza numerica di preti, ma in cui già si vedono i primi indizi di un certo distacco dalla pratica religiosa. Per affrontare quel periodo il Cafasso propone al sacerdote di tendere alla santità esercitando bene il proprio ministero pastorale: è questo il vero rimedio per combattere la mediocrità e la tiepidezza di un certo clero, che egli definisce «secolaresco».
I curatori:
Lucio Casto è docente di Storia della Chiesa e Teologia spirituale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione Parallela di Torino, e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino.
Alberto Piola è docente di Teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione Parallela di Torino, e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino.
Manuale pratico per l'elaborazione di piani per la vita consacrata femminile.