
Viaggio nell’anima di san Francesco d’Assisi. Perché, di fronte alla malattia, alla cecità incalzante e al corpo ormai stremato, Francesco non si lascia abbattere dalla sofferenza? Come arriva a concepire il Cantico delle Creature, una delle poesie più luminose e potenti mai composte per celebrare la bellezza del Creato e la presenza di Dio? Ricco di spunti storici e riflessioni francescane, l’autore conduce il lettore alla scoperta di come Francesco abbia saputo attingere, proprio nella debolezza, alla fonte inesauribile di luce e speranza. Un libro che non parla solo di un santo: un invito a credere che anche nelle nostre prove più dure possa nascere qualcosa di straordinario. Introduzione di fra Carlos A. Trovarelli
In un eremo sperduto tra le montagne del Libano, immerso nel silenzio e nella preghiera, san Charbel Makhlouf ha vissuto una vita di profonda devozione e miracoli straordinari. Monaco maronita e mistico del XIX secolo, ha incarnato con straordinaria intensità la ricerca dell'unione con il divino, trasformando la sua esistenza in una testimonianza vivente di fede e santità, capace di toccare il cuore di milioni di fedeli in tutto il mondo. Questo libro conduce il lettore in un viaggio attraverso la vita e il messaggio di san Charbel, dall'infanzia semplice alla decisione radicale di abbracciare la vita eremitica, fino agli eventi straordinari che hanno segnato la sua canonizzazione. Il racconto si intreccia con le testimonianze di coloro che, ancora oggi, sperimentano la sua potente intercessione attraverso guarigioni inspiegabili e segni che sfidano ogni logica. Un viaggio spirituale che invita a riscoprire il valore della preghiera, della solitudine e della fiducia nella Provvidenza.
Teresa Algranati era figlia di Cesare Algranati, che fu direttore di "Avvenire" dal 1902 al 1915 e fondatore di altre riviste cattoliche, oltre che autore di moltissimi articoli su svariate testate giornalistiche. Per molti anni aiutò il padre nel ramo del giornalismo. All'età di vent'anni sentì la chiamata del Signore a formare e organizzare gruppetti di donne che si proponevano di aiutare i sacerdoti nelle loro necessità materiali e spirituali. Fondò così nel 1946, a Bologna, l'Opera della Riconoscenza, approvata dal Cardinale Nasalli Rocca: una comunità di giovani consacrate, dette Veroniche (ora Figlie di Madre Umilissima), che lavoravano e pregavano per sostenere i sacerdoti nella loro missione a servizio delle anime. Teresa prese il nome di suor Maria Veronica, ma sul settimanale "Vita femminile" di cui era direttrice e sul quale scriveva novelle, romanzi e curava una rubrica, si firmava "Nonna Susanna", titolo che è rimasto il più noto e familiare per chi l'ha conosciuta e amata. Questo libro è nato da alcuni suoi fogli dattiloscritti rimasti in un cassetto per anni. In essi suor Maria Veronica svela alcune sue esperienze spirituali straordinarie. Prefazione del card. Matteo M. Zuppi. Presentazione di P. Serafino Tognetti.
Figlio di una donna francese che gli sussurrava i versi dei poeti d'oltralpe, delusione di un padre, simbolo delle aspettative mancate dei genitori d'ogni tempo, animo impetuoso, folle, estremo: questo era Francesco. Immaginando un intimo dialogo con San Francesco d'Assisi, Davide Rondoni ci racconta l'uomo dietro al santo, «un uomo capovolto, ben più di un rivoltoso», mai incline ai compromessi, umile e tormentato eppure ricolmo di una letizia e una fede incrollabili che lo hanno condotto al cospetto di un papa e persino di un sultano. Poeta visionario, la cui esperienza mistica è stata celebrata da molti intellettuali - da Dante, che ne ricorda le vicende nella Divina Commedia, a Gregory Corso, una «di quelle teste folgorate» della Beat Generation -, e anche sceneggiatore teatrale, con l'allestimento del primo presepe a Greccio. Autore del Cantico delle creature, considerato il «primo documento di letteratura in italiano volgare», da cui emerge una voce dalla forza travolgente che per la prima volta attraverso l'esperienza poetica canta l'unità del cosmo e l'amore per la Natura e per le sue creature, si fa precursore del concetto di ecologia integrale, comparso anche nell'enciclica del pontefice che ha preso il suo nome, Francesco. Con la delicatezza e la soavità di una poesia, Davide Rondoni ci consegna un ritratto inedito del poverello d'Assisi e immagina una conversazione a cuore aperto con il santo in cui, ispirato dall'insegnamento francescano, affronta argomenti attuali come la differenza tra amore e possesso, l'importanza di un ambientalismo che vada oltre il superficiale e la necessità della pace come dono cristiano, in un mondo che oggi è incendiato dalla guerra.
L'esperienza spirituale di san Charles de Foucauld mette in evidenza la categoria cristologica di "Gesù fratello". Charles, fratello presbitero, fa emergere una relazione molto personale con Gesù concretizzata prima di tutto in un rapporto quotidiano con l'Eucaristia e poi in un rapporto fraterno con gli uomini che incontra. Attraverso l'analisi del ministero presbiterale vissuto da de Foucauld, questo studio intende approfondire la categoria teologica di "Gesù fratello" giungendo a delineare alcuni elementi che possono contribuire all'identità e alla spiritualità del ministero ordinato.
Il volume offre un itinerario esegetico teologico-vocazionale el libro dell' Apocalisse. Dopo aver presentato le caratteristiche letterarie e teologiche dell'opera giovannea, vengono studiati dieci brani che seguono un percorso progressivo e aiutano a cogiere messaggio di speranza e di beatitudine che caratterizza il cammino dei credenti.
testi sono stati selezionati secondo criteri teologici e pastorali, con un'attenzione particolare all formazione biblica e al discernimento vocazionale. La pedagogia della proposta segue tre tappe: 1) l'ascolto della Parola di Dio attraverso l'ambientazione e la lettura del brano; 2) l'approfondimento esegetico; 3) la puntualizzazione del messaggio teologico, l'interiorizzazione e l'applicazione nella vita. Alla luce della ricchezza simbolica e del messaggio profondo del libro, il Lettore è invitato a interrogarsi sul senso della storia umana e sul destino futuro dell'umanità. libro è particolarmente adatto per animare gruppi di adolescenti e di giovani, e per la catechesi degli adulti su temi di grande attualità per la fede e la testimonianza cristiana nel mondo di oggi.
Giuseppe De Virgilio, è docente di Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce. E membro dell' Associazione Biblica Italiana e della Studiorum Novi Testamenti Societas. Ha curato alcune opere collettive, tra cui il Dizionario Biblico della Vocazione (Rogate, 2007). Autore di numerose pubblicazioni. Tra le più recenti: La vocazione nella Bibbia. Profili e forme dei racconti di chiamata, (Queriniana, 2022); Hanno creduto all'amore. Figure bibliche di vocazione (Rogate, 2022, discepolo amato e la sua testimonianza (Ancora, 2024); La speranza dei pellegrini. La seconda virtù nel Nuovo Testamento (Ancora, 2025).
Tra voi, però, non sia così. Con questo titolo l'Arcivescovo rivolge alla diocesi la proposta pastorale annuale, che ha come obiettivo la ricezione della sinodalità nella prassi quotidiana di ogni comunità cristiana perché sia veramente missionaria. Ma che cosa significa questa ricezione della dimensione sinodale per la vita e la missione della Chiesa?Noi ci troviamo di fronte a un cammino di sinodalità che ha ricevuto un impulso decisivo da papa Francesco. Lui stesso ha riconosciuto valore di magistero petrino al documento finale dell'assemblea dei vescovi. Questo processo è stato impegnativo, prolungato, a volte complicato, con consultazioni capillari in tutto il mondo che hanno riscontrato una risposta straordinaria come interesse, come numero di persone che hanno desiderato esprimersi. E tuttavia, nonostante la diffusione del termine tra gli addetti ai lavori, per molte persone la parola "sinodalità" rimane o sconosciuta o enigmatica. È dunque fondamentale tradurre il concetto nella vita ordinaria delle comunità.La sinodalità - come ha detto l'arcivescovo Mario ai decani - è «un rinnovamento spirituale» e «una riforma strutturale».«Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore» (Mc 10,42-43).
Jacopa de' Settesoli, nobildonna romana del XIII secolo, emerge in queste pagine come figura chiave del primo francescanesimo e del Terz'Ordine, accanto a San Francesco d'Assisi. Sabrina Viti ne restituisce il profilo storico e lo spessore spirituale, mettendo in luce il suo ruolo attivo nella Chiesa, nella famiglia e nella società del tempo. Fu compagna nel cammino evangelico del santo, tanto da meritare l'appellativo di "Frate Jacopa". Questa amicizia e la sua appassionata partecipazione al momento della morte lo rendono un unicum nella storia: una testimonianza viva di fede, dedizione e spiritualità francescana (+ Domenico Sigalini).
Lettura spirituale della vita e dei testi dei sette monaci di Tibhirine, uccisi nel 1996 in Algeria e beatificati nel 2018. Resi celebri dal film Uomini di Dio, questi trappisti hanno incarnato alcuni valori cristiani che gli autori mettono in risalto per la vita di ogni fedele: il primato della preghiera, la vita comunitaria, la fedeltà nella prova, l'attraversamento delle crisi... Con un linguaggio semplice, questa vicenda di grande rilievo assume una dimensione universale
L'attuale formazione seminaristica è ancora adeguata alle esigenze del ministero nel mondo di oggi?La sfida si fa sempre più urgente non solo per il calo delle vocazioni, ma ancor più per il cambio epocale in atto. Per affrontarla - a partire dalla Ratio fundamentalis Institutionis Sacerdotalis (2016) - la rivista spagnola «Seminarios» e quella teologica del Seminario di Milano «La Scuola Cattolica», hanno lavorato in sinergia per una ricerca transdisciplinare, attenta al contesto culturale europeo e con diverse competenze: storica, sociologica, canonistica, pastorale e teologica.Ne nasce un percorso che non ha la pretesa di fornire facili soluzioni per la formazione sacerdotale, ma che nel suo stesso iter sperimenta una metodologia di cammino, che si augura venga proseguito.
In un tempo segnato da fragilità interiori, perdita di riferimenti stabili e ricerca di autenticità, l'accompagnamento spirituale si rivela un'arte sempre più necessaria.Questo volume, frutto di profonda esperienza e attenta riflessione, offre un itinerario completo per chi desidera intraprendere il cammino per formarsi come guida spirituale.Basato su un linguaggio accessibile, teologicamente e antropologicamente fondato, il testo guida il lettore dentro le dinamiche della relazione di aiuto, esplorando le tappe della vita spirituale, le sfide, le resistenze al cambiamento e il ruolo decisivo della comunicazione affettiva e simbolica nel percorso dell'accompagnante e dell'accompagnato.Coniugando sapientemente testi biblici e psicologia, don Flavio Marchesini offre un valido strumento di supporto per accompagnatori spirituali, formatori, religiosi e laici e per ogni persona che desidera lasciarsi trasformare dalla grazia e imparare ad accompagnare con rispetto, discernimento e misericordia.
Utilizzando un elenco in ordine alfabetico di parole che hanno a che fare con il sacramento della Riconciliazione, l’autore descrive l’identikit di un buon confessore. All’inizio di ogni frase vi è implicito il titolo di questo libretto. Per formulare tutti i consigli e per sistemarli in un modo più pedagogico sono stati scelti alcuni temi e vocaboli che hanno uno stretto collegamento con questo sacramento e sono stati semplicemente collocati in ordine alfabetico. Queste parole vorrebbero parlare non solo ai confessori, ma a tutti i fedeli alla ricerca di orientamenti per la loro vita cristiana.
Prefazione del card. Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore
MONS. CARLOS ENCINA COMMENTZ, ordinato sacerdote nel 1995, è laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma. È Officiale del Tribunale della Penitenzieria Apostolica ed è Coadiutore del Capitolo della Basilica di San Pietro in Vaticano. Autore di diverse pubblicazioni edite in vari Paesi del mondo, sin dall’ordinazione dedica gran parte del suo tempo al Ministero della Riconciliazione.

