
La storia dell'idea di Paradiso che il cristianesimo ha trasmesso alla moderna cultura occidentale: un viaggio tra teologi e filosofi, poeti e profeti alla ricerca di una speranza di immortalità antica quanto l'uomo. Jeffrey Burton Russell è professore emerito all'Università di California, Santa Barbara. Si occupa del mondo medievale, di cui studia soprattutto le esperienze religiose alternative come la stegoneria o l'eresia.
APPUNTI DI TEOLOGIA SPIRITUALE COME RIFLESSIONE SISTEMATICA SULLA FEDE VISSUTA. Il volume vuole cogliere, nel nostro oggi, la dinamica della vita spirituale fino al suo ultimo traguardo. Dopo alcune premesse riguardanti la teologia spirituale come disciplina teologica, ed il tema della santita, il lavoro si articola in due momenti: la nostra corrispondenza intelligente e libera" alla grazia, e la condiscendente azione divina che tramite le "notti"della vita vuole renderci "dio per partecipazione", aprendo il nostro cuore all'amore del prossimo ed alla costruzione di un mondo piu`um"
Il testo in francese e uno studio storico e sistematico sull'accidia, interpretata e considerata secondo i significati che assume nella teologia morale. Il volume affronta con originalita il tema dell'accidia, ossia la pigrizia interiore che impedisce sia l'esercizio dellevirtu sia l'attivita spirituale che conduce alla santificazione dell'anima. L'autore, tenendo in considerazione gli insegnamenti delle Sacre Scritture, dei Padri e dei teologi del medioevo, primo fra tutti San Tommaso, situa l'accidia all'interno del dinamismo della vita cristiana, tutta tesa verso la conoscenza di Dio e la comunione con Lui. L'accidia diviene il banco di prova per cogliere nel dovuto significato il legame che sussiste tra spiritualita e morale.
È la seconda edizione riveduta e ampliata di un intenso saggio sul significato della conversione e del pentimento che fa da introduzione al Grande canone di sant’Andrea di Creta dell’VIII secolo. Canone letto dai cristiani ortodossi durante il lungo periodo di Quaresima.
Olivier Clément aiuta a cogliere tutta la ricchezza liturgica e spirituale vissuta dalla Chiesa ortodossa in preparazione alla Pasqua, la “festa delle feste”.
Consiste in un «lungo periodo di raccoglimento, di “trasformazione del cuore”, di digiuno nel senso più preciso, ma anche più largo del termine (il “digiuno delle passioni”) che insiste sull’umiltà del pubblicano, sintonizza gli animi sul tono eminentemente cristiano dell’ascesi. Seguono le sei settimane della Quaresima propriamente detta, che portano alla Grande settimana e, dopo un lungo periodo dedicato al pentimento, all’esplosione di gioia della notte pasquale».
Biografia di taglio giornalistico di uno dei protagonisti del dialogo ecumenico nella Chiesa italiana ed europea, don Silvio Franch (Cloz 1932 – Trento 2001).
Don Franch è stato uno dei più conosciuti e importanti “uomini dell’incontro” tra il cattolicesimo romano e il cristianesimo orientale ortodosso, ma anche con il mondo della riforma protestante.
Delegato vescovile della cultura e dell’ecumenismo, co-fondatore dell’Università della Pace, è stato il protagonista della stagione ecumenica post-conciliare, prendendo come impegno di vita il mandato di Paolo VI alla diocesi di Trento, quello di essere un “ponte” verso i fratelli luterani separati del Nord.
Il libro di Paolo Ghezzi, uno dei tanti suoi amici e giornalista che ha vissuto direttamente alcune delle tappe più significative dell’impegno ecumenico di don Franch, intreccia il cammino ecumenico della Chiesa cattolica post-Vaticano II con il racconto di una vita straordinaria, sempre in prima linea nel dialogo con i “lontani, separati e diversi” che Silvio Franch ha prediletto come fratelli e compagni di strada.