
"Non occorre attendere una cosiddetta civiltà delle immagini per accorgersi del loro tremendo potere": platonici e islamici, ebrei e cristiani, differenti forme di iconoclastia si sono avvicendate nella storia e hanno contribuitoa plasmare e definire il nostro modo di guardare il mondo e rappresentarlo. Maria Bettetini ha insegnato Storia della filosofia medievale all'Università Ca' Foscari di Venezia ed è attualmente docente di Estetica all'Università Iulm di Milano.
Per i critici è una multinazionale del sacro. Per i credenti è una realtà fondata sulla Rivelazione di Dio agli uomini. Da sempre la Chiesa è un'istituzione globale, anzi la prima veramente globale della storia, capace di radicarsi in Occidente e in Oriente, a nord e a sud del pianeta. In una guida unica in Italia, i problemi che la Chiesa affronta nei cinque continenti e i motivi e gli scopi degli interventi del Papa e dei vescovi sui temi controversi del rapporto con il mondo contemporaneo. Fabrizio Mastrofini, giornalista, è specializzato nell'informazione religiosa. Ha seguito diversi viaggi all'estero di Giovanni Paolo Il e Benedetto XVI.
Questo volume è uno studio storico sull'inquisizione in Italia dagli inizi medievali contro i catari, i fraticelli e i dolciniani, attraverso l'inquisizione spagnola in Sicilia e Sardegna e quella romana nell'età moderna, l'attività del santo Uffizio nell'Otto-Novecento fino ad arrivare alla Congregazione della Dottrina della Fede e ad oggi.
Nel 1495, in un paesino del Piemonte, nove donne sono condannate per stregoneria. Denunciate all'inquisitore, imprigionate e torturate, confessarono sabba notturni, amplessi demoniaci, profanazioni di croci e ostie, banchetti di carne di bambino, malefici e violenze. C'è una realtà dietro quelle confessioni fantasiose? Di che cosa parlavano veramente? Merlo addita una possibile realtà, meno fantasiosa, che pare trasparire da alcuni indizi: una storia di furto d'erba e di botte in convento, una morte che innesca la maldicenza. Ma alla fine del Quattrocento streghe e demoni erano ormai la "favola horror" con cui spiegare reltà minacciose o non chiare.
L'influsso e il controllo esercitato nei secoli dalla Chiesa cattolica sulla cultura occidentale ha una storia secolare che arriva fino alla cronaca dei nostri giorni. E l'istituzione che ha incarnato tale storia è il cosiddetto Indice dei libri proibiti. Istituito nel 1559 e sopravvissuto per oltre cinquecento anni fino all'abolizione avvenuta nel 1965, l'elenco delle letture proibite contenute nell'Indice racchiude in sé il senso delle strenue battaglie condotte dal Vaticano non solo a sostegno della propria ortodossia, ma anche contro le sempre temute prevaricazioni della cultura laica. Solo da qualche anno è stato consentito agli storici l'accesso e la consultazione dei documenti che testimoniano l'attività della Congregazione che per secoli ha avuto il compito di stilarlo.
Il libro è scritto dal condirettore di Mondo e Missione, la rivista dei padri missionari del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere), ed è innanzitutto un omaggio, pieno di gratitudine, a Dio e ai suoi testimoni. La morte di Don Andrea Santoro, il sacerdote romano ucciso il 5 febbraio scorso in Turchia, ha riportato alla ribalta una realtà che non ha mai abbandonato, (e sicuramente non abbandonerà mai), la vita della Chiesa e dei suoi testimoni nel mondo.
Il "regno" di Camillo Ruini a guida della Conferenza Episcopale Italiana ha coinciso con la stagione di massima confusione della politica italiana: cattolici dislocati in entrambi gli schieramenti, la transizione tra un papa forte e un papa dalla fama conservatrice. L'autore riflette sulla dimensione pubblica della chiesa italiana e sul suo rapporto con la politica, nel momento in cui, in assenza di un unico partito cristiano, la Chiesa sembra sempre più decisa a entrare direttamente e senza mediazioni nel dibattito politico, impegnata nella conquista dell'immaginario, dei media, della politica. Cardinali e laici, vecchie associazioni e nuovi movimenti, integralisti e disubbidienti. La forza e la debolezza, la resistenza e gli accomodamenti, le piccole manovre e le visioni epocali. In gioco c'è la sopravvivenza stessa del cristianesimo.
MONOGRAPH PANEL / SEZIONE MONOGRAFICA
Il patriarcato di Alessandria nella tarda antichità, edited by A. Camplani
A. Camplani, L’identità del patriarcato alessandrino, tra storia e rappresentazione storiografica
A. Bausi, La Collezione aksumita canonico-liturgica
E. Wipszycka, The Origins of the Monarchic Episcopate in Egypt
A. Martin, Athanase d’Alexandrie et l’Égypte: un réexamen
F. Fatti, Trame mediterranee: Teofilo, Roma, Costantinopoli
Ph. Blaudeau, Rome contre Alexandrie? L’interprétation pontificale de l’enjeu monophysite (de l’émergence de la controverse eutychienne au schisme acacien 448-484)
ARTICLES / ARTICOLI
P.L. Lanfranchi, Tradizioni teatrali e tradizioni esegetiche nell’Exagoge di Ezechiele
A.M. Grosso, Alcune osservazioni sul tema della gioia negli Stromati, nel Quis dives salvetur e nei Fragmenta di Clemente Alessandrino
D. Pastorelli, Les deux sens du terme "paraclet" dans le corpus johannique selon Origène, Traité des Principes II, 7, 3-4: une polémique anti-montaniste
G. Bendinelli, Il Commento a Matteo latino di Origene in epoca medioevale: i casi di Pascasio Radberto e Tommaso d’Aquino
NOTES AND SURVEYS / NOTE E RASSEGNE
A. Nicolosi, Cammello o gomena? In margine ad un paradosso evangelico (Mt 19, 24; Mc 10, 25; Lc 18, 25)
M.A. Barbàra, Su una recente edizione del Commentario al Cantico dei cantici di Nilo di Ancira
R. Goulet, Jean Pépin (1924-2005)
A. Kharanauli, Udo Quast (28.4.1939-30.12.2005)
BIBLIOGRAPHY / REPERTORIO BIBLIOGRAFICO
NOTIZIARIO
COMMENT:The first issue of the Adamantius new series. The Ancient Christian Literature and Judaic-Hellenistic Studies Annual founded in 1995 joins the research efforts done by the greatest specialists worlwide. The monograph panel is dedicated to Alexandrian Episcopal See as a summit centre and as a landmark of the Egyptian Church.
La Chiesa anglicana in Inghilterra e nei domini britannici
Rapporti interconfessionali e interreligiosi
In appendice: traduzione e interpretazione dei testi e delle norme dell'anglicanesimo
Lo studio di Patriarchi esamina, in una prospettiva di dialogo ecumenico e interreligioso, gli elementi chiave di quella forma di cristianesimo sviluppatasi nell'Inghilterra del XVI secolo e poi diffusasi nei domini dell'impero: storia, dottrina, organizzazione, liturgia, rapporto con le altre denominazioni cristiane e contributo al dialogo tra religioni.