
L'autrice illustra la storia, il significato e i frutti della devozione alla Medaglia Miracolosa". " Nel 1830, in Rue du Bac, a Parigi, la Vergine Maria appare più volte ad una suora di nome Catherine Labouré. Durante questi straordinari eventi, riconosciuti dalla Chiesa, la Madonna chiede che venga coniata una medaglia e promette grazie abbondanti a chi la porterà con fiducia. Nasce così la devozione alla Medaglia Miracolosa", così chiamata per la quantità strabiliante di conversioni, di grazie e di miracoli che si sono verificate, da allora fino ad oggi. "
Ancora una biografia del grande papa Paolo VI. Questo secondo volume racconta i vari incontri di papa Montini con altri personaggi" mettendo in risalto un suo ritratto sempre più articolato ma pieno di amore per Cristo e per la Chiesa. "
In breve
«Credo in un solo Dio, Padre onnipotente»: così recita la professione di fede cristiana cattolica, a sottolineare immediatamente il carattere maschile della divinità all’interno di una religione che fin dall’origine si era caratterizzata invece per l’apertura alla presenza femminile. Nascono da questa contraddizione l’importanza e l’ambiguità del rapporto fra le donne e la religione cristiana, ma anche l’intuizione che proprio nel campo religioso vadano ricercate le ragioni più profonde del ruolo della donna nel mondo occidentale.
Indice
Introduzione di Lucetta Scaraffia e Gabriella Zarri - 1. Ascetismo e monachesimo femminile in Italia dalle origini all’età longobarda (IV-VIII secolo) di Franca Ela Consolino - 2. Il matrimonio mistico di E. Ann Matter - 3. Società e religiosità femminile (750-1450) di Giulia Barone - 4. Corpo femminile e pratica religiosa nel tardo medioevo di Caroline Walker Bynum - 5. La donna, la fede, l’immagine negli ultimi secoli del medioevo di Dominique Rigaux - 6. Dalla profezia alla disciplina (1450-1650) di Gabriella Zarri - 7. Lettere spirituali di Adriano Prosperi - 8. Le muse in convento. La scrittura profana delle monache italiane (1450-1650) di Elissa B. Weaver - 9. «Piccole donne», «grandi eroine»: santità femminile «simulata» e «vera» nell’Italia della prima età moderna di Anne Jacobson Schutte - 10. Modelli di santità femminile nell’Italia del Rinascimento e della Controriforma di Sara F. Matthews Grieco - 11. Dall’esplosione mistica tardo-barocca all’apostolato sociale (1650-1850) di Marina Caffiero - 12. La scrittura mistica di Marilena Modica Vasta - 13. La santità femminile dinastica di Sara Cabibbo - 14. Immagini sacre e vita religiosa delle donne (1650-1850) di Karen-edis Barzman - 15. «Il Cristianesimo l’ha fatta libera, collocandola nella famiglia accanto all’uomo» (dal 1850 alla «Mulieris Dignitatem») di Lucetta Scaraffia - 16. In viaggio dalla Madonna di Emma Fattorini - 17. Sante e suore sullo schermo di Giovanna Grignaffini - Bibliografia
Il libro ripercorre attraverso 1001 fatti la storia del cristianesimo, dalla nascita di Gesù alla sua morte e resurrezione fino alla fondazione della Chiesa passando attraverso le crociate, i Concili e arrivando fino ai giorni nostri. Il linguaggio chiaro,brillante,accattivante si sposa alla scelta dei temi trattati che percorrono tutte le tappe principali della vita della Chiesa senza però dimenticare fatti minori o curiosi. Ogni fatto è facilmente collocabile nel tempo e in relazione agli altri fatti presentati. Il volume affronta vari temi religiosi e filosofici come il rapporto tra il vero e la Parola,la nascita della laicità,il difficile rapporto tra scienza e Chiesa e il matrimonio. Un libro che finora mancava nel catalogo degli editori religiosi: un modo nuovo, brillante, intrigante di scoprire le radici del cristianesimo e il suo ruolo nella storia
DESTINATARI Divulgazione, studio, scuola: un’opera a più livelli di lettura; documentazione, percorso storico,tematico,lettura continua.
AUTORE Natale Benazzi è nato nel 1961 a Legnano. Vive a Milano. Teologo, collabora con l’Ufficio beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana (ha curato,tra l’altro,l’antologia Arte e Teologiaper i tipi di EDB, 2003). Nell’ambito della storia della Chiesa ha curato l’antologia Archivum.Documenti della storia della Chiesa dal I secolo a oggi (Piemme, 2000). Ha pubblicato tra l’altro:Il libro nero dell’inquisizione (Piemme, 1998); Il caso del monastero indemoniato (Piemme, 2000); La Chiesa non risponde (Piemme, 2002); Il Natale del 1943. Esercizi di cristianesimo sulle lettere di Bonhoeffer da Tegel (Centro Ambrosiano, 2003); Dieci domande scomode a Gesù (Piemme,2005).
DESCRIZIONE: Questo studio mette a fuoco per la prima volta la figura del chierico reatino Tullio Crispoldi, vissuto nei cruciali decenni del concilio di Trento, che videro il passaggio da una stagione animata da prospettive di confronto aperto alle istanze scaturite dalla Riforma protestante a un’età di ormai consolidata ortodossia teologica. Lungo tutto quest’arco di tempo, nel quale si delinearono le premesse e si definirono i contenuti della grande svolta controriformistica, costante fu l’impegno del Crispoldi per una riforma dal basso, individuale e collettiva, via via depurata nel corso degli anni da ogni esplicita implicazione ereticale. In tale prospettiva le opere del reatino offrono un’immagine più articolata del laboratorio veronese sviluppatosi intorno all’azione di rinnovamento del vescovo Gian Matteo Giberti e del suo contraddittorio tentativo di inaugurare una riforma della Chiesa che muovesse dai concreti problemi del governo pastorale.
La biografia umana e religiosa del Crispoldi delineata in queste pagine consente di gettare uno sguardo originale sui passaggi, anche traumatici, di cui furono protagonisti uomini che combatterono in prima fila per il rinnovamento della Chiesa e furono capaci di trasferire alla successiva generazione postridentina un patrimonio di esperienze passato indenne attraverso le traumatiche cesure imposte dal trionfo inquisitoriale degli anni Quaranta e Cinquanta del secolo.
COMMENTO: La prima biografia intellettuale di Tullio Crispoldi da Rieti, uno dei protagonisti della storia religiosa italiana del '500, tra Riforma e Controriforma.
PAOLO SALVETTO (Torino 1965) ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia Religiosa con un lavoro sul chierico Tullio Crispoldi da Rieti. È stato titolare di un assegno di ricerca patrocinato dalla Fondazione CRT per la realizzazione di uno studio sulla predicazione eterodossa in Italia nel XVI secolo dal titolo La predicazione eterodossa nell’età del Cinquecento. Storia, geografia, forme, contenuti, ricezione. Ha inoltre curato la voce Controriforma per l’Enciclopedia Italiana Treccani nella collana Enciclopedia dei Ragazzi. Sta preparando l’edizione critica di un poema manoscritto di autore anonimo lucchese, il Settennario, appartenente al filone profetico cinquecentesco, rivelatosi una sintesi originale di temi provenienti dalla tradizione biblica, dalle dottrine riformate e dalla precettistica coranica.
La vicenda dei santi Protomartiri francescani Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto, convertiti nel 1213 dalla predicazione di san Francesco a Terni e dintorni, è narrata da una cronaca anonima, opera di un testimone oculare dei fatti. Della loro vita precedente il martirio sappiamo poco o nulla, ma attraverso questa cronaca possiamo ricostruire il loro viaggio sulla via del Marocco, dal mandato loro affidato da Francesco alla Porziuncola nel 1219 sino al dono finale della vita per Cristo e il suo Vangelo. Alla notizia del martirio dei suoi cinque "figli", Frate Francesco esclamò: "Ora posso dire che ho veramente cinque fratelli minori". Il libro illustrato narra questa vicenda alle radici del movimento francescano.
Questo saggio, scritto originariamente nel 1965, raccoglie una parte delle lezioni tenute da Christopher Dawson nel periodo in cui tenne la cattedra di Studi Cattolici Romani alla Harvard University (1958-1962). Lo storico britannico vi ripercorre l'itinerario che, partendo dal declino dell'unità medievale, ha portato alla dissoluzione della civiltà cristiana occidentale, con l'esito di avere prodotto una separazione intellettuale, psicologica e di vissuto storico, altrettanto pronunciata di quella strettamente teologica, tra cattolicesimo e protestantesimo. Esamina dunque la Riforma protestante, la Riforma cattolica più conosciuta come Controriforma, l'età del barocco, la cultura classica francese nel periodo dell'assolutismo, il pensiero scettico e libertino, l'Illuminismo.
Nell'Europa del Cinquecento, aspramente divisa dalle controversie della Riforma, furono numerosi gli italiani esuli per motivi religiosi. Ribelli a ogni forma di disciplina ecclesiastica e condannati per eresia da tutte le chiese costituite, portarono il loro spirito travagliato attraverso l'intero continente. Quel grande maestro di studi storici che fu Delio Cantimori, nel suo testo più famoso, ha tracciato quasi una mappa degli eretici italiani più scomodi e appartati, quelli che non si riconoscevano neppure nelle chiese riformate, gli insoddisfatti di qualunque dogma, coloro che sognavano una vita davvero modellata sull'esempio di Cristo. Ci ha regalato così non solo una pietra miliare della storiografia dedicata all'età della Riforma, ma soprattutto un "classico", un libro che è insieme del proprio tempo e di ogni tempo.