
Il cardinale Angelo Comastri tratteggia il profilo di: Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II, tre grandi papi che hanno cambiato il volto della Chiesa. Con l’indizione del Vaticano II, Angelo Giuseppe Roncalli dava il via a una stagione nuova nel rapporto tra la Chiesa e il mondo. Con fedeltà Paolo VI proseguiva l’evento conciliare e coraggiosamente collocava la Chiesa nel mondo contemporaneo. L’ondata di contestazione indusse molti a guardare al passato. Il pontefice esortò i cattolici ad affrontare il mare aperto nella fede verso il suo Fondatore.Venuto da lontano, Giovanni Paolo II fu un papa carismatico che guidò con determinazione la Chiesa verso il nuovo millennio. Rivolgendosi all’umanità la esortò a non avere paura e a spalancare le porte a Cristo, e negli ultimi anni lasciò una testimonianza di sofferenza che è ancora nel cuore di molti.
I tre capitoli – uno per ogni papa, a cui si aggiunge un ricordo di Giovanni Paolo I – sono suddivisi in due parti: la prima rievoca alcuni episodi della vita dei pontefici, la seconda è invece costituita da un lungo brano antologico.
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale di Sua Santità Benedetto XVI per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, Dov’è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale! (2005), Prega e sarai felice! (2006), Via della croce e del cristiano (2007), Nelle mani di Dio (2010), Giovanni Paolo II. Nel cuore del mondo (2011), I giorni di festa (2012) e l’autobiografia Dio scrive dritto (2012) con Saverio Gaeta.
Ale (silenzioso e riservato), Cate (miss perfezione), Martina (dolce e sognatrice), Mirko (mister so tutto di sport) sono quattro ragazzini di prima media che hanno ricevuto un compito dal prof: una ricerca sul Concilio Vaticano II. È una ricerca sui generis perché in realtà ha la modalità tipica della caccia al tesoro. Scopo: imparare i documenti, i protagonisti e la portata del Concilio. Il libro è anche ricco di schemi che aiutano l'analisi e la memorizzazione dei documenti e degli eventi più importanti del Concilio. Età di lettura: da 11 anni.
Che cosa è successo nel Concilio Vaticano II? A cmquant'anni dall'apertura dei lavori conciliari la domanda continua ad appassionare e a dividere gli storici. Il dibattito è più che mai aperto tra coloro che insistono sulla novità dell'avvenimento e delle sue decisioni in relazione al passato e coloro che tentano piuttosto di far rientrare i suoi insegnamenti nell'ambito della continuità della storia della Chiesa. Basandosi sulla produzione storiografica più recente e più aggiornata, il volume intende offrire una sintesi chiara ed equilibrata, accessibile al largo pubblico, sulla storia "dell'evento più importante del XX secolo" (Charles de Gaulle).
Russia, Grecia, Turchia, Siria, Egitto, Etiopia: un lungo viaggio tra i volti, i paesaggi, le cerimonie e le chiese cristiane d'Oriente; con le loro composite architetture e le suggestive decorazioni. Da sempre protagonista della storia dell'umanità, la fede si rivela un'originale chiave di lettura dei rapporti tra uomini e territori nei Paesi d'Oriente e Occidente. È grande l'emozione che si prova quando, viaggiando in Russia, Grecia, nei paesi baltici, in Etiopia, in Georgia, in Armenia o in alcune nazioni arabe, si passa oltre il nartece, l'atrio che separa la piazza dalla sacralità del tempio, e si entra nella penombra punteggiata di ceri di una chiesa ortodossa. Questa esperienza, che colpisce anche il visitatore più superficiale, ha alle radici una storia e un pensiero tutt'altro che semplici. Parole comuni e apparentemente univoche come "cristianesimo", "oriente", "ortodossia" rivelano infinite sfumature, mostrando significati e aspetti inattesi. Questo volume permette di risalire a quell' "era bizantina" che poi si è ramificata e perpetuata nei secoli, divenendo simile a un caleidoscopio policromo. I testi sono affidati a Lorenzo Perrone, tra i massimi studiosi italiani del cristianesimo orientale e che espone con chiarezza le caratteristiche spirituali e le loro aree di diffusione. Gianfranco Ravasi introduce alla mistica e alle radici di una fede così vicina. Il viaggio fotografico si deve alle immagini di Andrea Pistolesi. Presentazione di Roberto Ruozi.
Cinquant'anni fa, l'11 ottobre 1962, si apriva a Roma il concilio Vaticano II, che avrebbe cambiato il volto della chiesa cattolica. Alcuni negano questo fatto, altri dicono che il mutamento non toccò la sostanza delle cose. Altri ancora che il concilio fu un tradimento della tradizione. Giuseppe Ruggieri evidenzia i nodi centrali che hanno fatto del concilio un evento singolare, che ha dato inizio a una nuova stagione della chiesa: l'atteggiamento davanti alla Parola testimoniata nelle Scritture ebraico-cristiane, dopo la controversia antiprotestante; la considerazione della storia moderna non più ridotta a una congiura dei malvagi contro l'autorità della chiesa; la concezione della chiesa stessa nella sua liturgia, nel suo governo, nel rapporto con le chiese non cattoliche; la considerazione degli "altri": gli ebrei, le grandi religioni dell'umanità, le società fondate sul riconoscimento dei diritti umani, primo fra tutti la libertà religiosa.
"Vorrei comprendere molte cose, tue e mie. Molte cose che mi è caro capire, anche per rendermi ragione di certi stati d'animo nei tuoi confronti; di questo perdurare della tua memoria, e di queste preferenze verso di te che ormai superano di molto la generazione che ti ha conosciuto; preferenze di tutto il mondo che ti è stato contemporaneo, e che ora si sono mutate in struggente nostalgia, e passione, e rimpianto della tua presenza e di quei tempi. Capire cose tanto piccole quanto sbalorditive. E così semplici, così naturali!"
Nell'arena del dibattito su cattolici e Unità d'Italia, il volume prende le distanze da un uso della storia come "riserva di munizioni" contro i propri nemici e offre una ricostruzione di fatti e problemi ancorata alla ricerca scientifica.
Il volume raccoglie le vicende di uomini della Compagnia di Gesù, alcuni illustri, altri sconosciuti, che con le loro esperienze, talvolta eccentriche, talaltra addirittura al limite della disobbedienza, contribuiscono a restituire l'immagine irrequieta e vitale di un ordine religioso protagonista della storia del mondo moderno. Nel lungo arco di tempo che va dalle sue origini (prima metà del XVI secolo) alla sua restaurazione (primo Ottocento), alcune possibili declinazioni dell'obbedienza gesuitica sono colte nel loro attuarsi attraverso la riflessione teologica, l'amministrazione dei sacramenti, l'utilizzo consapevole di strategie di comunicazione, la relazione con i fedeli, con le gerarchie dei potenti, con l'alterità incontrata nell'esperienza di missione. Nella tensione fra l'istanza di ossequio all'autorità "perinde ac cadaver" e quella di ascolto della voce interiore che guida nelle scelte individuali, si giocano i difficili equilibri dell'obbedienza gesuitica: componente tanto ineliminabile quanto cangiante nel suo adattarsi alle contingenze storiche, capace di far compenetrare la Compagnia con il mondo e di farla mutare con esso, rimanendo se stessa.
In questo agile ma denso 'Quaderno del Timone', l'Autore smonta l'accusa infamante rivolta a Papa Pio XII di avere taciuto di fronte allo sterminio degli Ebrei perpetrato dal regime di Adolf Hitler. L'accusa rivolta a Papa Pio XII di aver taciuto di fronte allo sterminio degli Ebrei, ha come obiettivo quello di colpire non solo un Papa ma l'intera Chiesa cattolica. Tornielli bada ai fatti e i fatti - qui riportati- testimoniano indubbiamente che Pio XII e la Chiesa cattolica si adoperarono come nessun'altra istituzione al mondo fece in favore degli Ebrei...
Questo volume, frutto della collaborazione tra la Congregazione delle Suore Pie Operaie dell'Immacolata Concezione e la Libreria Editrice Vaticana raccoglie le numerose lettere del Venerabile Francesco Antonio Marcucci (Padre Fondatore della Congregazione, di cui si riporta una breve scheda biografica) rivolte alle suore e alle educande. La ricchezza di questo epistolario (610 lettere) ha permesso di tracciare il profilo di uno dei più illustri personaggi della Chiesa del XVIII secolo, mostrandone la sua grande umanità e spiritualità, il suo temperamento mite, la sua erudizione, i progetti e gli ideali, ma anche le sue ansie e i suoi limiti, offrendo inoltre uno spaccato della sua vita, del contesto storico-sociale dell'epoca e dell'Istituto di cui è fondatore. Il lavoro, curato da Suor Maria Paola Giobbi, dirigente scolastica dell'Istituto delle Suore Concezioniste di Ascoli Piceno, è rivolto a tutte le religiose per rinnovare il loro impegno nel divulgare gli insegnamenti del Venerabile Mons. Marcucci, ma anche a quanti vogliano seguire l'esempio di un uomo che ha speso tutta la sua vita a servizio della Chiesa e dell'educazione.
La fortuna di questo volume, che ha avuto tre edizioni, sotto il titolo di Appunti per una scuola di preghiera, viene presentato ora con un nuovo titolo e con un importante contributo del card. C. M. Martini sulla preghiera di intercessione. Il libro presenta le varie forme di preghiera cristiana ed è utile per un approfondimento personale e di gruppo.