
Dalla penna dello scrittore polacco Jan Dobraczynski, un romanzo tra il realistico e l'utopico, il morale e il filosofico, un po' thriller e un po' fantascienza, che al suo apparire nel 1961, poco prima del Concilio Vaticano II (di cui a ottobre di quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario), fece scalpore. In un lontano futuro un'esplosione atomica distrugge parte dell'Europa, Roma compresa. Come potrà la Chiesa, privata della sede papale, continuare la propria missione? Era forse un caso che proprio allora fosse stata ritrovata la tomba di san Pietro?
Il pensiero spirituale dei monaci benedettini e cistercensi del secolo XII
Dalla questione dei “silenzi” di Pio XII alle rivelazioni di Wikileaks, passando per l’opposizione di Pio XI ai totalitarismi, l’operato del nunzio Orsenigo nella Germania di Hitler, le prove di disgelo di Giovanni XXIII e i rapporti di Giovanni Paolo II con Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov: in questo volume lo storico Matteo Napolitano ricostruisce la storia degli ultimi 150 anni di diplomazia vaticana. Avvalendosi di fonti inedite e documenti segreti, il volume fa luce su alcuni degli episodi più controversi e dibattuti e dedica particolare attenzione ai rapporti con l’Italia, svelando tra l’altro perché si festeggia non la data della breccia di Porta Pia, bensì quella della conciliazione al tempo del fascismo e raccontando la vicenda di Giovanni Frignani, il colonnello dei carabinieri che arrestò Mussolini dopo la notte del Gran Consiglio.
Matteo Luigi Napolitano (San Severo, 1962) è Professore Associato di Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi di Roma “G. Marconi”. Si occupa di diplomazia vaticana, di guerra fredda e di relazioni euro-atlantiche. È redattore della rivista “La Civiltà Cattolica” per le recensioni di carattere storico e Delegato del Pontificio Comitato di Scienze Storiche presso l’International Committee for the History of the Second World War. Fra i suoi numerosi saggi ricordiamo: Mussolini e la Conferenza di Locarno (1996); Pio XII tra guerra e pace (2002); Angelo Giuseppe Roncalli-Giovanni XXIII (2004); Il Papa che salvò gli Ebrei (con Andrea Tornielli, 2004); Diplomazia delle risorse e rapporti euro-atlantici (2004); Pacelli, Roncalli e i Battesimi della Shoah (con Andrea Tornielli, 2005); The EuropISBN Diplomacy between the two Wars (2008); Il fallimento di una speranza: gli Stati Uniti e il progetto di Comunità Europea di Difesa (2009);“Il tallone di Ike”: Eisenhower e l’America Latina nella guerra fredda (2010); L’Oriente Cristiano visto da Sofia. Roncalli visitatore apostolico tra diplomazia e missione (2011).
Un'agile carrellata, che si legge piacevolmente, delle straordinarie apparizioni di Gesù e di Maria a Paray-le-Monial, Rue du Bac, Lourdes, Pellevoisin, Fatima e a suor Faustina Kowalska per indagare sul messaggio che Dio ha voluto dare ad ogni uomo. Filo conduttore di questo percorso è l'attenzione al cuore: al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Perchè il Cielo vuole parlare al cuore dell'uomo, per indicargli la strada - la sola strada - che può salvare dall'abisso del peccato e del fallimento.
La grande rivolta dei samurai cristiani nel 1637 si legge come un romanzo storico. Circa quarantamila cristiani giapponesi, donne e bambini compresi, si ribellarono alla persecuzione e si arroccarono nella penisola di Shimabara, nel castello in disuso di Hara. Qui tennero testa per cinque mesi al più grande esercito di samurai che la storia del Giappone avesse mai visto. Vennero massacrati fino all'ultimo e fu la loro rivolta a provocare la chiusura ermetica del Giappone al mondo esterno per due secoli...
In questo numero l'esistenza del male che non pregiudica e non contraddice però l'esistenza di Dio. La presenza del male è la principale obiezione che da sempre viene mossa all'esistenza di Dio. D'altra parte, le possibili alternative all'esistenza di un unico Dio creatore, buono e onnipotente, si rivelano contraddittorie e inconsistenti. La ragione riesce a dire che l'esistenza del male non pregiudica e non contraddice l'esistenza di Dio, ma il significato del male resta in larga misura misterioso. Dove la ragione esaurisce le proprie risorse, incontra la Rivelazione del mistero della Croce.
"In questi ultimi anni è sempre più frequente vedere nella grande stampa interventi di storici veri, professionisti, che sono chiamati a mettere ordine nel grande mare delle chiacchiere quotidiane: sembra indispensabile fornire al lettore le coordinate per orientarsi in una cronaca ogni giorno più frammentata e contraddittoria, per aiutarlo a ritrovare le fila di un discorso complessivo sugli avvenimenti del nostro tempo. [...] La raccolta di questi scritti di Umberto Mazzone sembra venire incontro in pieno a questa richiesta di mediazione" (dalla Presentazione di P. Prodi). Conoscere le Chiese cristiane è certamente elemento necessario per comprendere i conflitti del presente e il cammino verso una post-modernità che tante incognite riserva. Ordinati secondo grandi aree geografiche, gli interventi proposti dall'autore consentono di avviare una riflessione su come, dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, le Chiese cristiane si siano confrontate con le grandi novità di un mondo non più bipolare ma globalizzato. Lo studio tenta di dipanare il filo che unisce quanto accaduto negli ultimi anni nelle diverse regioni del mondo, in termini politici, sociali ed economici, con i comportamenti delle Chiese cristiane. Non mancano anche preoccupazioni su una crisi del cristianesimo, soprattutto nelle regioni dell'Occidente, all'interno della quale appare rinnovarsi uno scontro tra Chiesa cattolica e modernità.
Martedì 8 settembre 1964, Paolo VI annunciava ufficialmente la presenza di uditrici al Vaticano II e, il 25 dello stesso mese, entrava in aula la prima donna, la francese Marie-Louise Monnet. Dal settembre del 1964 all'agosto del 1965 furono ventitré le donne chiamate a partecipare al Concilio, dieci religiose e tredici laiche. Sebbene nelle intenzioni di molti padri conciliari la loro presenza rivestisse un carattere perlopiù simbolico, inaspettatamente il ruolo svolto da queste ventitré donne andò ben oltre, lasciando segni importanti negli stessi documenti conciliari.
Questo volume fotografico ripercorre i momenti più significativi del viaggio apostolico di Benedetto XVI in Messico e a Cuba dal 23 al 28 marzo 2012. Nel libro sono riportati inoltre i discorsi e le omelie che il Santo Padre ha pronunciato durante le tappe del suo viaggio, a partire dall'intervista concessa ai giornalisti sul volo papale. Il volume, disponibile anche in lingua spagnola, è curato da Grzegorz Galazka, che grazie ai suoi scatti di ha saputo testimoniare la straordinaria accoglienza del popolo messicano e cubano nei confronti del Santo Padre.
Il volume che si propone è frutto di numerosi anni di ricerca trascorsi in archivio, con la consultazione di fondi poco esplorati. Il volume prende in esame gli anni dal 1434 al 1443, quando il pontefice Eugenio IV si trasferì con curia a Firenze, in anni cruciali che videro il Concilio di Firenze sancire l'Unione tra la chiesa di Roma e le chiese orientali. Attraverso documenti d'archivio e fonti manoscritte, finora non presi in considerazione, ne emerge un panorama circostanziato, decisamente originale rispetto alle tradizionali ricostruzioni che privilegiano esclusivamente gli aspetti teologico-dottrinali.
Nate come una miscela di fervore religioso, ardore militare e volontà politica, le crociate rimangono un aspetto affascinante e spesso mal compreso della storia medievale. Il regno di Gerusalemme, fondato tra enormi sofferenze e spargimenti di sangue, fu un campo di battaglia per almeno duecento anni. Le crociate videro il sorgere degli Ordini militari dei Templari e degli Ospitalieri, nonché di numerose organizzazioni minori, e fecero da sfondo alla carriera di alcuni tra i più famosi condottieri, fra cui Riccardo I "Cuor di Leone" e Saladino. David Nicolle descrive con grande efficacia lo scenario, la strategia, le fortificazioni e le armi di queste campagne che segnarono profondamente il Basso Medioevo.