
Anche quest'anno il Centro Ambrosiano ha pubblicato il nuovo volume di "Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana" con il contributo di diversi studiosi che lo arricchiscono mediante la loro collaborazione. Il volume di quest'anno si apre con una carrellata sul Medioevo di Mariano Comense, antica pieve della diocesi di Milano.
Come cercare Dio lasciandosi guidare dal Vangelo? Domanda al cuore dell'acceso e vivo confronto tra le due esperienze monastiche più significative del XII secolo: quella di Cluny, rappresentata da Pietro il Venerabile e quella di Cîteaux, incarnata dalla determinazione e dalla creatività di Bernardo di Clairvaux. Dallo scambio tra i due insigni monaci e da altri scritti monastici coevi, un insegnamento fondamentale per ogni cristiano: la qualità della sequela non è dettata da una vita eroica, ma dall'amore che attraversa la quotidianità dell'esistenza.
In occasione del 50mo anniversario del Concilio Vaticano II si apprezza in modo speciale questo volume che studia la recezione dell'ecclesiologia conciliare, a partire da quel Sinodo, la cui Relatio finalis individuo' nella nozione di communio ''l'idea centrale e fondamentale nei documenti del Concilio''. Attraverso una rassegna critica degli studi riguardanti l'ecclesiologia di comunione, nel periodo compreso tra il 1985 e il 2000, ed esaminando un'ampia letteratura nelle aree linguistiche italiana, francese, spagnola e inglese, l'autore presenta la recezione della nozione di communio in ordine ad una migliore conoscenza dell'insegnamento conciliare sulla Chiesa. Il pregio di questo lavoro consiste innanzitutto nel fornire una visione sintetica del dibattito ecclesiologico sul tema, permettendo al lettore di orientarsi nella vasta bibliografia considerata e di cogliere al tempo stesso le principali linee di sviluppo dell'ecclesiologia di comunione.
Il dialogo ecumenico fra le Chiese cristiane "separate" è un punto fermo del mondo cattolico dopo il Concilio Vaticano II, ma in realtà possiede una storia molto più antica nel tempo, e si intensifica a partire dal XIX secolo. In modo particolare papa Benedetto XVI ha indicato nel dialogo con il mondo ortodosso la grande frontiera della riconciliazione fra i cristiani del secolo XXI. Ma quello che in Occidente e in Italia è poco noto è il punto di vista delle chiese ortodosse, a loro volta articolate in posizioni non sempre omogenee. Grazie ad una serie di inedite traduzioni di documenti delle chiese ortodosse questo saggio espone per la prima volta in modo integrale e coraggioso le posizioni dei cristiani d'Oriente, nelle cui chiese molte sono oggi le resistenze verso le proferte della chiesa cattolica e il concetto di "ecumenismo" in quanto tale.
Questo libro raccoglie gli atti della Conferenza promossa dall'Ambasciata croata presso la Santa Sede, in occasione del 20° anniversario dell'instaurazione dei rapporti diplomatici tra la Repubblica della Croazia e la Santa Sede, tenutasi in Vaticano il 29 ottobre 2012. Tra le autorità intervenute si annoverano S.Em.za Mons. Sodano, Decano Coll. Cardinalizio, S.Em.za Mons. Tauran, Pres. Pont.Consiglio Interreligioso, Zoran Milanovic, Pres. Repubblica Croazia, Filip Vucak, Ambasciatore Croazia presso Santa Sede, Mons. Manberti, Segr. Rapporti con Stati, Mons. Einaudi, primo Nunzio Apostolico in Croazia, Ive Livljanic, primo Ambasciatore croato presso Santa Sede, Mons. Eterovic, Segr.Gen. Sinodo Vescovi, S.Em.za Bozanic,
O'Malley, basandosi su una ricerca di prima mano sugli atti conciliari, come nel suo ormai classico libro sul Vaticano II, offre una narrazione avvincente, svelando intrighi e retroscena e facendo rivivere l'evento conciliare anche attraverso dettagli minori ma significativi quali le condizioni meteo o le esigenze di accudimento dei cavalli che trainavano le carrozze dei protagonisti.
La rinuncia al pontificato di Benedetto XVI ha suscitato stupore e interrogativi. Come guardare a questa decisione? Essa si è realizzata nel cinquantesimo anniversario del Vaticano II. È comprensibile soltanto alla luce della novità di quell'evento e della sua indiscutibile centralità nella vita della Chiesa del nostro tempo. La sorprendente scelta compiuta dal Papa appare così un atto di singolare recezione degli insegnamenti del Concilio.
Dalla restaurazione compiuta dal Concilio Vaticano II fino ai giorni nostri il Diaconato ha percorso un lungo cammino nel quale è avvenuta una graduale presa di coscienza della sua identità e delle sue potenzialità. In questo testo l'autore prende in esame proprio lo sviluppo del ministero diaconale, analizzando le ragioni che ne hanno determinato il rinnovamento e le modalità che ne hanno caratterizzato la realizzazione. Con il Concilio infatti è iniziato per il Diaconato un vitale quanto faticoso percorso su due fronti: da un lato l'approfondimento normativo da parte della Santa Sede e delle Conferenze episcopali, dall'altro la presa di coscienza delle diverse comunità che gradualmente si preparano ad accogliere questo ministero.
Opera di Guigo il certosino (XII secolo), la Lettera è il suo insegnamento circa la necessità per i monaci e per i cristiani tutti di uno spazio di silenzio orante, della solitudine e della separazione dalla vita esterna, per costruirsi una cella interiore dove esercitarsi nella vita spirituale e giungere all'unione con Dio.
Gli autori hanno voluto narrare la Storia della Chiesa attraverso i secoli, dai primi martiri alla vita dei più grandi santi, riportando alcuni brani dei loro scritti, fino alla storia contemporanea. Il libro é riccamente illustrato e rivolto ad un lettore giovane/adulto.
In Italia, dove il potere della Chiesa per lungo tempo non è stato controbilanciato da quello di uno Stato in grado di arginarlo, sembra che l'unico atteggiamento possibile nei confronti di tutto ciò che riguarda la religione sia l'alternativa adesione/rifiuto. Tuttavia, prima di accapigliarsi sulle vere o presunte "radici cristiane dell'Europa", non sarebbe opportuno acquisire maggiore consapevolezza del ruolo del cristianesimo nella storia del continente e, soprattutto, dei cambiamenti che ha attraversato dalle origini ai giorni nostri? La Riforma protestante, nata dal pensiero e dall'opera di Lutero, è senza dubbio uno dei più importanti. Con quell'atteggiamento teso a comprendere, più che a giudicare, che Marc Bloch sosteneva essere una delle principali caratteristiche del lavoro storico, l'autore presenta la vicenda biografica di Martin Lutero e offre a un pubblico di non specialisti gli strumenti per comprendere le implicazioni più profonde e durature della Riforma iniziata con le sue novantacinque tesi. Nell'ultimo capitolo vengono passate in rassegna le interpretazioni della figura di Lutero, con una particolare attenzione alla cultura italiana.
Con una documentazione dettagliata, frutto di una raffinata erudizione, l'autore traccia le grandi linee della spiritualità cristiana da san Gregorio a san Bernardo, offrendo nuovi dati di lettura e particolari ancora poco conosciuti. Lo studio delle istituzioni, dei movimenti, delle mentalità e delle correnti ideologiche, dei documenti collettivi o anonimi apre nuovi orizzonti e ampie prospettive sulla stagione del Medioevo che va dal VI al XII secolo. In questo quadro si delineano la vita spirituale dei regni successivi alle invasioni dei barbari, il fervore religioso dei secoli X e XI, le figure di sant'Anselmo e di san Bernardo, il ruolo dei certosini e dei cistercensi.
Sommario
I. La dottrina di san Gregorio. II. L'invasione irlandese. III. La vita spirituale nei regni barbarici. IV. Il rinnovamento carolingio. V. Il fervore al tempo dell'anarchia e della riforma. VI. Gli ordini nuovi. VII. La tradizione benedettina. VIII. La scuola cistercense. Bibliografia. Abbreviazioni. Indice degli autori antichi, personalità menzionate, opere anonime. Indice degli autori moderni. Indice dei luoghi. Indice dei temi svolti.
Note sull'autore
Jean Leclercq (1911-1993), benedettino francese, storico, monaco dell'abbazia di Clervaux, è stato studioso universalmente noto del monachesimo medievale, curatore dell'Opera omnia di san Bernardo e autore di altri testi, tra cui L'amour des lettres et le désir de Dieu, pubblicato a Parigi nel 1957 e tradotto in molte lingue.