
La storia del cristianesimo ha scandito il calendario dell'Occidente e non solo; l'esperienza cristiana è stata basilare per il costituirsi di stili religiosi, di pensiero, di cultura e di vita prima nel Mediterraneo e in Europa, poi nel resto del mondo. Ma che cos'è il cristianesimo, come individuarne l'essenza e coglierne tutta la portata? Questo volume offre molteplici chiavi di lettura, partendo dalle origini per arrivare agli scenari del presente e proiettarsi nelle sfide del prossimo futuro.
Scomparso nel gennaio 2007, Luciano Martini è stato un importante studioso di storia del Cristianesimo. I saggi che compongono il volume, presentati secondo un ordine cronologico tematico, raccolgono le ricerche dello studioso sulla cultura cattolica a Firenze dal primo Novecento agli anni a noi più vicini. Il tema è trattato delineando il percorso intellettuale e di fede di alcuni dei più significativi esponenti di ambiente culturale fiorentino: Domenico Giuliotti, Arrigo Levasti, Ernesto Balducci, don Lorenzo Milani, Giorgio La Pira, Mario Gozzini, padre Giovanni Vannucci, padre Antonio Lupi, Enrico Chiavacci, Silvano Piovanelli. Il volume è corredato da un’appendice contenente un’intervista autobiografica con Massimo Cappitti sul tema 'Esperienza di fede e dimensione ecclesiale' e una bibliografia degli scritti dell’autore.
La chiesa coreana è l'unico esempio di evangelizzazione partita non da missionari religiosi ma da semplici uomini di cultura autoctoni, e il ruolo svolto dai laici coreani non ha eguali. Dalla fine del diciottesimo secolo, poi, il cattolicesimo trovò terreno fertile soprattutto tra le classi meno abbienti e le categorie più indifese (donne e contadini) alle quali il cristianesimo riservava un trattamento egualitario. Tutto ciò finiva per rompere i rigidi schemi di casta della società del tempo, per cui il cristianesimo entrò immediatamente in conflitto con le autorità: da qui una lunga serie di persecuzioni che portarono alla tortura e all'uccisione di migliaia di martiri. Oggi il cattolicesimo in Corea sta vivendo un periodo di grande fertilità, e la visita di papa Francesco è motivo di grande gioia e nuovo fervore.
È una trama straordinaria di memorie private e pubbliche che intreccia le gesta dei Savoia dall'epoca di Vittorio Amedeo II e il Risorgimento, la Rivoluzione francese e Napoleone Bonaparte, l'eroismo di Santorre di Santa Rosa e Vittorio Emanuele II, fino a Giovanni Giolitti, alla Grande Guerra, al secondo conflitto mondiale e alla scelta di Carlo Maria Martini di farsi uomo di dialogo e di pace. In questa appassionante saga di famiglia sfilano soldati e medici del re, magistrati e costruttori di ardite ferrovie, avvocati e imprenditori, dame borghesi, nobildonne e poetesse. Tutti accomunati dalla volontà di mantenere saldo, nel corso del tempo, un patrimonio di valori fatti di serietà e di onestà. Un patrimonio che ha molto a che fare con quanto scrive Primo Levi nel suo romanzo La chiave a stella, quando dice che un lavoro ben fatto è un lavoro portato a termine con dedizione, ed è una straordinaria fonte di dignità sociale e umana.Dopo aver raccontato con successo in L'infanzia di un Cardinale la giovinezza del fratello Carlo Maria, cardinale e arcivescovo di Milano, Maris Martini Facchini ripercorre con mano lieve e felice le vicende dei suoi antenati, gli «antenati di un Cardinale», per l'appunto, e la loro presenza nella Grande Storia.
Quattro meditazioni sulla preghiera in dialogo con Teresa d'Avila, la grande mistica carmelitana che, scrive Carlo Maria Martini, "ha vissuto in se stessa come icona, e più efficacemente ha teorizzato, il tema della preghiera personale, dei suoi metodi, dei cammini di orazione, della sua necessità e somma utilità, delle sue gioie e delle sue prove". Meditando sui testi evangelici alla luce degli scritti di Teresa, il card. Martini invita a vivere la sfida della preghiera personale fatta di silenzio e ascolto: "Con essa sta o cade il nostro perseverare nelle prove della vita da discepoli, il nostro perseverare nella fede e nella speranza, perché solo chi prega comprende che Dio non ci abbandona mai". Tutta la vita di Teresa d'Avila è una risposta alla domanda: "Signore, insegnaci a pregare". Per questo possiamo chiedere con fiducia: "Teresa, insegnaci a pregare!".
Carlo Maria Martini non nascose mai il cruccio di non essere riuscito a vedere completamente realizzato lo spirito di rinnovamento, di comunione e di collegialità del Concilio Vaticano II. In queste riflessioni rilegge alcune delle pagine più rivoluzionarie dei testi conciliari, invitando fedeli e laici, popolo di Dio e gerarchia ecclesiastica, a tornare a quella dimensione di ascolto del mondo, di modernità, di profezia che fu tipica dell'assise conciliare. Sono pagine dense ma, nello stesso tempo, molto concrete. Da un lato, lasciano intravedere l'immagine di un "Concilio incompiuto", dall'altro, spingono affinché la "nuova primavera" della Chiesa annunciata dal Vaticano II diventi realtà. Queste esortazioni fanno sentire ancora viva la voce di uno dei cardinali più amati e ascoltati da credenti e non credenti, mentre la svolta di papa Francesco rende più prossima la realizzazione del "sogno" di "una nuova primavera", che Martini - insieme a molti nella Chiesa - ha sempre accarezzato. Prefazione di Bartolomeo Sorge.
La Guardia Palatina d'Onore di Sua Santità fu istituita dal B. Pio IX nel 1850 fondendo la Milizia Urbana e la Compagnia Scelta della Guardia Civica già da tempo addette ai Sacri Palazzi. Il presente volume illustra, nella storia e nella cronaca, i 120 anni di vita del Corpo attraverso un inquadramento storico operato grazie a documenti, disegni, acquarelli, fotografie e ricordi.
Il volume raccoglie gli Atti del XII Convegno Internazionale della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce, svoltosi a Roma il 13-14 marzo 2006, e avente come tema La storia della Chiesa nella storia. Bilancio e prospettive". Il Convegno, pur senza pretese di esaustività, si propone, tramite diverse relazioni e comunicazioni, di offrire un bilancio dell'intera storiografia cristiana, riservando un'attenzione particolare agli aspetti metodologici. L'opera è suddivisa in due sezioni: la prima raccoglie le relazioni sulla storiografia antica, medievale, moderna e contemporanea; la seconda offre le comunicazioni presentate al Convegno ordinate cronologicamente.
Esistono tre linee interpretative del processo di evangelizzazione cattolica dell'America spagnola: la leggenda rosa, che canta le glorie della Spagna che ha saputo civilizzare e catechizzare popoli barbari e arretrati; la leggenda nera, che sottolinea gli abusi commessi nei confronti degli indios; e la linea più difficile, che cerca di comprendere processi complessi e difficilmente interpretabili. Infatti, gli evangelizzatori hanno dovuto predicare l'unico Vangelo di Gesù Cristo a culture totalmente estranee alla civiltà cristiana europea. Questo libro offre alcune chiavi di lettura che cercano di illuminare il processo di cristianizzazione nel suo aspetto di dialogo culturale.

