
Il libro trae spunto dagli insegnamenti di san Francesco di Sales: i consigli non si rivolgono solo a quanti sono già pii o vogliono esserlo ma anche ai peccatori che si commuovono mentre lo ascoltano che descrive le vie della misericordia divina per rendere loro più facile la conversione.
"Tante vite umane vengono rovinate dai peccati. Come questi peccati possono procurare un profitto e come è possibile l'arte di assicurarlo?"
Il padre Giuseppe Tissot nacque ad Annecy (Savoia) il 1° settembre 1840 e fu ordinato sacerdote il 30 maggio 1863 entrando in quello stesso anno nella congregazione dei Missionari di San Francesco di Sales. Dotato di una straordinaria eloquenza e di un'altrettanta profonda spiritualità, percorse la Francia per predicare ritiri nei collegi, nelle parrocchie, nelle comunità religiose. Dal 1872 al 1880 si dedicò al rinnovamento spirituale della Savoia di cui fu uno dei principali artefici. Nel 1880 fu eletto superiore generale dei Missionari di San Francesco di Sales e superiore delle Figlie della Croce di Chavanod. Morì ad Annecy il 2 agosto 1894. "L'arte di utilizzare le proprie colpe, secondo san Francesco di Sales" pubblicato nel 1879 ha fatto un grande bene alle anime e può continuare a farlo nell'epoca di confusione spirituale che stiamo attraversando.
Questo libro nasce da un'esperienza particolare, quella della Scuola Estiva condotta da un sacerdote di lungo corso con i giovani della riviera romagnola, ma anche dall'esperienza universale che ognuno di noi si trova a fare nei diversi momenti della vita, quando si è costantemente chiamati a discernere e a scegliere secondo coscienza tra ciò che è vero e buono e ciò che non lo è. Il percorso qui proposto, strutturato in brevi lezioni e guidato dai passi del Catechismo, nasce per i ragazzi, ma interroga chiunque abbia a cuore l'educazione. Un testo semplice ma profondissimo destinato agli adolescenti, agli educatori, agli insegnanti di religione, a tutti... Un libro che avvicina a Dio, una testimonianza vibrante e che affascina anche i più giovani perché espressione della fede viva dell'autore.
Finalmente un testo che fa luce e mette ordine sulla realtà cattolica dei grandi benefici trasmessi fra generazioni che arricchiscono la posterità ma anche sui tremendi pesi ereditari che penalizzano persone, famiglie, società e nazioni.
Ci troviamo in un vasto campo in cui il mandato evangelico di liberazione e di guarigione può e deve aver luogo.
Così, nello scambio d'amore mediato dal Cristo che è lo stesso di ieri, oggi e sempre (Eb 13,8), possiamo sperimentare suffragio e perdono, riconciliazione e pace, liberazione da catene e dipendenze, guarigione delle memorie negative, rimarginazione di ferite, grande armonizzazione e ricomposizione di conflitti ancor oggi tormentosi e distruttivi.
Molti di noi tendono a essere estremamente critici verso sé stessi. Ci sono certi nefasti monologhi interiori in cui torniamo puntualmente a svalutare noi stessi, ad accusarci, perfino a insultarci. Chiunque riterrebbe inaccettabile rivolgersi a un altro con parole del genere, ma se lo facciamo riferendoci a noi stessi allora lo accettiamo. Quel che Michael Tischinger auspica, invece, è che smettiamo di comportarci così, seguendo invece l'adagio: Non fare a te stesso ciò che non vuoi che gli altri facciano a te. Nei suoi molti anni di pratica terapeutica, l'autore ha individuato una legge costante: la via della guarigione parte spesso dall'estraniazione da sé per giungere all'amore di sé. Ecco dunque che in 52 brevi storie Tischinger presenta le diverse possibilità e sfaccettature del volersi bene in rapporto alla salute psichica. Sono storie autentiche e toccanti - e che allo stesso tempo aprono, con leggerezza giocosa, la via d'accesso all'amore per sé stessi. Un libro, insomma, che suggerisce come volersi bene.
La via Crucis di Mons. Tintori, pervasa di intensa unione con il Signore per una distensione spirituale e di gioia in preparazione alla Pasqua.
Luigia Tincani non smise mai di pensare al suo progetto di fare apostolato nel mondo della cultura e della scuola. Incoraggiata da papa Pio XI fondò nel 1924 l’Unione Santa Caterina da Siena delle Missionarie della Scuola, laiche consacrate aggregate all’ordine domenicano, avvertendo la necessità di riqualificare la scuola mediante insegnanti che concepissero il proprio lavoro come una vocazione d’amore. Madre Tincani, inoltre, dette impulso al processo di rinnovamento e di espansione della Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA). Il 27 giugno 2011, papa Benedetto XVI ha riconosciuto l’eroicità delle sue virtù, dichiarandola Venerabile.
Gli Autori
Luigia Tincani, dichiarata Venerabile da Benedetto XVI il 27 giugno 2011, fondò nel 1924 l’Unione Santa Caterina da Siena delle Missionarie della Scuola, laiche consacrate aggregate all’ordine domenicano e giocò un ruolo centrale nel rinnovamento della Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA).
Nicola Gori, laureato in lingue e letterature straniere presso l’Università di Firenze, collabora con la cattedra di letteratura spagnola della facoltà di lettere e filosofia ed è redattore dell’Osservatore Romano. Studioso appassionato degli autori mistici, ha pubblicato numerosi libri in questo campo. È anche autore di premiati racconti e poesie.
È “ragionevole” credere? La fede è una scelta che deve passare anche attraverso il confronto critico con la scienza e la cultura? Scienza e Fede, un binomio che l’autore esamina tenendo conto delle più recenti conclusioni delle discipline scientifiche che a vario titolo studiano la credenza umana (filosofia, epistemologia, scienze religiose, psicologia, sociologia, teorie della decisione, scienze cognitive e altre ancora).
Timossi affronta nello specifico la fede cristiana - pur non limitandosi ad essa - per individuarne i nuclei fondamentali e passarne al vaglio la pretesa di ragionevolezza. Particolare attenzione è dedicata anche al rapporto tra fede e storia.
Un libro rivolto ai credenti, per far loro apprezzare pienamente il valore della scelta religiosa e per rafforzarne le convinzioni di fede, ma soprattutto un invito per i dubbiosi e gli atei, ad accettare il confronto critico con la tesi della ragionevolezza della fede nel Dio cristiano, ad approfondirne i contenuti, la validità razionale e l’attualità anche in un’epoca di progresso scientifico e tecnologico.
L'Autore
Roberto Giovanni Timossi (Genova, 29 maggio 1953) è un filosofo e teologo italiano che lavora principalmente sulle cosiddette “questioni di frontiera”, che riguardano la filosofia, la teologia, la storia della scienza, l’epistemologia e la religione. Oltre a numerosi articoli su quotidiani e riviste specializzate, ha pubblicato saggi per case editrici di rilevanza nazionale: Dio è possibile? Il problema dell’esistenza di un’Entità superiore (Muzzio, Padova 1996); Dio e la scienza moderna. Il dilemma della prima mossa (A. Mondadori, Milano 1999); Prove logiche dell’esistenza di Dio da Anselmo d’Aosta a Kurt Gödel (Marietti, Milano 2005), L’illusione dell’ateismo (Edizioni San Paolo, 2009).
“Un uomo che sa amare. E ama veramente”
(Ignazio IV, patriarca di Antiochia)
Si è sempre più stupiti della semplicità e dinamica evangelica di questo “padre” che, oltrepassati gli ottant’anni, continua a immaginare, progettare, stimolare la chiesa di oggi e di domani. Come “ridi-re” Cristo in un linguaggio comprensibile oggi, come andare all’essenziale della nostra fede nella libertà evangelica, come ridare senso cristiano a una società che sembra dimenticare le proprie radici: questa la “sollecitudine per tutte le chiese” che palpita nel cuore del Metropolita Emilianos. Una consonanza profonda con i padri della chiesa dei primi secoli che ce li fa sentire familiari, vivi in mezzo a noi, ancora capaci di sprigionare tesori di sapienza evangelica, così necessaria per i nostri giorni.
(dalla “Prefazione” di Enzo Bianchi, priore di Bose)
Emilianos Timiadis (1916), metropolita di Silyvria, è stato osservatore al concilio Vaticano II e, per venticinque anni, rappresentante del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli al Consiglio ecumenico delle chiese a Ginevra, nonché mem-bro di numerose commissioni di dialogo. Dal 1995 divide il suo tempo tra il Monastero di Bose e la diocesi di Eghion in Grecia.
Un trattato, unico del suo genere, che introduce al tema specifico della meditazione cristiana.
Breve introduzione alla meditazione cristiana.