
John Main è riconosciuto come uno dei più grandi maestri spirituali del nostro tempo, in particolare per la sua riscoperta dell'antica tradizione della preghiera contemplativa cristiana. Il suo discepolo Laurence Freeman ne ha proseguito il pionieristico lavoro, condividendo questa pratica in varie parti del mondo, in cooperazione con analoghe tradizioni di altre fedi. Questo libro riunisce due loro opere fondamentali, indispensabili per conoscere e comprendere la pratica della meditazione cristiana.
Più che tecnica di preghiera, la meditazione è un modo di essere e di vivere, un'esperienza pura di unione con Dio. Una pratica che John Main sperimenta a contatto con le religioni orientali e scopre profondamente radicata nella tradizione cristiana. I testi qui presentati, raccolti da Laurence Freeman, allievo ed erede dell'autore, toccano alcuni cardini del suo insegnamento: la semplicità della meditazione, il mantra come risonanza armonica di Dio in noi, l'importanza di riscoprire il valore del silenzio e la gioia del Vangelo, il distacco da sé e da ciò che è transitorio per avvicinarsi agli altri e all'Altro. La ricerca di Dio è allora ricerca d'amore, non conquista del pensiero ma esperienza che coinvolge la persona nella sua totalità. Ne risulta una proposta capace d'intrecciarsi alle questioni religiose e sociali che animano il mondo di oggi, un richiamo a «essere pienamente vivi», a «rispondere in modo totale alla realtà del qui e ora».
Meditazione e silenzio sono due gemelli che nascono insieme, prima l'una o poi l'altro, e viceversa. Se tali dimensioni sembrano essere, in prima battuta, prerogative dell'Oriente, esiste invece un'ampia e ricca tradizione cristiana di meditazione silenziosa a partire già dai primi secoli. John Main, monaco benedettino John e una delle figure più significative del Novecento per la riscoperta della meditazione in Occidente, ci accompagna nelle affascinanti vie del silenzio che portano a riscoprire la presenza interiore di Dio, l'autentico tesoro di essere destinatari del suo amore, tanto da arrivare a lasciar andare ciò che non è essenziale, fino ad abbracciare il mondo intero. L'antologia, con Introduzione di Laurence Freeman, suddivisa in tre sezioni: «Lasciare andare», «Abbracciare il mondo» e «Cento pensieri sulla preghiera, Dio, l'amore», presenta alcuni testi rappresentativi dell'insegnamento di Main, portato avanti dalla Comunità Mondiale della Meditazione Cristiana (WCCM).
Scritti fondamentali
Scelti da e con un'introduzione di Laurence Freeman
Edizione italiana a cura di Susanna Facci
DESCRIZIONE: Appare come un distillato del suo insegnamento questa raccolta tratta dagli Scritti fondamentali di John Main, un modello di meditazione cristiana ispirato alle massime dei Padri del Deserto e dei primi monaci cristiani e frutto della sua esperienza in Estremo Oriente. La scelta antologica di brani dell’autore commentati fa luce sul significato e la potenza della pratica contemplativa e sulla sua presenza nella tradizione cristiana. Un esercizio da recuperare nella sua profondità, perché capace di rinnovare non solo la fede personale ma la vita stessa della Chiesa nel mondo moderno. “Abbracciare il mondo” indica appunto un percorso spirituale non chiuso in sé, ma sempre da compiersi.
COMMENTO: Una raccolta di scritti di un padre contemporaneo di meditazione cristiane. La preghiera come esercizio spirituale: crescita di sè nella conoscenza di Dio. Un testo di profonda spiritualità, per tutti.
JOHN MAIN (1926-1982) fu un monaco benedettino irlandese ispiratore della Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana. Tra le sue opere tradotte in italiano: Dalla parola al silenzio (Roma 1995), La via della non conoscenza (Roma 1996), Imparare a meditare nella tradizione cristiana (Piacenza 2004), Il cuore della creazione (Roma 2006), La via della meditazione (Molfetta 2008).
La parola "religione" significa "ri-legare", ovvero essere "ricollegati" col proprio centro. La meditazione aiuta a scoprire, sperimentandolo, che c'è un unico centro e che il compito della nostra vita è trovare la nostra sorgente e il nostro significato. Nella meditazione la priorità è data all'essere e non all'azione, perché nessuna azione ha significato a meno che non scaturisca dalle profondità del nostro essere. È per questo che la meditazione è una via che ci conduce dalla superficie alla profondità. Può sembrare inconsueto, eppure la meditazione non è solo il grande insegnamento delle religioni orientali, ma è l'intuizione fondamentale del cristianesimo. Il Regno, nell'insegnamento di Gesù, è un'esperienza dell'energia fondamentale dell'universo, l'amore. L'invito è a scoprire l'energia presente nel nostro centro, e nel silenzio, nella calma, scoprire in quella potenza la pace che va al di là di ogni conoscenza. E in un mondo attraversato da tumultuosi e frenetici cambiamenti che sconvolgono la nostra vita mettendone in discussione radicalmente il senso, riscoprire il proprio centro nella realtà significa evitare la deriva o, forse anche, il naufragio.
"Questo è il senso della meditazione cristiana: imparare a incontrare la realtà a partire dall'armonia integrale di Cristo. Il risultato per noi è sorprendente, perché tutte le divisioni - corpo, spirito, uomo, donna, nero, bianco, vecchio, giovane - sono ricomposte in una persona e attraverso il potere della presenza in noi della persona di Gesù Cristo. La meditazione è imparare a essere sensibili e consapevoli della sua presenza dentro di noi. È questa presenza che ci insegna che ognuno di noi è reso una persona reale dalla potenza del suo amore. Se riusciamo a entrare in contatto con queste profondità dentro di noi, scopriamo che non siamo solo persone autonome e isolate. Ognuno di noi, in questo mistero di Cristo che abita nei nostri cuori, è chiamato ad amare e ad essere amato al di là di ogni divisione." (John Main). Introduzione di Laurence Freeman.
La meditazione è una via per raggiungere il proprio centro, le fondamenta del proprio essere, e rimanere lì immobili, in silenzio, vigili. Nella sua essenza, la meditazione è una via per imparare a diventare attenti, pienamente vivi e immobili. La via verso tale stato di veglia è il silenzio, l'immobilità. Questa è una grande sfida per chi vive nella nostra epoca, poiché la maggior parte di noi ha poca esperienza del silenzio, che può risultare molto minaccioso nella cultura in cui viviamo, dominata dalla tecnologia. Dovete abituarvi a quel silenzio. Ecco perché la via della meditazione consiste nell'imparare a recitare una parola interiormente, nel vostro cuore.
La ricerca del silenzio, del tempo per la meditazione e la preghiera, sta diventando – nelle nostre vite rumorose e veloci – sempre più centrale. Il monaco benedettino John Main è stato tra i primi a prendere consapevolezza di questa necessità, comune a laici e religiosi, e alla preghiera e alla meditazione ha dedicato la sua esistenza, dando vita a un centro di spiritualità. Il successo fu così grande che le comunità si diffusero in tutto il mondo e si formarono numerosi gruppi di meditatori in contatto tra di loro e con i monaci di Montreal, dove tutto ebbe inizio.
Dal monastero canadese – grazie anche al lavoro di Laurence Freeman, successore di Main – è nata la World Community for Christian Meditation (WCCM) che è diventata un Monastero senza mura con membri in più di cento nazioni. In questo libro, oltre al racconto dell’esperienza di Main, sono raccolte le sue riflessioni sui temi della fede, della vita spirituale, della preghiera e dell’ascolto della Parola di Dio.
Dio ha affidato ognuno di noi ad un amico molto speciale: il nostro Angelo Custode! Non possiamo vederlo, ma è reale, vicino a noi giorno e notte, sempre pronto ad aiutarci, a proteggerci, a guidarci e ad ispirarci. La Sacra Scrittura, il Catechismo della Chiesa Cattolica, i Santi ci parlano del meraviglioso ruolo che gli angeli hanno nella nostra vita. Ad essi è ben chiaro il piano di Dio per noi. Gli angeli ci amano teneramente, con l'amore stesso di Dio per noi, per questo sono potentissimi quando lavorano in favore dei loro protetti. Nelle situazioni difficili, nei tempi di prova, chiamiamoli in nostro aiuto, non lasciamoli disoccupati! In questo libro troverete bellissime testimonianze, non riuscirete a chiuderlo! Vi scoprirete aspetti sconosciuti del vostro più fedele amico. Fare amicizia con lui renderà la vostra vita quotidiana molto più ricca e un fiume di gioia scenderà nel vostro cuore. Non vi sentirete mai più soli!
"Alcune storie riguardano la vita di suor Emmanuel, altre sono tratte dalle vite di santi come Padre Pio o Madre Teresa, altre descrivono uomini e donne letteralmente usciti dall'inferno per proclamare la Buona Novella. Sono storie vere e appassionanti. Quando avrete in mano questo libro, preparatevi a una notte in bianco perché vorrete finirlo a tutti i costi. Tuttavia, leggetelo a piccole dosi, per assorbire appieno tutta la sua ricchezza" (suor Briege McKenna).
“Ho le tto tutt o d’un fiato il tuo libro sul digiuno e ne sono rimasto non solo convinto, ma completamente conquistato. Conoscevo i vantaggi del digiuno, ma non ne conoscevo tu tti gli aspe tti che tu illustri con tanta cura. Davvero la scoperta del digiuno è il frutto di questa lettura. È vero che la Madonna di Medjugorie vi insiste continuamente, ma è anche vero che noi siamo pigri in quello che costa sacrificio, e stentiamo a convincerci di praticarlo. Gli argomenti che dici, e sopra ttutto gli esempi
che riporti, ci fanno comprendere perché la Madonna insista tanto su un mezzo che è prezioso per l’anima, per il corpo, per l’apostolato sulla terra e nel purgatorio. Ti ringrazio di aver insistito su un mezzo così importante, così ricordato nella Sacra Scrittura, così prezioso per i vivi e per suffragare i defunti. Il finale poi, con gli incoraggiamenti dei santi, convince pienamente anche i più rilu ttanti. Questo libro, per quanti lo leggeranno, sarà un’autentica scoperta”.