
Il testo mette a fuoco alcuni atteggiamenti comportamentali attraverso i quali si esprimono emozioni e sentimenti molto diffusi. Nell'arco di sei capitoli (Emozioni forti o serenità?, Cambiare gli schemi mentali, Ascolta la tua collera, Stop ai risentimenti, Attenzione alle antipatie, Ma non sempre è umiltà...), L. Verdone propone alla riflessione di chi ama capire e capirsi una sintesi di "saggezza terapeutica" su questi temi: rapporto tra emozioni forti e serenità; abitudine a interpretare la realtà secondo schemi mentali spesso deformanti; il significato della collera e del risentimento; che cosa c'è dietro il fenomeno dell'antipatia e la tendenza di alcune persone a mostrarsi eccessivamente umili.
L’autostima è il misterioso congegno mentale che verifica, momento per momento, la valutazione che noi abbiamo di noi stessi e il valore sociale della nostra persona. Il soggetto con poca autostima tende a criticarsi; esagera l’entità dei suoi errori; pone come condizione della stima di sè il giudizio positivo degli altri. Invece, il soggetto con buona autostima accetta generalmente se stesso, ammettendo serenamente gli aspetti limitanti; non va in crisi se gli altri sono in disaccordo con lui; ha fiducia nelle sue capacità. Ma, da dove nasce l’autostima? Cos’è che la fa crescere o diminuire? L’Autore, profondo conoscitore del mondo giovanile, traccia in questo testo una piccola guida all’autostima. Ne spiega l’importanza e ciò che la determina: l’educazione, le relazioni, i valori… e gli scogli da superare per avere una buona opinione di sé e affermarsi nella vita.
Autore
Luciano Verdone, è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico. Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: I linguaggi del cuore (2003); Il benessere emotivo (2005); Come superare l’angoscia (2006); Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicoisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009).
Da dove nasce l’ottimismo? Ci sono culture che non conoscono l’umorismo. La barzelletta, ad esempio, è un’invenzione occidentale. Ma la capacità di sorridere e di ridere è il frutto di millenni di evoluzione culturale. L’Autore sostiene che in ogni essere umano c’è un’aspirazione alla felicità, a un futuro di appagamento. Secondo gli studiosi, l’atteggiamento positivo nasce da una visione prospettica della realtà, cioè dalla speranza di andare oltre la morte. Si basa, cioè, sulla diagonale cristiana: l’uomo viaggia verso l’eternità; e non sulla circolarità pagana. L’uomo tende verso l’infinito. Questo ci trasforma in soggetti ottimisti, fiduciosi, aperti al futuro. Dischiude, cioè, il cuore alla speranza.
Autori
Luciano Verdone, è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico. Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: Il benessere emotivo (2005); Come superare l’angoscia (2006); Una vita senza ine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009).
Sentirsi in armonia con la propria interiorità è un obiettivo che tutti desiderano realizzare. Questo volume indica strade di accettazione di sé, fatiche e negatività comprese, perché l’obiettivo non è togliere le fatiche ma dare senso a ciò che si vive.
Un’ottima biografia di Santa Bernadette Soubirous (festa liturgica 16 aprile) con spunti pastorali e di grande attualità.
Di fronte alla situazione di crisi che ormai è parte costitutiva della cultura mondiale, è inevitabile che non si possa e che non si debba affrontare questo tema anche all'interno dell'esperienza cristiana. Come leggere dunque cristianamente la crisi, la prova, il limite, le debolezze? Come elaborare queste ferite perché diventino feritoie? Come trasformare la pietra scartata in pietra d'angolo? Questi ed altri interrogativi hanno costituito l'origine e la trama del VII e dell'VIII Convegno sulla vita monastica, organizzato dalla Piccola Famiglia della Risurrezione di Marango (VE) e dalla Piccola Fraternità di Gesù di Pian del Levro (TN), che oramai dal 2005 offrono l'occasione a comunità monastiche di antica tradizione e a quelle sorte più recentemente di riflettere e di confrontarsi insieme attorno all'unico Vangelo. Le riflessioni qui proposte sono il frutto di questi incontri annuali e desiderano essere uno stimolo a saper nuovamente e coraggiosamente scorgere il kairos nel nostro tempo per "dissentire dai profeti di sventura".
"Questo libro permette di guardarsi dentro e di interrogarsi su chi siamo e cosa siamo diventati nel tempo. Leggerlo equivale a compiere un piccolo esercizio quotidiano per restare umani." Dalla prefazione di Domenico Iannacone
Tornare umani, è diventato un imperativo, un bisogno, una richiesta che vogliamo fare a noi stessi e a chi ci è vicino.
Tornare umani, vuol dire recuperere la nostra identità perduta, dispersa. Vuol dire ricordare il valore e l'unicità di ogni essere umano.
Quanti avevano creduto in Cristo prima della croce, sono rimasti poi attanagliati dalla paura. "Come loro anche noi siamo mendicanti di luce, come loro abbiamo bisogno di una parola che ci scaldi il cuore, di un brivido sulla pelle, di piangere lacrime innamorate". Con parole dolci e forti, grazie alla sua personalissima capacità di ridare corpo e attualità alle pagine del Vangelo, l'autore offre a chi legge - uomini e donne del nostro tempo - alcune meditazioni che fanno rifluire la speranza.
Leggere i segni di questo tempo, farli maturare dentro di noi, e trasformarli in germoglio di vita. È questo il viaggio cui ci invita don Luigi Verdi nel suo ultimo libro, "Bambini e innamorati ci salveranno".
Come la nostra storia ci insegna, sono la bellezza, la semplicità e la fragilità che, ancora una volta, ci apriranno al futuro (Luigi Verdi).
Un percorso poetico e colorato di immagini e parole per conoscere la Fraternità di Romena.
Don Luigi Verdi, fondatore e responsabile di questa che è una delle realtà più aperte e innovative della Chiesa di oggi, ci conduce attraverso una visita guidata molto speciale negli spazi antichi della pieve e in quelli moderni che ha saputo ricreare mantenendo però le stesse atmosfere.
Una guida speciale per penetrare nella spiritualità di questo luogo che attrae ogni anno migliaia di viandanti da tutta la penisola.
All'interno del libro è disponibile un Codice QR per accedere a un percorso di video commentati dallo stesso don Luigi.
Apre il libro una prefazione del Cardinale Josè Tolentino Mendonca.
Ci sono parole sottili, parole d'ombra, parole che sono trappole per il vento. Ci sono parole potenti, non per la quantità, ma per la loro forza, parole che accompagnano il seme, parole che si siedono senza far rumore. Le parole che troverete qui, non sono diverse dalle quattro o cinque parole imparate da bambino, parole necessarie per dire i pochissimi cardini su cui la vita si muove. Ho provato a masticarle per esprimere il grido di tutti coloro che parlare non possono.