
Diventare discepoli di Cristo significa seguirlo e diventare Suoi servitori, un compito che non è soltanto un onore sulla terra, ma che continuerà a essere la nostra gioiosa vocazione anche in cielo: "... i suoi servitori lo serviranno. Essi vedranno la sua faccia ..." (Apocalisse 22:3, 4). In questo libro Charles H. Spurgeon condivide la sua visione appassionata del servizio cristiano. Il suo stile, eloquente e ispiratore, guida i credenti verso l'azione, ponendo l'accento sull'importanza di utilizzare i talenti e le risorse disponibili per servire il Signore e ottenere la ricompensa eterna. Questo libro è una chiamata alla semplicità e alla dedizione totale nel seguire Cristo, presentando concetti accessibili e diretti per chi è pronto a dedicare la propria vita alla nobile causa dell'Evangelo.
Perché occorre coltivare la vita spirituale? Perché l’uomo deve alimentare il suo essere “immagine e somiglianza” di Dio? La risposta è contenuta in questo libro che appare agli occhi del lettore come la risposta certa e sicura alle ansie e alle paure dell’uomo di oggi! Ironi Spuldaro, con l’aiuto dello Spirito Santo, propone un percorso di crescita spirituale e un cammino di purificazione dall’uomo vecchio attraverso una rigenerazione interiore basata sull’ascolto della Parola e sulla pratica delle buone opere alla luce dei Comandamenti di Dio.
"Quando non sentiamo la voce di Dio, quando non eseguiamo i suoi comandamenti, il nostro peccato ci porta la maledizione... Perciò: smetti di peccare! 'Non credere di essere saggio, temi il Signore e sta' lontano dal male. Salute sarà per il tuo corpo e un refrigerio per le tue ossa' (Prov 3, 7b-8). Oggi è il giorno della decisione nella tua vita. Il Signore ti chiama e ti comanda: 'Allontanati da ogni male'. Esamina, la tua condotta, la tua vita, la strada che hai percorso finora... Togli i tuoi piedi dal cammino che ti porta al male... Allontana la tua eternità dal male. 'Questo sarà salute per il tuo corpo', dice il Signore Gesù rimedio per il mondo."
L’attenzione di Dio verso i più deboli e la radicalità dell’Onni potente verso coloro che li calpestano o li ignorano. Il volume, attingendo a piene mani dalla Scrittura, racconta la sollecitudine di Dio nei confronti di coloro che vivono ai margini della società e che sembrano non avere alcuna incidenza sul corso della storia: gli stranieri, i bambini, le donne, i malati, gli anziani, poveri.
Ne risulta un avvincente percorso che spinge a un amore più attento verso il prossimo, un amore che può cambiare la sua e la nostra vita.
Ambrogio Spreafico è Rettore della Pontificia Università Urbaniana e professore di Antico Te stamento presso la stessa. Dopo il dottorato al Pontificio Istituto Biblico, ove è stato docente per diversi anni, ha pubblicato numerosi articoli e libri sia nell’ambito della filologia che della teologia biblica, tra cui: Guida allo studio dell’ebraico biblico, Roma 19923; Sofonia, Genova 1991; Il libro dell’esodo, Roma 1992; La voce di Dio. Per capire i profeti, Bologna 20022; Marco. Il primo vangelo, Roma 2000; Il nome di Dio. Temi biblici dell’Antico Testamento, Milano 2002.
Scegliere di leggere il Libro di Giobbe significa scegliere la via del dolore e della protesta. In questo libro biblico sembra che sia stato proprio Dio a indicare la fecondità di questa via così difficile e sofferta. Giobbe si ribella, protesta, si interroga e interroga Dio riguardo al suo operato fino ad accusarlo di ingiustizia. Egli si dichiara innocente e non comprende perciò la logica del comportamento di Dio. Giobbe parla e parla; Dio tace fino alla fine. Ma è il silenzio di Dio a spianare la strada alla fede che genera la speranza. Meditazione dopo meditazione, il lettore può immergersi nel travaglio del discorso degli uomini sul dolore e sul male e così sperimentare la presenza silenziosa e liberatrice di Dio.
Quante volte fatichiamo a vedere la presenza di Dio negli eventi della nostra vita? Come possiamo scoprire che non siamo mai soli, neanche nel silenzio assordante della notte più buia? Questo libro può aiutarci a trovare le risposte giuste attraverso le tante storie di successi e insuccessi che raccontano dell'impegno quotidiano contro il disagio sociale che una straordinaria "coppia- di missionari, il gesuita padre Georg Sporschill e Ruth Zenkert, inviano settimanalmente ai loro amici e sostenitori in forma di mail (bimail@elijah.ro) da quelle "periferie del mondo- in cui sono stati chiamati da Dio a vivere per incontrarlo e servirlo nei fratelli più poveri. Ogni "bimail- (dal tedesco: biblische Mail) narra una vicenda reale da loro vissuta e la rilegge in modo sapiente attraverso il filtro di un versetto biblico, offrendo alla fine alcune domande che invitano il lettore alla riflessione personale per riconoscere le tracce di quel "quinto Vangelo-, che Dio scrive sulle righe storte della nostra vita. Ogni storia si rivela, quindi, un viatico per prendere confidenza con la Bibbia, il libro dei libri, quello in cui ogni vicenda umana passata, presente e futura è stata già scritta e raccontata. Anche la nostra.
La tesi degli autori del libro - John Shelby Spong, María López Vigil, Roger Lenaers e José María Vigil, quattro tra i nomi più prestigiosi, brillanti e amati della nuova teologia di frontiera - è che le religioni così come le conosciamo siano destinate a lasciare spazio a qualcosa di nuovo e non ancora facilmente prevedibile, ma sicuramente aprendo all'insopprimibile dimensione spirituale dell'essere umano un futuro ricco di straordinarie possibilità.In questo quadro, il cristianesimo riuscirà a trasformarsi nella fedeltà al messaggio di Gesù? Riuscirà a liberarsi di tutte quelle sovrastrutture che, spesso e volentieri, hanno finito per sovrapporsi al Vangelo?JOHN SHELBY SPONG è stato vescovo episcopaliano di Newark (U.S.A.) per 24 anni e i suoi libri hanno venduto più di un milione di copie. Nel 1998 ha formulato un appello per una nuova riforma in 12 tesi inviate ai principali responsabili delle Chiese del mondo.
Nel periodo turbolento della guerra civile tra il Cantacuzeno e i Paleologi da una parte e le agitazioni religiose che investivano il mondo dei monaci dall'altra, la figura di Nicola Cabasilas si staglia come esempio di equilibrio e nello stesso tempo di appassionata esperienza mistica. In un'epoca in cui imperava una spiritualità monastica spesso basata su un'ascesi solitaria, sulla fuga dal mondo, egli afferma che la vita di Cristo passa in noi attraverso il mistero di unione e di intimità realizzato dai sacramenti. Attraverso di loro, anche chi vive nel mondo aderisce a Cristo e alla sua dinamica di morte e risurrezione, conformandosi alla volontà di Dio che opera la nostra trasfigurazione.
IL VOLUME METTE IN LUCE IL RAPPORTO TRA IL MISTERO TRINITARIO E LA BIOGRAFIA SPIRITUALE DI FRANCESCO D ASISSI E DI CHIARA. L ANALISI E`CONDOTTA SULLA BASE DEI LORO SCRITTI. EDIZIONE 1993.
Gli autori, narrando la storia di alcuni personaggi della Bibbia e della santità della Chiesa, evidenziano i tratti fondamentali dell'amicizia.