
In questo libro si presenta il ricco e denso pensiero di Guardini sulla Chiesa, usando come chiave di lettura lo stesso metodo a lui caro, cioè quello dell'opposizione polare (Gegensatz). Metodo che consiste nell'identificazione dell'unità degli opposti. Se l'essenza della Chiesa è senza dubbio da trovare nel Signore, la Chiesa è una realtà divino-umana perché continua l'incarnazione di Cristo nella Chiesa attraverso gli uomini. Così la realtà umana che sussiste nella Chiesa non è da disprezzare, ma anzi da apprezzare; è in essa che "si incarna continuamente" il Signore per la Redenzione del mondo.
Un classico della letteratura patristica sulla vita monastica. La biografia di S. Antonio - monaco nativo di Alessandria d'Egitto, vissuto tra il III e il IV secolo - è il best-seller della letteratura cristiana; è infatti una lunga lettera scritta (IV sec.) in greco dal vescovo Atanasio ai monaci d'Occidente al fine di indicare loro nella figura di Antonio Abate l'ideale monastico puro. La Vita, qui presentata nella prima vera traduzione italiana, è interessante per l'attualità del messaggio, mentre l'introduzione evidenzia l'importanza della trasmissione e della diffusione di idee anche in ambiti apparentemente molto lontani fra loro (ascetismo cristiano e yoga). Note di commento, ricche e puntuali, sotto vari aspetti - filologico, storico, esegetico e storico-religioso - accrescono il valore di questo volume.
"La vita di Antonio di Atanasio di Alessandria, oltre a costituire la biografia più attendibile di questo grande santo ed essere riconosciuta come uno dei primi documenti estesi sulla vita eremitica sviluppatasi in Egitto a partire dal terzo secolo, è un'analisi affascinante della mente umana, del nostro modo di pensare, di sentire e di agire. Atanasio ci fa scoprire un uomo che si ritira in maniera sempre più radicale dalla vita ordinaria per esplorare i suoi moti interiori, luci ed ombre, per conoscere e per superare tutto ciò che crea distanza e separazione nella relazione con dio, con sé stesso e con gli uomini. È il paradosso dell'eremita che si ritira nella solitudine del deserto per essere maggiormente in relazione con Dio e con il mondo, ma anche con i propri demoni e la propria ombra, cioè con la sua realtà in quanto essere umano, un fragile vaso di creta capace di ospitare la presenza della luce divina." (dalla prefazione di Axel Bayer)
Antonio Abate, cristiano, nativo di Alessandria d’Egitto, vissuto a cavallo tra il III e il IV secolo e morto nel 356, è considerato il padre della vita monastica cristiana. Avendo ascoltato il passo del Vangelo: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi tutto quello che possiedi, dallo ai poveri e vieni, seguimi, e avrai un tesoro nei cieli» (Mt 19,21), Antonio distribuì alla gente del suo villaggio i campi che aveva ereditato dai genitori, e riservò una somma per sua sorella. Ascoltò poi la frase «Non preoccupatevi del domani» (Mt 6,34) e allora donò il denaro che gli restava ai poveri e iniziò a praticare la vita ascetica nel deserto egiziano. Divenne un punto di riferimento per molti altri eremiti che vivevano nella regione, ma anche per i cristiani di Alessandria e del Basso Egitto che andavano a chiedergli consigli. Raccolse intorno a sé molti discepoli. Ma soprattutto la biografia che scrisse Atanasio divenne un manifesto per la vita monastica, un vero best-seller: ogni monastero ne aveva almeno una copia, e venne tradotta velocemente in molte lingue.
È molto venerato come santo, da tutte le confessioni cristiane.
La presente edizione è la prima, in assoluto, edizione italiana con testo critico greco e traduzione a fronte.
Atanasio di Alessandria (295 ca. – 373) è padre e dottore della Chiesa, ed è venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che dalla Chiesa ortodossa.
Dotato di ottima formazione letteraria e teologica, nel 318 entra nel clero di Alessandria d’Egitto. Con il suo vescovo Alessandro partecipa al Concilio ecumenico di Nicea nel 325. Nel 328 diventa vescovo di Alessandria d’Egitto: è l’inizio del suo lungo episcopato contrassegnato da aspre lotte sulla purezza della fede. Subì l’esilio tre volte. Durante i suoi soggiorni forzati a Treviri e a Roma diffuse l’ideale della vita monastica. Ritornato nella sua sede di Alessandria promosse l’evangelizzazione di molte regioni dell’Egitto e dell’Etiopia.
Un trattatello teologico che fa rivivere la coraggiosa lotta di Atanasio, il grande vescovo di Alessandria, in difesa della dottrina cattolica.
Negli ultimi decenni, una cospicua parte degli studi si sono concentrati sul Gesù storico, mettendo in luce le coordinate del contesto culturale, sociale e religioso ebraico della sua vita e del suo ministero. Questa attenzione al contesto, alla quotidianità, suggerisce ora di scoprire – sotto una analoga luce – la figura ebraica di sua madre, Maria di Nazaret, vista soprattutto quale donna di grande coraggio, forza e preghiera.
Abituati come siamo, da secoli, a rappresentarci Maria come “non-ebrea”, questo approccio innovativo e multidisciplinare apre spazi creativi alla immaginazione teologica. Con stile chiaro e accessibile, svelando dettagli concretissimi e una varietà di preziose intuizioni, Athans offre alla portata di un vasto pubblico contenuti di vitale importanza per la teologia biblica, la teologia al femminile e la teologia spirituale contemporanea.
Questo è il genere di libro che chiama lettrici e lettori a lasciarsi coinvolgere tanto con la testa quanto con il cuore e, nel finale, sporge sorprendentemente su una dimensione poetica: Athans, con una mossa ispirata, invita a pregare Dio insieme a Maria, donna ebrea.
Pace e speranza: ciascuno di noi vorrebbe iniziare la giornata con un sorriso e un pensiero positivo e concluderla con immagini di serenità e bellezza. Questo volume, da guardare e da leggere, raccoglie fotografie e riflessioni piene di ispirazione che accompagneranno il lettore per un anno di ottimismo e positività.
La passione di Cristo, quale misterioso evento in cui ogni sforzo di immaginazione, visione o intelligenza umana fatica a capire. Le riflessioni che stillano da queste pagine nascono da una esperienza personale di sofferenza, oltre che dalla vita di sacerdote dell'autore. La meditazione della passione di Cristo lo ha aiutato a riconoscere il senso di ciò che ha attraversato. Un libro per scoprire la grandezza dell'amore di Dio per noi e per aiutare a svelare il misterioso significato che si cela dietro alla sofferenza di ogni uomo.
Un libro per scoprire il piacere di recitare i salmi. L’autore, grazie all’ausilio dei padri della Chiesa che insegnano a leggere i salmi nel loro quadruplice senso - letterale, morale, come profezia del Salvatore e come rivelazione dell’aldilà - e grazie alla sua esperienza personale e comunitaria, rivela come i salmi possano illuminare la vita e svelarne il significato più profondo. Meditazioni su dodici salmi: 1. Il dono della famiglia (salmo 27) 2. La mia eredità è magnifica (salmo 15) 3. Il mistero del male (salmo 72) 4. La gioia degli amici (salmo 132) 5. Il dolore del peccato (salmo 50) 6. I frutti del perdono (salmo 50) 7. Lo stupore della paternità (salmo 126) 8. L’altalena delle passioni (salmo 12) 9. I giorni del buio (salmo 87) 10. L’uscita dalla tempesta (salmo29) 11. Il prodigio della creazione (salmo 138) 12. La figlia del re (salmo 44)
E’ possibile vincere la tristezza, l’ira e la noia? Conoscere Dio è un obbiettivo alla nostra portata? E’ possibile sperimentare una pace duratura? Esistono amicizie che il tempo non riesce a distruggere? Possiamo tornare a stupirci delle meraviglie di questo mondo, come quando eravamo bambini? Il libro cerca di rispondere a queste domande, attingendo agli scritti di uno dei più importanti fondatori del monachesimo: san Cassiano.
Che senso ha ricercare l'umiltà in un mondo in cui il desiderio di performance ci invade fin da bambini e l’ambiente di lavoro ci valuta in base ai risultati?
L'aggressività e la spregiudicatezza sono valori da perseguire e la modestia un difetto di fabbrica.
Non c’è dubbio: il nostro cuore aspira alla grandezza! Chi di noi desidera l'ultimo posto?
Dobbiamo però ammettere che tutto ciò genera ansia, solitudine, rivalità e perdita del senso dell'esistenza.
Attraverso un percorso ricco di esempi e testimonianze, l'autore ci aiuta a scoprire una verità tanto profonda quanto dimenticata: l'umiltà ci permette di ritrovare la pace e la strada dell'amore vero, elevandoci fino ai vertici della vera grandezza.
Sì, perché Dio, il più grande di tutti, è al contempo il più umile.