
E’ una raccolta di pensieri, in parte inediti, di Carlo Carretto, appartenenti a diverse fasi della sua vita. Alcuni (i primi nella pubblicazione) ordinati e scritti da lui stesso su quaderni o schede, pronti per dettare meditazioni, conferenze, omelie. Quelli più antichi, risalenti al periodo laicale, ne esprimono ancora oggi tutta la tensione spirituale. I pensieri sono divisi in dieci sezioni, dal percorso della fede, al nostro rapporto con Dio, dall’amore nella concretezza della vita, alla preghiera, con un breve finale omaggio a Maria. La raccolta dei pensieri è introdotta da una “autobiografia”, scritta in realtà dal curatore, e una Presentazione in cui sono illustrati i temi di riflessione cari a Carretto. Conclude il testo una Nota bibliografica con le opere di e su Carretto.
"Caro prete, grazie per essere stato a cena con noi ieri sera. Scusa di nuovo per i nostri tre bambini: hanno fatto di tutto per non farci parlare tranquillamente. Inoltre, quando sei arrivato la cena non era nemmeno pronta: mia moglie aveva fatto tardi al lavoro e doveva fare il bagnetto al più piccolo. Tu però sei stato gentile, hai portato caramelle morbide e hai raccontato le barzellette, tanto che come hai visto alla fine non c'era verso di ficcarli a letto. Quando hai iniziato a parlare, mi hai detto che va tutto bene, che ringrazi Dio, che ogni cosa è una grazia, che comunque è bello. Me lo dicevi, ma gli occhi dicevano altro. Parlo di un sentimento che, per utilizzare un linguaggio che capisci bene, chiamerò il silenzio del Sabato Santo". Un colloquio tra un giovane prete e un giovane sposo sulla vita, la vocazione, lo smarrimento e la speranza.
«Aprire il proprio cuore al Signore Gesù scrivendogli delle lettere costituisce l'essenza di questo libro, una sorta di "colloquio scritto", in cui l'autore rivela al lettore il suo rapporto intimo e straordinario con il Signore. Si tratta di uno spaccato di vita di alcuni anni, che vanno dal 2015 ai giorni nostri, in cui, lettera dopo lettera, l'autore dichiara a Gesù i suoi più profondi stati d'animo ispirati a fatti visti o vissuti e ad intense esperienze spirituali.» (Fabiana Verde). Presentazione di Raimondo Frattallone.
Questo volume raccoglie i discorsi e le omelie di papa Francesco, di numerosi Cardinali italiani, Arcivescovi e Vescovi sui passi di don Tonino Bello. Prefazione del card. Pietro Parolin.
Il discernimento è per ogni cosa e per tutti i tempi della vita: per chi diventare e come attuarlo. Per chi essere e per come rimanere. Per come educare. Per verificare se si sta facendo bene come genitore. Lo è anche nella vita della Chiesa, per il ministero presbiterale, per i diversi organismi di partecipazione alla vita ecclesiale, per i singoli credenti, per la vita spirituale delle parrocchie, per come utilizzare i soldi, per la gestione della vita affettiva e sessuale. Per le scelte che un gruppo deve fare. Ma la differenza la fa proprio il sequel. Scelgo seguendo chi? "Al seguito di chi" posso dire se sto scegliendo correttamente? Noi rispondiamo: in relazione con il Cristo! Al suo seguito, appunto! Il discepolo è tale proprio perché è al seguito di Gesù.
Un testo di spiritualita' sul Verbo di Dio fatto carne. Ho messo in questo libro quanto fa parte ormai del mio mondo mentale, ripetendo forse cose gia' scritte... Mi e' sembrato comunque che, alla fine, "il Verbo fatto carne" mi fosse piu' vicino, piu' presente, e mi sollecitasse, mi accompagnasse e mi sostenesse nella mia diuturna missione di pace. Dovendo dare un titolo, avevo pensato a "carne di uomo, carne di Dio"; ma... Si parla anche di "carne di donna"! Alla fine sono giunto al titolo attuale che mette in evidenza come Dio, creando il mondo in vista di Gesu' Cristo, abbia pensato alla nostra "carne", ma vivificata dallo Spirito e orientata alla pace tra gli uomini" (dalla Prefazione). "
Alle sorgenti dell’ecclesiologia di comunione
“Parlare di carne della chiesa implica evidentemente il rifiuto di vedere in essa una realtà meramente invisibile. Ma nel contempo mettere in relazione questa carne con il corpo risorto del Signore consegnato nell'eucaristia vuol dire anche scegliere di non ridurre la chiesa di Dio alla sua realtà visibile. Solo nella necessaria simbiosi o comunione della dimensione visibile e invisibile, comunitaria e personale, gerarchica e carismatica, della dimensione locale e della cattolicità, è possibile discernere la natura della chiesa di Dio”. Con un’attenta analisi dei dati neotestamentari e patristici, l’autore ci guida alle sorgenti di quella “ecclesiologia di comunione” che apre nuove piste alla ricerca dell’unità dei cristiani per una loro testimonianza comune nel mondo contemporaneo.
Jean-Marie Roger Tillard (1927-2000), domenicano canadese, è stato perito conciliare al Vaticano II, vicepresidente di Fede e Costituzione al Consiglio ecumenico delle chiese e membro di numerose commissioni di dialogo teologico ecumenico.
Le rivelazioni che ispirano la composizione delle opere teologiche di Ildegarda di Bingen sono alla base anche dei 77 Carmina che costituiscono la Symphonia, ora in prima edizione italiana. Ildegarda nelle sue visioni ode musiche celestiali, assapora il canto delle schiere angeliche, percepisce l'ineffabile armonia del firmamento, e li riproduce affinché l'umanità ne possa godere. Le canzoni liturgiche della Symphonia celebrano il mondo celeste, il Padre, la Trinità, lo Spirito Santo, la possente virtù che è Carità, o Amore, un cospicuo numero canta la perfezione di Maria ed il suo ruolo essenziale nel progetto di Redenzione dell'uomo.
In queste note biografiche vedrete una donna eccezionale, importantissima per la Chiesa, innamorata di Cristo, della Scrittura e dell'Eucaristia. Aveva chiara coscienza del fatto che la missione che Dio le aveva dato era appoggiarmi, difendermi e correggermi per il bene del Cammino Neocatecumenale. Rendo grazie a Dio per Carmen, che mi ha sempre detto la verità, costantemente. Era una donna profonda, autentica e libera nella sua relazione con tutti. Era molto intelligente. Amava Cristo e la Chiesa e il Papa al di sopra di tutto... Crediamo che Carmen è con il Signore, è già nella festa. Queste note biografiche non sono solo per i fratelli del Cammino, bensì per tutta la Chiesa, per far conoscere una donna straordinaria, che ha vissuto la fede in grado eroico. Carmen Hernández! (Dalla Prefazione di Kiko Argüello).
In queste note biografiche vedrete una donna eccezionale, importantissima per la Chiesa, innamorata di Cristo, della Scrittura e dell'Eucaristia. Aveva chiara coscienza del fatto che la missione che Dio le aveva dato era appoggiarmi, difendermi e correggermi per il bene del Cammino Neocatecumenale. Rendo grazie a Dio per Carmen, che mi ha sempre detto la verità, costantemente. Era una donna profonda, autentica e libera nella sua relazione con tutti. Era molto intelligente. Amava Cristo e la Chiesa e il Papa al di sopra di tutto... Crediamo che Carmen è con il Signore, è già nella festa. Queste note biografiche non sono solo per i fratelli del Cammino, bensì per tutta la Chiesa, per far conoscere una donna straordinaria, che ha vissuto la fede in grado eroico. Carmen Hernández! (Dalla Prefazione di Kiko Argüello).
Il volto, lo sguardo, la voce, le parole e i gesti di Carlo Maria Martini sono scolpiti nella memoria di tutti coloro che lo hanno incontrato. La ricerca intorno alla sua eredità di studioso della Bibbia, di vescovo, di credente capace di interpretare le trasformazioni del nostro tempo, di interlocutore sincero di non credenti e di diversamente credenti è solo agli inizi. Nel volume, studiosi e testimoni introducono alla scoperta delle "radici" e delle "aperture" che hanno reso inconfondibile la figura del Cardinale, con la speranza che molto altro si faccia per non lasciar cadere il pungolo della sua parola potente e inquieta.