
Omosessuali, lesbiche e transgender formano una comunità non definibile solo con sigle come LGBTQ+ ma sono un piccolo popolo in cerca d'autore, una comunione d'amore che ancora non ha le parole per dirsi cristianamente. Don Marcucci queste parole le cerca, grazie alla sua frequentazione personale con la Parola e con la terapia di gruppo, e prova a riconsegnarle con grande umanità, con pietas, a noi che forse, grazie a questo lavoro, possiamo fare un passo avanti nell'accoglienza degli "amori sconosciuti". Un libro che racconta un cammino ai confini della ricerca di fede, dove si trovano personaggi inattesi e in attesa continua; un libro che unisce la confessione personale - su sé, sul proprio ruolo di prete, su quello che vuole essere nella Chiesa e con la Chiesa - alla narrazione di incontri con donne e uomini che oggi sono ai margini della comunità ecclesiale.
«Questo testo è stato scritto da Maria Letizia dopo la scomparsa della figlia Marianna, avvenuta il 18 agosto 2010, ed è una testimonianza vibrante del percorso fatto con Dio, con se stessa e con la Chiesa, nella ricerca di una parola che dia significato alla realtà forse più insensata che esista per un genitore: la perdita di un figlio, una sofferenza umanamente e spiritualmente inspiegabile.
Al cuore che ascolta, che attende, che non scappa e umilmente si accosta alla propria ferita e la cura con la mitezza, l’invocazione, l’amicizia, con la Parola di Gesù e la sua misericordia, può accadere – e così è stato per Maria Letizia – di entrare in un territorio nuovo e scoprire che la notte è punteggiata di minuscole stelle che orientano il cammino. E in questo scritto ce lo racconta, senza sconti, senza ipocrisie, con il realismo di una madre così innamorata della figlia da non poter credere al destino irreparabile di una morte senza appello».
Padre Giovanni Bozzo (1916-1998), sacerdote salesiano e genovese di nascita, riceve dalla sua congregazione diversi incarichi, prima di insegnamento e poi come parroco in Liguria e in Toscana. Negli anni '70, soffrendo per la crisi causata dal decadimento dei valori spirituali e morali nella società moderna e stimolato dall'esperienza del Concilio, sente la chiamata a dare inizio a una comunità monastica che viva in una rinnovata fedeltà, seguendo le tracce dell'antica tradizione ma con modalità più consone alle esigenze dei tempi. In accordo con i superiori lascia la famiglia salesiana e l'attività apostolica per dedicarsi a una vita di solitudine e di discernimento presso un santuario della diocesi di La Spezia. Col tempo intorno a lui inizia un nuovo fermento, alimentato da incontri di preghiera aperti a tutti e da cui nascerà la comunità monastica Fraternità di Maria Immacolata Madre. Introduzione di Rosanna Mannucci. Postfazione di Maria Francesca Righi.
"Dentro di noi, dentro il nostro cervello, c'è un'energia in grado di farci affrontare qualsiasi cosa! Scopri come usarla! L'esperienza di quasi 40 anni di attività clinica, unita alla ricerca e ad uno spirito libero da qualsiasi lobby, mi ha fatto comprendere che l'essere umano è programmato per essere più forte dei geni, ma anche dell'ambiente. In quest'opera viene scientificamente dimostrato, per la prima volta, che dentro ciascun essere umano esistono delle capacità immense. Dentro di te esiste un potere superiore a qualsiasi farmaco, ma anche superiore a quello scoperto dai fisici all'interno dell'atomo. Non esistono limiti, esistono solo leggi che permettono alla scienza e alla co-scienza di rendere possibile anche ciò che appare impossibile. L'uomo, grazie alla conoscenza delle leggi del mondo esterno, è diventato capace di utilizzare le sue potenti energie ed è diventato apparentemente molto potente, in realtà è fragilissimo e, nello stesso tempo, incapace di dare e ricevere gioia, che è, in assoluto, il primo compito di ciascun essere umano. Un lutto, una malattia importante, una separazione, un crollo economico e, moltissime volte, anche delle banali avversità dimostrano tutta la sua debolezza. Altro che reale potenza! L'essere umano, pur essendo bravissimo nell'utilizzare le forze del mondo esterno, è diventato incapace di riconoscere e utilizzare le potentissime energie del suo mondo interno, incapace di riconoscere e utilizzare le speciali qualità e il potere alchemico presente in ciascuno di noi. Dico in ciascuno, non in qualcuno. Lo scopo di questo libro è proprio questo: far conoscere le proprie immense risorse ed insegnare le tecniche consce e inconsce per farle emergere all'interno di un percorso di crescita interiore globale; tutto ciò al fine di promuovere il ben-essere proprio e dei propri cari e per realizzare la vita dei propri sogni.
Gli scritti (prosa e poesia) di Gabriella Colella si possono considerare il suo testamento spirituale. Raccolti dai ragazzi della Cappella Universitaria di Siena, ci aprono uno spiraglio sulla sua anima e ci consentono di cogliere il suo anelito profondo a far propria la missione del suo amato Sposo: la salvezza di tutti.
C'è un filo rosso che attraversa tutto il magistero di Francesco: il tema della giustizia, che per il papa è l'altro nome dell'amore. "Il bene è contagioso" scrive Bergoglio. "E come il bene tende a comunicarsi, così il male a cui si acconsente, cioè l'ingiustizia, tende a espandere la sua forza nociva e a scardinare silenziosamente le basi di qualsiasi sistema politico e sociale". Per il pontefice argentino, ogni nostra azione ha delle conseguenze e anche il più piccolo frammento d'immoralità annidato nelle strutture della società contiene sempre un potenziale di dissoluzione e di morte. Ma c'è anche un'altra giustizia a cui Francesco non si stanca di fare riferimento: se viviamo secondo la legge "occhio per occhio, dente per dente" non usciremo mai dalla spirale dell'odio. La legge degli uomini non può salvare il mondo. Solo la legge di Gesù, che dall'alto della Croce perdonò i suoi assassini, ci potrà riscattare, imponendo un giudizio di qualità sulla nostra vita terrena nell'orizzonte misterioso dell'amore incondizionato: la misericordia. In questo "vangelo della giustizia" il lettore troverà un itinerario ricco di suggestioni da cui lasciarsi ispirare per orientare i propri desideri, le proprie scelte e il proprio agire quotidiano nel mondo.
Le rivelazioni del Sacro Cuore a santa Margherita Maria Alacoque e quelle sulla Divina Misericordia a santa Faustina Kowalska sono separate da circa duecentocinquanta anni, ma fanno parte di un unico progetto divino concepito per la salvezza degli uomini soprattutto per i "tempi ultimi", tempi nei quali la pratica della fede tenderà a raffreddarsi sulla terra. Nel presente volume, oltre alla ricostruzione della storia e dei contenuti dei messaggi di queste rivelazioni, si tratteggiano gli elementi dottrinali, scritturali, teologici e culturali che, recepiti poi nel magistero e nella liturgia, hanno costituito la premessa e il fondamento di devozioni che hanno informato tanta parte della spiritualità cattolica. Prefazione del cardinale Raymond Leo Burke.
Le rivelazioni del Sacro Cuore a santa Margherita Maria Alacoque e quelle sulla Divina Misericordia a santa Faustina Kowalska sono separate da circa duecentocinquanta anni, ma fanno parte di un unico progetto divino concepito per la salvezza degli uomini soprattutto per i "tempi ultimi", tempi nei quali la pratica della fede tenderà a raffreddarsi sulla terra. Nel presente volume, oltre alla ricostruzione della storia e dei contenuti dei messaggi di queste rivelazioni, si tratteggiano gli elementi dottrinali, scritturali, teologici e culturali che, recepiti poi nel magistero e nella liturgia, hanno costituito la premessa e il fondamento di devozioni che hanno informato tanta parte della spiritualità cattolica.
Cosa vuol dire amare? E come cambia questo amore quando Dio si manifesta? Poiché, scrive Simone Weil, non è la stessa cosa quando si ama prima che Dio giunga, e quando si ama in sua presenza. Non è lo stesso amare «per amor di Dio» e amare «nell'amore di Dio». «La forma velata dell'amore precede necessariamente la presenza di Dio e, spesso, regna essa sola nell'anima per lungo tempo; per molti, forse fino alla morte. Questo amore velato può attingere a gradi elevatissimi di purezza e di forza. Ogni forma di cui questo amore è suscettibile, nel momento in cui tocca l'anima, ha la virtù di un sacramento». Le pagine che seguono sono una sorta di atrio alla vita mistica che, occorre non dimenticarlo, non è l'arte dei credenti più "avanzati", ma l'unica forma della manifestazione, nelle donne e negli uomini, dell'amore divino.
Quando Christian Bobin parla della sua città natale, fa esplodere tutti i tristi concetti di appartenenza, di radici e persino d'identità. Disegna le sue strade, le sue case preferite, il cielo che rotola sopra di lui e contrae il tutto nel disegno di una foglia autunnale o nella minuscola cattedrale di un fiocco di neve. Colui che era ritenuto immobile, più sedentario di un albero, in realtà si rivela un abitante di tutti i mondi, un vagabando di tutti i cieli.
Leggere, ascoltare e meditare la Parola di Dio è un’esperienza fondamentale della vita cristiana, perché possa dirsi tale e portare frutto. L’obiettivo di questo volume è offrire degli spunti per questo essenziale e ineludibile confronto con la Parola.
Le meditazioni offerte in queste pagine sono valide per qualsiasi credente che voglia fare, nel particolare momento della sua vita, un’esperienza di lettura e verifica guidata della propria esistenza e del proprio rapporto con Dio.
Regalare a se stessi un tempo e uno spazio, nelle proprie giornate, per nutrire la propria relazione con il Signore leggendo un libro come questo può essere un’occasione di rinnovamento autentico e ristoro spirituale.
È l’avventura stupenda della fede: lasciarsi portare dal Signore, senza pensare a quale sarà il percorso che egli ci vorrà far fare; è il segreto dell’amore, perché l’amore va, senza essere interessato a dove, va perché va amando.
L'amore è il segreto della felicità, è il dono più grande che Dio potesse farci. A partire da questo assunto, il libro si presenta come l'inizio di una ricerca che non vuole esaurire la ricchezza di citazioni e riferimenti biblici dove l'amore di Dio si esprime in fatti, parole ed eventi. Scrive il cardinal Roger Etchegaray nella breve Prefazione: "Le contraffazioni della parola 'amore' sono così numerose che queste pagine ci danno il coraggio di riabilitarla e di riportarla fino all'estremo limite dell'a-more: Dio, la croce di Cristo". Volume splendidamente illustrato.

