
Un nuovo sguardo sulla vita quotidiana: tempi e spazi intermedi; esperienze al margine; mondi paralleli.
"Quando ho cominciato ad amare Dio più di tutto, allora in questo amore per Dio ho trovato anche il mio prossimo, e in questo stesso amore per Dio anche i miei nemici sono diventati per me degli altri esseri, sono diventati creature di Dio." (archimandrita Spiridon). Questo libro, nato dallo studio di documenti degli archivi statali e delle carte inedite dello stesso Spiridon Kisljakov (1875-1930), vuole essere un invito alla lettura dell'esistenza di un uomo spirituale e, attraverso di essa, offrire uno scorcio dall'interno su una delle esperienze cristiane più straordinarie che la chiesa di Kiev, e la chiesa russa nel suo insieme, conobbe tra la fine dell'impero degli zar e il definitivo consolidamento del regime staliniano.
Anna Maria Cànopi commenta alcuni brani del Vangelo. La prima parte riporta brani che hanno per tema l'azione dello Spirito Santo, inviato dal Padre per riportare armonia e riconciliazione al mondo e nella vita di ogni persona. La seconda parte mette in evidenza i brani evangelici sul tema dell'amore: il Vangelo è la "buona notizia" che Dio ci ama al punto da mandare il suo Figlio per ricondurci al Padre. Questo sollecita la risposta di amore del cristiano che ha scoperto la bellezza della vita, oltre e talvolta anche attraverso il crogiolo del dolore. Scrive Madre Cànopi: "L'opera della salvezza del Padre, mistero di amore, ci raggiunge attraverso il Figlio, inviato a riconciliare a sé tutte le cose. Lui ci ha detto che Dio ci ama, ci ha annunciato la grandezza del nostro destino, ci ha donato lo Spirito, che ci rende capaci di chiamare Dio Padre nostro e ci rende sicuri e gioiosi nel cammino".
Il testo fondamentale di un grande testimone di questo secolo, chiamato anche il “Giovanni della Croce” francese. ROBERT DE LANGEAC fu prete di San Sulpizio e professore al Grande Seminario di Limoges prima della seconda guerra mondiale. Fortemente impregnato della spiritualità del Carmelo, affidò i suoi scritti inediti a tale Ordine in vista della loro pubblicazione. Morì nel 1947.
Attraverso i suoi scritti egli traccia la strada del cammino verso Dio e verso gli altri e ne segna le tappe.
Queste omelie sulla settimana santa sono state pronunciate al Cairo e a Beirut tra il 1961 e il 1975 in occasione di unaserie di conferenze sulla Passione di Cristo. In anticipo rispetto alla sua epoca, la spiritualita di Maurice Zundel e tra le piu attuali soprattutto in occasione della Pasqua. Lascia intravedere la verita del cammino della nostra salvezza che passa per la Lavanda dei piedi per vivere l'Eucaristia nella sua pienezza. Le meditazioni di p. Maurice aiutano a rispondere ai quesiti esistenziali piu profondi, contemplando il mistero della Risurrezione di Cristo.
Stefano Lorenzetto raccoglie una serie di dialoghi con i camici bianchi sui dilemmi che la bioetica pone alla società. Ma presenta anche le drammatiche testimonianze di persone comuni che sono state duramente provate dal destino, che hanno toccato con mano la forza del soprannaturale, che si sono interrogate sul senso dell'esistere: la focomelica vittima del talidomide che ha perso tragicamente i genitori e il fratello, la paralitica che ha ripreso a camminare davanti alla grotta di Lourdes, l'imbalsamatore dei pontefici che si occupa delle salme senza nome, l'operaio che vive per accudire la moglie lobotomizzata, l'uomo senza desideri che rifiutava ogni contatto col mondo. Mentre l'ingegneria genetica galoppa verso l'ibridazione uomo-animale, sulla bioetica l'autore giunge a una conclusione di esemplare linearità: "È venuto il tempo che chi armeggia con provette, pipette e bisturi si conformi a una semplice, primordiale verità, anteriore al diritto positivo: nessuno può mettere le mani su una vita che non gli appartiene, neppure se mosso dal nobile intento di salvare altre vite o far progredire la scienza".
Un libro che parla direttamente ai giovani. Un utile strumento per riflettere e pregare. Con un'immaginaria dedica a ciascun giovane, l'Autore in apertura dice: Tu sei un Mistero che mai piu accadra di nuovo. Tu sei un Miracolo che mai prima e accaduto". E questa e anche la chiave di lettura del libro. Non dire grandi cose o teorie astratte sui giovani, ma un parlare che va dritto al loro cuore - come dice il sottotitolo - ponendosi loro accanto nell'avventuroso ed entusiasmante viaggio della vita. Un discorso diretto e accattivante che si serve del materiale vario e colorito che appartiene molto alla vita quotidiana degli adolescenti e giovani di oggi: citazioni da romanzi, cinema, dalle pieces teatrali, dalle canzoni... Ma anche sapienti riflessioni nutrite dalla Parola di Dio, dalla migliore lettura spirituale, dall'esempio vivo dei santi e dei testimoni. "
Sono famosi, sono seguiti, sono il modo con cui papa Francesco comunica ogni giorno con milioni di persone: sono i tweet. Alle soglie della Giornata per la vita ne abbiamo raccolti alcuni, radunandoli attorno al tema: vita. Sono strutturati per essere brevi e immediati, quasi fossero un caffè da bere al mattino per dare alla giornata una carica rinnovata.
Chiamati a dare testimonianza e a costruire la casa comune con tutti gli uomini di buona volontà, i laici cristiani si trovano oggi di fronte a interrogativi difficili, come: è possibile, nell'attuale contesto culturale, sociale e politico, agire nello stesso tempo da cittadini leali dello Stato e da figli della Chiesa, da sinceri democratici e da cristiani coerenti? Per p. Sorge oggi esiste effettivamente la possibilità di rinnovare la presenza e il servizio dei laici cristiani al Paese, intraprendendo la via di una "cittadinanza responsabile e attiva", sulla quale ha insistito l'ultima Settimana sociale dei cattolici italiani (ottobre 2007), a partire da una coscienza più matura e positiva di laicità e di bene comune.
Il libro
Ogni incontro ha un influsso nella nostra vita. Tanto o poco, buono o cattivo, perdurante o passeggero. Ci rende più sereni o più nervosi, più disponibili o più chiusi in noi stessi. Illumina o rabbuia il nostro volto lasciandoci contenti o preoccupati, pieni di speranza o delusi. Ha comunque un influsso, in noi e negli altri...
Tanti incontri hanno fatto la storia, privata o pubblica, civile o religiosa, artistica o scientifica, economica o politica. Gli eventi umani sono spesso determinati da un incontro...
Tutto è grazia, ogni incontro è grazia, anche il più ordinario, il più semplice, purché diventi motivo di crescita, di santificazione, di prova che ci qualifichi davanti a Dio quali testimoni della sua carità, fedeli realizzatori della missione che ci è stata affidata. Ogni incontro è grazia se ci porta a santificare il suo nome, a diffondere il suo Regno, a fare la sua volontà, a riconoscere la paternità di Dio e a vivere da suoi figli» (EZIO MOROSI).