
Per la prima volta si presenta anche in traduzione l'intero corpus dell'opera agiografica di Pier Damiani, che include la celebre vita di Romualdo, all'origine della tradizione eremitica camaldolese, già cara a personaggi come il Petrarca, quella di Odilone di Cluny, e quelle meno note di Mauro vescovo di Cesena e dell'eremita avellanita Domenico Loricato. Nella esemplarità di questi santi, tra loro molto diversi ma tutti cronologicamente relativamente vicini al loro agiografo, si rispecchiano sia i tratti del progetto di riforma ecclesiastica di cui Pier Damiani fu protagonista a pieno titolo, sia la dimensione più personale della sua tensione spirituale all'insegna di una severa ascesi solitaria, ma che mai ritrae lo sguardo su un mondo bisognoso di ritrovare l'assoluto di Dio per non soccombere al suo giudizio.
Vittoria Colonna (1490-1547), appartenente alla ben nota e potente famiglia romana, fu una delle più affascinanti figure del suo tempo, animata da un'autentica religiosità e da una notevole sensibilità artistica. Amica di Michelangelo, fu lei stessa poetessa delicata e raffinata, come testimoniano le sue Rime. Il presente studio prende in esame la produzione lirica di Vittoria Colonna, mettendo in risalto il legame tra la ricercata produzione poetica e la profonda esperienza religiosa. Con questo libro si apre la nuova serie della "Collana di Studi Cappuccini Lombardi", curata da padre Costanzo Cargnoni.
"Proprio nell'ordinarietà dei luoghi del quotidiano si è incessantemente speso Vittorio Barducci: nella famiglia teneramente amata; nell'impegno missionario e apostolico; nella costruzione della comunità ecclesiale e nella promozione dell'Azione Cattolica, a cui ha fortemente avvertito di appartenere; nel lavoro; nell'attenzione al territorio, al sociale, al civile, alla realtà politica. Questo l'ha reso un testimone generoso, autentico e credibile, capace di comunicare mediante la sua stessa esistenza la bellezza di una fede vissuta con semplicità e forza." (dall'Introduzione al volume)
Di domenica in domenica il Risorto dà appuntamento ai suoi: il suo vangelo li raggiunge nelle loro fatiche, nei loro dubbi e nelle loro speranze. La sua Parola è una realtà viva: domanda di essere accolta e messa in pratica, oggi. È questa la vera fatica del credente: tenere sempre il cuore aperto, lasciarsi interpellare, disposto alla conversione. Le preghiere di questo libro nascono da questo ascolto, ascolto personale e ascolto condiviso con altri cristiani. Le loro reazioni e le loro esperienze sono il terreno fecondo in cui sono nate. Non intendono "coprire" la Parola, cioè sovrapporsi ad essa, ma casomai destare una risposta che parte dalle labbra per investire l'esistenza. Dall'ascolto, dunque, del vangelo della liturgia domenicale sorge il dialogo orante con il Tu che nella Scrittura torna a parlare a noi, per rispondere agli interrogativi e ai problemi che punteggiano la nostra vita quotidiana.
Questo libro raccoglie per la prima volta tutti gli scritti di Papa Francesco su poesia e letteratura firmati durante il suo pontificato. Il curatore del volume, p. Antonio Spadaro, fornisce le decisive chiavi di lettura per comprendere l'intelligenza letteraria del Pontefice, delineando il vasto panorama degli autori che hanno costellato la sua formazione, da Dante a Dostoevskij, da Virgilio a Manzoni o a Borges, passando per Hölderlin, Tolkien e tanti altri. P. Spadaro ha pure realizzato una illuminante intervista con uno degli alunni di Lettere al Liceo nel quale Jorge Mario Bergoglio insegnava quando ancora non era sacerdote.
Un simpatico libricino per tutti sulla bellezza della vita.
La storia vera di una donna che oggi, alle prese con una grave malattia che la costringe a un continuo confronto con la morte, ci racconta di un percorso di vita tormentato che avrebbe potuto portarla alla disperazione (dal consumo di droga alla depressione, dall'illusione dell'amore al degrado e all'abbandono) e poi è stato sostenuto da una mano della Provvidenza e dall'azione di fratelli animati dalla fede. Un racconto al femminile della scoperta della propria identità e della propria libertà. In queste pagine si intrecciano, nella bellissima danza che è la vita, ricordi e incontri significativi della sua storia familiare e personale: momenti di dolore e gioia, di tenebra e luce, di lotta e vittoria. Tutto è riletto nella luce della fede, dono di Dio capace di illuminare anche gli attimi più bui offrendo a ciò che si è vissuto uno sguardo sereno e un senso nuovo.
Il tema centrale di questo volume intende rendere ragione del fatto che nell'incontro con Cristo prende corpo un'umanità diversa, finalmente vera. Il libro, che raccoglie venti conversazioni svoltesi tra l'agosto del 1991 e il maggio 1996, si articola in quattro capitoli: "Sottomessi all'esperienza", "Attraverso le creature", "Il centuplo oggi", "La gloria umana di Cristo".
"Vivere alla grande" dà voce ai giovani "reali", a quello che vivono, a quello che pensano, agli interessi che coltivano, all'attrattiva che muove e che riguarda tutta la vita. In appendice un dialogo di Luigi Giussani con i giovani.
L'ultimo libro di don Novello Pederzini è come la summa del suo pensiero.
L’immagine in copertina sembra privilegiare il solo benessere della coppia, ma, in realtà, il messaggio si rivolge a tutti: agli sposati e ai non sposati, agli anziani e ai giovani; a quanti hanno scelto la solitudine o sono costretti a vivere soli; ai consacrati, ai credenti e non; ai poveri e ai ricchi; a quanti vivono in stato di povertà e di difficoltà... a quanti vogliono valorizzare e godere del dono della vita, comunque essa sia, e a qualunque età.
Il libro prolunga e completa i libri precedenti, e in particolare Mettere ordine e Una carezza ravviva l’amore, per indicare il modo semplice non solo di vivere e di amare, ma soprattutto, di saper vivere e di saper amare.
Novello Pederzini - Sacerdote bolognese, dopo una lunga esperienza in provincia e presso la Basilica di S. Petronio di Bologna, è ora parroco della chiesa dei Santi Francesco Saverio e Mamolo della stessa città. E' dottore in Teologia e in Diritto Canonico, scrittore, conferenziere, predicatore di corsi di formazione e di esercizi spirituali, oltre che uno dei più apprezzati conduttori di Radio Maria. Consapevole che il primo dovere di ogni sacerdote è quello dell´evangelizzazione, ha fatto di essa il suo impegno fondamentale. Il problema - egli afferma - non è solo annunciare la Fede, ma di renderla accessibile e, soprattutto, vivibile nelle situazioni concrete della vita. La sua parola è semplice, essenziale, gradevole; e cosi anche i suoi libri che, pur trattando argomenti impegnativi, sono molto scorrevoli e di facile comprensione, anche per chi di libri non se ne intende. «I libri di don Novello - scrive un lettore - sono come le ciliege: uno tira l´altro, senza accorgersene!». Fin dagli anni ’70 Don Novello ha pubblicato vari testi per l’insegnamento della Religione nelle scuole medie superiori (Perché credo; Gesù oggi; Incontro con l'uomo; L'uomo nuovo).

Più di recente, con questa Casa editrice, ha pubblicato libri di pastorale. Nati per essere portati nelle case della Parrocchia, durante le benedizioni pasquali, i libri pubblicati con ESD si sono rapidamente diffusi, sia in Italia che all´estero.

Sono stati tradotti in molte lingue. Le Editiones sin fronteras di Bogotà (Colombia) ne hanno curato la traduzione e la diffusione in molte Nazioni dell´America Centrale e Meridionale di lingua spagnola. I suoi libri sono preziosi perché nascono, oltre che dallo studio e da una profonda cultura, dalla grande esperienza maturata nel corso di sessant’anni di vita pastorale, trascorsa a contatto con la gente comune, con i giovani, gli ammalati, i poveri, gli sfiduciati, i disperati, coloro che vivono con pena la loro solitudine ed il loro isolamento. Sono libri scritti per consolare, confortare, curare, elevare e dare un significato e un po’ di gioia a chi trascina la propria vita nella delusione, nell'insignificanza, nella paura e nella mancanza di fede.