
"Chi non ha trovato rifugio in ciò che è vasto, cerca il piccolo. Dio è il seme di papavero più piccolo al mondo. Scoppia di grandezza."
(Adam Zagajewski)
Nelle attuali società laiche nulla è più affascinante del messaggio evangelico e dello stile di vita del Maestro della Galilea che, attraverso queste pagine, ritorna a parlare con qualcosa di inedito rispetto allo stesso ascolto della Parola liturgica: la vita come dono e ricerca, la spiritualità dei sensi, la doppia fedeltà al mondo e a Dio, l'altissima solitudine e povertà, la divino-umanità delle creature. Questo volume, scritto da uno studioso di sociologia e prete cattolico, intende riprendere la memoria del messaggio evangelico, affinandone la lettura con le armi dell'immaginazione attiva. Nella figura esperienziale, estetica, misteriosa di Gesù, tutto evoca la più nobile risposta a quanto il cuore ricerca.
I testi dell'Abbé Pierre più controversi, profetici, scomodi e censurati mai apparsi prima d'ora. "Icona del coraggio", "curato dei poveri", favorevole al sacerdozio delle donne, al riconoscimento delle coppie omosessuali e non contrario ai preti sposati, per più di mezzo secolo fu l'uomo simbolo del cattolicesimo progressista: una figura controversa, controcorrente, popolarissima. La voce del "prete della spazzatura" risuona in pagine di straordinaria attualità. Un testamento spirituale post mortem rimasto a lungo nascosto e ora finalmente disponibile. «Sono rimasto sconcertato di fronte a queste pagine. L'Abbé Pierre era assolutamente consapevole del destino dell'umanità ben prima della globalizzazione che sarebbe esplosa dopo il 1989. Aveva una coscienza planetaria, indispensabile oggi per resistere ai pericoli incombenti. Che la lettura di queste riflessioni sia un tonico per i lettori come è stato per me!» (Dalla prefazione di Edgar Morin)
Una serie di ritratti di personaggi storici, laici e religiosi, più e meno noti al grande pubblico: da Agostino Bea (cardinale) a Vincenzo de' Paoli (prete e santo), passando per Alcide De Gasperi, Ambrogio, Bonifacio VIII, Cristoforo Colombo, Michelangelo, Napoleone, Teresa d'Avila, e molti altri. La penna vivace dell'autore scorre con garbo e ironia tra le ombre e le luci di chi ha lasciato un segno nella storia dell'umanità.
Tutti, credenti e non-credenti, subiscono l’influenza di proiezioni inconsce che condizionano convinzioni personali e la spontanea rappresentazione di Dio: paure consce o inconsce, transfert e proiezioni, immagine riduttrice di Dio inculcata nella giovinezza o alimentata da caricature culturali. Smascherando queste barriere, l’autore rivela i principali ostacoli che si frappongono a un’autentica esperienza spirituale e offre, a chi è in ricerca del senso ultimo dell’amore, un aiuto le cui conseguenze si ripercuotono anche nel vivere quotidiano, nelle parole e nei gesti d’amore.
Destinatari
Tutti.
Autore
FRERE EMMANUEL di Taizé nel 1989 entra nella comunità ecumenica di Taizé, importante centro di spiritualità cristiana, che accoglie ogni anno decine di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo. Sensibile al prezioso aiuto che può offrire un fruttuoso incontro tra psicologia e teologia, affida a queste pagine «le riflessioni più importanti e le coperte interiori più sconvolgenti» che hanno costellato gli anni della sua vita monastica.
La morte del coniuge è una prova dolorosa, esperienza che consegna alla solitudine e alla mancanza di senso. Come attraversare il lutto? In che modo ritrovare ragioni ed entusiasmo per affrontare la vita quotidiana? La fede cristiana ci ricorda che l'amore che ha legato la coppia è espressione dell'alleanza eterna di Dio con gli uomini: la morte non avrà l'ultima parola. Coltivare i valori maturati all'interno del matrimonio e aprirsi a nuovi incontri e relazioni può trasformare la solitudine in occasione di accoglienza, di ascolto e di inedite forme d'amore. "Noi dimoriamo nell'amore" è l'affermazione centrale dell'opera, e solo grazie a un amore che si rinnova instancabilmente la nostra sofferenza potrà divenire sorgente di vita e di gioia.
Raccolta di preghiere, per ritrovare con l'aiuto degli angeli, la gioia di credere.
Gli animali sono creature amabili, che possono insegnarci a vivere molti valori come la fedeltà, il senso dell'humor, la semplicità e la spontaneità. Sono amici che a volte riempiono la nostra solitudine ma sono anche utili e aiutano a superare disabilità e a salvare delle vite umane. È importante allora rispettarli, prendersene cura e considerarli parte della nostra vita.
Questo volume raccoglie le più toccanti e significative riflessioni espresse da papa Francesco durante le messe mattutine nella cappella di casa Santa Marta. Il contesto intimo, raccolto, nel quale sono state pronunciate accentua il tono semplice ma sempre di grande intensità con cui il papa "venuto dalla fine del mondo» si rivolge ai fedeli, come a un gruppo di amici riuniti. Le parole di Francesco ci accompagnano in un anno di preghiera, di meditazione e di riflessione, e ci aiutano a coltivare il nostro più importante patrimonio spirituale: una mente aperta, un cuore credente.
Una raccolta di 365 pensieri sugli angeli scritti da autori biblici, mistici, teologi, pontefici e intellettuali, da meditare ogni giorno accompagnandoli con una preghiera agli angeli scelta tra le tante della tradizione cristiana.
Con soli cinque minuti di riflessione e orazione quotidiana agli angeli di Dio porteremo ogni giorno un po' di Cielo nella nostra vita.

