
Fin dall'antichità gli artisti si sono ispirati al mondo della natura perché tramite i suoi colori e profumi gli esseri umani hanno sempre percepito la presenza del divino. Del resto l'attenzione alle piante accompagna tutta la narrazione biblica dal giardino dell'Eden in poi. I fiori poi hanno assunto particolari significati simbolici della vita cristiana pensiamo al giglio, al ciclamino e alla rosa.
Cosa succederebbe se fossero i vizi capitali a dominare il mondo? Il ritrovamento del diario segreto di uno scienziato che stava lavorando con la sua equipe ad un progetto per viaggiare attraverso gli universi paralleli, conduce il lettore ad intraprendere un viaggio interiore alla scoperta della propria umanità. Un romanzo fantascientifico per tutte le età, capace di indagare gli abissi del cuore umano e sulle futuribili derive legate a scelte che hanno come comun denominatore l'ego smisurato e la ricerca del proprio piacere.
Una profonda riflessione sulle relazioni tra ebrei e cristiani da parte dell'Arcivescovo Emerito di Parigi. Il mistero d'Israele" alla luce del Vangelo di san Matteo. " La Promessa I miei occhi prevengono le veglie per meditare sulle tue promesse" (Salmo 119,148). L'invito a predicare gli esercizi spirituali ad un gruppo di monache diventa per l'Autore, allora prete della Diocesi di Parigi, occasione per meditare il mistero di Israele alla luce del Vangelo di san Matteo. Una visione profetica radicata nella tradizione ebraica da cui il Cardinal Lustiger discende. La seconda parte del volume raccoglie una serie di conferenze sul tema di Israele e delle relazioni tra cristiani ed ebrei. "
Padre nostro che sei nei cieli… Così ha inizio la preghiera che unisce tutti i cristiani del mondo, quella che conosciamo sin dall’infanzia. Ed è dal Padre Nostro che Kathleen McGowan, nota per i suoi romanzi in cui rivisita le figure fondanti della cristianità in chiave esoterica, parte per tracciare un percorso di crescita spirituale e di arricchimento personale.
Secondo l’autrice, il segreto sta nell’utilizzare il Padre Nostro come fondamento di una pratica quotidiana che può portarci a un vero e duraturo cambiamento nel nostro modo di vedere noi stessi e il mondo che ci circonda. Solo quando l’anima si apre è possibile conquistare anche nella vita terrena tutto quello che ci sta a cuore, il successo e la felicità.
Ogni capitolo de La promessa è un passo verso il raggiungimento di questi obiettivi e corrisponde a uno degli insegnamenti primari della preghiera: la fede, la sottomissione, l’altruismo, l’abbondanza, il perdono, il superamento degli ostacoli e l’amore. E in ogni capitolo, attraverso una serie di esercizi, Kathleen McGowan ci indica come superare le sfide e le difficoltà quotidiane e ci conduce verso una consapevolezza che è premessa di una vita pienamente vissuta.
In un periodo di grande incertezza materiale e spirituale, La promessa rappresenta una guida indispensabile per arrivare a dare il meglio di noi stessi in tutti gli aspetti dell’esistenza.
la promessa della nuova alleanza realizzata dalla volonta del padre e dall amore dello spirito santo mediante l incarnazione del verbo nel seno della vergine bianca dell incarnazione, e perpetuata nella santa madre chiesa durante tutti i tempi.
L'Avvento è un tempo liturgico breve ed intenso che può scorrere tra l'affollarsi dei pensieri e scivolare via dalle nostre consuetudini senza diventare un vivere messianico. Le profezie nei racconti dell'infanzia secondo il vangelo di Matteo ci donano un'opportunità per meditare e dilatare quel breve tempo e accompagnarci all'incontro con il Signore: quel Dio-Bambino che ha cambiato e continua a cambiare la nostra vita facendone Profezia di una Promessa.
La gioia del Padre nel contemplare l'opera compiuta nella sapienza del Verbo per potenza di Spirito Santo è la benedizione che accompagna tutta la vicenda umana e tiene viva la speranza della beatitudine, anche nelle molte spaventose ombre che segnano la storia di tutti i tempi, del nostro tempo. La Pasqua di Gesù è la rivelazione della via che porta alla gloria: la via della vita donata, dell'amore fino alla fine. Non intendo limitarmi a presentare la "proposta pastorale per l'anno 2023/2024", ma suggerire attenzioni doverose e costanti che devono qualificare le proposte della comunità cristiana. Richiamo tutti alla vigilanza, alla lucidità, alla fortezza per evitare di essere reticenti, intimoriti o arroganti in un contesto caratterizzato da opinioni diffuse che confondono il pensiero, le parole, le proposte in ambito educativo e pastorale. Il punto di partenza irrinunciabile è la professione di fede che riconosce la vita come dono di Dio. In questo senso si deve intendere la vita come "vocazione ad amare". Per dare un contenuto a queste affermazioni ci riferiamo con pensosa disponibilità alla Parola di Dio, alle indicazioni di papa Francesco e del magistero della Chiesa per accompagnare tutti a vivere temi particolarmente complessi e problemi che non possiamo ignorare con la fiducia del credente e la sapienza che viene dall'alto. Nel contesto in cui viviamo, la proposta cristiana può essere considerata come una sorta di stranezza d'altri tempi, può essere disprezzata come ridicola, può essere intesa come la pretesa di giudicare, come una invadenza fastidiosa. Ma i cristiani non vogliono e non possono giudicare nessuno. Sperimentano però che, vivendo secondo lo Spirito di Dio e l'insegnamento della Chiesa, ricevono pienezza di vita, hanno buone ragioni per avere stima di sé e degli altri, affrontano anche le prove animati da invincibile speranza. Non ritengono di essere migliori di nessuno. Sentono però la responsabilità di essere originali e di avere una parola da dire a chi vuole ascoltare, un invito alla gioia. Con questo spirito incoraggio tutti a non rinunciare alla responsabilità della testimonianza, della proposta, dell'accompagnamento educativo sui temi che riguardano l'educazione affettiva, la preparazione al matrimonio religioso, l'accoglienza della vita, il lavoro, la pace, il tempo della terza età.
Le origini storiche del Cristianesimo in un racconto rigoroso e insieme appassionante.
San Josemaría pone al centro della sua predicazione le responsabilità del laico cristiano all'interno della comunità per il raggiungimento del bene nella convivenza civile. Di rilevanza particolare è il tema della chiamata universale alla santità nella vita ordinaria di ogni uomo e che si declina in punti fermi fondamentali: la coerenza con sé stessi; la responsabilità nei confronti del prossimo, la prontezza all'azione contro le ingiustizie; la difesa della libertà individuale; la cultura del dialogo per contrastare la violenza; lo spirito di servizio; la compassione verso i bisognosi. Mariano Fazio analizza tutti questi punti offrendo al lettore un quadro esaustivo sull'azione e l'influenza del cristiano al raggiungimento del bene comune.