
Emmaus riletta in chiave giovanile e missionaria. Il testo si rivolge agli adolescenti che desiderano arrivare alla meta senza cedere alla stanchezza di una strada impegnativa, ma anche a quegli adulti che li tengono per mano, quando si fa sera". "
I momenti essenziali dell'incontro di due discepoli di Emmaus con il Signore risorto. Emmaus è l'itinerario che ogni credente percorre: dalla strada del dubbio all'intimità d'amore della rivelazione nella chesa sacramentale.
Questo libro offre una rilettura meditata dell'episodio evangelico dei discepoli di Emmaus. La strada di Emmaus è la strada di ogni uomo, in cui si riproducono gli incontri che fanno ardere il cuore, gli avvenimenti che succedono tra noi, le parole dette per consolare o ferire, i gesti d'amore e d'amicizia scambiati attorno a un tavolo.
Introduzione
Questa volta ripartire è stato più semplice. Lo doveva essere, per maggiore convinzione e maggiore esperienza, ma anche per tutto quello che negli anni precedenti abbiamo seminato e poi raccolto. Ed è vero, è sempre importante non voltarsi indietro. Ma quante cose che ci confortavano delle prime due tappe del nostro cammino: i tanti ospiti contenti di avere partecipato, le riflessioni che hanno lasciato un’impronta, l’intensità degli incontri e la particolare aria che in essi si respirava…
Tante cose, davvero. Ma questa volta abbiamo anche potuto contare da subito su una parola capace di guidarci per tutti gli incontri del 2009. Una parola – e anche un’azione: ascoltare.
Ascoltare: un’azione umile, raccolta, a volte così timida che in apparenza non è nemmeno un’azione, piuttosto qualcosa che avvicina l’uomo a una ciotola che si riempie d’acqua. E che pure sa fare la differenza. Dono da accogliere, talento da coltivare, arte da svelare. Inizio e conclusione di percorsi di vita. Possibilità di stupore e di condivisione.
Proprio l’ascolto è stato il filo conduttore di quest’anno. Un filo esile, ma nemmeno tanto. Semplice, ma intenso, coinvolgente, mai banale.
Un filo che ci ha permesso di legare esperienze, storie di vita, professioni e culture.
In questo modo ci siamo lasciati accompagnare nel mondo del teatro e nella magia che unisce l’attore al suo spettatore, per poi scoprire le meraviglie della scienza che si interroga sugli spazi infiniti dell’astronomia così come sulle forme più minuscole della vita. Ci siamo interrogati su ciò che davvero ci chiedono i bambini ma siamo anche riusciti a prestare finalmente attenzione alle voci che emergono dalla nostra interiorità.
Questo è l’itinerario che abbiamo percorso con il terzo anno di Le parole e il silenzio, con la convinzione che, a pensarci bene,
né le parole e i silenzi avrebbero per noi alcun significato se non fosse per la nostra capacità di ascolto.
E non finisce qui, ovviamente. Siamo già pronti per una nuova sfida, un nuovo pezzo di strada da fare tutti insieme. Per un 2010 che anche questa volta dedicheremo a una parola della cui importanza per le nostre vite non siamo sempre consapevoli: lo sguardo.
Paolo Ciampi e Massimo Orlandi
Preziose meditazioni che prendono spunto dell'esperienza della comunita in cui l'autore vive e ripercorre il tempo di Quaresima e Pasqua, sino al Corpus Domini.
Le emozioni che proviamo sono portatrici di significati e formidabili energie per la nostra esistenza ma, se non riconosciute e gestite, possono diventare ostacoli insormontabili. Scopo di questo volume è facilitare la consapevolezza delle proprie emozioni nella vita di tutti i giorni per saperle integrare nell'esperienza religiosa e facilitare l'incontro e la relazione con Dio. L'esperienza cristiana è infatti in grado di valorizzare il vissuto emotivo fino a farlo diventare preghiera. Dopo aver spiegato cosa sono le emozioni e il fenomeno dell'analfabetismo emotivo, l'autore considera e analizza le singole emozioni: rabbia, paura, tristezza, gioia e gratitudine. Il testo che può essere utilizzato sia a livello personale che per incontri formativi di gruppo offre molti schemi ed esercizi pratici, in modo che ognuno possa calare nella quotidianità della propria vita quanto viene detto.
La grande amarezza che mi pervade quando sento disprezzare il nome di Dio, mi porta a scrivere queste riflessioni affinché gli uomini che hanno responsabilità religiosa e civile oltre che educativa e legale, siano sensibilizzati a non sottovalutare questo tipo di linguaggio, che si è inserito nella nostra società, disumanizzandola.
Con tanta tristezza sto pensando che la bestemmia è un male infido e minaccioso. Durerà per sempre perché viene da Satana, che l’ha insegnata ad Adamo ed Eva dicendo loro: “Sarete come déi”. Da allora è entrata nella storia giungendo fino ai nostri giorni ingrossandosi come una valanga travolgente.
La Vittoria comincia sulla nostra bocca
Se parleremo bene, penseremo e agiremo bene: saremo tutti meno soli e con il cuore in pace. Ci capiremo e ci scopriremo fratelli, figli di uno stesso Padre.
Perché questa Enciclica di un Laico sulla Bestemmia?
Per noi stessi: siamo sempre pronti a chiedere giustizia e ci lamentiamo in continuazione quando ci mancano maleducatamente di rispetto.
Per Dio: dobbiamo chiedere giustizia e rispetto anche per Lui e per il Suo santissimo nome.
Per l’Umanità: per dare ancora un senso alla nostra esistenza e al valore che ogni Uomo e ogni Donna portano con sé nella somiglianza con il nostro Creatore.
Il testo presentato costituisce la prima traduzione in italiano dell'encomio per il santo monaco Sergio di Radone. Il suo discepolo, Epifanij, che ne ha tracciato il profilo, sottolinea come l'igumeno di Radone svolse a più livelli un ruolo fondamentale per il destino della Russia. Sul piano religioso egli è concordemente considerato colui che ha provocato lo straordinario risveglio spirituale del paese dopo il lungo giogo tataro. Sergio di Radone partecipò attivamente alle vicende storiche della Russia, appoggiando il principato moscovita e sostenendo la sua candidatura a centro organizzatore della lotta per la liberazione del paese. Infine, il santo incise a lungo sullo sviluppo culturale russo tramite il monastero da lui fondato.
L'autore propone passi e figure della Bibbia, affinché i lettori, riconoscendovi un'analogia con i loro problemi, trovino la forza per cambiare e vivere una vita riuscita. Gli argomenti trattati nei cinque capitoli sono: vivere la quotidianità gestendo saggiamente il ritmo del tempo tra lavoro e tempo libero; imparare a essere in armonia con se stessi e gli altri; coltivare la propria spiritualità, aprendosi al silenzio e alla preghiera; trovare la forza per superare i momenti di sofferenza e difficoltà. Afferma l'autore: "I primi monaci avevano sviluppato il "metodo antirretico". Alle parole che fanno male contrapponevano sempre parole terapeutiche tratte dalla Bibbia. Così facendo avevano sperimentato che queste sono davvero parole che guariscono, ma sviluppano il loro potere terapeutico soltanto se le meditiamo di continuo e le pronunciamo consapevolmente nella nostra situazione concreta. Le parole della Bibbia non offrono soluzioni facili ai nostri problemi, ma racchiudono un'energia che trasforma". La parte finale offre anche una piccola raccolta di benedizioni e preghiere per varie occasioni.
Dalle lacrime della Madonna di Siracusa al sangue di San Gennaro, dal Titolo della croce di Gesù all'ostia e al vino di San Lanciano, dal volto santo di Manoppello alle apparizioni di Medjugorje, dalle stimate di padre Pio alla spina di Andria, dal mantello della Vergine di Guadalupe ala santa Casa di Loreto: sono innumerevoli i fenomeni misteriosi che attraversano la storia del cristianesimo e che i fedeli considerano eventi miracolosi intorno ai quali sono nate pratiche devozioni.
In questo libro le opinioni sono poche. La parte del leone la fanno i dati scientifici, messi nero su bianco dalle sofisticate strumentazioni che la tecnologia di oggi è in grado di offrire e poi interpretati da esperti che sottoscrivono con autorevolezza accademica la resa della scienza dinanzi al mistero.
Nelle questioni legate all'ambito della devozione, il "dogma della fede" deve farsi da parte. Dinanzi alle obiezioni degli scettici, giustamente preoccupati per gli abusi della credulità popolare che talvolta vengono perpetrati, non ci si può limitare a una scrollatina di spalle. E di importanza capitle osservare la realtà, cercare indizi e prove e lasciarsi interpellare dalla loro soggettività.
"Contro i fatti non valgono le argomentazioni" dicevano già i saggi del passato. Per questo motivo il vaticanista Saverio Gaeta ha raccolto il guanto di sfida, proponendo un approfondito studio su dici fra i più intriganti oggetti ed eventi religiosi che fanno parte dell'immaginario collettivo in maniera il più possibile divulgativa, ma tutelando la serietà delle affermazioni scientifiche. E dando conto delle diverse ipotesi avanzate nel corso dei secoli, l'autore ha cercato di mostrare la ragionevolezza della fede la' dove questa viene provocata. Quindi, per obiettare alla documentazione qui presentata, non basterà il sarcasmo di chi non crede in nulla, ma occorreranno valide confutazioni.
Dopo Le nove impronte dell'anima, Cristiano Marcucci torna con un secondo libro sulla mappa spirituale dell'Enneagramma. Nove personaggi biblici assegnati ai nove enneatipi. Nove narrazioni sacre avvincenti, con oracoli, chiamate, profezie e destini, per decodificare come viviamo nel mondo, ma soprattutto per svelare la nostra anima. Un Enneagramma biblico, un testo che unisce insegnamenti, tecniche di meditazione, rituali e pratiche sacre. L'autore ha maturato grande esperienza, negli oltre vent'anni in cui propone incontri, percorsi e approfondimenti esperienziali in giro per l'Italia. Tutte iniziative di natura spirituale, che promuovono la partecipazione attiva delle persone, superando il classico approccio psicologico. Questo libro, come i suoi precedenti, è un viaggio dentro sé stessi. I limiti, capovolti e giustamente incanalati, diventano qualità. Le caratteristiche che prima operavano in modo negativo (peccato), dopo la conoscenza, l'educazione e la trasformazione, diventano virtù (grazia).
«Padre Massimiliano Noviello nel suo lavoro di Postulatore della Causa di beatificazione e canonizzazione della Venerabile Serva di Dio Enrica Beltrame Quattrocchi si propone, con la presente biografia, di farne conoscere quanto più possibile il vissuto umano e il profilo spirituale. Queste pagine non solo raccontano con immediatezza i fatti così come sono avvenuti, ma fanno anche luce sugli stati d'animo e le disposizioni interiori che hanno guidato la Venerabile Serva di Dio fra gli avvenimenti della sua lunga vita, soffermandosi in particolare sul suo itinerario vocazionale. In Enrica Beltrame Quattrocchi prende fisionomia, infatti, una vocazione "nuova", quasi non catalogabile negli schemi tradizionali della vita consacrata o della testimonianza laicale. Il suo è uno stato di vita scelto come "vocazione e consacrazione espressa attraverso il quarto comandamento". La testimonianza di Enrica Beltrame Quattrocchi non lascia indifferenti. Aiuta a riconoscersi, come lei, tanto preziosi agli occhi di Dio e strumenti semplici dell'opera della Trinità. Conduce a vivere "con cuore dilatato, nella continua ricerca di Te e nella sollecita attenzione di carità verso tutti gli uomini".» (Dalla Prefazione di Marcello Semeraro). Introduzione di Domenico Battaglia.

