
Esercizi spirituali sul quarto capitolo del vangelo di Giovanni: l'incontro di Gesù con la Samaritana al pozzo di Sicar. Una donna si reca al pozzo ad attingere l'acqua. Il racconto parla di una persona concreta con storie e relazioni proprie; al tempo stesso, però, la donna rappresenta il popolo dei Samaritani, di cui rispecchia la mentalità. Di più, l'assenza del nome dell'interlocutrice fa assumere alla donna un ruolo universale, la personificazione dell'umanità alla ricerca del rapporto con il divino. E Gesù, la fonte, è lì che aspetta al pozzo profondo della sapienza che ha dissetato molti ricercatori del senso vero dell'esistenza.
Oggi è in crisi la coppia e, di conseguenza, le figure del padre e della madre. Parafrasando la nota espressione di Bauman sulla società dai legami liquidi possiamo dire che ci troviamo di fronte al una sorta di "liquidità genitoriale". Le ipotesi risolutive di tale condizioni sono molteplici ma, tra queste un ruolo di prima piano spetta al Cristianesimo. Pur non offrendo un "modello" di famiglia in senso stretto, infatti, l'ideale cristiano nei suoi fondamenti biblici offre numerosi spunti di riflessione in merito che possono contribuire a proporre possibili percorsi risolutivi.
Il testo vuole introdurre il lettore nel mistero del Dio vivente mediante un percorso che parte dalla lectio divina e giunge alla missio. Si tratta di un'ascesa e nello stesso tempo di un'umile discesa nella Scrittura, attraverso la quale Dio continua a parlare anche a noi oggi senza dover ritornare a un "allora" in cui la Parola storicamente è stata messa per iscritto. Il cammino proposto intende aiutare il lettore a concepire la propria vita come una lectio divina, a risvegliare in lui l'ardore missionario e fargli attuare il passaggio dal Verbum Dei scriptum al Verbum Dei caro.
Riflessioni frutto di una sistematica ricerca su un tema che ricorre spesso, sia nell'Antico come nel Nuovo Testamento: il lettore ha così l’opportunità di spaziare dall'ambito relativo alla casa di Dio che, con felice espressione, è chiamata «la dimora di Dio fra gli uomini», a quello relativo alle case degli uomini, nelle quali si intrecciano molteplici e contrastanti rapporti. Ogni brano è in modo sintetico commentato dall'autore e offerto come riflessione spirituale al lettore, attraverso analisi e suggestioni semplici, ma concrete. L’autore è un biblista.
La Bibbia come prosa narrativa: l’analisi di Robert Alter, divenuta un classico, ha definitivamente ampliato la nostra concezione della Scrittura come racconto artistico, come opera letteraria.
Descrizione
La Bibbia è un grande libro di fede, certo. Ma, insieme, è un grande libro della biblioteca dell’umanità. Si può e si deve accostare la Bibbia non solo nella sua dimensione religiosa e teologica, ma anche nella sue dimensione narrativa e letteraria. È quest’ultima la specificità dell’approccio inaugurato da Robert Alter, che legge la Bibbia in un’ottica inedita: quella, appunto, della critica letteraria.
Il suo libro introduce a gustare le storie bibliche nel loro tessuto narrativo e letterario, come autentiche opere artistiche. E, così facendo, aiuta a penetrare più a fondo nel loro messaggio religioso.
I procedimenti usati dagli autori biblici mentre raccontano (o mentre tacciono, con reticenza, su certi aspetti) richiedono da parte dei lettori di oggi nuove modalità di attenzione.
In questo fondamentale lavoro, allora, Alter illustra come gli scrittori biblici usassero convenzionalmente determinati stili, dispositivi letterari, tecniche espositive, per raccontare una delle storie più rivoluzionarie di tutti i tempi: la rivelazione del Dio unico. Quegli scrittori hanno rimodellato così non solo la storia, ma anche la stessa arte della narrazione.
«François Bovon fornisce al lettore il materiale necessario per potersi fare una propria opinione. Sia a chi condivida questo o quel parere dell'autore sia a chi ne dissenta, sempre viene chiesto di pensare, e per questa ragione l'opera merita d'essere definita magistrale», così conclude una delle molte entusiastiche recensioni all'opera. Su base filologica le pagine di F. Bovon si mostrano costantemente interessate sia al talento letterario di Luca sia agli orientamenti teologici che lo animano, e a ciò che fa l'originalità di Luca: la predominanza della cristologia sull'ecclesiologia e dell'evangelizzazione sull'edificazione. La storia dell'esegesi e della ricezione del vangelo lucano riserva poi non poche e straordinarie sorprese.
Contributi di Marco Cassuto Morselli, Lisa Cremaschi, Matteo Crimella, Giuseppe De Carlo, François-Marie Léthel, Tiziano Lorenzin, Gabriella Maestri, Maurizio Marcheselli, Luca Mazzinghi, Ludwig Monti, Marcello Panzanini, Luca Pedroli, Mauro Perani, Michelangelo Priotto, Stefano Romanello, Gérard Rossé.
versione Shalom Soften con bottoncino colore marrone
In un cofanetto sono raccolti due volumi di padre Tito Sartori. Nel primo egli,con grande umiltà e semplicità, ripercorre la vita di Gesù rispettando il succedersi cronologico dei fatti accaduti e questa è sicuramente una peculiarità dell'opera. Il Vangelo ne costituisce la struttura portante e viene citato all'inizio di ogni paragrafo. Nel secondo volume "Meditazioni sui Vangeli" l'autore porta a compimento l'accurata ricerca compiuta nel volume precedente soffermandosi a meditare sul significato dei Vangeli, per gustare e vedere quanto è buono il Signore. I libri sono scritti con un linguaggio semplice, ma allo stesso tempo profondo e offrono molti spunti di riflessione per comprendere meglio la vita di Gesù e per approfondire la propria fede.
A parte alcune, come Eva, Maria e Maria Maddalena, le donne nella Bibbia sono in genere eclissate dalle loro controparti maschili più famose. Ciò non solo rispecchia il ruolo generale delle donne nella società occidentale, ma anche la natura patriarcale delle religioni ebraica e cristiana. Eppure, un più attento studio della Bibbia rivela che una volta le donne erano considerate pari agli uomini piuttosto che soggette a loro. Da Abigail a Sefora, il libro racconta la storie delle donne che popolano le pagine del Vecchio e Nuovo Testamento. Storie straordinarie di vero amore, devozione e pietà ma anche sesso, tradimento e violenza. E talvolta di vendetta contro gli uomini che le hanno sottomesse e sfruttate.
"L’autore della Lettera agli ebrei, dopo una lunga enumerazione di testimoni biblici del popolo della fede (Eb 11,1-40), conclude solennemente con questa esortazione: «Anche noi dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento» (Eb 12,1-2). CORRERE E CANTARE, piuttosto che solamente STUDIARE E CONOSCERE l’avventura della sequela della Parola. L’immagine sportiva della fede biblica come di una corsa che ci viene proposta (prokeimenon), gettandoci dietro il capofila Gesù (prodromos) di una corsa, che egli apre e compie. Con gli occhi fissi su di Lui, mentre saldamente mi afferro e mi ancoro alla speranza, che mi viene anch’essa proposta (prokeimenê; cf. Eb 6,17-20), questa corsa si compone nel mio spirito, sul compiersi dei miei novantadue anni di vita, con la figura musicale di una grande canzone, una specie di “ballata della storia della fede” con nove stanze, che dedico ai fratelli e alle sorelle, per i quali, in diversi luoghi della terra, per tanti anni, come un cantastorie, ho sempre ricominciato e continuato a cantare la canzone d’amore di Dio per Israele, suo popolo, e in esso per tutti gli uomini e le donne della storia, segnati dal mistero pasquale del Figlio, il Messia d’Israele, Gesù, il figlio di Maria, di Nazaret."
Una raffinata e pregevole edizione in lingua latina del Nuovo Testamento e Salterio con un indice analitico e alfabetico e con una appendice di preghiere.
Testo in lingua latina estratto da Nova Vulgata" - Bibliorum Sacrorum Editio - con appendice di preghiere in lingua latina tra le piu note e significative. " Con presentazione di S.E. Cardinale Jospeh Ratzinger, presidente della Pontificia Commissione Biblica, la nuova edizione del Nuovo Testamento con preghiere in lingua latina.