
Sono passati oltre quarant'anni dalla pubblicazione della grammatica ebraica "Introduction to Biblical Hebrew" di T.O. Lambdin. L'edizione italiana risponde al bisogno di un vasto pubblico - composto soprattutto da studenti e appassionati di lingua ebraica - desideroso di avere un accesso più agevole a un'opera diventata ormai un classico per lo studio dell'ebraico biblico. Il fatto stesso che l'Introduction abbia conosciuto numerose ristampe e traduzioni, e continui ancora oggi a essere adottata come libro di testo in diverse e qualificate istituzioni, ne testimonia i grande valore. In quanto strumento di base, non si propone di abbracciare ogni possibile questione, ma di offrire un solido fondamento per eventuali passi successivi. I contenuti coprono all’incirca le lezioni di un corso di studio annuale e mirano ad abilitare gli utenti alla lettura e alla comprensione personale dei testi narrativi della Bibbia Ebraica. Le discipline linguistiche insegnano che la condivisione di uno stesso codice è il primo, necessario elemento per un’autentica comunicazione; ebbene, conoscere il codice linguistico dell’ebraico biblico può costituire il primo fondamentale passo per un incontro autentico, e favorire quello scambio comunicativo grazie al quale non solo noi leggiamo la Scrittura, ma in qualche modo anche la Scrittura legge noi, postulando una risposta interpretativa e operativa insieme.
Il programma delle Edizioni Ares di offrire al pubblico italiano l'intero canone della Bibbia nel commento dei dottori della Facoltà teologica dell'Università di Navarra - iniziato con il Nuovo Testamento di cui è disponibile la ristampa (3 voll., euro 50 cad.; opera in tera in cofanetto: euro 130) - segna una nuova importante tappa con la presentazione del Pentateuco (nome collettivo dei primi cinque libri dell'Antico Testamento: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio), e sarà completato successivamente con la pubblicazione dei libri didattici e sapienziali, nonché dei libri storici non compresi in questo volume. Il testo del Pentateuco è quello definito dalla Cei; a piè di pagina, si riproduce il testo latino della Neo Volgata.
Il volume raccoglie gran parte degli scritti minori del prof. Tabet, ma rappresenta solo una piccolissima parte della sua produzione. È stata fatta una selezione, tentando di tratteggiare nel modo più fedele possibile la ricca varietà del suo pensiero, che percorre tutto l'Antico e il Nuovo Testamento. Il libro è diviso in tre parti: una generale di ermeneutica biblica e altre due dedicate agli scritti sull'Antico e il Nuovo Testamento. In tal modo, pensiamo di offrire un degno contributo al grande percorso di ricerca del nostro caro professore. Il volume potrebbe di fatto essere considerato un'altra Introduzione alla Sacra Scrittura del professor Tabet.
Accanto alla ricerca del «Gesù storico», sempre più attuale risulta l'opera dell'Apostolo Paolo e il ruolo della riflessione paolina nello sviluppo della teologia neotestamentaria. Per rispondere a questa esigenza, il volume offre una presentazione critica e aggiornata della persona e dell'opera di Paolo di Tarso e del suo epistolario (1-2Ts; 1-2Cor; Gal; Rm; Fm; Fil; Col; Ef; 1Tm; Tt; 2Tm). Il pensiero paolino viene presentato alla luce dei risultati dell'attuale indagine esegetica, declinando in forma unitaria i dati storiografici con quelli letterari e teologici. L'itinerario del manuale consta di due parti, articolate ciascuna in cinque capitoli. Nella prima parte - Paolo di Tarso: la persona e l'opera - si focalizza la vicenda biografica e la missione di Paolo, la peculiarità della sua opera, la profondità del suo pensiero e le principali tappe della sua interpretazione nel corso della storia. Nella seconda parte - L'epistolario paolino - si affronta l'analisi delle tredici lettere attribuite all'Apostolo. Oltre alle rassegne bibliografiche ragionate, corredano il volume tredici appendici esplicative che rappresentano un sussidio didattico per approfondire i contenuti proposti. Nel comporre il manuale si è posta particolare attenzione a una triplice esigenza: il bisogno di formare ad un metodo solido di giudizio e di apprendimento delle scienze bibliche e dei loro limiti; il primato del testo canonico e ispirato, con tutta la sua valenza storico-teologica; la dialettica interdisciplinare aperta al dialogo con le altre discipline e alla ricchezza del loro apporto.
Quest'opera monumentale, divisa in due parti (Dalle Origini all'Esilio e Dall'Esilio al 135 dopo Cristo), intende riferire, servendosi di una forma narrativa piana e gradevole, gli avvenimenti accaduti al popolo d'Israele secondo la Bibbia e i documenti profani.
Il libro degli Atti degli apostoli è l'unico documento antico che ci riferisce gli inizi del movimento di Gesù e la "carriera folgorante" dell'apostolo Paolo. Gli Atti degli apostoli si interrogano sulle origini del cristianesimo e sulle ragioni della rottura fra cristiani e giudei. Essi illustrano i tentativi della missione cristiana in un mercato religioso fortemente concorrenziale, informando sulla vita dei primi cristiani e sulla nascita delle loro comunità. Inoltre, tentano di spiegare lo straordinario successo di questo movimento, nonostante le forti opposizioni che ha incontrato.
L'opera propone un commento dettagliato della prima parte di Atti (capp. 1-12) in una nuova traduzione. La materia è affrontata con stile immediato e godibile; 13 riquadri approfondiscono aspetti storici o teologici particolarmente importanti, 5 carte geografiche aiutano a collocare gli avvenimenti. La profondità del commento e il rigore interpretativo fanno del volume un testo di studio, lo stile brillante ed efficace un'opera accessibile anche ai non specialisti.
Sommario
Prefazione. Prefazione all'edizione italiana. Elenco delle abbreviazioni. Commentari degli Atti degli apostoli consultati. Introduzione. Prologo. Dal Vangelo agli Atti (1,1-14). I. GERUSALEMME. LA COMUNITÀ CON I DODICI APOSTOLI (1,15-8,3). 1. Fondazione della comunità (1,15-2,47). 2. Vita della comunità a Gerusalemme (3,1-5,42). 3. La crisi (6,1-8,3). II. DA GERUSALEMME AD ANTIOCHIA. L'apertura (8,4-12,25). 4. Scontri e successi al di là di Gerusalemme (8,4-9,31). 5. Con Pietro, l'apertura al mondo delle nazioni (9,32-12,25).
Note sull'autore
DANIEL MARGUERAT, professore emerito di Nuovo Testamento all'Università di Losanna, è un rinomato specialista della ricerca su Gesù e sulle origini del cristianesimo. Le sue pubblicazioni gli hanno meritato una fama internazionale. Tra le sue opere tradotte in italiano segnaliamo: L'uomo che veniva da Nazareth. Che cosa si può sapere oggi su Gesù, Claudiana, Torino 2005; Paolo di Tarso. Un uomo alle prese con Dio, Claudiana, Torino 2004; Risurrezione, Claudiana, Torino 2003.
Il libro degli Atti degli apostoli, che con i suoi 1002 versetti è il testo più lungo del Nuovo Testamento dopo il Vangelo di Luca, costituisce l'unico documento antico che narra gli inizi del movimento di Gesù e l'attività dell'apostolo Paolo. L'opera di Luca si interroga sulle origini del cristianesimo, sulle ragioni della rottura fra cristiani e giudei, sui tentativi della missione cristiana in un contesto religioso fortemente concorrenziale e narra la vita dei primi seguaci del Nazareno, la nascita delle loro comunità e lo straordinario successo del movimento, costretto a far fronte a forti opposizioni. Il volume propone un commento dettagliato della seconda parte degli Atti (capitoli 13-28) in una nuova traduzione e con riquadri che approfondiscono aspetti storici o teologici particolarmente rilevanti. La profondità del commento e il rigore interpretativo ne fanno un testo di studio contrassegnato da uno stile brillante ed efficace che rende l'opera accessibile anche ai non specialisti.
Il volume affronta la “lettura” dell’intero Vangelo di Matteo. È frutto di una lectio continua settimanale, tenuta dall'autore nella chiesa di San Fedele (Milano), insieme a Filippo Clerici, sul vangelo della comunità, centrato sulla parola del Figlio che ci rende figli del Padre facendoci fratelli tra noi.
La presente riedizione è una risposta alla diffusa richiesta di potere disporre in un unico volume dei preziosi contenuti di un’opera, che ha conosciuto grande successo tra i lettori.