
Spesso la lettura e la spiegazione della Sacra Scrittura, soprattutto a livello catechistico, trascura elementi importanti, non dà risposte agli interrogativi che ci poniamo oggi, stravolge il senso profetico della Parola di Dio. L'opuscolo offre alcune notizie essenziali per introdurre alla lettura della Bibbia in modo corretto ed efficace. I criteri esposti nelle sei brevi schede costituiscono la base di lettura per tutti i cristiani. Favoriscono un primo contatto con la Bibbia e hanno lo scopo di far nascere il desiderio di approfondirne la lettura.
In questo libro originale è Gesù che parla di se stesso, rispondendo alle domande di un ipotetico giovane alla ricerca di un senso profondo per la sua vita. L'autore reale di questo "libro-intervista", da fine biblista e pastore, ci prende per mano e con molta semplicità ci accompagna alla riscoperta di Gesù che si offre a noi come amico, non chiedendo altro che un dialogo franco e sincero attraverso i Vangeli che sono la sua Parola per noi; ci chiede di metterci totalmente in gioco, perché nessuno di noi possa rendersi responsabile di "un'altra occasione perduta", forse l'unica occasione vera della nostra vita.
Le vie del disagio sono oggi tra le più variegate: dalle difficoltà nelle relazioni familiari e sociali alla malattia, dalla violenza del sopruso al senso di fallimento, dalla droga alla fatica di vivere, fino alla drammaticità della morte. Il raccordo Bibbia-cinema offre a riguardo svariati elementi di riflessione, che si traducono in questo libro. In esso vengono presi in esame 15 film, con testi biblici accostati. La proposta si rivolge a quegli educatori che vogliano inserire nella loro programmazione (scolastica, catechistica...) anche un momento di riflessione forte sul disagio sociale.
Le domande della vita, le domande della Parola: 12 tracce alla (ri)scoperta del Primo Vangelo. È finito il tempo in cui la fede ruotava solo attorno alla celebrazione dei Sacramenti, alle tradizioni e ai valori cristiani. È giunto il tempo di andare all’essenziale, di riscoprire la Buona notizia portata da Gesù di Nazaret. Perché è grazie ai racconti evangelici che ognuno può conoscere, fare esperienza del Risorto e diventare suo “contemporaneo”. Questo sussidio agile, semplice e frutto di un lavoro d’équipe, offre oltre al testo del primo Vangelo anche alcune tracce per la riflessione personale e in gruppo. A una Introduzione fa seguito il testo integrale di Matteo, tradotto in lingua corrente. Le tracce per la riflessione, 12 in tutto e precedute dalle note su “Come impostare un incontro”, sono scandite in quattro momenti: “Le domande che la vita ci pone”, “In ascolto di Matteo”, “Le domande che la Parola di Dio ci pone” e infine “Preghiamo”, con la proposta di un salmo.
L'antico libro biblico dei Proverbi si conclude con un poema dedicato al sorprendente ritratto di una donna eroica, perfetta, "di valore". Non sappiamo se si tratta di una figura reale, della destinataria di un elogio funebre o della personificazione della Sapienza. Il poema, infatti, non descrive il suo aspetto fisico, non esalta la sua bellezza, non menziona sentimenti d'amore, ma si concentra sull'attività delle sue mani, delle sue braccia, dei suoi fianchi, sulla saggezza delle sue valutazioni e delle sue decisioni. Contro l'idea di perfezione femminile celebrato nella poesia erotica diffusa nelle corti reali e negli harem del Vicino Oriente antico, il poema biblico del libro dei Proverbi glorifica una donna impegnata in normali affari famigliari e sociali che realizza con decisione anche ciò che, nel mondo antico, è normalmente di competenza dell'uomo.
L'insolito dialogo su "spirito e verità" che si svolge accanto a un pozzo tra Gesù e la Samaritana, narrato nel quarto capitolo del Vangelo di Giovanni, costituisce una delle pagine più intense del Nuovo Testamento e ricorre con frequenza nell'esegesi e nella produzione letteraria di Tolstoj. Lo scrittore russo, impegnato nella sperimentazione e poi nell'abbandono della pratica religiosa, profondamente influenzato da Pascal e da Rousseau, è convinto che in tutte le tradizioni sia presente un nucleo di sapienza che è ragione di vita per l'intero genere umano e che conferisce verità a credenze esteriori che di per sé ne sono prive. Quel nucleo consiste "nella rinuncia a se stessi e nell'amore", un centro da cui prende forma quella particolare idea di culto, profondamente ispirata al dialogo tra Gesù e la Samaritana, che penetra con profondità e continuità nell'opera di Tolstoj.
Due prostitute si presentano al cospetto del re affinché giudichi chi è la vera madre di un bambino conteso da entrambe. La storia è intricata: le due donne vivono nella stessa casa, hanno partorito quasi negli stessi giorni, ma uno dei due neonati, morto improvvisamente, sarebbe stato sostituito con l'altro. Il sovrano ascolta le accuse, poi gioca d'astuzia ed elabora uno stratagemma: al fine di accontentare tutti, la sentenza prevede di tagliare con una spada il bambino in due parti. Il crudele verdetto si propone in realtà di smascherare la menzogna e di svelare i sentimenti autentici delle due donne. E così puntualmente accade che la vera madre si riconosca dal fatto di rinunciare a ogni rivendicazione purché il figlio non venga messo a morte. La storia biblica, narrata nel Primo libro dei Re e scelta per illustrare la sapienza di Salomone all'inizio del suo regno, ha almeno una ventina di versioni nella letteratura del folclore universale e in racconti dell'India e della Cina.
Il profeta Elia sale sul monte Sinai per incontrare Dio. Immagina che il suo Signore sia nel fulmine incandescente, nel terremoto che fa sommuovere la terra, nella tempesta, nel vento che spacca la roccia. Ma Dio non è in questi eventi fragorosi e si manifesta nella “voce di un silenzio sottile”. Egli è nell'annullamento della parola, nella poesia che ha bisogno di spazi bianchi perché, come ha scritto Pascal, “nella fede, come nell'amore, i silenzi sono più eloquenti delle parole”.
sommario
I. Il grande codice della cultura occidentale. II. La debolezza della Parola. III. Gli spazi bianchi del silenzio. IV. La diafanìa della Parola. V. L’alfabeto colorato dell’arte. VI. La forza della Parola.
note sull'autore
Gianfranco Ravasi, cardinale, è presidente del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia commissione di archeologia sacra. Per EDB è autore di numerosi volumi, tra cui due imponenti commenti biblici più volte ristampati al libro dei Salmi e al Cantico dei cantici. Tra i saggi recenti: I Vangeli (2016), Pregare con i Salmi (nuova edizione 2017), La Bibbia secondo Borges (2017) e Quanto manca ancora all'alba? La Bibbia e il pensiero apocalittico (2017).
Lo scritto di San Luca, conosciuto anche come medico e abile conoscitore delle ferite umane, ha ricevuto da molti il nome di "vangelo della misericordia". Il suo testo oggi è disponibile in una nuova edizione che raccoglie e propone, in un unico volume, la traduzione in italiano, inglese, spagnolo, francese e tedesco. La Prefazione, curata da monsignor Fortunato Frezza, fornisce un focus sulle caratteristiche del testo e sulla figura di Luca.
La storia di Giona inghiottito dalla balena ha affascinato le menti dei bambini e quelle degli adulti e nel corso dei secoli ha stimolato in modo straordinario l’immaginazione di innumerevoli artisti, poeti, romanzieri, come attesta soprattutto lo Herman Melville di Moby Dick.
L’autore coglie il senso profondo di questo piccolo libro della Bibbia, forse il più profondamente cristiano fra tutti quelli che compongono l’Antico Testamento, e presenta in forma di meditazioni il suo messaggio, serio e impegnativo, oltre che il suo humor, che è parte integrante della rivelazione centrale del libro.
Paul Murray è un domenicano originario dell’Irlanda del Nord. Attualmente insegna teologia all’Università San Tommaso (Angelicum) a Roma, dove ha anche l’incarico di direttore spirituale. Ha tenuto molte conferenze e lezioni sulla teologia spirituale e la letteratura della tradizione cristiana. È autore di The Mysticism Debate (1977) e di T.S. Eliot and Mysticism (1991) come pure di quattro raccolte di poesie, una delle quali è stata insignita del Poetry Ireland Choice.
In un mondo apparentemente sazio e potenzialmente disperato,Dio continua a rivelarsi all’umanità intera e al singolo come fonte di gioia autentica e di speranza fondata. Chi pone la sua speranza in Dio, si rende conto che Dio è veritiero,che è un padre pieno d’amore e che la speranza donata da Lui è inesauribile e trasforma la vita. Le brevi meditazioni raccolte nel libro invitano proprio a lasciarsi catturare dalla speranza che il Padre offre all’umanità nel Figlio Gesù.
AUTORE
Mons.Nardo Masettiè sacerdote della diocesi di Modena-Nonantola. Laureato in teologia dogmatica,per ventun anni è stato rettore del seminario e viceparroco per altri otto. Attualmente è delegato diocesano per la spiritualità e insegnante di teologia all’Istituto superiore di scienze religiose. È autore di numerose opere, fra le quali si ricordano: Orientamenti di teologia fondamentale: ad uso di studenti laici, catechisti e operatori pastorali, Rivoli 1991; Eucarestia, festa continua, Cinisello Balsamo 1992; Guidati dalla Parola: riflessioni quotidiane sulle letture della messa, 5 voll., Padova 1995-1996; Vogliamo capire: riflessioni per ragazzi sulle letture festive della messa, 3 voll.,Padova 1998-2000.
Affermare che per tradurre occorre interpretare non è una provocazione, ma una constatazione ricavabile da un’indagine attenta di una tradizione ormai bimillenaria nel giudaismo e nel cristianesimo. L’interpretazione di un testo emerge già dalla sua stessa traduzione. La campionatura di esempi inseriti nel libro e tratti dalle più importanti traduzioni della Bibbia in italiano, ne è la prova più evidente.
Uno strumento agile ma completo per conoscere le versioni italiane della Bibbia che hanno avuto Grande importanza nella nostra tradizione culturale e religiosa.
Destinatari
Studenti, sacerdoti e membri di gruppi biblici.
L’autore Giovanni rizzi (1950) appartiene all’Ordine dei Padri Barnabiti. Ha compiuto i suoi studi di specializzazione in Sacra Scrittura presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. È professore straordinario di Antico Testamento nella facoltà di teologia della Pontificia Università Urbaniana a Roma. Ha dedicato diversi studi alle versioni antiche e moderne della Bibbia, pubblicando, insieme a S.P. Carbone, sei volumi sulle versioni aramaica e greca dei Profeti minori, confrontate con il testo ebraico masoretico (Dehoniane, Bologna 1992-2001). Ha inoltre pubblicato uno studio in tre volumi sulle edizioni della Bibbia presso la Biblioteca della Pontificia Università Urbaniana (Edizioni della Bibbia nel contesto di Propaganda Fide, Urbaniana University Press, Roma 2006) e, in questa collana, Le antiche versioni della Bibbia. Traduzioni, tradizioni e interpretazioni (Cinisello Balsamo 2009).