
Un volume in cui si susseguono 50 ritratti di personaggi biblici. La novita di una lettura dell'insieme dell'Antico Testamento alla luce del Nuovo. E' un percorso di Storia Sacra attraverso cinquanta ritratti biblici che offre il gusto di una lettura viva e di insieme della Bibbia che onora l'esegesi moderna, ritrovando il senso delle Scritture nei differenti possibili livelli di comprensione. La semplicita dei capitoli e solo apparente. Ognuno puo trovarvi nutrimento: dal lettore piu colto o piu esigente all'appassionato desideroso di essere avviato alla lettura biblica. L'autore guida con mano fraterna - da maestro umile ma competente, nel cuore delle questioni piu scottanti e piu tradizionali.
Questa storia è scritta per trasfigurare la storia. Giona è inviato a salvare il Nemico per sovvertire una mentalità, scuotere un mondo di sentimenti feriti, con la sua forza persuasiva e fascinosa, godibile e divertente. La potenza evocatrice e provocatoria del racconto vuole trasformare i lettori e, attraverso di loro, il mondo in cui vivono. Per ebrei e cristiani (e tutti coloro che condividono la saggezza del libro) si profila una missione di riconciliazione in un mondo ferito dalla malvagità e dalla violenza. "Il libro combina un'analisi esegetica storico-critica con una attenta e chiara analisi narrativa. Si aggiunga una grande capacità di scoprire le tracce di intertestualità presenti nel libro di Giona. Nuova è la lettura teologica di Giona fatta alla luce del procedimento profetico del rîb, della disputa giudiziale: Dio accusa il nemico, in realtà per perdonarlo. Il libro di Marino ci svela così tutta l'attualità di un piccolo testo biblico" (dalla Prefazione di Luca Mazzinghi)
Secondo la letteratura del Vicino Oriente Antico, e nello specifico, per esempio, il Poema Enuma Elish, i racconti di creazione del mondo terminano con la costruzione di un tempio-santuario per i l dio demiurgo. Secondo Gen 1copn il racconto di creazione e Gen 3,24 con la collocazione dei due Cherubini all’ingresso del giardino, la realtà templare è prefigurata e anticipata. Il secondo libro delle Cronache esordisce con la costruzione del Tempio di Gerusalemme (2Cr 3-5) e termina con l’invito al popolo di salire verso di esso (2Cr 36,23c). Il lettore avrà modo di notare quanta parte della Bibbia è stata dedicata dagli autori biblici al Tempio e quanto esso sia stato centrale all’interno dell’ampio arco narrativo che va da Genesi all’ultimo libro della Biblia Hebraica, le Cronache, al punto che siamo persuasi che Sine Templo nulla Scriptura.
La crisi: è l'opportunità esistenziale affrontata dalle dieci figure bibliche che l'hanno vissuta fino in fondo, una Parola di Dio che svela la nostra personalità e la nostra vocazione più profonda. Si tratta di una proposta formativa ad ampio respiro in cui la portata antropologica di alcuni personaggi dell'Antico Testamento (Caino, Giacobbe, Giuseppe, Mosè, Anna, Elia, ecc.) viene affiancata dal linguaggio della psicologia e dell'arte dell'accompagnamento multisetting, rendendo il testo biblico straordinariamente attuale.
Secondo Nietzsche «nella Storia c'è stato un solo vero cristiano. E purtroppo si è spento sulla croce». Per Ernesto Borghi gli Atti degli Apostoli dimostrano il contrario. Pietro fa le stesse guarigioni di Gesù. Stefano muore pronunciando le stesse parole del Nazareno. I temi della cura e della guarigione, sono presenti sin dalle origini del cristianesimo e così quelli della persecuzione e della comunione fraterna fra i discepoli. Gli Atti degli Apostoli sono lo specchio in cui la Chiesa di oggi dovrebbe costantemente guardarsi per orientare il suo cammino evangelico.
«Vorrei donarti una collana di libri per indossar la perla della Sua parola». Parole dalla Parola è una raccolta poetica che scava in profondità nei versetti biblici, offrendo al lettore un'opportunità straordinaria di riflessione sia letteraria che spirituale. Ogni poesia è preceduta da un versetto della Bibbia, creando un legame diretto e potente tra la Parola di Dio e l'interpretazione personale dell'autore. Questa scelta non è casuale; essa evidenzia la meditazione e la contemplazione che l'autore ha dedicato a ciascun passaggio, invitando il lettore a intraprendere un viaggio di introspezione e di ricerca spirituale. In un mondo in cui le persone spesso si sentono disorientate e in cerca di speranza, risuona con particolare intensità il desiderio di "Nuova Vita" che emerge da uno dei poemi ispirati al libro dei Giudici. Questa richiesta non è solo un appello a Dio ma anche un riflesso delle aspirazioni umane più profonde in un periodo di crisi e vulnerabilità. La poesia diventa così un veicolo attraverso il quale l'autore non solo esprime le proprie speranze, timori e gioia, ma crea anche un ponte con il lettore, che può riconoscere e identificarsi con queste stesse emozioni.
Questo Nuovo Testamento tascabile, è tratto dal volume della Bibbia edita dalla San Paolo in Giappone, tradotta direttamente dalle lingue originali dallo Studium Biblicum Franciscanum (Istituto di Ricerca Biblico Francescano), che ha impiegato 55 lunghi anni e ha fatto ricerche combinate sui testi originali della Bibbia per realizzare una traduzione ancor più vicina alla parola di Dio nell’edizione definitiva della Bibbia
in lingua corrente dell’Antico e Nuovo Testamento. Piccoli titoli, eleganti note e spiegazioni basate sulle teorie più aggiornate aiutano la comprensione del testo. Inoltre, nei posti opportuni ci sono mappe e illustrazioni. Il volume è maneggevole, con copertina morbida e facile da portare con sé a incontri di preghiera. Per facilitarne la lettura, tutto il testo è provvisto a lato della pronuncia degli ideogrammi.
Testo nella traduzione interconfessionale in lingua corrente, con introduzioni, rimandi, un dizionarietto, cartine e indici
Fra i numerosi ed eccellenti commentari alle lettere di Paolo, quest'opera si distingue per il taglio principalmente didattico: aiuta il lettore ad accostare l'epistolario paolino in modo serio e intelligente, senza tuttavia le pesantezze dell'erudizione e senza problematizzare all'eccesso il pur necessario studio critico. Alla base del commento è la recente traduzione Cei della Bibbia (2008), anche se frequenti, utili e necessari risultano essere i rimandi al testo originale greco. L'analisi esegetica spiega accuratamente il linguaggio paolino, illumina i singoli passi valorizzando i paralleli, mette in rilievo la dimensione teologica delle lettere.
La nuova traduzione in lingua corrente della Bibbia, sia per l'Antico che per il Nuovo Testamento, curata dai maggiori biblisti europei per l'Alleanza Biblica Universale e l'editrice Elledici. La Bibbia TILC ("traduzione in lingua corrente") è approvata dalla Chiesa italiana e unisce le Chiese cristiane: oltre un miliardo di persone condividono la fede in Cristo e questa traduzione, per abbattere divisioni e incomprensioni. Fedele ai testi originali per non allontanarsi dalla parola ispirata, è utile per la preghiera personale, per i gruppi biblici e per la meditazione, ed è facile da raccontare e da insegnare a scuola, a catechismo, in famiglia.
Questo commento alla Lettera agli Ebrei e alle cosiddette Lettere "cattoliche" intende guidare i giovani studiosi e le persone culturalmente preparate ad accostarsi agli scritti del Nuovo Testamento in modo intelligente e critico. Con questo intento, il testo di ogni lettera è commentato brano, per brano in modo da evidenziarne l'articolazione logica o retorica, chiarire il significato delle parole e delle espressioni e farne così risaltare il significato teologico. Alla base del commento è la traduzione italiana della Bibbia Cei (2008).