
Cinquanta salmi, tra i più conosciuti e meditati, proposti in una nuova traduzione del biblista brasiliano Marcelo Barros. Struttura dell'opera: 1. una introduzione per comprendere il contenuto del salmo 2. il testo del salmo tradotto dall'autore 3. una preghiera - di autore contemporaneo o classico per facilitare la meditazione 4. un'applicazione pratica o attualizzazione del salmo Le novità di questa singolare traduzione dei salmi: - uso del "Tu" nel rapporto con Dio nella convinzione che Dio si manifesta all'interno dell'esperienza umana e non al di fuori di essa - fedeltà al testo ebraico e introduzione nella preghiera dei salmi di una nuova attualità - fedeltà al contenuto delle parole e alle immagini originali dei salmi - linguaggio poetico, intimo e bello da recitare - comunemente, i salmi sono usati come una risorsa di auto-aiuto, in questa versione la proposta è di andare oltre questo approccio e disporsi all'incontro più profondo con gli altri, in comunione con tutto l'universo per viverla come preghiera comunitaria.
Sulla base di una rigorosa analisi storica e letteraria, l'autore, con finezza psicologica ed eccellente arte di narratore, esamina e commenta le Parabole dell'amore. L'amore, stumento privilegia to" del dialogo tra dio e l'u omo, viene ritrovato e commentato nella parabole del vangelo. Esse rivelano l'amor e di dio per l'uomo e mirano a suscitare l'amore degli uom ini verso dio e tra loro. Ne risulta la divisione del libro in tre parti nelle quali le parabole sono distribuite a seconda che in esse l'accento e`p osto sull'iniziativa di dio, sulla risposta dell'uomo o su l rapporto nuovo che come conseguenza nasce tra uomo e uomo."
La questione dell'origine della fede nella Risurrezione di Gesu, tratto costante della tradizione esegetica della seconda meta del Novecento, viene affrontata da Muller nell'ottica di continuita tra la predicazione di Cristo e il piu antico credo pasquale. L'ipotesi di questa ricerca i ntende sottolineare la dimensione di continuita tra la predicazione di gesu`e il piu`antico credo pasquale". Il testo si articola attorno ai due temi essenziali: il significato fondamentale dell'agire di gesu`, in cui si fa esperienza della sovrabbondanza salvifica della signoria di dio; l'attesa della risurrezione del martire mediata dalla visione della risurrezione escatologica di gesy. L'autore si colloc a percir nella scia della questione dell'"origine" della fe de nella risurrezione di gesu, che rappresenta un tratto costante della tradizione esegetica della seconda meta del nove"
Una versione aggiornata nei contenuti e nella forma editoriale del fortunato commento pastorale al Vangelo di Luca de I Vangeli". " Una nuova edizione e una nuova veste editoriale del commento al Vangelo di Luca che, pur conservando i criteri e la metodologia della prima edizione (1975) contenuta nel volume I vangeli" (oggi siamo alla nona edizione con 50.000 copie vendute), e stata completamente revisionata. Il testo, completamente riscritto, tiene presenti le ipotesi interpretative piu sicure e gli apporti esegetici piu significativi per la comprensione attuale. E' inoltre arricchito da brevi percorsi tematici utili all'utilizzazione personale ed ecclesiale del messaggio lucano. Ne risulta un commento lineare e accattivante di uno dei piu prestigiosi biblisti italiani. "
Un saggio per farci 'gustare' il Mistero di Cristo. Un invito a pervenire al 'senso' facendo parlare i propri 'sensi'. L'antica letteratura cristiana sapeva che la conoscenza di Cristo e legata alla sensibilità spirituale. L'autore ci invita ad un'esperienza del genere, ma nel contesto della nostra modernità. Proprio dai bisogni della fame e della sete e dai sensi - dei quali fa parte anche il gusto - prende avvio la sua proposta. La novità e il pregio del saggio stanno in una duplice sfida: per il lettore che deve mobilitare, oltre alla sua intelligenza, anche la propria sensibilità umana e spirituale, mettendo all'opera tutta la sua umanità.
Un salto nel mondo degli antichi testi erotici dell'Occidente e dell'Oriente. La dignità di Eros è la ragione del libro. Pere attestarla vengono chiamati l'Oriente e l'Occidente con le loro sublimi parole di stima e onore. I tre contributi abbaracciano diversi testi: Il Cantico dei Cantici dalla Bibbia ebraica e cristiana; miti, frammenti di poesia lirica e di drammi pastorali dalla letteratura greca e classica e del periodo ellenistico; poesia religiosa erotica specialmente della mistica Krishnaita, dalla cultura indiana.
"Passi nel vangelo di Luca" sono letture scelte per accompagnare l'anno liturgico C. A partire dalle discepole, dal mio essere donna, dal dialogo con altre donne - esegete e teologhe o lavoratrici della terra, del sociale, del quotidiano - ho operato una scelta parziale consapevole. "Maestro e discepole" non esprime un criterio esclusivo. Non esistono pericopi al femminile o femministe e altre no. Tutto è più sottile. Alcuni testi commentatissimi sono stati lasciati, altri scomodi sono stati presi. Le radici sono monastiche, i frutti laici. La novità resiliente del vangelo - e delle donne - fa da filo rosso.
Capita, leggendo l’AT, di trovarsi di fronte ad affermazioni che fatichiamo a comprendere. Alcune di esse riguardano anche la preghiera. Perché parole buone non ottengono i risultati sperati? La nostra indagine studia brevemente la preghiera nell’AT in genere, per poi presentare alcuni casi in cui, sotto la superficie delle espressioni, è possibile cogliere aspetti problematici, false sicurezze che rendono inautentica la relazione con Dio.
In questo libro Giuseppe Trentin riprende il filo di alcune riflessioni sulla figura e il pensiero filosofico, teologico e spirituale di Wilhelm Klein SJ già avviate in una precedente pubblicazione. Si tratta di una serie di impulsi e di variazioni in forma di dialogo che invitano a ripensare alla figura di Gesù e il suo comandamento a partire dai manoscritti e da una serie di colloqui dell'autore con Klein, Ne scaturisce un'originale e un po' sorprendente meditazione sulla rilevanza biblica, teologica e antropologica del termine greco agape, che consente di ricollocare il significato all'interno di orizzonti più ampi di quanto siamo soliti pensare.
Una spiegazione accurata e un commento attuale accompagnano passo dopo passo le pagine della Bibbia dedicate a Elia. La figura del profeta d'Israele si profila nella sua grandezza dentro l'asciutta narrazione di poche, scarne scene poste in una successione quasi casuale. Ne emerge un credente "tutto d'un pezzo", divorato da un senso assoluto di Dio, e nello stesso tempo un uomo con le sue fragilità. Elia si lascia rigenerare a a una capacità nuova di affrontare la vita con coscienza umile ma infuocata dalla fede in Dio, e e con una risposta senza riserve alla Sua chiamata. Non un commentario scientifico ma una meditazione da cui traspare uno sguardo attento sull'oggi e riaffiorano gli interrogativi d sempre sulla libertà umana, sulla dignità della coscienza, sulla possibilità di credere anche in tempi difficili.
Papa Francesco definisce lo stile di Dio con tre parole: compassione, vicinanza, tenerezza. E' lo stile di un padre dal cuore di madre. Ed è lo stile di Gesù, l'espressione trasparente dei suoi pensieri, dei suoi sentimenti, del suo cuore. E dovrebbe essere lo stile dei suoi discepoli. Il libro raccoglie alcune riflessioni su episodi, parabole e passi del Vangelo in cui questi atteggiamenti di Gesù sono presenti. A volte espressi chiaramente nei suoi comportamenti, altre volte sottotraccia.
Il volume, improntato ad evidenziare la speranza nella storia della salvezza dell'Antico Testamento, presenta diciotto significativi personaggi biblici. È suddiviso in tre gruppi principali (solitamente detti storici, profetici e sapienziali): guide del popolo (hanno funzioni politico-religiose): Abramo, Mosè, Giosuè, Davide, Salomone e Giosia; profeti (passano dall'annunzio del giudizio a quello della salvezza): Elia, Amos, Osea, Isaia, Geremia, Secondo Isaia; persone concrete ma attraverso pseudonimi anonimi (intrepretano situazioni e insegnano virtù), che interpretano situazioni e sottolineano virtù: Adamo, Servo del Signore, Giobbe, Giona, Daniele. - Conclude la carrellata dei personaggi, Maria, quale ponte tra le due alleanze (antica e nuova, ebraica e cristiana) e quale vertice della speranza cristiana. Il libro ha il chiaro intento di guidare alla comprensione della Parola di Dio e del suo messaggio, perciò prevalentemente catechistico. Ogni "amico", ogni "volto" è presentato in cinque/otto pagine circa, mediante un triplice passaggio: l'etimologia del nome; l'inquadramento storico; l'enucleazione dell'esperienza vissuta e con un accenno alla rilettura neotestamentaria.

