
Este libro tiene como fin redescubrir el acontecimiento narrado en el Evangelio, volver a encontrarnos con Dios. Para ello, salimos al paso de Jesucristo, el Hijo de Dios hecho hombre, que nos ayuda a conocer al Padre, a descubrir su grandeza y su infinito amor. Para conocer a Jesucristo es necesario meditar el Evangelio.
Se presenta primero una breve biografía de Juan, para comprender mejor su obra. Luego se recorre el texto evangélico, para contemplar cuanto nos narra y saborear las enseñanzas de Jesús, tal como el Discípulo amado las recuerda al final de su vida.
Antonio García-Moreno es Canónigo Lectoral de la Archidiócesis de Mérida-Badajoz. Licenciado en Derecho Civil por la Universidad de Sevilla, doctor en Teología bíblica por la Pontificia Universidad Gregoriana y licenciado en Ciencias Bíblicas por el Pontificio Instituto Bíblico de Roma. Desde hace más de cuarenta años imparte clases en el Seminario de Mérida-Badajoz, y en la Facultad de Teología de la Universidad de Navarra.
Además de numerosos trabajos, ha publicado: El Cuarto Evangelio. Aspectos teológicos; Jesús el Nazareno, el Rey de los judíos. Estudios de cristología joánica, y Temas teológicos del Evangelio de San Juan.
Un volume illustrato a colori: riporta il testo integrale degli Atti degli Apostoli nella versione ufficiale della Cei, un ricco corredo di note e commenti per la comprensione, e spunti per la riflessione e l'attualizzazione. Un contributo scientificamente documentato e pastoralmente qualificato a guidare alla conoscenza della Parola di Dio.
Il libro è costituito da una serie di 23 meditazioni progressive sulla prima Lettera di Giovanni, un testo del primo secolo, epoca che presenta molte analogie con la nostra. L'intento dell'autore è cercare di riportare il pensiero del lettore verso la meditazione della "realtà" della vita cristiana, che non è fatta solo di riti, di obblighi e di divieti, ma è costituita dalla stessa vita di Cristo, "realmente" presente non solo nell'Eucaristia, ma nella Chiesa che è il suo "Corpo".
Questa straordinaria opera si distingue per alcune caratteristiche: la chiarezza espositiva unita a una completezza che consente di acquisire le conoscenze principali in tutti i campi di studio e di ricerca sulla Sindone; la ricchissima documentazione fotografica che permette di apprezzare l'immagine sindonica in tutti i suoi particolari; la presenza di schemi chiari e semplici che facilitano la comprensione; l'ampia sezione dedicata ai lavori di restauro del 2002 che consente di confrontare l'aspetto della Sindone prima e dopo il restauro stesso e di comprenderne l'importanza e l'efficacia.
Per meditare e vivere nella preghiera il mistero dell'Incarnazione, per l'anno C.
Questo volume raccoglie brevi meditazioni in forma di lectio divina per il ciclo liturgico festivo del tempo di Avvento, Natale, Epifania e Battesimo del Signore dell'anno C. Il richiamo ad alcuni testimoni e gli approfondimenti hanno lo scopo di mettere in discussione la nostra fede, il modo con il quale viviamo i valori del Vangelo e facciamo nostro il realismo dell'incarnazione. Completano le meditazioni alcuni suggerimenti per la preghiera dei fedeli e proposte per attualizzare nella vita di ogni giorno il Vangelo.
Attraverso un'efficace titolazione, sobrie introduzioni, l'esposizione delle pericopi in traduzione originale e il commento versetto per versetto, il volume offre ai lettori anche non specializzati un agevole approccio al Vangelo.
Questa lettura degli Atti aiuta a scoprire come la Chiesa primitiva viveva concretamente la salvezza, e affronta la questione se gli Atti siano una documentazione minuziosa e fedele oppure una libera creazione indipendente da ogni precedente tradizione
"Per chi vuole capire il libro della Genesi, non vi è ostacolo maggiore della fede religiosa così come la si intende in Occidente. Nell'ebraismo e nel cristianesimo si crede che molte cose scritte nella Genesi siano incomprensibili e che vada bene così. Ma si crede che vada bene così solo perché in questo libro sacro appare incomprensibile ciò che contrasta con le grandi religioni occidentali; e se lo si capisse, porrebbe troppi problemi ai fedeli." Per comprendere il prezioso messaggio della Bibbia occorre ampliare i nostri orizzonti. E quello che fa Igor Sibaldi che in questo libro traduce e narra in modo nuovo, e con estrema precisione, la storia della Genesi: le dinamiche della Creazione, come Mosè scoprì il suo Dio, i potenti rituali iniziatici che furono la costruzione dell'arca e il Diluvio. Ci svela così una sapienza antichissima che contiene intuizioni sorprendenti sulla psiche, sulla materia e sull'energetica, confermate dalla scienza più attuale.
Tutto si è svolto in un pugno d'ore, diciotto o venti al massimo. Dall'imbrunire di un giorno, al primo pomeriggio del successivo. In modo convulso. Per lo più nottetempo o alle prime luci dell'alba. Il processo che ha cambiato il destino dell'uomo è stato celebrato sicuramente in fretta, ma in base a quali accuse? Secondo quale rito? Chi aveva ordinato l'arresto e perché? E soprattutto, chi aveva il potere di convalidare il provvedimento emettendo la sentenza finale? Ad essere indagate sono le ultime febbrili ore di Gesù di Nazareth, il giovane profeta giustiziato su un patibolo romano a Gerusalemme in un anno convenzionalmente datato 33 della nostra èra. Vicende viste, forse per la prima volta, anche dalla prospettiva degli occupanti romani. È questo un libro dove si entra e si esce dalla storia, dove si raccolgono e indagano i documenti, dove si commentano le fonti e le si fa parlare, e dove anche uomini e cose prendono vita. Fra queste pagine si ode il rumore della pialla del falegname, lo stridio delle ruote dei carri, il belato degli agnelli; si vedono il bianco della farina e il grigio del fumo dei camini e si percepiscono le presenze misteriose di maghi, indovini, assassini. Saggismo e gesto narrativo s'incontrano: c'è la precisione storica e c'è la vita, la passione per il mondo e il talento di raccontarlo. Molti sono i protagonisti della storia e appaiono più tormentati, sfaccettati, umani, di quanto siamo soliti considerarli...
«Accade talvolta che il cristianesimo venga assimilato ai miti e considerato un relitto del passato, destinato a scomparire con il tempo; è parso allora bene a me, povero cristiano, di esporre per ordine il racconto della fede: la memoria, la promessa, la legge con cui la fede dà forma all' esperienza dell'uomo. Spero di testimoniare così che il vangelo di Cristo è uno stimolo a vivere umanamente, non un impedimento; che provoca ad aprirsi agli altri con fiducia, non a chiudersi nella torre d'avorio delle proprie convinzioni; che sollecita ad amare e non odiare, a perdonare e non a vendicarsi, ad accettare lealmente la verità così come s'impone alla ragione e non a deformarla per paura o per interesse».
«Il regno di Dio è vicino», proclamava Gesù all'inizio del suo ministero e a molti queste parole sembravano riferite - anche se in modo enigmatico - a un suo prossimo ritorno come Messia e Signore. Più frequenti e precisi sono invece i suoi insegnamenti sulla fine del mondo. Di qui l'interesse per una ricerca unitaria sulle apocalissi sinottiche (Marco13, Matteo 24-25 e Luca 21). Punto di partenza è il Vangelo di Marco, che per primo ha tentato una descrizione coerente dell'insegnamento di Gesù circa il suo ritorno futuro. Matteo e Luca hanno ripreso quella sintesi iniziale e, nei rispettivi vangeli, l'hanno riformulata nel contesto di fede delle loro comunità.

