
L’acqua compare fin da subito nella storia della Creazione: all’inizio del Libro della Genesi Dio si libra su acque misteriose e primordiali alle quali darà presto ordine e confini. Da quel momento, la presenza dell’acqua segnerà i ritmi e le fortune della vita sulla Terra. Lo sapevano bene i grandi protagonisti della Bibbia che, nel confronto quotidiano con le asperità del deserto, si fecero rabdomanti e scavatori di pozzi. Cercatori d’acqua, appunto.
Il luogo sacro è il luogo dell'incontro, non soltanto della presenza. così fu la tenda del convegno del tempo dell'esodo, così fu il tempio di Gerusalemme nelle varie epoche della loro attività. il tempio non è il luogo dove abita, ma piuttosto il luogo dove Dio si avvicina all'uomo che viene a cercarlo, dove si manifesta e salva, ascolta e perdona. il tempio è il punto di congiunzione delle due tensioni che ne caratterizzano la teologia: Dio è irraggiungibile eppure vicino. spostarsi dal luogo della propria attività e raggiungere lo spazio sacro vuol dire riconoscere la sua eternità. senza tempo e spazio sacri l'incontro con Dio può diventare astrattezza.
Come si può vivere nella fede se si è pigri nella preghiera, se non si prova piacere nella meditazione della Scrittura, se dormire, mangiare e i piaceri carnali rubano sempre di nuovo il piacere della comunione con Dio?
Dietrich Bonhoffer
Una appassionata biblista popolare ci accompagna, attraverso le profondità del racconto delle Sacre Scritture, la lettura della Tradizione, delle traduzioni del magistero di Francesco, a percorrere gli orizzonti di "questo mondo possibile"che é profumo di Regno di Dio.
Il volume propone un commento al Discorso della Montagna, di cui parla l'evangelista Matteo ai capitoli 5-7. Il testo si rivolge a credenti e non credenti, e in particolare ai giovani.
“Gli Atti degli apostoli non intendono raccontare la ‘vita di Gesù’, né la storia della chiesa o la vita di santi come Pietro, Stefano o Paolo, l’attore principale è infatti Dio stesso che agisce attraverso le varie figure umane delle quali si parla ... La vera preoccupazione dell’autore è quella di spiegare come l’annuncio del Regno, iniziato da Gesù, continua dopo l’Ascensione fino a raggiungere noi e questo annuncio ci perviene tramite la chiesa che il Cristo ha istituito come testimone perché annunci dovunque e in tutti i tempi la gioiosa notizia del Regno”.
(dalla “Premessa” di Daniel Attinger)
Daniel Attinger (Neuchâtel 1943), monaco di Bose e pastore riformato, vive da trent’anni nella Fraternità di Bose a Gerusalemme, dove esercita anche un ministero di predicazione biblica. Presso le nostre edizioni ha già pubblicato Parlare di Dio o parlare con Lui?, commento esegetico-spirituale al libro di Giobbe, e i commenti alla Lettera agli Efesini, alla Lettera ai Colossesi e alla Lettera di Giacomo.