
Itinerario teologico e spirituale sul vangelo di Luca. Dalla lettura della scena Battesimo di Gesù e di altri episodi fino al momento culminante della passione, morte e risurrezione, mentre la nota mariana viene messa in gioco alla fine del percorso, meditando i racconti dell'infanzia. Un viaggio spirituale alla riscoperta del volto buono e misericordioso di Gesù, vera icona del Padre che abbraccia e bacia il figlio che ritorna a casa. Al discepolo-lettore in ascolto non resta che aprire ancora mente e cuore all'intelligenza delle Scritture per ritrovare il senso e la bellezza di diventare testimone del perdono, in quest'anno di grazia che si rinnova pienamente nel Giubileo della misericordia.
In una società dove c'è chi dispone di troppo cibo e chi di troppo poco, dove i disturbi alimentari sono all'ordine del giorno, la Bibbia ci provoca sul tema.
Ma gli angeli, esistono davvero? E i demoni? Un saggio per scoprire che cosa la Scrittura e i documenti fondanti la fede cristiana dicono riguardo ad angeli e demoni e alla lotta tra bene e male, sempre in corso nella storia come nella vita di ogni persona. Qual è allora la vera storia del principe di questo mondo e della sua corte di ribelli? Percorrendo queste pagine, scopriremo che il diavolo, in realtà, è più brutto di quanto lo si dipinga.
La figura della Vergine Maria "madre della misericordia" presentata attraverso dieci proposte di "lectio divina" nelle quali l'autore medita le più belle pagine del Nuovo Testamento riguardanti Maria.
Il volume presenta i caratteri essenziali della visione politica del mondo biblico, nell'Antico e nel Nuovo Testamento, evidenziando come il paradosso della croce di Cristo costituisca la chiave di volta per il passaggio da una logica di dominio a una logica di servizio.
Biografia e bibliografia degli uomini di Dio. Questo potrebbe essere il sottotitolo del fascicolo. Non interessa lo studio e l’esame di «profeti» odierni o del fenomeno della profezia oggi. Anche se alla fine ci si interroga se ci sono ancora profeti «in mezzo a noi». Il fascicolo arresta la riflessione al Nuovo testamento. Perché? Perché si ritiene importante anzitutto fondare il discorso sulla specificità biblica dell’istituzione profetica antico-testamentaria. La sua corretta comprensione e il suo compimento in Cristo è la condizione imprescindibile per riflettere poi sulla profezia e i profeti nella Chiesa e nel mondo odierno. La presunzione è quella di offrire una riflessione che ponga le basi per lo sviluppo di una vera e propria teologia della profezia cristiana oggi.
Per eliminare moltissimi dei malintesi che circolano nella letteratura odierna sul tema è utile stabilire con precisione chi sia veramente il profeta (prima parte del fascicolo) a partire dalle esperienze dei profeti biblici (seconda parte del fascicolo). I profeti sono coloro che anzitutto ascoltano la Parola e se ne lasciano plasmare. La loro produzione bibliografica non si può assolutamente scindere dalla loro biografia. Se non spuntano profeti, significa che Dio fa silenzio. E se sta in silenzio vuol dire che sceglie di non intervenire nella storia?
Ma il Padre non sta in silenzio e non comunica a intermittenza. Comunica perché è Dio. Sempre. È Parola incessante. Il problema è la recettività, la capacità di «ascoltare», di «cogliere», di «riconoscere» la sua Parola come si presenta nella storia.
Ecco l’obiettivo: aiutare noi e il nostro lettore a riappropriarci degli strumenti utili a scovare oggi, tra le pieghe di questa storia, tutti quegli indizi che ci possono condurre a rintracciare la presenza di Dio, a riconoscerne la Parola viva e attuale.
Il volume riflette sul tema della crisi e del suo discernimento nella Bibbia. Dopo aver presentato il vocabolario con cui si tematizza la dinamica della crisi e il processo di discernimento (capitolo I), l'analisi affronta sei tappe che compongono il percorso anticotestamentario (capitolo II) e cinque tappe che riguardano il Nuovo Testamento (capitolo III). La presente ricerca fornisce una base letteraria e alcune coordinate ermeneutiche per leggere e interpretare in modo unitario le situazioni di crisi alla luce della Parola di Dio e del suo significato teologico-spirituale per l'oggi. L'auspicio che accompagna la presente proposta consiste nel favorire l'acquisizione di un metodo che sappia unire il messaggio teologico della Bibbia con la realtà esistenziale dell'uomo e del suo corretto agire nella storia.
Una ricostruzione della trama narrativa, simbolica, teologica di quella Grande Storia che e la Bibbia. La Bibbia come parola amicale di Dio, ma soprattutto come storia - la Grande Storia - della'amore di Dio per l'uomo attraverso la vicenda di un gruppo di ebrei liberati dall'oppressione egiziana nel 1300 circa a.C. E attraverso la vicenda di uno dei suoi figli piu straordinari, Gesu di Nazareth. Di questa Grande Storia, intesa nel duplice senso di racconto e di evento, l'autore ricostruisce la trama narrativa, simbolica e teologica, individuando i grandi temi o nuclei - esodo, deserto, monte e terra promessa per il Primo Testamento; passione, risurrezione, spirito e missione per il Secondo Testamento - che continuamente generano e rigenerano il lessico cristiano in forme sempre nuove e feconde.
Durante la cena pasquale, Gesù prega a voce alta davanti ai suoi discepoli ormai rimasti in undici, dopo la partenza di Giuda. Quella preghiera ha il valore di offerta della vita per i seguaci presenti e per quelli futuri. Nel primo capitolo si tenta di capire la psicologia di Gesù in preghiera con riferimenti ai quattro vangeli. Nei capitoli centrali sono esaminate, col metodo dell'esegesi spirituale, le tre parti della preghiera giovannea: Gesù prega per se stesso, per i discepoli e per i futuri credenti. Tutto si conclude con uno slancio di amore al Padre "giusto" che consente a Gesù di rivelare il suo vero nome attraverso gli eventi pasquali che sta per affrontare e che sono la sua glorificazione.
Il volume dà la parola alle domande di Giobbe: domande urlate che tirano fuori tutto il dolore dell'uomo e tutto il dolore del mondo. Domande di allora e di sempre, che tornano ad interpellare la coscienza delle donne e degli uomini di oggi.
Tredici anni in carcere, di cui nove nel più assoluto isolamento, a causa della fede. Anni che, poiché vissuti nella grazia della presenza e dell'amore di Dio, sono stati di luce straordinaria. A rischio della sua stessa vita, clandestinamente, François Xavier Nguyen Van Thuan mette per iscritto brevi pensieri, frutto della sua esperienza personale, che successivamente, tornato in libertà, correda con passi della Scrittura e dei documenti del Concilio Vaticano II. Il presente volume raccoglie quei pensieri che tematizzano le virtù cristiane, di cui lui stesso è stato testimone coraggioso e coerente.
L'autore definisce questo suo commento una contemplazione del Vangelo di Marco; la parola del Vangelo, perché notizia di liberazione e di vita, esige un ascolto e un'accoglienza che non si limitano alla conoscenza e alla comprensione intellettuali. In queste pagine il commento essenziale e semplice si accompagna con la parola dei Padri della Chiesa e con alcune indicazioni pastorali. Molto interessante l'Introduzione che presenta in modo sintetico l'ambiente socio-culturale in cui visse Gesù e gli elementi essenziali per conoscere struttura e messaggio del vangelo di Marco.