
La Sacra Bibbia - con il testo ufficiale dell'ultima versione della Conferenza Episcopale Italiana (CEI 2008) - ha molti pregi: la stampa su carta bianca pregiata e i caratteri, chiari e ben leggibili, consentono una piacevole esperienza di lettura senza comportare sforzo; le presentazioni dei settantatré libri e il commento-guida di padre Tarcisio Stramare avvicinano il lettore al testo sacro in modo semplice: fanno emergere gli aspetti dottrinali e spirituali, senza usare termini comprensibili solo agli "addetti ai lavori"; per la sua qualità e il prezzo molto conveniente, la Sacra Bibbia è unica e adatta ai credenti di tutte le età.
La storia più bella dell'umanità, la forza del mito, il rigore della storia, tra fede speranza e filosofia. Il cuore del cristianesimo spiegato e conciliato con la nostra ragione, la filosofia hegeliana applicata concretamente alla Rivelazione. Un saggio coinvolgente che, emozione dopo emozione, ambisce alla grande sfida di sempre: coniugare religione e scienza e rispondere una volta per tutte a paure e a domande antiche e sempre attuali. La Vita di Gesù avrebbe dovuto dividersi in tre parti, corrispondenti alla triadicità del metodo filosofico hegeliano (tesi, antitesi, sintesi). La tesi avrebbe dovuto esser costituita dal corpus dogmatico della religione cristiana protestante; l'antitesi dalla negazione critica dell'ortodossia e dalla dimostrazione della non attendibilità storica dei Vangeli ("germe negativo del sapere"); la sintesi, negazione della negazione, avrebbe dovuto reinterpretare la religione cristiana come "rappresentazione" della verità filosofica, sottraendo il Cristo alla storia per restituirlo al mito. Dell'architettura originaria furono scritte solo la seconda e la terza parte. In questa edizione si propongono al lettore gli ultimi capitoli del "momento negativo", quelli relativi alla Passione e l'importantissima dissertazione finale.
Uno studio approfondito sui salmi 42 e 43. Uno studio dei salmi 42-43 che coniuga all'analisi esegetica uno spiccato interesse antropologico, per far emergere dalla ricchezza del testo le dinamiche essenziali del desiderare umano. Strutturalmente connesso con l'asssenza, la contraddizione e la prova, il desiderio di Dio e il dinamismo fondamentale del vivere nella speranza certa del compimento dell'incontro di comunione. La finezza dell'autocoscienza, il dialogo interiore, l'audacia del questionare Dio al cuore della prova e la celebrazione anticipata dell'esaudimento, rendono assai prossima alla sensibilita moderna una delle pagine piu pregevoli della letteratura biblica.
Che Cristo possa ridere e ridere sulla croce, come qualche testo apocrifo afferma, ha certo del sorprendente - ma di che cosa riderebbe e perché? Fin dai primi secoli cristiani le interpretazioni della passione furono molteplici e diverse, tutte fra loro in competizione e qualcuna anche contraria a vedere nel racconto della passione gli ultimi momenti di un uomo che sulla croce realmente patì e morì. L'esame di questo conflitto delle interpretazioni può fungere da via per affrontare la storia della costituzione del cristianesimo che mira ad affrancarsi dal giudaismo ma al tempo stesso anche da posizioni gnostiche come quelle che negavano l'umanità di Cristo. E questa è la via che Guy Stroumsa percorre per mostrare la ricchezza spirituale dei primi secoli cristiani e insieme anche quanto intricata e interessante possa essere la storia che ha visto la formazione del cristianesimo e la sua affermazione per vie inedite e anche rivoluzionarie.
LA BIBBIA PER TUTTI (36 volumi) Ogni volume comprende: l'edizione completa del testo biblico (traduzione CEI); – breve introduzione letteraria e teologica ai singoli libri; – commento articolato sul senso teologico delle varie pericopi; – esesegi condotta su solida base scientifica ma in linguaggio accessibile a tutti; – proposta di quesiti e argomenti per la discussione.
L'autore passa in rassegna le parabole di Gesù per presentare in modo semplice il loro contenuto e significato. Il linguaggio figurato può essere di aiuto a capire qualcosa su determinate realtà solo se si individua la realtà a cui si riferisce. Le parabole evangeliche però non hanno come oggetto di riferimento sempre la stessa realtà, e nemmeno la medesima parabola, perché spesso si trova in contesti diversi, quindi con riferimenti a realtà diverse...