
LA BIBBIA PER TUTTI (36 volumi) Ogni volume comprende: l'edizione completa del testo biblico (traduzione CEI); – breve introduzione letteraria e teologica ai singoli libri; – commento articolato sul senso teologico delle varie pericopi; – esesegi condotta su solida base scientifica ma in linguaggio accessibile a tutti; – proposta di quesiti e argomenti per la discussione.
LA BIBBIA PER TUTTI (36 volumi) Ogni volume comprende: l'edizione completa del testo biblico (traduzione CEI); – breve introduzione letteraria e teologica ai singoli libri; – commento articolato sul senso teologico delle varie pericopi; – esesegi condotta su solida base scientifica ma in linguaggio accessibile a tutti; – proposta di quesiti e argomenti per la discussione.
I vangeli apocrifi sono una delle testimonianze più vive del cristianesimo primitivo. Qui i primi cristiani riversarono tutto il loro ingenuo bisogno di conoscere del proprio Salvatore e Maestro quanto i quattro Vangeli canonici non dissero. Così l'infanzia di Gesù nella casa di Nazareth, dopo i prodigi della sua nascita, o i misteri che accompagnarono e seguirono la sua morte vennero elaborati da una fantasia ricca di tutta la tradizione orientale ed ellenistica, con la freschezza di un mondo nuovo che stava sorgendo sulla decadenza dell'antico. Le letteratura popolare di tutti i tempi trova fra questi testi molte delle sue pagine migliori. All'edizione curata da Marcello Craveri nei "Millenni" si aggiunge una nuova prefazione di Dario Fo.
I vangeli apocrifi sono una delle testimonianze più vive del cristianesimo primitivo. Qui i primi cristiani riversarono tutto il loro ingenuo bisogno di conoscere del proprio Salvatore e Maestro quanto i quattro Vangeli canonici non dissero. Così l'infanzia di Gesù nella casa di Nazareth, dopo i prodigi della sua nascita, o i misteri che accompagnarono e seguirono la sua morte vennero elaborati da una fantasia ricca di tutta la tradizione orientale ed ellenistica, con la freschezza di un mondo nuovo che stava sorgendo sulla decadenza dell'antico. Le letteratura popolare di tutti i tempi trova fra questi testi molte delle sue pagine migliori.
Un'originale sintesi dei libri storici attorno a immagini che ne aiutano la memorizzazione: il comandante (Giosuè); il carisma del potere (Giudici); il tempo delle decisioni (Rut); ascesa, divisione e caduta del regno (1-2 Samuele e 1-2 Re); il potere del tempio (1-2 Cronache, Esdra e Neemia); lotta di liberazione o martirio? (1-2 Maccabei). Con una presentazione di mons. Luciano Pacomio
Il libro vuole stimolare i giovani a rifare l'indagine piu serie e importante della storia. Essa prende le mosse dal film di Damiano Damiani, una pellicola provocante da cui trarre le domande piu inquietanti.
Al fine di comprendere Giosuè, l'autore propone una lettura accurata del libro nel suo contesto storico-sociale: per evitare interpretazioni e ripulse infondate, il primo passo è quello di non trasferire in un libro antico idee contemporanee della violenza, giudicandolo in base ai suoi principi interni e superando la stessa necessità di ricorrere all'insegnamento di Gesù per trovarvi significato.
Il testo, a carattere antologico, raccoglie alcuni dei passaggi più significativi riguardo al tema dell'ospitalità dello straniero nella Chiesa antica (con l'unica eccezione di una notizia sul carattere tipicamente cristiano di questa pratica, riportata da Giuliano l'Apostata). La radice di questo tema - espresso nella stessa Legge giudaica (basti pensare al significato rappresentato dal libro dell'Esodo) -, fortemente sottolineata nell'Introduzione dalla Curatrice, ha permesso il progressivo passaggio nella considerazione dello straniero da nemico a ospite. Tale acquisizione di valore nella considerazione dell'Altro, ben attestata nelle riflessioni dei primi autori cristiani, rappresenta un genuino apporto della tradizione cristiana al mondo Occidentale, oggi sempre più dimentico delle sue radici culturali
l autore e`profondo conoscitore di gregorio magno; tale papa commentr i dati di fede aderendo al contesto culturale, alla mentalita, ai quadri simbolici della sua epoca. Fu attento ai problemi testuali, al rapporto bibbia-pastorale, all agiografia. Gregorio magno fu un esempio insigne del modo di pensare e di commentare i dati di fede ed esercitr un influsso importante nella mentalita e nella prassi religiosa e culturale per una lunga serie di secoli. Il pensiero e le opere di gregorio magno condizionarono fortemente sul pensiero e la fede cristiana e sulla mentalita occid
Avviata oltre cinquant'anni fa dalla studiosa inglese Beryl Smalley, rafforzata da Henri de Lubac e sostenuta dai monumentali repertori di F. Stegmuller e N. Reinhardt, la storia dell'esegesi medioevale è giunta oggi alla piena maturità disciplinare. Questo volume intende testimoniare quanto è stato fatto di recente negli ambienti accademici (ecclesiastici e non) per sondare nuovi terreni storico-esegetici. Nell'insieme il volume, corredato di illustrazioni, è organizzato in tre sezioni: la trasmissione medioevale del testo biblico, teoria e pratica dell'esegesi medioevale, il ruolo dell'esegesi nella cultura del medioevo.

