
Una spiegazione accurata e un commento attuale accompagnano passo dopo passo le pagine della Bibbia dedicate a Elia. La figura del profeta d'Israele si profila nella sua grandezza dentro l'asciutta narrazione di poche, scarne scene poste in una successione quasi casuale. Ne emerge un credente "tutto d'un pezzo", divorato da un senso assoluto di Dio, e nello stesso tempo un uomo con le sue fragilità. Elia si lascia rigenerare a a una capacità nuova di affrontare la vita con coscienza umile ma infuocata dalla fede in Dio, e e con una risposta senza riserve alla Sua chiamata. Non un commentario scientifico ma una meditazione da cui traspare uno sguardo attento sull'oggi e riaffiorano gli interrogativi d sempre sulla libertà umana, sulla dignità della coscienza, sulla possibilità di credere anche in tempi difficili.
Il Cantico parla dell'amore umano, ma se l'amore è il simbolo della conoscenza di Dio, che è esso stesso amore, allora parla anche di Dio.
La Bibbia in minuta e veloce rassegna. Una lettura facile, interessante, efficace per fare apprezzare da tutti il più bel libro del mondo!
Un piccolo libretto per pregare con i Salmi.
Meditazioni sulle beatitudini. Solo mettendo a confronto il nostro comportamento quotidiano con l'insegnamento di Gesù possiamo liberarci dai nostri difetti per entrare in intimo contatto con Lui. Le beatitudini meditate in questo libro diventano traccia per un accurato esame di coscienza ed un arricchimento per la nostra preghiera.
Due sposi possono dire qualcosa di nuovo sulle parabole delle nozze? Possono contribuire a una rilettura più sapienziale che faccia brillare il mister del Regno in chiave sponsale?
Rileggendo i testi delle due parabole materne dall'interno della propria collocazione esistenziale di coppia, i due autori mettono in luce diversi aspetti rimasti piuttosto in penombra nel corso dei secoli.
In un dialogo circolare tra bibbia e terapia familiare vengono posti in risalto gli elementi costitutivi dell'amore di Cristo-Sposo, mettendo a punto percorsi di riflessione sulla dimensione nuziale della relazione con Cristo, una dimensione propria di ogni cristiano che si rivela però in modo tutto particolare nell'amore degli sposi, illuminandone le profondità.
Una nuova traduzione per i cristiani di tutte le confessioni, ma anche per il lettore laico.
La nuova edizione Einaudi della Bibbia si caratterizza innanzitutto per la nuova traduzione, non confessionale, frutto del lavoro di un'équipe di filologi ed esegeti fra i più autorevoli al mondo, profondi conoscitori dell'ebraico, dell'aramaico e del greco. Una traduzione che vuole rendere accessibile il testo biblico al lettore odierno, ma senza omogeneizzare le sue asperità linguistiche, culturali e teologiche.
La Bibbia è sempre disponibile a una lettura infinita, e non solo per le interpretazioni che sono sempre molte, come testimonia tutta la copiosissima letteratura dei commenti biblici, ma infinita perché diventa diversa a partire da chi la legge. Ci sono letture diverse nella fede ebraica, letture diverse nella fede cristiana, letture diverse di chi non è credente né in Dio, né in Gesú Cristo e legge la Bibbia come «il grande codice» secondo la ben nota espressione di Northrop Frye. Grande codice della cultura occidentale soprattutto, ma non solo! Per il non ebreo e il non cristiano, la Bibbia non contiene «la parola di Dio», ma resta una testimonianza scritta del pensiero umano che si esprime imputando al soggetto «Dio» parole e azioni che hanno un significato alto per l’umanità. Ma non si dimentichi che nella lettura della Bibbia anche il credente non potrà fare a meno di tutti gli strumenti umani necessari per leggerla, interpretarla e comprenderla. Nella lettura infinita c’è un cammino comune del credente e del non credente che deve assolutamente essere messo in rilievo e praticato senza sospetti. D’altronde, le chiese oggi riconoscono che la Bibbia, pur contenendo la parola di Dio, è innanzitutto parola umana, che gli autori sono autori umani, e che la Bibbia è un testo che va interpretato rifuggendo ogni lettura fondamentalista. Oggi possiamo dire che la Bibbia è la biblioteca che non divide, non separa, non apre a fondamentalismi, chiede l’affermazione della diversità, delle pluralità e dunque del dialogo perché essa è strutturalmente dialogica!
dalla Prefazione di Enzo Bianchi
La Bibbia affida ai profeti il compito di dire all'uomo che Dio parla, ma che la sua Parola non sempre viene ascoltata e che questa sordità alla Parola impedisce di vivere all'altezza del proprio desiderio. Comprendere i profeti non è però sempre facile, richiede impegno; questo saggio vuole quindi aiutare coloro che scelgono di mettersi in ascolto proponendo alcuni criteri di lettura dei libri profetici, per invogliare e accompagnare il contatto diretto con le pagine che vanno dall'inizio di Isaia alla fine di Malachia, in modo che queste possano essere accostate con consapevolezza e competenza, per poterne trarre gusto e significato.