
“Coloro che si sforzano di purificare le loro anime, non solo possiedono in abbondanza del pane e dell’acqua spirituali, ma hanno a loro disposizione della carne: Il cibo solido è adatto agli uomini maturi (Eb 5,14), come insegna l’Apostolo, e come anche ha preannunziato Mosè parlando al popolo: Santificatevi prima di domani e mangerete carne (Nm 11,18). Le carni prefigurano il corpo divino, quello di cui si cibano i credenti nella Chiesa e la santa conoscenza dei cristiani, che è superiore a ogni scienza.“ (Al Vescovo Silvano, 99)
Alle voci di questo dizionario hanno partecipato circa settanta biblisti e studiosi di diverse discipline teologiche. L'obiettivo è quello di coniugare il rigore dell'esegesi con un approccio di carattere divulgativo, attento anche al lettore meno abituato al linguaggio teologico. Il dizionario prende in considerazione un numero molto ampio di voci, selezionate perché determinanti per la teologia biblica. Ogni voce offre un'aggiornata bibliografia e un approfondimento dei passi biblici più significativi, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento. I diversi riferimenti biblici accompagnano chi legge alla meditazione e alla frequentazione della parola di Dio, rispettando un criterio classico dell'esegesi biblica: la Bibbia si comprende con la Bibbia.
Sacro Cuore di Gesù, grazie per aver così abbracciato per noi, fin dalla culla, fin dalla nascita, croci, fughe, fatica, un lungo viaggio, persecuzione, esilio, freddo, fame, sete, pericoli, spogliamento, abbandono, tutte le pene dei tuoi santi genitori che il tuo tenero Cuore soffre per essi, divide con essi, ed infligge ad essi per noi... Grazie, perché Tu trasformi con ciò, per l'avvenire, queste spine in rose, per i cuori che ti amano: perché dividendo questi dolori con Te, essi saranno una voluttà. Soffrire insieme a Te, rassomigliare a Te, condividere le tue pene, è gioia delle gioie per il cuore che ti ama. Rassomigliare, imitare è una violenta necessità dell'amore, è uno dei gradi di quella unificazione verso cui tende naturalmente e necessariamente l'amore. La rassomiglianza è la natura dell'amore... (Charles de Foucauld, Méditations sur les saints Évangiles a Mt 2,13-14).
La fonte delle gesta narrate è senz’altro il Libro della Genesi, ma il narratore nel raccontare fa leva sulla fantasia e perciò –come si esprime Origene– il racconto biblico è espresso in forma favolistica. Le verità della Sacra Scrittura vengono così comunicate nella forma più semplice e più gradita soprattutto ai fanciulli.
I midrashîm raccontano le meraviglie che Dio ha operato in favore del suo popolo Israele. Naturalmente il racconto segue il testo sacro però lo amplia, arricchendolo di sapienti osservazioni e illustrandolo con similitudini, paragoni e parabole.
Questa antologia ha un immenso valore pedagogico, perciò la raccomandiamo caldamente a genitori e maestri.
La fonte delle gesta narrate è senz’altro il Libro della Genesi, ma il narratore nel raccontare fa leva sulla fantasia e perciò –come si esprime Origene– il racconto biblico è espresso in forma favolistica. Le verità della Sacra Scrittura vengono così comunicate nella forma più semplice e più gradita soprattutto ai fanciulli.
I midrashîm raccontano le meraviglie che Dio ha operato in favore del suo popolo Israele. Naturalmente il racconto segue il testo sacro però lo amplia, arricchendolo di sapienti osservazioni e illustrandolo con similitudini, paragoni e parabole.
Questa antologia ha un immenso valore pedagogico, perciò la raccomandiamo caldamente a genitori e maestri.
Quest’opera sottolinea il silenzio delle Scritture su Giuseppe. Uomo giusto icona del Padre. Il giusto crescerà come palma, afferma il Samo 92,13. Come la palma proietta fino in lontananza la sua ombra, così il giusto deve attendere a lungo prima di ricevere la sua ricompensa. Il Salmo 65,2 –nella versione ebraica– afferma che il silenzio è una lode a Dio. San Giuseppe meditava questi salmi, egli comprese subito che non bastava recitarli ma che bisognava viverli, assimilarli, poiché la parola di Dio è simile alla manna che ogni giorno ci sazia (cfr. Sap 16,26).
dalla Presentazione
Una raccolta di racconti ebraici sulle meraviglie che Dio ha operato in favore del suo popolo Israele. Presentazione di Adolfo L'Arco. ...I midrashim raccontano le meraviglie che Dio ha operato in favore del suo popolo Israele. Naturalmente il racconto segue il testo sacro pero lo amplia, arricchendolo di sapienti osservazioni e illustrandolo con similitudini, paragoni e parabole. Le verita della Sacra Scrittura vengono cosi comunicate nella forma piu semplice e piu gradita soprattutto ai fanciulli. Questa antologia ha un immenso valore pedagogico, percio la raccomandiamo caldamente a genitori e maestri.
Raccolta di racconti ebraici. Il Signore dice: Se uno vuole venire dietro di me". Non e scritto infatti: "Se uno vuol andare davanti a me". E a chi lo pregava per la vita eterna, rivolge lo stesso invito: "Vieni e seguimi". Chi segue, sta dietro, guarda le spalle di chi lo precede. A Mose, che bramava vedere il volto di Dio, il Signore insegna com'e possibile vedere Dio e cioe che seguire Dio la dove egli ci guida, questo e vederlo. Chi guida indica la via a chi segue, e chi segue non devia dalla retta strada se continuamente sta dietro la sua guida. Chi infatti si porta di fronte a chi lo guida, si fa da se una nuova via, diversa da quella che la guida gli mostra. Percio Dio dice a chi si lascia condurre da lui: "Non vedrai il mio volto, cioe non metterti davanti a me". "
Scopo di quest'opera è dimostrare la reale storicità della Bibbia e insieme che questa storicità non è necessariamente legata alla realtà fattuale o aneddotica degli avvenimenti raccontati. Per far questo analizza i principali avvenimenti e testi della storia sacra, dalla creazione all'Esodo, dall'infanzia di Gesù alla sua resurrezione.
«Perché mi hai voluto chiamare per nome e perché mi hai mandato?». Con questa domanda radicale nel cuore, don Brovelli punta dritto lo sguardo su Gesù – autore della missione della Chiesa – e Paolo – infaticabile «missionario» della Parola. È questo il filo conduttore delle meditazioni qui raccolte e destinate ai presbiteri. Anche loro sono invitati – alla scuola del Vangelo – a rivivere oggi l’esperienza degli apostoli. Pagine che rinfrancano il cuore e rinnovano lo slancio missionario.

